
Care, cari, ecco il resoconto del
pellegrinaggio alla Grotta di Santa Sperandia – Scrive Caterina
Regazzi: “....(...) Ieri dopo l'incontro alla fontanella sotto casa
con Simonetta siamo partiti con due auto alla volta di San Lorenzo,
andando piano per godere delle vedute che si godono da quella strada,
una delle mie preferite nei dintorni, che sale dolcemente ma
inesorabilmente con curve che ad ogni svolta lasciano intravedere un
paesaggio via via sempre più aspro, con una vegetazione che vira
verso la macchia mediterranea e un terreno sempre più roccioso.
Arrivati in cima e lasciate le auto abbiamo diretto i nostri passi
verso la Roccaccia, con una prima sosta al grande crocifisso eretto
nella spianata, ammirando piante difficili da vedere altrove (almeno
per i luoghi che normalmente frequento): elicriso, ginepro, leccino,
centaurea minore (Centaury dei Fiori di Bach), corniolo, un tipo di
cardo viola e spinoso e tante altre. Simonetta che aggiungerà
qualcosa a questo resoconto, ci ha raccontato della possibilità che
Carlo Magno fosse passato da queste parti ed inoltre che la Roccaccia
fosse un ritiro fatto costruire da Ottone III. La vista in fondo al
percorso, oltre le rovine, è sempre mozzafiato, nonostante il cielo
non fosse proprio sereno. Il mare si intravedeva appena sfuocato per
la foschia. Ma il tempo incalzava e presto siamo tornati verso il
punto da cui si scende per la grotta. I gradini oggi mi sono
sembrati più del solito, segno che l'età avanza. Ho rischiato
anche di fare un brutto scivolone sulla breccia che ricopriva le
traversine di legno...” - Continua:
http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2014/08/resoconto-del-pellegrinaggio-alla.html
Commento integrazione si
Simonetta Borgiani: “Con il collo dolorante per la sudata di oggi,
penso a quanto la vita comoda ci abbia reso "polli di
allevamento" per la debolezza fisica, e quanto invece saranno
stati forti e robusti gli abitanti di questi luoghi quando nel
medioevo coltivavano, allevavano, costruivano, vivevano sulle nostre
colline. Mi riferisco in particolare all'area de "la roccaccia"
ed il vicino eremo di S. Sperandia visitati oggi con gli amici del
Circolo Vegetariano VV.TT., tappa annuale che conserva sempre la sua
magia....” - Continua in calce al link soprastante
Fusione “fredda” -
Scrive Eugenio Odorifero: “...mi risulta (ma potrei sbagliare) che
non vi siano certezze sulla reale possibilità di ottenere una
fusione atomica senza rilascio di energia (cioè fredda). Il fatto,
almeno per il percorso che ho visto in Italia, è che il rilascio di
energia sotto forma di calore c’è e come. Si chiama fredda perché
è “solo” di 3000°C: nulla rispetto alla fusione calda, il cui
modello è ricalcato dalle reazioni del sole, ma più che sufficiente
per produrre energia utilizzabile..” - Continua:
http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2014/08/free-energy-sonofusione-e-fusione.html
Lettera al papa contro OGM
– Scrive Comitato MST: “...un gruppo di scienziati vicini ai
movimenti contadini, come Via Campesina Internazionale, ha inviato al
Papa un documento elaborato collettivamente, dal titolo “Perché le
coltivazioni transgeniche rappresentano una minaccia ai contadini,
alla sovranità alimentare, alla salute e alla biodiversità nel
pianeta”, chiedendo il suo aiuto rispetto alla questione dei semi
transgenici e del loro impatto sulle popolazioni rurali e urbane,
sulla natura e sull’economia, soprattutto dei Paesi del Sud del
mondo....”
Il tonfo continua –
Scrive Vincenzo Zamboni: “La domanda essenziale, nel disgraziato
scontro Nato-Brics , come ai tempi del crollo nazista, non è "Chi
vincerà" (la Nato ha già perso, per irrisolvibili problemi
militari e creditizi), bensì: "Quanto durerà il crollo?".
Elmetto in testa e prepariamoci al peggio, poiché all'interno
dell'impero cercheranno di farcela pagare cara, finché ci riescono,
ma il turbo-capitalismo economico-militare di questa epoca ha
definitivamente imboccato l'inevitabile viale del crepuscolo,
tramonto e sepoltura, il suicidio sacrificale nel bunker di Berlino
non è lontanissimo: non ci sono più margini per l'espansionismo
imperialista funzionale al capitalismo, non hanno più vie di uscita.
Occhio al fragoroso rumore dei tonfi, la caduta degli dei è
iniziata....”
Russia e Turchia fanno
amicizia – Scrive F. William Engdahl : “Il primo ministro turco
Recep Tayyip Erdogan, non è altro che un superstite politico. Dopo
un anno tempestoso di tentativi per cacciarlo degli USA, per il
mancato avvio di un guerra diretta turca per rovesciare Bashar
al-Assad nella vicina Siria, ora Erdogan, seguace della Realpolitik
forse ancor più del Corano, cerca nuovi alleati strategici. Da
quando NATO, amministrazione Obama e altri fanno di tutto per
demonizzare Putin con il pretesto ucraino, Erdogan si avvicina molto
indovinate a chi? Sì, Vladimir Putin e la Russia..” - Continua:
http://paolodarpini.blogspot.it/2014/08/russia-e-turchia-fanno-amicizia.html
Baretti e case di terra –
Scrive Ferdinando Renzetti: “Ciao paolo ho scoperto che hai altri
indirizzi mail, dalle foto che pubblichi la vita che conduci mi pare
molto bella, poi quella tenuta camicia e pantaloncini colorati
vagamente auaiani ti danno un po l aria vacanziera ecco forse la
pancia per così dire un po ridondante denota le abbondanti colazioni
al baretto di Treia. Io amo i baretti dei piccoli paesi sarei capace
di trascorrervi giornate intere incontrando i vari personaggi locali.
nella zona di Treia ci sono diverse case di terra una di esse è
stata restaurata e ora c’è un museo mi pare...” - Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/08/24/treia-baretti-case-di-terra-e-spiritualita-della-natura-lettera-di-ferdinando-renzetti-a-paolo-darpini/
Mia rispostina: “Caro
Ferdinando, siamo sincretici... ma non dobbiamo per forza seguire una
religione per essere nello Spirito, noi siamo lo Spirito, ogni cosa è
nello Spirito ed è rappresentante dello Spirito. Spiritualità laica
(o naturale) significa questo, andare oltre ogni religione
considerando comunque che anche nelle religioni lo Spirito può
manifestarsi. Per quanto riguarda i lavori nell'orto anch'io
prediligo i mezzi manuali, solo attrezzi semplici e non motorizzati.
Grazie per la tua collaborazione che arricchisce il discorso
bioregionale. P.S. Qui alcuni articoli sul tema:
http://www.aamterranuova.it/Blog/Riconoscersi-in-cio-che-e
Ciao, Paolo/Saul
…................
Pensiero poetico del dopo
Giornaletto:
“Isn't it amusing that
the teaching which destroys the individual is exactly what the
individual wants? The answer is that there never was an individual.
The knowledge comes that the individual was never there.”
(Nisargadatta Maharaj)
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