Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

lunedì 29 giugno 2015

Il Giornaletto di Saul del 30 giugno 2015 – Treia: festa per Vittorio Fratini, umanitari guerrafondai, microcredito solidale, wahhabismo pernicioso, Grexit e dracma, biocentrismo....



Care, cari, questi miei pochi giorni di fine giugno 2015 qui a Treia sono stati ricchi di eventi e quindi per me di incontri e re-incontri, che mi hanno riempito di gioia, emozione e tenerezza. Domenica 28 giugno 2015 c'è stata “festa” a Treia per i 50 anni di sacerdozio di Don Vittorio, parroco “ormai a mezzo servizio” (come ama definirsi lui) assieme a Don Gabriele. Parroco o non parroco, lui e tutta la sua famiglia sono sempre stati presenti, per me, nell’immagine di questo paese. La mia casa sovrasta la loro, giù al vicolo Sacchette, e quindi mi bastava affacciarmi alla finestra di cucina, per vederli entrare, uscire o stazionare lì fuori: lui, Dumì il pittore, la sorella Italia, il cognato, i nipoti, Don Sandro, che da 10 anni non c’è più, così come la loro mamma, Linda, che ricordo benissimo. Ci siamo sempre dati del “tu” come usa qui a Treia e a volte don Vittorio mi incontrava, quand’ero bambina, in Chiesa, senza nessuna ragione, per stare sola con me stessa... (Caterina Regazzi) – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2015/06/29/treia-i-primi-50-anni-di-sacerdozio-di-don-vittorio-fratini/

Piano Kalergi – Scrive Giuseppe Finamore: “Ho appena finito di leggere il Piano Kalergi. Benché terribile e spietato nella sua determinazione, nel perseguire lo scopo di far estinguere la razza Europea, credo fermamente che questo intento si rivolterà contro chi lo fomenta; sembra fatto apposta perché succeda ciò.... Vuol dire che già da oggi cominceremo a trasmettere il messaggio ai fratelli che vengono da altri paesi, affinché siano pronti a ribellarsi ad una schiavitù civilizzata. D'altra parte come si può pensare di imporre schiavitù a chi ha abbandonato il proprio paese per sfuggire a miseria, fame, violenza e appunto, in una parola, schiavitù? Credo piuttosto che queste persone ci aiuteranno a non cadere nella trappola perché sanno meglio di noi il significato della schiavitù, lo hanno vissuto e ci aiuteranno a fare una sana, non violenta opposizione...”

“Umanitari”. Liberi di fare la guerra chirurgica – Scrive Chase Madar: “Many humanitarian lawyers seem to have persuaded themselves that war can be conducted with clinical precision given the advances in both military technology and the laws that govern how war should be fought – “jus in bello”...” - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2015/06/29/humanitarians-uphold-the-right-to-make-war/

Libertà perverse - Scrive Susanna Bazzurri: "Ora vogliono legalizzare la pedofilia. In un mondo di schiavi le uniche libertà concesse saranno quelle di comportarsi peggio degli animali. Nessuna cultura, nessun stimolo all'intelligenza. Ma tanti tanti istinti perversi (MTV insegna). Tutto è normale nel mondo dove comanda l'oligarchia finanziaria. Nessuna regola morale perché il loro mondo sarà quello da loro gestito in base alla legge del denaro"

Un'altra banca è possibile – Scrive Doriana Goracci: “Perché non si parla del Microcredito? Perché non ricordare Muhammad Yunus e renderlo praticabile? E così ho pensato che poche righe da dedicare a questo economista e banchiere bengalese non sono sprecate, tanto più che il 28 giugno 2015 ricorreva il suo compleanno: 75 anni...” - Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2015/06/microcredito-la-lezione-di-muhammad.html

Giornaletto. Trasparenza – Scrive R.C.: “Grazie. Grazie per le varie informazioni ma grazie in particolare anche per l'indicazione dei vari punti di vista, a volte diversi, a commento degli argomenti. Appena posso leggerò con ulteriore attenzione.”

Giornaletto. Tassa sulla morte – A commento della notizia diramata due giorni fa sulla nuova tassa sulla morte proposta dal governo renzie – Scrive C.N.: "Grazie Renzi! d'ora in avanti gli italiani non si potranno più consolare di questa vita di m... nemmeno cercando di dare una sepoltura dignitosa alle salme dei loro cari defunti. Ci è rimasta solo la preghiera! Il prossimo defunto che mi capita in famiglia, lo affido all'Impresa Comunale Ambiente. Che Dio vi fulmini! Maledetti! Non avete rispetto nemmeno di fronte alla morte."

Economia eco-solidale – Scrive Gabriele La Malfa: “La società su cui noi tutti dobbiamo guardare è quella fondata sugli equilibri tra uomo e uomo, verso il superamento di ideologie medioevali, verso il superamento del profitto a tutti i costi e del consumismo sfrenato e, infine, verso il rispetto degli equilibri tra uomo e natura. Esiste oggi una società del genere?..” - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2015/06/ecologia-bioregionale-ed-economia-eco.html

Roma. Donbass libero – Scrive Comitato: “Il Comitato Donbass Antinazista partecipa all'iniziativa organizzata dal Collettivo di Studi Orientali de la Sapienza e dal titolo: Cosa succede in Donbass? L'appuntamento è a Roma, 30 giugno alle ore 17, in Via Principe Amedeo 184 (ex Caserma Sani) aula VII. Info. donbass@libero.it”

Grexit e Dracma - Scrive Vincenzo Zamboni: “Krugman ebbe a osservare "Immaginate la Grecia con la propria dracma nazionale, inizialmente svalutata, ricevere flussi di turisti attirati dal cambio favorevole che, assieme all'incremento di esportazioni, rigenerano l'economia e provocano il riapprezzamento della moneta", esito semplice a comprendersi, che fu già prospettato in Europa da Nigel Farage, e pure da Alberto Bagnai...” - Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2015/06/grexit-la-dracma-trionfera.html

Commento di Giuseppe Finamore: “Stamattina pensavo: ma non si potrebbe metter su un iniziativa tipo: chi vuole rinuncia ad un giorno di ferie da destinare al popolo greco come aiuto? Certo non risolverebbe il problema però magari farebbe riflettere i capoccioni della Bce ed affiliati..”

Grexit e NATO. Obama telefona alla Merkel: “La Grecia deve restare con noi!” - Scrive Giuliano Balestreri: “Notizie fresche fresche dai notiziari TV: anche Cameron e Holland (dopo l'intervento di Obama) dichiarano che si deve trovare una soluzione, la Grecia deve restare nell'euro e in Europa. Scommettiamo che sullo sfondo c'è il problema della NATO?..” - Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2015/06/grexit-e-sullo-sfondo-il-problema-della.html

“Al contadin non far sapere...” - Scrive Morasta: “Quello che preoccupa maggiormente è che gli stessi gestori dei grandi fondi di investimento stanno dirottando i loro capitali per l’acquisto di piste di atterraggio e latifondi in Nuova Zelanda. Cosa sanno questi signori dell’elite che si preparano per un evento di grosse proporzioni?..”

Germania nel mirino di Obama – A commento dell'articolo delle pressioni di Obama sulla Merkel - http://www.circolovegetarianocalcata.it/2015/06/26/la-germania-nel-gioco-degli-interessi-degli-usa-se-la-grecia-lascia-leuro-zona-obama-dimissiona-la-merkel/ - scrive LOC -: "Interessante, caro Paolo. Ovviamente né il New York Times né tanto meno il quotidiano tedesco sono porta-voci ufficiali del governo degli Stati Uniti... Essere "antigiornalisti", nella mia visione, significa non stare appresso alle "indiscrezioni" ma soprattutto affidarsi alla capacità di riflettere su ciò che possiamo considerare ragionevolmente certo..” - Continua in calce al link segnalato

Arabia Saudita. Wahhabismo pernicioso – Scrive Aurorasito:”La guerra fratricida in cui sono sprofondate le principali milizie jihadiste dall’inizio dell’anno, evidenzia la confusione particolare su ruolo ed evoluzione di al-Qaida nel conflitto. Eppure, al di là delle rivalità economiche e territoriali, la stessa ideologia e la stessa strategia le uniscono e le collegano a un attore chiave nella guerra siriana: l’Arabia Saudita." - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2015/06/28/arabia-saudita-la-sorgente-della-guerra-in-medio-oriente/

Napoli. Protesta contro De Luca – Scrive Napoli Libera: “Il 12 Luglio 2015 a Napoli presidio di protesta contro De Luca per il mancato insediamento del consiglio regionale. Noi ci saremo perché in questo quadriennio la regione Campania gestirà una quota ingente di fondi strutturali europei che riguardano il diritto alla casa e le bonifiche ambientali. Senza una vera opposizione miliardi di euro finiranno nelle tasche dei palazzinari. Noi ci saremo perché si insedia una giunta cementata dalle passioni tristi della corruzione e della clientela, figlia di burocrazie partitiche E questa gente dovrebbe gestire (papparsi) 21 miliardi di euro di fondi per la Campania!?”

Biocentrismo. La famiglia della vita – Scrive Franco Libero Manco: “..il biocentrismo è ciò che renderà responsabile l’individuo verso la natura e che gli consentirà si superare la visione antropocentrica della vita. Deve nascere in ognuno di noi la consapevolezza che l’umanità e l'interezza dei viventi è una sola famiglia, che gli animali sono diversi da noi solo nella forma fisica, che tutti respiriamo la stessa aria, beviamo la stessa acqua: un sangue rosso scorre nelle vene di tutti. Ma quando una parte del Tutto è ferita o sofferente è l’intero organismo che è in pericolo di vita. Siamo parte di un tutt’uno. O ci salviamo tutti o nessuno...” - Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2015/06/biocentrismo-ognuno-e-parte.html

La vita è una e non può essere separata... Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“una volta entrai
nello stato essenziale
dell'essere...
il chiaro di luna”

(Ferdinando Renzetti)



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