Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

giovedì 28 agosto 2014

Lettera religiosa al Giornaletto di Saul



NOTO CON PIACERE (cioè con intimo godimento) CHE EMERGONO SEMPRE DI PIU' ELEMENTI RELIGIOSI NEGLI INTERVENTI DEGLI AMICI, NON POTENDO ESSERE DIVERSAMENTE. QUANDO SI TRATTA DI ECOLOGIA PROFONDA EMERGONO conoscenze pregresse, convinzioni, fedi, interpretazioni della realtà e quant'altro. POICHE' però ciò che a NOI oggi interessa ( ho già detto che il cattolicesimo è una religione STANCA, incapace di creatività come lo era, ovviamente, alle origini, vedi il concetto di STATO NASCENTE; che i suoi esponenti cercano oggi soltanto di ritardarne il tracollo bloccando per quanto è per loro possibile, qualsiasi progresso delle conoscenze e delle progettualità politico-sociali, peraltro già da tempo pre-sentite ) è progettare il futuro, vorrei gettare alcune IDEE strettamente correlate all'idea di ECOLOGIA PROFONDA.
PHILOSOPHI ENIM EST, ID QUOD DICIT, DICERE CUM RATIONE. (S.Alberto Magno, (1205-1280) E' proprio del filosofo l'uso della ragione nel dire ciò che dice. [ Noi oggi aggiungeremmo anche l'uso di parole ( VERBA!) appropriate!)
VIDETUR AUTEM QUOD VERUM SIT OMNINO QUOD ENS ( S.Tommaso Aquinate, 1225-1274) [ E' del tutto evidente che il vero coincide con l'essere. (Cioé : il concetto di verità coincide con il concetto di essere. Meglio: identità di ENS e verum). [ Come ciò possa accordarsi coll'evoluzione del cristianesimo, basata essenzialmente e per secoli sulla SCOLASTICA, di diretta derivazione tomistica è ancora da spiegare. NOTA MIA.]
Ho portato queste due citazioni come preludio ai concetti che esporrò. Premetto inoltre che ho finora impostato la mia esistenza nel tentativo di attuare la SINTESI necessaria fra SCIENZA-CONOSCENZA e SAPIENZA. Mi sono laureato in chimica ( meglio: chimica fisica), con uno sforzo NON trascurabile visto che ero naturalmente portato ad altro genere di studi, ma ritengo oggi, alle soglie delle 80 primavere, di non aver sbagliato. 
Dunque, se ci poniamo seriamente il problema della nostra responsabilità sociale, civile e spirituale ( di spiritualità laica, ovviamente) dobbiamo tener conto di quanto emerge nel tempo NOSTRO CONTEMPORANEO. E che in un mondo, il nostro, quello italico, dominato dalla dogmatica clericale alla quale uno pseudo laicismo ( alla Pannella!!) è del tutto OSCURATO, dobbiamo fare inizialmente alcune osservazioni.
Intanto rendersi conto che il "procedimento cartesiano", quello che la Chiesa ha sposato acriticamente a suo tempo ( come abbiamo già affermato più volte trattando dell'accordo bellarmino_galilei) ha frammentato la conoscenza in una molteplicità di territori disciplinari separati. Nei paesi occidentali industrializzati queste fratture hanno comportato uno scisma delle culture. La divisione fra letterati e scienziati è oggi esacerbata. Una divisione persiste tra naturale e artificiale, e oppone anche la cultura e la tecnica. Queste fratture, questa atomizzazione del naturale (umano) e dell'artificiale ( le macchine) ci hanno portato a pensare che il miglior modo di gestirli e di guidarne l'evoluzione, consisterebbe nel far rispondere gli uomini alle leggi e le macchine alle equazioni. LE REGOLE DEL DIRITTO PER GLI UNI E QUELLE DELLE MATEMATICHE PER LE ALTRE.  TENIAMO PRESENTE CHE IN italy NON ESISTE PIU' NEMMENO L'APPLICAZIONE DELLE LEGGI, soprattutto per quanto riguarda il loro essere una convenzione preventiva di convivenza civile. Meglio: noi tutti sopravviviamo in assenza di leggi, o nella consapevolezza che la Magistratura NON risponde, essa per prima, alla convenzione civile rappresentata dalla rigorosa applicazione PER TUTTI della LEGGE. I MODI DI GESTIONE E DI CONTROLLO DEGLI UOMINI E DELLE MACCHINE SI SONO COSì BASATI SU UNA FORMA ATOMIZZATA DELL'ANALISI DELLA COMPLESSITA' : IL DIRITTO E LE MATEMATICHE.  Le Grandi Scuole di formazione delle classi dirigenti si dividono in tutto il mondo in scuole a fondamento scientifico-biologico, in scuole a fondamento letterario-filosofico, in scuole a fondamento economico-finanziario-gestionale. NON è UN CASO CHE NEL NOSTRO PAESE, NEGLI ULTIMI TEMPI, SI SIANO PROPOSTI PRESIDENTI DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI FORMATI o TRANS-FORMATI- ELABORATI MENTALMENTE E CARATTERIALMENTE ( vedi: Monti e Letta) in scuole di frammentazione economico-finanziaria. ( Non sappiamo da dove proviene il boy scout che ci s-governa oggi). [ DEFINIZIONE DI COMPLESSITà:Un sistema complesso non è necessariamente complicato: grazie a metodologie appropriate e adatte, si può comprendere la complessità e agire su di essa. Un sistema complicato, invece, come quello che hanno intenzionalmente creato in Italy, resiste ad ogni forma di analisi che utilizzi sistemi tradizionali. ] 
Poiché solo gli sprovveduti NON VEDONO la costante e sempre crescente interazione fra COMPUTER, inteso come macchina ma anche come strumento del PENSIERO, ( ad esempio questo mio articolo) ne consegue che la gestione, il controllo in tempo reale delle società umane ( che comunque, molto disordinatamente, viene affidato ad INCOMPETENTI dell'essenzialità, al massimo diplomati in computeristica), esige una nuova cultura della complessità. Ma, attenzione: la BIOLOGIA e l'ECOLOGIA forniscono in parte le basi di questa nuova cultura: LIVELLI DI ORGANIZZAZIONE, RETROAZIONI ( !!! ), REGOLAZIONI, ADATTAMENTO, RETI E CIRCOLI. ma la necessità di una cultura sistemica e più in generaleSIMBIONOMICA, SI FARà ASENTIRE SEMPRE PIù FORTEMENTE. La teoria generale dell'autorganizzazione e della dinamica dei sistemi complessi, l' "ibridazione" tra il naturale e l'artificiale ( nulla a che vedere, beninteso, con la FALSA ibridizzazione degli OGM, ma concepita come costante monitoraggio dell'utilizzo del computer nella programmazione dell'interazione uomo-natura), la "macchnizzazione" del biologico ( intesa come lo studio dell'evoluzione biologica attraverso l'utilizzo delle macchine in TEMPO REALE)  e la biologizzazione delle macchine, ( intesa come elaborazione di macchine capaci di percepire le reali esigenze, dal punto di vista ecologico, del biologico)  sono tendenze profonde che alimentano e rafforzano questa necessità. PER IL MOMENTO QUI MI ARRESTO IN ATTESA DI QUALCHE COMMENTO. Su questi argomenti c'è molto da aggiungere. Per inciso: qui si tratta del futuro dell'energia solare, che è stata progettata come grandi impianti da posizionare nei deserti, delle ricadute non solo energetiche, MA ANCHE DEL RIUTILIZZO DEGLI SCARTI della produzione e dell'alimentazione,  dell'energia solare e quant'altro, mentre in Italy il solare è stato visto e utilizzato soltanto come fonte di corruzione, basta leggere le cronache. ULTIMO ESEMPIO: sotto le mie finestre c'è una scuola abbastanza moderna. E' stata costruita qualche decennio fa con criteri modernizzanti. Vi dovetti togliere il mio ultimo figlio perché mia moglie si accorse che le finestre non erano state mai aperte. Il medico scolastico disse che bastavano gli spifferi. I carabinieri da noi chiamati constatarono che le gomme situate ai bordi delle finestre di alluminio SI ERANO ATTACCATE per non essere mai state aperte. E' da circa un decennio che hanno posizionato sui tetti di questa scuola un bellissimo IMPIANTO  SOLARE. Sono venuto a sapere circa un mese fa da un periodico locale che questo impianto NON è mai entrato in funzione. 
CONCLUSIONE: siamo oggi a programmare un futuro NECESSARIO. In altri paesi d'Europa ( Francia, Inghilterra, Germania) questa programmazione ha un senso, ma in questa Italya gestita da sempre dai katto-comunisti siamo alla preistoria. 

Giorgio Vitali

            

1 commento:

  1. Caro Giorgio, grazie per queste tue belle esposizioni, per me è difficile seguirti, ma colgo l'essenziale, cioè ho capito che è importante parlare di religione (cioè di spiritualità), è importante sentire la nostra parte divina, insomma, ma anche che le attuali re-ligioni sono troppo vincolanti e stanche. Fatico a star dietro ai preti quando pretendono di farti accettare i dogmi.... sarebbe tutto più semplice, ma così crollerebbe l'impalcatura. Grazie ancora per il tuo impegno nell'insegnarci qualcosa. Ti seguo volentieri.

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