Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

domenica 18 ottobre 2015

Il Giornaletto di Saul del 19 ottobre 2015 – Origine della cultura ariana, celiachia e grano modificato, il gatto e l'uomo, Roma e la storia di Mastarna, non è halloween ma Ognissanti...



Care, cari, ...abbiamo qui un breve articoletto da cui si evince l'origine della cultura pastorale patriarcale indo-europea denominata Kurgan (dai tumuli usati per seppellire i morti). La cosa è molto intrigante poiché il luogo di nascita delle civiltà ariana si pone a metà strada fra l'Europa e la Valle dell'Indo Questa cultura, di cui parlò anche l'archeologa M. Gimbutas nel suo libro sulla scomparsa del matriarcato nell'Europa antica (attribuita all'invasione Kurgan), si è ben radicata nel Nord dell'India, passando per l'Iran sino a tutta l'Europa, Italia e Grecia comprese. Infatti tutte le lingue europee sono di matrice indo-europea come il sanscrito. Che questi Kurgan o Jamna fossero stati gli iniziatori della civiltà pastorale guerriera non sussisterebbero dubbi... Una curiosità nel nord dell'India tuttora esiste un fiume sacro chiamato Jamna... - Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2015/10/cultura-proto-indo-europea-delleuropa.html

Mio commentino: “Nel III millenio a. C il clima in Europa era molto più freddo e secco. I cercatori di molluschi settentrionali, estinti o costretti a migrare, presero a spostarsi verso sud per sfuggire al freddo e alla siccità. In Europa centrale e orientale si sono così formate culture dette delle "asce da battaglia" che risiedevano nella zona di foresta-steppa, per poi lentamente espandersi. Si dice che furono queste culture che iniziarono ad usare gli equini come mezzo di trasporto...”

Prodi, l'antitaliano – Scrive Anna Maria Campogrande: “La recente presa di posizione di Romano Prodi a favore della lingua italiana arriva in ritardo, avrebbe dovuto pensarci un po' prima! Infatti sotto la presidenza di Romano Prodi e a iniziativa dello stesso, il Collegio della Commissione Europea è stato investito dalla proposta di utilizzare il solo inglese come lingua di procedura per l'adozione dei documenti elaborati dai Servizi della Commissione, da trasmettere al Consiglio di Ministri...” - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2015/10/18/romano-prodi-lantitaliano-e-la-deriva-linguistica-europea/

India. La biodiversità è sacra – Scrive Salviamo le Foreste: “La biodiversità inattesa delle foreste sacre dell'India. I boschetti sacri che crescono attorno ai templi custodiscono un inaspettata risorsa di biodiversità. Saravanan e Mathivanan, ricercatori associati della Ashoka Trust for Research in Ecology and Environment, hanno indagato sulla storia e sul significato ecologico delle foreste sacre nei distretti di Nandavanams in Tirunelveli e Tuticorin, in India."

Celiachia e grano modificato – Scrive Giusy Deiana: “Recentemente, dai risultati emersi in alcuni studi, sembrerebbe che l’allergia al grano non dipenda dal grano stesso ma dal modo in cui esso viene coltivato. Non sembra una coincidenza, infatti, che uno dei maggiori pesticidi utilizzati nelle coltivazioni di questo importante cereale sia proprio il Roundup, erbicida prodotto dal colosso Monsanto, un prodotto da anni sotto accusa in quanto ricco di glifosato...” - Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2015/10/celiachia-e-grano-modificato.html

Incontri con i santi – Scrive Achille I.: “Gentile Paolo, Le ho scritto qualche giorno fa in relazione alla richiesta di ricevere il Suo libro nel quale parla delle esperienze avute con vari santi e realizzati. Le ripeto, se possibile nuovamente la richiesta, in quanto sto portando avanti da alcuni decenni una ricerca sulla Verità e potrebbe essere utile conoscere le Sue esperienze sulla spiritualità. Un cordiale saluto”

Mia rispostina: “ Gentile Achille, potrei inviarle il testo per posta se avrà la cortesia di farmi conoscere l'indirizzo”

Verona. Il gatto e l'uomo – Scrive Giorgia Vincenzi: “Perché il gatto è l’animale domestico preferito dagli italiani? Perché per gli antichi egizi era un semidio? E cosa c’è dietro il gatto nero e la stregoneria? Chi sono i grandi della storia appassionati del felino che fa compagnia a milioni di famiglie italiane? Le risposte proverà a darle ‘Il Gatto e l’Uomo’, in programma alla Gran Guardia di Verona per tutto il mese di novembre (1-29 novembre 2015), la prima mostra in Italia che indaga sull’enigmatico rapporto con l’animale di casa più misterioso e numeroso (7,4milioni i gatti in Italia)...” - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2015/10/il-gatto-e-luomo-dall1-al-29-novembre.html

Roma. Solidarietà alla Palestina – Scrive Vincenzo Brandi: “Da oltre un mese siamo testimoni di un esponenziale incremento della repressione verso il Popolo palestinese portata avanti dell'occupazione sionista in Cisgiordania, nei Territori Occupati del 1948 e nella Striscia di Gaza; esecuzioni a sangue freddo, attacchi dei coloni sionisti, raid alla Spianata delle Moschee e campagne d'arresti sono solo alcuni dei soprusi di cui sentiamo parlare in questi giorni. Invitiamo ad esprimere solidarietà e appoggio alla lotta portata avanti in Palestina Vi aspettiamo il 22 ottobre 2015, ore 18:00, a Piazza dell'Esquilino, Roma. Info. brandienzo@libero.it”

Milano. L'arrivo di G. Mastorna – Scrive Luigi Caroli: “Finalmente buone notizie! Ma non è quella dell’arrivo del segretario dell’ONU per visitare Expo. E’ arrivato – in incognito e senza scorta – con un normale volo di linea di ALITALIA. Per trasferirlo ad Expo, col solito codazzo di personalità ansiose di farsi fotografare, Accursio-Certosa bloccati per l’impressionante anticipo e seguito. Una trentina di motociclette, una quindicina di macchinoni, camionette della polizia, sirene spiegate” - Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2015/10/milano-buone-notizie-dallexpo-e.html

Chiesa di comodo – Scrive Nicholas Micheletti : “Ludwig Wittgenstein diceva che il mondo è la totalità dei fatti, non delle parole. Quindi, quando Bergoglio va a Lampedusa per dire che «la società dei consumi ha portato a una globalizzazione dell’indifferenza», non intende che donerà tutti i beni della Chiesa ai poveri. Né che farà qualcosa per combattere la globalizzazione della sofferenza: è solo propaganda. Se un potente segnala un problema, non è detto che si stia battendo per risolverlo. Bergoglio, da buon gesuita, lo sa e sa vendere benissimo la propria immagine, con il brand chiaramente visibile a tutti: «Chiesa Cattolica, noi siamo il bene»....”

Treia. Non è halloween ma Ognissanti - Quest’anno a Treia non sono ancora  apparsi avvisi di festeggiamenti per halloween, la mascherata americana.  Si vede che la campagna contro gli zombies ed i diavoli e gli spettri, che il vescovo di Macerata sta portando avanti, da buoni frutti. Anzi, sono frutti che riportano alla religione tradizionale, ed un frate del santuario francescano del SS. Crocifisso di Treia ha lanciato un messaggio “.. noi il 31 ottobre 2015 festeggiamo i santi e non le streghe, con una manifestazione gioiosa e conviviale..”. Ed il programma dell’intera giornata sembra azzeccato per un sano divertimento senza oscurità morale. In effetti anche noi vegetariani e bioregionalisti, non per motivi religiosi ma di qualità del tempo, da parecchi anni stiamo cercando di rivalutare la tradizione rurale antica della fine ottobre/primi di novembre in cui si celebra la raccolta degli ultimi frutti... - Continua:

Israele. Nuovi muri crescono – Scrive ANSA: “Nuovo muro a Gerusalemme - Ultima Ora. Un nuovo muro di cemento è stato eretto in un giorno, il 18 ottobre 2015, a Gerusalemme, per impedire il lancio di sassi e bottiglie incendiarie dal rione palestinese di Jabal Mukaber e il vicino quartiere ebraico di Armon HaNatziv.”

Commento di V.M.: "gli ‎ebrei‬ costruiscono un altro muro per evitare pietrate dei‪ Palestinesi‬, loro spareranno dall'alto"

Roma antica. La storia di Mastarna – Scrive Spazio Libero: “Quello di cui ci accingiamo ora a parlare è un capitolo della storia di Roma che manca nei racconti degli storici di età tardo-repubblicana e imperiale, cioè nella storiografia ufficiale romana, pur trattandosi di un capitolo d'importanza non trascurabile, come vedremo. È questo un esempio tra i più evidenti della distanza che intercorre tra le memorie dei tempi protostorici e arcaici e la grande stagione della letteratura latina....” - Continua:

Commento di C.C.: “.. sempre più mi convinco che la Storia dell'uomo sia poco più che un esercizio letterario e che la Memoria umana sia ben poca cosa (certo, però, un qualcosina di più della Capacità tecnica di apprendere ....)”

Siria. Forse adesso potete comprendere – Scrive Valentino Adimari: “Le donne siriane hanno gli stessi diritti che hanno gli uomini, nello studio, nella salute e nell’educazione. In Siria le donne non hanno l’obbligo di portare il Burqa. La Sharia (legge islamica) è incostituzionale. La Siria è l’unico paese arabo con una Costituzione Laica e non tollera i movimenti estremisti islamici. La tolleranza religiosa siriana è unica nella zona. La Siria è l’unico paese del Mediterraneo che è ancora proprietaria della sua impresa petrolifera, che non l’ha voluta privatizzare. La Siria è l’unico paese arabo che non ha debiti con il Fondo Monetario Internazionale..” - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2015/10/18/sapevate-questo-della-siria-forse-adesso-potete-comprendere/

Oh Surya! Oh Surya, oh Surya… anima, anima mia. Ciao, Paolo/Saul

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Pensieri poetici del dopo Giornaletto:

“Dobbiamo inventare una nuova saggezza per una nuova epoca. Nel frattempo, se vogliamo veramente fare qualcosa di buono, dobbiamo apparire eterodossi, importuni, pericolosi, ribelli nei confronti di chi ci ha preceduto” (John Maynard Keynes)

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"Quando una goccia d’acqua cade nell’oceano,
quando un granello di polvere cade sulla terra,
in quel momento la goccia d’acqua
non è più una goccia,
e il granello di polvere non è più un granello
ma la terra intera."
(Taisen Deshimaru Roshi)



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