
Care, cari, se si sta in
vacanza bisogna andare anche al mare, altrimenti che vacanza è?
Infatti ieri abbiamo approfittato della bella giornata per fare la
prima puntata a Porto Recanati. Stessa spiaggia stesso mare... Beh,
veramente il mare era mosso ma la spiaggia in compenso più pulita.
Si vede che la nuova amministrazione ha ascoltato le nostre lamentele
(vedi:
http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2011/07/porto-recanati-macerata-spiaggia-libera.html)
ed ha provveduto a rifare le staccionate della pineta ed a
raccogliere le vecchie immondizie sparse fra le tamerici salmastre
ed arse (G. D'Annunzio). Di nuove se ne accumulano ma Caterina ha
dato il buon esempio raccogliendo una bottiglietta di plastica, un
pacchetto di sigarette vuoto e qualche altra cosetta e le ha
depositate nei sacchi di raccolta appesi alla rete di recinzione.
Abbiamo scelto, per piantare il nostro ombrellone e sdraietta, di
stare vicini ad una giovane famigliola vecchio stile: moglie marito e
4 figli di tutte le età (di cui uno neonato in braccio al padre).
Siamo stati fortunati anche con i vu cumprà, ne sono passati pochi e
nemmeno tanto insistenti e da uno, un ragazzo serbo, abbiamo persino
comprato qualcosa: due sgabelli in legno massiccio abbelliti da
animali colorati dipinti a mano, “...li ha fatti mio nonno..” ha
detto il giovane... Magari non sarà vero ma il legno di sicuro è
vero ed anche la vernice ad olio. Dopo un po' di lettura laica,
che ci siamo scambiati con Caterina ad alta voce, ecco che è
apparso l'amico Franco, a cui avevamo dato appuntamento. Grande
chiacchierata su politica ed economia, su Sigonella, su Monti, Letta
e Renzi, sulle sanzioni che la Russia ci ha inflitte per contrastare
il nostro boicottaggio economico nei suoi confronti e relativa nostra
perdita commerciale, etc. etc. Alla fine una buona notizia: “Invece
di andare al ristorante macrobiotico perché non venite a casa mia?
Mia moglie ha preparato una pasta al pomodoro fresco e delle verdure
grigliate. Che ne dite?”. Abbiamo accettato di buon grado e così
l'abbiamo seguito, lui in bicicletta e noi in macchina, fino
all'appartamento. Eravamo appena arrivati che dall'esterno ci ha
mostrato il terrazzo di casa, pieno di fiori e di gelsomino
rampicante. Seduti a tavola con gioia e frescura abbiamo parlato
della situazione ambientale di Milano, con Franco e suo cognato, loro
luogo di origine, mentre Flavia completava la preparazione del
pranzo. A tavola abbiamo parlato delle lingue e della necessità di
imparare l'inglese per poter utilizzare al meglio anche le proprie
capacità di lavoro. Flavia è una insegnate universitaria di
matematica e ci ha raccontato di come parecchie aziende, soprattutto
estere, si rivolgono a loro per scoprire nuovi talenti, questi
ricercatori d'intelligenza si chiamano in italiano “cacciatori di
teste”.... Mi ha fatto un po' ridere al pensiero che una volta si
parlava di tagliatori di teste come i più retrogradi fra gli umani,
oggi invece i “cacciatori di teste” sono quelli che scovano i
nuovi geni della tecnica. “I matematici sono i preferiti – ha
detto Flavia- più degli informatici e dei bocconiani, perché un
matematico sa veramente impegnarsi su un tema prefisso e sa portare a
termine con dedizione e pazienza qualsiasi progetto”. Avrà difeso
la categoria di cui fa parte? Ma forse c'è del vero.... Ci siamo
insomma attardati un po' a tavola e giunti di ritorno a Treia eravamo
talmente stanchi che non abbiamo resistito alla tentazione di una una
bella pennichella.... Ma perché vi racconto tutto questo? Beh... -
Continua:
Breve sunto della recente
politica USA – Scrive Fabia Petri: “Foraggiano Al Quaeda in
chiave antisovietica in Afghanistan. Poi la stessa diventa uno dei
tanti nemici n°1 da sconfiggere assieme ai regimi integralisti
talebani oramai padroni del suddetto Afghanistan. Nel contempo,
appoggiano gli stessi in Bosnia, Kosovo, spedendo all'Aja Milosevic
che, guarda caso, viene suicidato prima di fare importanti
rivelazioni sui vari servizi segreti interessati. Abbattono il
terribile dittatore Saddam (noto per le pericolose armi chimiche che
non furono mai trovate perché semplicemente non c'erano) e l'Iraq di
fatto è consegnato nelle mani degli integralisti fanatici muslim che
partoriscono l'ISIS. L'assassino del giornalista (mah) americano
scatenano le ire del premio nobel PER LA PACE e presidente USA che
minaccia rappresaglie e vendette ad ampio raggio. Lo stesso succede
in Libia dove l'assassinio premeditato di Gheddafi dà la stura alle
cosiddette primavere arabe (ma anche arancioni, riots e tutto ciò
che crea disordine nel mondo) creando in sostanza il caos che solo
l'oclocrazia può creare. Domanda: ma ce siete o ce fate?”
Educare alla pace –
Scrive Franco Libero Manco: “La sola speranza per il genere umano
di abolire la violenza, le ingiustizie e la guerra è di educare le
popolazioni ai valori fondamentali della vita. Finché ogni Stato non
s’impegnerà a curare la formazione morale dei suoi cittadini, per
dare alle nuove generazioni una mentalità di pace, di giustizia, di
condivisione, di valorizzazione delle differenze culturali, di
rispetto, di onestà non sarà possibile realizzare un mondo senza
guerre. E’ illuso chi crede che la guerra sarà abolita senza prima
cambiare la coscienza degli uomini...” - Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/08/20/educare-alla-pace-per-eliminare-le-guerre-cominciamo-col-chiudere-i-mattatoi/
La guerra sporca
dell'Occidente – Scrive Moufid Jaber: “...ha prevalso il piano
occidentale di dividere l'Iraq e compiere ciò che è essenzialmente
l'obiettivo di Israele di creare una intermediazione che potrebbe
servire come base per un futuro attacco contro l'Iran, la Siria,
l'Iraq e anche la Turchia...”
Papabellum Francesco –
Scrive Vincenzo Mannello: “È lecito fermare l'aggressore
ingiusto"...così parlò Papa Francesco con evidente riferimento
alla nuova missione "umanitaria" degli Usa in Iraq. Fatta
di bombardieri e droni a tutto campo e di centinaia di "consiglieri
militari" di vietnamita memoria. Chi sia "l'aggressore
ingiusto" il Papa lo ha solo fatto intuire malgrado avrebbe
potuto pure nominarlo, in fin dei conti gode dell'infallibilità di
giudizio. Credo proprio che il Califfo dell'Isis fosse il suo
bersaglio, il demone di turno da "fermare" come precisato
nell'uso del verbo...” - Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/08/20/papabellum-francesco-cappellano-militare-di-bombobama-nella-nuova-guerra-in-iraq/
Commento di V.Z.: “Il
vescovo di Roma ha comunicato al mondo una verità ovvia ed evidente,
ma regolarmente dimenticata dai governi di questa epoca e dai loro
sostenitori: - E' giusto difendere chi viene aggredito (è esercizio
della legittima difesa), - Non certo con i bombardamenti (è
terrorismo di stato, come quelli dei governi terroristi Nato, incluso
quello italiano), - Non certo ad opera dell'intervento di una
nazione, bensì attraverso un organismo internazionale super partes,
ovvero l'Onu, che può fornire forze di interposizione (come fece in
Libano, con la partecipazione degli italiani con il generale Franco
Angioni).”
Pro Papa – Scrive Mao
Valpiana: “E' lecito fermare l'aggressore ingiusto": la difesa
del più debole è un obbligo morale per gli amici della nonviolenza.
"Ma non con i bombardamenti o la guerra": significa il
rifiuto di adottare metodi violenti, che non risolvono il problema ma
lo peggiorano. "Sottolineo il verbo fermare": che non
significa uccidere, ma solo impedirgli di continuare a nuocere.
"Bisogna valutare i mezzi con i quali intervenire": è
un'apertura ai mezzi della nonviolenza attiva, interposizione, corpi
civili di pace. "Una nazione da sola non può decidere, esistono
le Nazioni Unite": ci vuole la polizia internazionale sotto
egida Onu. Dunque Papa Francesco ha detto cose molto giuste, in
perfetta linea con le proposte sempre sostenute dalla nonviolenza in
fatto di politica internazionale, da Gandhi a Capitini”
Matteo renzi ed i gufi –
Scrive Sara Di Giuseppe: “ E’ nota l’avversione di Matteo Renzi
per la specie Gufi. Meno noto è che l’astuto boy-scout ha cercato
di neutralizzare l’influenza esercitata dagli odiati volatili sulla
pubblica opinione e di acquistarne il favore convincendoli con
subdoli stratagemmi della possibilità di riacquistare un presunto
potere regale sottratto loro dagli dei nella notte dei tempi, e..”
- Continua:
http://paolodarpini.blogspot.it/2014/08/uccellacci-di-malaugurio-ovvero-matteo.html
Milano senza bronzi –
Scrive V.M.: “Bronzi all'Expo di Milano? Nemmeno a pensarci,
piuttosto meglio ributtarli a mare... Fragili o meno che siano,
questo non conta. I Bronzi di Riace devono restare dove sono, a
Reggio Calabria. Non sono ancora terminati i lavori al Museo
Nazionale che permettono di rivederli e già li vogliono togliere per
portarli all'Expò Universale.... del corno universale! Miliardi
spesi (e milioni rubati) solo ed esclusivamente nell'interesse dei
politicanti del Nord e dei potentati partitocratici romani....”
Curdi che piacciono (ad
israele) – Scrive Giuseppe Acconcia: “Israele ha appoggiato per
anni la guerriglia kurda nelle province di Kermanshah e Sanandaj
contro Tehran. In questi giorni, esperti israeliani appaiono
continuamente in trasmissioni televisive kurde per spiegare
gli eventi sul campo. Gli israeliani si feliciterebbero così della
nascita di uno stato kurdo perché i kurdi sono di etnia ariana,
quindi non araba. Questo a loro avviso, potrebbe ridisegnare la mappa
del Medio oriente a favore dello stato di Israele. Molti dimenticano
però che i kurdi sono in molti casi comunisti e in Iraq controllano
una parte importante del mercato petrolifero...” - Continua:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2014/08/iraq-disintegrato-per-favorire-israele.html
Colpevoli utili – Scrive
V.Z.: “...si inventano un nemico colpevole, come ai tempi dei
manzoniani "Untori" ai tempi della peste, e chiedono soldi
al popolo (da consegnare al governo tiranno via rapina fiscale,
s'intende) per combatterlo. Con suprema felicità degli armaioli, si
capisce, che ingrassano sulle spalle del popolo autoridottosi al
rango di pollame di allevamento. Ma la tecnica funziona, applicata a
gente abituata a pisciare controvento. Siamo di fronte alla sindrome
di Stoccolma autoindotta per autoipnosi massemediatica, a caro prezzo
del consumatore. Quosuque tandem? I criminali bombaroli di stato vi
chiedono altri soldi per continuare ad armare il mondo...”
Nonantola. Festival
dell'Amicizia – Scrive Marco: “Festival dell'Amicizia 30/31
Agosto 2014 al Centro Zen Land, Nonantola (Mo). Abbiamo voluto creare
un weekend in cui sperimenteremo questo elemento della nostra vita,
perché ci rendiamo profondamente conto di come una delle cose che
più è stata alienata, inaridita e sradicata dal nostro vivere
quotidiano, è proprio il contatto Empatico tra le persone...” -
Continua:
http://retedellereti.blogspot.it/2014/08/nonantola-30-e-31-agosto-2014-festival.html
Merlino. Premio a Guerrino
Savazzi – Scrive Doriana Goracci: “Chi rispetta le regole della
legalità e della difesa dell'ambiente, viene premiato nel piccolo
Comune di Merlino. E' successo anche a Guerrino Savazzi che si è
dedicato ai lavori socialmente utili. L' amministrazione comunale di
Merlino, recentemente ha creato un suo Protocollo di legalità...
impegnata nella difesa dell'ambiente e del territorio, offre un
servizio quotidiano per l'immondizia abbandonata e l'incuria, per cui
giornalmente un addetto dotato di adeguato mezzo di trasporto e
attrezzatura, provvede alla pulizia del territorio con particolare
attenzione al centro abitato, eseguendo lo svuotamento dei cestini,
la rimozione di materiali eventualmente rinvenuti e provvedendo a
mantenere il decoro degli spazi pubblici e delle strade di pertinenza
comunale”
Treia. Escursione
ambientale e culturale – Scrive Caterina Regazzi: “...Stavamo
ormai rientrando al centro del paese dentro alle mura quando abbiamo
incontrato un amico e compagno di diatribe politiche
dell'ultima campagna elettorale e anche compagno
dell'Associazione, voluta e fondata da Alberto Meriggi, "Adesso
Treia" (o "Treia adesso"? non me lo ricordo più).
Anche lui si chiama Alberto, Spurio Pompili. Spurio è un cognome
molto diffuso qui a Treia, anche mia nonna Annetta si chiamava
così e così pure ovviamente, i suoi fratelli e sorelle, di
cui alcuni li ho conosciuti. Lui è mezzo marchigiano e mezzo
toscano, la parlata decisamente toscana ed anche, a me pare, il modo
di fare...” - Continua:
http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2014/08/treia-perlustrazione-ambientale-e.html
Post Scriptum: “Apprezzo
questo immergersi di Alberto nelle vicende locali. Lo trovo molto
bioregionalista”
Giorno per giorno... senza
sapere che giorno è... Ma stavolta lo sappiamo è il giorno del V
anniversario del primo incontro fra me e Caterina. Ciao, Paolo/Saul
….............
Pensiero poetico del dopo
Giornaletto:
“Sulla riva deserta
del mio cuore di sabbia
a piccole onde si frange
il tuo amore salmastro”
(Vannuccio Barbaro)
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