Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

martedì 2 giugno 2015

Il Giornaletto di Saul del 3 giugno 2015 - Barbara Mantovani si presenta, notte sul monte Calvo, cucina ecozoica, Molise: festival delle erbe, economia di rapina, morte esaminata...



Care, cari, sono Barbara, ed è difficile parlare di me adesso perché mi sento ancora abbastanza vulnerabile rispetto alle scelte che ho deciso di vivere da un anno a questa parte. Poco più di un anno fa mi sono licenziata. Lavoravo in Posta da quasi vent’anni, e pur nella gratitudine per questo lavoro che ha permesso a me e ai miei tre figli di ‘tirare avanti’ per tutti questi anni, ho cominciato a sentirmi particolarmente stanca, consapevole di essere risucchiata in un vortice dal quale era sempre più difficile uscire. Stavo (e sto tuttora) facendo un lavoro su me stessa con Clara Scropetta, e rispetto a questa stanchezza cronica, insoddisfazione per quello che stavo facendo e vivendo, sentivo di aver bisogno di una ventata d’aria nuova…Così Clara mi dice: “Cosa ne pensi se per il prossimo incontro provi a pensare a cosa significa per te ‘una ventata d’aria nuova’? Cosa vorresti cambiare nella tua vita? O cosa vorresti succedesse nella tua vita per farti sentire bene?" (Barbara Mantovani) – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2015/06/02/esperienze-di-vita-bioregionale-la-storia-di-barbara-mantovani/

Cardoso di Stazzema. Mostra – Scrive Amleto: "Mostra di Antonio Ciccone. In Omaggio a Nerina Simi. Inaugurazione - sabato 13 giugno alle ore 17:30. Palazzo della Cultura Via Vallinventri - CARDOSO DI STAZZEMA (LU)"

Le elezioni regionali viste dallo Sputnik – Scrive Margherita Furlan: "Dalle elezioni amministrative di domenica emergono le prime analisi politiche, che si soffermano particolarmente sulle difficoltà del PD e sull'alto astensionismo. Il senatore Bartolomeo Pepe, uscito dal M5S un anno fa, ed ora al gruppo misto come portavoce dei Verdi, a Sputnik Italia spiega così i risultati della tornata elettorale..." - Continua:

Commento di Paolo Danieli: "Le regionali parlano chiaro. L’onda lunga di Renzi è finita. E prima del previsto. Ha perso le uniche due regioni del nord che votavano. E se in Veneto era scontato che la sinistra perdesse, dato che è la regione italiana più di destra, altrettanto non lo era in Liguria, tradizionalmente rossastra, dove hanno pesato i conflitti interni alla sinistra."

Una notte sul monte Calvo (dopo le elezioni regionali) – Scrive Fabrizio Belloni: "21 Milioni di Italiani erano chiamati alle urne per il solito stucchevole teatrino elettorale. Preso sul serio solo da chi brama la poltrona (“bramare” ha il significato di desiderare fortemente carnalmente una persona, tanto per essere chiari). Come da copione l’astensionismo è cresciuto. E crescerà ancora. Gli 80 euro (una volta erano 30 denari d'argento, ma la svalutazione...) hanno funzionato la prima volta. Ma se il Matteo “tartufo” fosse non dico uno statista, ma solo un politico, avrebbe capito la natura dell’Italiano. 3000 anni di storia, di civiltà, da Roma al Rinascimento, da Venezia ai Ducati, avrebbero dovuto fargli capire il livello di scetticismo e di salutare cinismo che è impresso nel nostro DNA: metà non ha votato..." - Continua:

Commento di Roberto Anastagi: "Il 50% degli italiani non ha votato! Quanti sono quelli che non hanno la cultura, l'interesse, la preparazione ecc. per sapere come votare? Quanti sono quelli ai quali non gliene frega niente di cercare di migliorare il paese? Chi è scontento dei nostri politici è proprio quello che dovrebbe voler votare per dare al paese dei politici che non pensano solo ai loro interessi personali. E' una stupida scusa credere che non esistano persone oneste nel nostro paese e solo con il voto possiamo dar loro la possibilità di dimostrare le loro capacità..."

Commento di Franco Capponi: "Ma la vera catastrofe dei Nobel di Palazzo Chigi si è vista di fronte alla tragedia dell’emigrazione dall’Africa. Soprattutto qui è caduto l’asino renziano. Matteo è rimasto inerte per mesi e mesi. Si occupava di stroncare chi non era pronto a inchinarsi dinanzi al suo soglio e fingeva di non vedere i tanti barconi che scaricavano sulle coste del Mezzogiorno migliaia e migliaia di disperati. È questo l’errore terribile di un premier tutto chiacchiere e distintivo. Le città e i paesi d’Italia, dalla Sicilia al Piemonte e al Veneto, stanno cambiando volto. Dappertutto si vedono grupponi di disperati che vagano senza scopo e senza meta. Non voglio neppure pensarlo, ma prima o poi ci troveremo di fronte a qualche emergenza senza rimedio. Al confronto, il problema dei rom sembrerà una pagliuzza rispetto a una trave."

Cucina ecozoica – Scrive Stefano Panzarasa: "MaVi è la creatrice di un interessante blog Cucina Ecozoica, pacifista, vegana più che vegetariana, appassionata di astrologia è anche l’autrice di un interessante volume: “Vongole felici – Manuale di cucina ecozoica (vegan e crudista) ispirata alla selvaticità e ai cicli naturali” che vi consigliamo di leggere. .." - Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2015/06/la-cucina-ecozoica-di-mavi.html

Castelfranco Emilia. New age all'aperto – Scrive Cinzia: "Bioenergetica femminile nel parco di Villa Sorra di Castelfranco Emilia, esercizi con il corpo per lasciar andare stress e tensioni, lavoreremo con tematiche di sviluppo e armonizzazione del femminile, dalle 19 alle 20,30: 3 giugno, 10 giugno, 24 giugno, 1 luglio, 15 luglio, 22 luglio. Info e prenotazioni: 3476366322"

Molise. Festival delle Erbe – Scrive Michele Meomartino: "Il progetto di proporre in modo itinerante un Festival delle Erbe nasce da un forte desiderio di raccogliere i tanti saperi racchiusi in quell’immenso scrigno che è la natura e dalla volontà di individuare una serie di opportunità che scaturirebbero da un rinnovato interesse verso le discipline bionaturali, non solo quali dispensatrici di salute e di benessere, ma anche di possibilità di lavoro..." - Continua con programma da giugno ad agosto: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2015/06/festival-delle-erbe-in-molise-dal-20.html

Frascati. Occidente e Islam – Scrive Enrico Del Vescovo: "Il 9 giugno 2015, ore 18, a Frascati, Scuderie Aldobrandini, Piazza Marconi. Incontro con Tariq Ramadan della Oxford University. Il mondo islamico è vasto, complesso e variegato. l'Occidente, d'altra parte, ha commesso storicamente gravi errori nei rapporti con il Sud del mondo, e in particolare, con i paesi islamici. Info. enricodelv@fastwebnet.it"

Turbo-economia di rapina – Scrive Vincenzo Zamboni: "Ci sono economisti che vale la pena di conoscere, come Gerog Knapp, John Maynard Keynes, Joseph Stiglitz, Paul Krugman, Bruno Amoroso, Jeremy Rifkin, e, giusto il cielo, Karl Marx, tanto per non dimenticarci la natura del mondo in cui viviamo. Ma l'economia di rapina costruita dal turbocapitalismo neoliberista attualmente imperante meriterebbe solo di venire rasa a zero e basta..." - Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2015/06/dis-economie-dis-espansive-e-turbo.html

Cantamaggio di Montese – Scrive Piero Negroni a commento dell'articolo di Caterina - https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2015/05/31/viaggio-al-cantamaggio-di-montalto-di-montese-con-lanterna-magica/ -: "E’ stato un cantamaggio organizzato solo 20 giorni fa, magari con qualche lacuna (il sentiero inesistente, l’erba alta), però è stato uno dei più spontanei e ha toccato delle vere realtà contadine, gente che vive duramente la vita dei campi e dell’allevamento e spesso il guadagno non ripaga della fatica, però abbiamo trovato gente molto semplice e serena, alla sera tutti gli allevatori incontrati si sono ritrovati con noi in pizzeria a ballare ancora, abbiamo fatto anche delle pizziche salentine perchè i gestori sono pugliesi, fin quasi alle 23. Ci hanno tutti espresso il desiderio di rivederci l’anno prossimo e ancora una volta il Cantamaggio ha svolto la sua antica funzione..."

La morte, nella visione di uno scienziato e di una veggente – Scrive Gabriele Wittek di Wuerzburg : "Alcuni pensano che nelle altre dimensioni tutto sia vuoto, deserto. Non è così: c’è vita attiva, una vita nella Legge e con la Legge di Dio; un creare e un operare conformemente alla Legge Divina... - Scrive Deepak Chopra: "Molti livelli di noi stessi non sanno niente riguardo l'estinguersi. I nostri atomi sono vecchi di miliardi di anni e hanno ancora miliardi di anni di vita. Nel remoto futuro, quando saranno rotti in più piccole particelle, gli atomi non moriranno ma verranno unicamente trasformati in una differente conformazione di energia..." - Continua per entrambi: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2015/06/la-morte-secondo-deepak-chopra-e.html

"Mors vita est", faceva dire Peter Boom al Nuovo Messia, nel libro di fanta-ecologia che preannuncia la "fine del mondo" per il 2020. Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

"In fact the entire universe (mahadakash) exists only in consciousness (chidakash), while I have my stand in the Absolute (paramakash). In pure being consciousness arises; in consciousness the world appears and disappears. All there is is me, all there is is mine. Before all beginnings, after all endings -- I am. All has its being in me, in the ‘I am’, that shines in every living being. Even not- being is unthinkable without me. Whatever happens, I must be there to witness it." (Sri Nisargadatta Maharaj)



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