
Care, cari, 11
agosto 2014, saliamo in macchina dal garage ed appena usciti alla
luce del sole di Spilamberto, vedo nel cielo un intersecarsi di scie,
come spesso ormai da qualche anno si osserva. Lo faccio notare a
Caterina, la quale mi rimprovera stizzita di rovinarle così la
giornata: "Le vedo anch'io... ma noi che possiamo farci?".
Resto in silenzio e rifletto: la colpa è di chi indica il male o di
chi lo procura? Queste scie chimiche sono un mistero, non si sa
perché vengano irrorate, non si sa quale ne sarà la conseguenza.
Forse una prima conseguenza, mi viene da pensare, potrebbe essere
quella di imporre alla mente di ignorarne l'esistenza... Ma l'uomo ha
sempre guardato il cielo per tentare di conoscerne i suoi misteri e
le scie chimiche sono lì, in cielo, più vicine della luna, del
sole, delle stelle... persino più vicine delle nubi. Difficilmente
però le cose succedono per caso, una ragione -qualsiasi essa sia-
c'è! Poi nel tardo pomeriggio, stavolta per "caso",
mi capita l'occhio su un articolo di Gianni Lannes che spiega
l'origine e le finalità delle scie chimiche, non so se corrisponde
al vero, è però un'ipotesi plausibile:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2014/08/le-scie-chimiche-esistono-se-ne.html
Collegamenti fra Sumeri ed
Ariani – Scrive Riccardo Bosi a commento dell'articolo
http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2014/08/crollo-di-civilta-ricorrente-alcuni.html
-: "C'è un' ipotesi secondo cui queste città sarebbero state
fondate da coloni Sumeri, che avrebbero portato lì la loro civiltà.
Le piantine delle città sono razionali, non spontanee, ciò'
significa pensate prima di essere costruite, perciò' si pensa a
colonie. Bitume sulle strade, monili e prodotti fanno pensare alla
civiltà Sumera. Si narra nella loro mitologia che il Dio Ea avrebbe
dei possedimenti oltremare, terre e città, e avrebbe commerciato.
Alcune di queste città sarebbero state ad est, oltre il mare,
risalendo un fiume."
Mia rispostina: "...il
collegamento con i Sumeri è plausibilissimo. Ma per un fatto di
"antichità" è più probabile che sia avvenuto il
contrario, ovvero furono gli abitanti della civiltà dell'Indo e del
Saraswati che colonizzarono il sud dell'Iraq. Quando essi vi giunsero
quella terra era praticamente una palude invivibile, essendo alla
foce di due fiumi che si allargavano sino al mare. Evidentemente la
loro conoscenza della regolamentazione delle acque acquisita nel loro
luogo di origine (Moenjo Dharo, Harappa e Dwarka, etc. ) li spinse a
compiere l'opera di bonifica conoscendo già i possibili risultati.
C'è poi un'altra evidenza e cioè i Sumeri parlavano una lingua
indoeuropea e non erano semiti come i loro vicini. Per quanto
riguarda l'architettura e regolamentazione urbanistica se tu leggessi
il Ramayana ed il Mahabarata vedresti che le città sono descritte
esattamente in quel modo e vi si parla anche della esistenza del
Saraswati (fiume ora sotterraneo, parallelo all'Indo) che a quel
tempo scorreva in superficie). Il Saraswati fu ri-scoperto solo in
anni recenti con analisi satellitari che ne evidenziavano l'antico
percorso..."
Israele. L'altra campana –
Scrive Alex Focus a commento di
http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2014/08/laltra-campana-ebrei-musulmani.html
-: "Un signore anziano, a volte saggio, a volte non tanto, che
si chiama Paolo d'Arpini, ha ospitato su un suo blog, pare per
spirito pluralistico, un disgustoso articolo di tale A. C. che ha lì vomitato i più beceri assunti del luogocomunismo
sionista, con aberranti dichiarazioni...."
Mio commentino: "....se
non odi il suono dell'altra campana come fai a capire la
differenza..?"
Commento al commento –
Scrive Chiunquehacompreso: "Questo
vale anche per lei che invece va a senso unico...."
Commento di G.T.: "...i
ricercatori chiederebbero: quale verità? Quella che tutti comprende
anche la propria stessa relatività! Quella eterna che spesso non
coincide con quella temporale che matura sempre dopo la morte! Quella
che in quel momento ti sembra vera! Quella che ci fa stare bene con
noi stessi, quella che ci fa stare bene con gli altri! Spesso tutte
queste non coincidono pur essendo tutte verità"
Israele. L'altra campana –
Scrive Giorgio Vitali a commento di
http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2014/08/laltra-campana-ebrei-musulmani.html
-: "Quando si dà la parola ad un sionista, ci vuole un
contraltare... GLI EBREI SONO NATURALMENTE VITTIME DA DELIRIO DI
ONNIPOTENZA. IL MITO MOSAICO LO DIMOSTRA. CHE QUESTO MITO SIA STATO
POI TRASMESSO A POPOLAZIONI EURASIATICHE, CHE... POVERINE..
PROVENIVANO DALLE STEPPE (D'ALTRONDE IL MITO MOSAICO è ROBA DEL
DESERTO...) secondo cui LORSIGNORI sarebbero FIGLI DI IDDIO, in ciò
assecondati da pretaglia stile Benedetto XVI o Francesco1 le cui
dichiarazioni confermano essere gli ebrei ESENTI DA PECCATO
ORIGINALE..." - Continua in calce al link segnalato
Cranno – Piove, piove –
Scrive Teodoro Margarita: "L'orto è una jungla ma è la mia
jungla, i semi sono i miei, pure le limacce abitano qui, da sempre.
Una jungla di fiori, un caos primigenio ed inestricabile, nei
prossimi giorni proverò ad entrare... armato di una buona carabina?
Chissà che qualche leopardo sfuggito, ed ha fatto bene, da un circo,
non abbia trovato il suo habitat a Cranno, ma, non gli sparerei, lo
convincerei a sbranare tutte le limacce rosse, in cambio, gli
porterei qualche carcassa di....." - Continua:
http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2014/08/cranno-piove-piove-sulla-giungla-di.html
Treia.
Pro Villa Spada (o Quiete) – Scrive Comitato: "...si è svolta
nei giorni scorsi, in concomitanza con lo svolgimento della Disfida
del Bracciale a Treia, una sottoscrizione “cartacea” per la
promozione di Villa La Quiete (anche definita Villa Spada) che
attualmente è in stato fatiscente. Gli esiti sono stati migliori
delle più rosee aspettative, in quanto son state raccolte circa 600
firme, che l’Amministrazione Comunale di Treia con la Pro Loco
provvederà a far recapitare agli uffici del FAI..."
Sirolo. Un manto di Stelle
– Scrive Riccardo: "Passeggiata notturna di sabato 23 Agosto
2014. Non essendo presente la luna e fidando nel cielo sereno, nel
fitto della vegetazione del bosco ci confronteremo con il buio quasi
completo; superati irrazionali timori e preoccupazioni pretestuose,
come umidità, animali pericolosi, briganti ed ogni altra
giustificazione eccessiva o assurda, cammineremo sereni, i nostri
sensi si raffineranno e verremo pervasi da sensazioni insolite e
gradevoli. Quando usciremo dalla volta alberata del bosco, quella del
cielo ci apparirà così fulgida che ne verremo commossi. Luogo di
ritrovo il piazzale dinanzi al municipio di Sirolo alle ore 21.
Partenza ore 21,15. Info. guidanaturalistica@virgilio.it"
La duplice verità –
Scrive V.Z.: "...provate a pensare all'espressione "missioni
di pace" per indicare la guerra. I fascisti del XX secolo
usavano la dicitura "Missioni di civilizzazione". I
bombaroli imperialisti della barbaro-democrazia secondo-repubblichina
usano invece "pace" come sostituto di "civilizzazione".
E qui non si può non notare il potere orwelliano della neoligua
goebblesiana sulle anime pavide, ridotte all'obbedienza fino alla
contradditorietà dell'illogica sanguinaria..."
Malattie inventate
dall'uomo – Scrive Filippo Mariani: "Rammentate le recenti
paure trasmesseci dai mass media circa il rischio epidemie mortali
paventate dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, dall'HIV, alla
febbre suina, a quella aviaria fino ad Ebola? Tutte queste nuove
pandemie prospettate, ma contenute, furono manifestazioni naturali o
artificiali, complice l'uomo?....." - Continua:
http://paolodarpini.blogspot.it/2014/08/ebola-malattia-creata-in-laboratorio.html
Papa paciere? Scrive P.A.:
""Pace e prosperità in abbondanza su Israele. Dio vi
benedica con pace. Shalom!" Questa la dichiarazione del
Pontefice Bergoglio, artefice di ponti, il papa delle parole sprecate
schierato dalla parte dei "buoni" che si dipingono ancora
più buoni. Tuttavia l'origine della macchina bellica giunge,
guardacaso, da questi santissimi profeti che impugnano da 2000 anni
la croce di ferro, la spada insanguinata, il rogo dei diversi, il
colonialismo pedagogico cattolico."
In un attimo la vita -
Scrive Simone Sutra: "....notò che gli uccellini non gli si
erano mai avvicinati tanto, e capiva che essi percepivano il pulsare
di quella sua nuova essenza che lo accompagnava meravigliato. Così
pieno di vita non si era sentito mai, così vicino a quelle
creaturine, tanto che si immedesimava con loro, quasi come se si
dovesse fondere da un momento all’altro in una di esse, oppure in
quegli steli d’erba di cui adesso distingueva persino la grana più
fine, da cui faceva capolino la grande matrice di vita che sembrava
volerlo accogliere in sé. Gli venne in mente una di quelle
pronunciazioni Zen: koan, si ricordava che si definivano così.
Questo diceva: Cosa fai quando non si può fare? Lascio che si
faccia.....” - Continua:
Il tempo passa e non
aspetta, lo saprete quando giunge il momento "giusto".
Ciao, Paolo/Saul
....................................
Pensiero poetico del dopo
Giornaletto:
"You indicated your
identity at various stages of your life by such concepts as "a
child," "a boy," "a youth," "a
middle-aged man," etc. But which conceptual identity of yours
remained faithful to you? All the identities, in the course of time,
proved illusory. Since it has appeared, it has to disappear;
therefore, it is temporary, and time-bound. But the Knower of the
Beingness is the eternal Absolute." (Nisargadatta Maharaj)
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.