Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

domenica 10 agosto 2014

Il Giornaletto di Saul del 10 agosto 2014 – San Priapo o San Lorenzo?, alberi sul Panaro, vasi comunicanti della psiche, sionismo solo ebreo, semi ed ecologia dell'immaginario



Care cari, in premessa al bellissimo resoconto di Caterina, che segue, vorrei solo dire che mentre stavamo sul greto del fiume Panaro, sotto la splendida luna quasi piena, osservando il cielo per scoprirvi qualche stella cadente, non ho potuto fare a meno di ricordare che anticamente la tradizionale pioggia di stelle era dedicata al Dio Priapo, di cui si diceva che le stelle cadenti fossero gocce del suo sperma piovute dal cielo per fecondare le zolle. In seguito i soliti cristianucci cambiarono le carte in tavola e affermarono che invece si trattava delle lacrime di San Lorenzo torturato dai pagani...

Spilamberto. Resoconto della passeggiata notturna dell'8 agosto sul Panaro – Scrive Caterina Regazzi: "Ed anche quest'anno il rito del picnic sul Panaro è stato portato a termine! Venerdì 8 agosto 2014 avevamo dato appuntamento a quanti volessero unirsi a noi per questa esperienza che, per chi non l'ha mai fatta, è una sorpresa, e per chi l'ha già fatta, è un ritrovarsi in sensazioni ed emozioni già vissute, ma sempre diverse. La presenza della luna quasi piena o piena è fondamentale e la luna sarà piena oggi 10 agosto, per cui venerdì era già molto luminosa; a tratti, lungo il percorso, fuori dagli alberi, sembrava un faro acceso nel cielo. Ci ha illuminato il percorso, al ritorno, consentendoci di camminare anche in fretta, perché ormai stanchi, sognavamo quasi il nostro giaciglio (almeno io). Poi ognuno la vive secondo la sua sensibilità e, se ne ha, le sue aspettative: la cosa migliore, secondo me, è non averne affatto e farsi affascinare e cogliere dal momento presente. Ma andiamo per ordine..." - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2014/08/fra-stridii-di-uccelli-e-gracidar-di.html

Nota integrativa – San Lorenzo o San Priapo? Qui di seguito la storia dei festeggiamenti di metà agosto in chiave sincretica: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2011/07/treia-dall8-al-15-agosto-visione-pagana.html

Guerra climatica – Scrive F.P.: "La guerra ambientale non è più solo una ipotesi: è già in atto. Ma guai a dirlo, si passa per pazzi. Negare l’informazione è già un atto di guerra. Non c’è solo la disinformazione ma c’è una pratica militare che si chiama ‘denial of service’ ovvero si stabilisce che è necessario non solo negare la realtà o l’evidenza, ma negare l’informazione. E questo è già un vero atto di guerra..."

Alberi a Spilamberto – Scrive Paolo Parmeggiani: "...andate nel campetto di allenamento, in maggio è un'esperienza surreale giocare in 20 cm. di bambagia, guardate i pioppi, hanno foglie sottili come seta, un lato verde l'altro argento, con la minima brezza l'effetto è di uno stroboscopio che suona e canta, provate.Sempre a maggio, presso gli spogliatoi, c'è un imponente "cercis siliquastrum" o albero di Giuda, secondo una tradizione apocrifa l'Iscariota si sarebbe impiccato a questo albero...." - Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2014/08/alberi-nella-storia-remota-e-recente-di.html

Libertà e manipolazione - Scrive Damiana: "....pur vivendo in una società democratica non tutti sono liberi. Per il semplice fatto che veniamo manipolati dal sistema che tende a farci il lavaggio del cervello come se fossimo un branco di pecore da macello. Sostanzialmente si tende ad insabbiare tutto a partire dalla televisione che detiene il primato per le verità nascoste! Siamo in mano a dei mostri che bombardano il nostro cervello solo di menzogne. Ma se qualcuno incominciasse veramente a riflettere ed a usare la propria mente capirebbe cosa significa la libertà. E molte volte non la si usa come si dovrebbe! E comunque io mi sento liberà e vado controcorrente. Ma sono in minoranza Sta al mondo svegliarsi e dire basta al potere in mano a delle persone che in nome del dio dell'ignoranza vuole pecore e non persone. Senza offesa al mondo animale.

Mia rispostina: "Sulla via dello Spirito siamo soli... come nel sogno esiste un solo sognatore e molti personaggi. Credere alle menzogne del sogno non è colpa del sogno ma di chi vi si sottomette. Allo stesso tempo, come disse Nisargadatta Maharaj, noi non possiamo essere altro che una parte integrante della manifestazione totale e del totale funzionamento ed in nessuna maniera possiamo esserne separati. "

Psiche e vasi comunicanti – Scrive Tashi Delek: "Proviamo ad immaginare la società simbolicamente rappresentata da tanti vasi comunicanti attraverso tubi inferiori dotati ciascuno di un rubinetto valvola per ogni vaso, che rappresentano naturalmente i soggetti partecipi all'insieme e le loro relazioni. Quanto più ciascun mantiene chiuse le sue valvole tanto meno partecipa agli scambi di liquido (che rappresenta i flussi di energia di ogni genere: denaro, cibo, merci, attività) con gli altri vasi. Al contrario, quanto più si mantengono aperte le valvole, tanto più gli scambi scorrono, provvedendo automaticamente ad un continuo riequilibrio dei contenuti..." - Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2014/08/psiche-vasi-comunicanti-e-societa-umana.html

Il sionismo è solo "ebreo" – Scrive Mata Hari: "Chi afferma che "LA GLOBALIZZAZIONE SIONISTICA ALTRO NON è CHE L'ECUMENISMO KATTOLICO RIVISITATO" non ha compreso nulla di Millenni di Costantinianesimo Niceano. L'ecumenismo cattolico abbraccia tutti nel nome del Romanismo Antico: il sionismo è ed è SOLO per gli ebrei, con i gentili schiavizzati in un mondo a misura ebraica, come si vede nell'eresia Calvinista americana. Sono proprio nemici cattolicesimo e sionismo, ma tranquilli: quando avranno finito di demolire la Chiesa e vi sarete pippati il Califfato -non quello di Mossul... quello che avete già in casa- che altro non è che il Talmudismo che dal protestantesimo calvinista è passato alla sunnah, allora vi renderete conto di cosa significa sputare nel piatto in cui si mangia...." - Continua con una summa di "insegnamenti" giudei del Talmud scelti da Fabrizio Belloni: http://paolodarpini.blogspot.it/2014/08/mata-hari-e-la-illogicita-del-sionismo.html

Commento di Enrico Galoppini: "Se ad ogni persona sana di mente risulta ormai impossibile credere che i mezzi d’informazione dei Paesi cosiddetti “occidentali” siano “liberi” e “indipendenti”, forse qualcheduno deve ancora convincersi che vi sono dei momenti nei quali il giro di vite da parte di chi ne detiene il controllo si fa decisamente più stretto. È quello che accade ogni volta che “Israele” si mette a macellare con gusto i palestinesi, in un’orgia di sangue che ricorda da vicino i sacrifici umani praticati nell’antichità da alcuni popoli barbari ed incivili."

L'uomo del futuro: di chi sarà il mondo? - Scrive Anthony Ceresa: "....sul futuro dell’uomo, può sempre succedere una rivoluzione di pensiero, un cataclisma che modifica il tradizionale modo di vivere o sparire, una pandemia epidemica distruttiva, un meteorite di grandi dimensioni che colpisce la terra o una guerra nucleare “la più probabile”, la quale distruggerebbe ogni forma di vita, ma sino a quel dì, madre natura continua a rifornirci il necessario per la nostra sopravvivenza, malgrado la incessante evoluzione naturale che modifica tutto ciò che ci circonda nel nostro felice o infelice cammino...." - Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2014/08/laltra-campana-ebrei-musulmani.html

Porto Recanati. Mare messo male – Scrive Il Messaggero: "...scatta il divieto di balneazione, ma i cartelli sono microscopici e nessuno li vede, c'è chi fa il bagno e poi si arrabbia. Serpeggia la protesta a Porto Recanati dove a sud del Musone questa mattina è scattato il divieto di balneazione per problemi di inquinamento legati alle immissione del fiume. Ma i cartelli di divieto sono ai bordi della strada, piccoli e lontani dal mare, i bagnanti hanno difficoltà a vederli, in tanti non sanno nulla e continuano a fare il bagno...."

Mio commentino: "Speriamo che la situazione migliori, almeno dopo Ferragosto, noi avevamo intenzione di passare qualche giorno al mare proprio lì a Porto Recanati ..."

Semi, amore ed ecologia dell'immaginario – Scrive Ferdinando Renzetti: "....ho studiato scienze psicomagiche, arte musica e teatro, ho frequentato musei e mostre per vent'anni, dipingevo, facevo espressionismo astratto, ascoltavo free jazz e musica pop rock. Un giorno in una galleria d'arte ho iniziato a sentirmi soffocato dal linguaggio rarefatto e artificioso dell'arte contemporanea. Mi trovavo in difficoltà soprattutto con i miei nonni ferrovieri e contadini, come spiegargli che facevo action painting? Allora ho abbandonato l'arte astratta e ho girato un decennio per l'Italia meridionale alla ricerca di un nuovo linguaggio figurativo, il mio linguaggio, per paesi campagne borghi e contrade. Un giorno l'illuminazione.." - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/08/09/semi-ed-ecologia-dellimmaginario-lamore-fa-la-differenza/

Bello questo articolo sull'immaginario, vero? Ciao, Paolo/Saul

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"Che meraviglia, che meraviglia! Ho finalmente il Satori che trasforma tutti i libri sacri in un candeliere alla luce del sole.." (Kosen)



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