Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

sabato 18 agosto 2012

Il Giornaletto di Saul del 19 agosto 2012 – Treia ci siamo, occhio non vede, omo-israel, sopravvivenza: consigli pratici, Zoroastro.....

Bal Nath - Collage di Vincenzo Toccaceli


Care, cari,

eccoci giunti a Treia, il viaggio di ieri è stato abbastanza piacevole, solo qualche coda qui e lì.. ma non ci siamo rotti più di tanto... abbiamo anche cantato Om Namah Shivaya soprattutto nei tratti più congestionati, in modo da non sentirci oppressi dal frena riparti frena delle file. Una volta entrati nelle Marche, in prossimità di Senigallia abbiamo sentito l'aria di casa avvicinarsi e la stanchezza è volata via. Una volta a casa è stato un piacere rimettere le cose a posto, sistemare le vettovaglie e le suppellettili, annaffiare le piante che stanno in buona salute malgrado un mese e passa a secco, il computer funziona, anche la luce l'acqua ed il gas, cosa possiamo chiedere di più? Tommaso il vicino ci ha informati di certi sderenati, forse ubriachi, che durante la nostra assenza hanno fatto un po' di bisboccia nell'androne esterno del secondo piano, aprendo una barricata che avevo chiuso con fili di ferro e cordicelle... E' stato un piacere ripristinare la serranda e ne ho approfittato per fare anche un ulteriore sbarramento con tavolette di legno inchiodate ed incastrate sullo stipite di una vecchia porta sfondata. Insomma ci stiamo preparando ben bene al the day after... Oggi nel pomeriggio arrivano gli altri ospiti che resteranno con noi una settimana... vi farò sapere giorno per giorno gli sviluppi....

Arrivo a Treia, la versione di Caterina: “Eccomi a scrivere dalla postazione di Treia, dove siamo arrivati nel pomeriggio. Per me il viaggio è stato più faticoso, al mattino avevo lavorato ed avevo già macinato diversi chilometri e mi ero caricata di caldo. Ero contenta di aver lasciato le cose fatte e a posto. A casa prima della partenza avevo fatto lo stesso, ho cercato di lasciare tutto abbastanza in ordine. Per cui, alla partenza, ero già un po' stanca. Per fortuna al mio fianco c'era Paolo che mi ha tenuto sveglia con il canto, le parole, la presenza e l'incoraggiamento. Arrivati all'ultima salita la sensazione di casa e di bene e alla fine, aperta la porta, mi sono gettata sul letto della camera di nonna, ritornando bambina e finalmente mi sono presa un buon quarto d'ora di riposo. Treia, sono qui!

Con la mano sugli occhi – Scrive Susanne Scheid: “Se da noi in Occidente ci si riferisce al velo delle donne musulmane in termini di presunta repressione, si da dimostrazione della profonda ignoranza che pervade il nostro pubblico. E che dire del concetto della Legge Sharia? se ne parla dalle nostre parti come se si trattasse di un ordinamento giuridico ispirato all'oscurantismo del Medioevo profondo. Nulla di più sbagliato. La Sharia contiene un messaggio di grande umanità: mi riferisco al principio che la Sharia mette la vittima (o chi per essa, in caso di omicidio) in rapporto con il perpetratore del crimine, dando alla vittima la possibilità di perdonare e, di conseguenza, a chi ha sbagliato, la possibilità di redimersi tramite il perdono. Magari i nostri ordinamenti giuridici ne traessero un po' d'ispirazione!” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2012/08/costumi-razzismo-e-religione-la-storia.html

Civilitation is safe - Scrive Pandora Pushkin: "Apart Russia, civilization is safe in other parts of the world, it seems, including Israel, where there are no plans to restrict homosexuality or prevent public displays of affection between members of the same sex. “We’re a civilized bunch here,” my Jewish classmate Miriam K wrote to me this morning from Tel Aviv. “So if you want to take up lesbianism at any time, dear Pandora, hop on a plane to Tel Aviv — you’re always welcome!” I had to explain to Miriam that if I were that way inclined, I would hardly need to visit Tel Aviv, since I could get the same action in San Francisco..."

Programma di governo popolare alternativo - Scrive Anthony Ceresa: "...vi sono tanti uomini migliori disposti a prendere le redini del Paese e fra essi son qui armato di grande coraggio e competenze, in attesa dell’invito a procedere alla salvezza della Nazione, ponendomi in testa al plotone esecutivo formato da galantuomini con programmi innovativi ben determinati, per rimettere in sesto il Paese nel brevissimo tempo di venti mesi e dimostrare al mondo il miracolo Italiano, dove per secoli ha regnato la Politica del malaffare, come sinonimo di speculazioni Istituzionalizzate, imbrogli e guerre interne ed esterne ai danni della Nazione.....” - Continua su: http://retedellereti.blogspot.it/2012/08/anthony-ceresa-un-condottiero-dallanimo.html

No ai trasportini per cani sui treni – Scrive Arca Animali a Trenitalia: “Spett. Trenitalia, vogliamo protestare contro l’ingiusto provvedimento di far viaggiare gli animali sui treni a condizione che vengano chiusi in trasportini (non omologati). Questo mezzo di contenzione è inutile e dannoso, sia per le dimensioni e le manifatture inadeguate, sia per le condizioni climatiche e lo stress subito dall’animale chiuso al suo interno. Info. arcanimali@alice.it”

ILVA e mafia – Scrive Giorgio Bongiovanni: “Cosa c’entra la mafia con l’Ilva? Cosa c’entra Totò Riina con l’ing. Riva? C’entra, c’entra. L’Ilva oggi nell’occhio del ciclone per il provvedimento del Gip è stata fondata nel 1905 e dopo diversi cambi di proprietà tra pubblico e privato è stata acquisita nel 1995, nel suo polo siderurgico più significativo, quello di Taranto, dal gruppo Riva. Oltre ad aver dato lavoro a centinaia di operai l’Ilva ha iniettato nell’aria della cittadina di Taranto così tanta diossina da causare la morte e gravi malattie ad un’intera area della provincia…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2012/08/18/ilva-dei-misteri-e-le-interconnessioni-mafiose-dedotte-da-giorgio-bongiovanni-con-domande-al-comunista-niki-vendola-ed-al-banchiere-monti-mario/

Banda del campidoglio – Scrive Luana De Rossi: “NON CHIEDO TROPPO... MA VISTO CHE ci siamo scandalizzati in merito ad un componente della BANDA DELLA MAGLIANA in CAMPIDOGLIO... non era il solo... ALEMANNO SINDACO ha inserito - in prestigiosi posti - altre persone dal losco passato. IN UN PAEESE CIVILE SI DOVREBBE ALMENO REAGIRE... PER QUESTO CHIEDO non una firma... ma una riflessione in merito. Scrivi a: giornale@namir.it”

La tranquillità del Crocco – Scrive Luigi Crocco: “Cerchiamo di stare tranquilli: il governo Monti ha individuato in Europa una soluzione prima del commissariamento, lo 0.07% o 42.000 italiani a più di 300 mila euro di reddito annuo per accordarsi con le banche svizzere di applicare al 36 % il prelievo fiscale invece del 5% del governo Tremonti, praticamente 300.000 x 42.000 = 1,26 miliardi euro x 36% = 4.5 milioni annui di introito lordo, senza il contenzioso e spese? Considerando che in Cina venivano condannati a Morte ma dopo la visita di Monti a democrazia, federalismo, comunismo, liberismo e socialismo, tramutata in ergastolo”

Prepariamoci alla sopravvivenza bruta.. - In arrivo il blackout energetico, entro la fine del 2012... il calendario maya non c'entra, forse, forse è un war game di usa/israel per prepararsi al grande salto... la conquista del mondo o il default finale. Comunque è certo che entro quest'anno ci sarà una prova generale di interruzione della erogazione elettrica, tutto quel che funziona a watt non funzionerà più... per un certo periodo, non si sa se giorni o mesi... I buonisti, su suggerimento della CIA, sostengono che l'interruzione sarà causata da macchie solari, i catastrofisti affermano che è una prova generale per tenersi pronti per ciò che avverrà in seguito al bombardamento delle grandi centrali elettriche (causa guerra mondiale). Ma prima del bombardamento bisogna cominciare a preparare le masse... I CC già sono all'erta e si stanno munendo di telegrafi morse, mentre alcuni ospedali e supermercati si dotano di generatori autonomi di corrente (per evitare il blocco totale dei freezer). Ma che vi dico a fare tutte queste cose? Tanto non mi credete... ma se non credete a me almeno crederete a quel che dice Giorgio Quarantotto, incontrato a Bologna tre giorni fa, il quale spiega tutto per filo e per segno... - Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2012/08/prepariamoci-alla-sopravvivenza-bruta.html

Cattolici antagonisti – Scrive Matteo Castagna, Portavoce del Circolo Cattolico Triveneto Christus Rex: “Il politicamente corretto oggi grida: "E' tornato il Medioevo in Russia!" perché le "Pussy Ryot" hanno preso 2 anni di galera per vilipendio della religione! Molti scommetterebbero che se la stessa cosa fosse avvenuta in una sinagoga le "Pussy" avrebbero rischiato la deportazione a Guantanamo, nel plauso collettivo. Tanto per informare in maniera completa, le tre "pussette" (=tope) hanno cantato una canzone dove non si limitano ad affermazioni politiche ma chiamano il patriarca ortodosso 'puttana', e il cui ritornello fa il verso alla liturgia ortodossa ripetendo 'La merda, la merda, la merda del Signore'. E non l'hanno cantata in un loro locale, e neppure in una piazza, ma nella cattedrale di Mosca, uno dei luoghi più santi dell'ortodossia russa. E' altrettanto vero che, probabilmente, se la stessa cosa fosse avvenuta in Vaticano, nella Basilica di San Pietro, Benedetto XVI si sarebbe limitato a ripetere, con la consueta inflessione tedesca, una delle celebri frasi di un suo predecessore conciliare: "tornate a casa e date una carezza ai vostri pampini..." perché tanto, nella religione del Concilio Vaticano II tutti possono fare e dire ciò che vogliono perché il suo Dio salva l'anima a tutti. Tutti insieme, bonaccionamente... Per noi Cattolici, apostolici, romani, invece, sacrilegio, profanazione, blasfemia e bestemmia andrebbero condannate almeno con la reclusione di 7 anni...”

Zoroastro, il vegetariano - A Bombay è tutt’oggi fiorente la comunità Parsi composta dai discendenti dei sacerdoti zoroastriani che fuggirono dalla Persia, isola di cultura e civiltà ariana, con l’avvento in quel paese dell’islam. La religione di Ahura Mazda è basata sull’adorazione del fuoco sacro mentre i riti funerari prevedono l’esposizione dei cadaveri su alte torri affinché siano divorati dagli uccelli. Aria e fuoco sono due dei cinque elementi presenti nella tradizione sacrale ariana ed infatti la civiltà iraniana è indubbiamente di origine indoeuropea. Sull’antichità e sull’origine di questa civiltà ancora si sta discutendo, essendovi diverse teorie sulla sua formazione - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2012/08/religioni-monolatre-sincretismo.html

Con ciò vi saluto, Paolo/Saul

…………

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Finché ci immaginiamo come individui, ognuno separato dall’altro, non possiamo afferrare la realtà, che è essenzialmente impersonale. Prima dobbiamo conoscerci come semplici testimoni, come centri di osservazione al di fuori dello spazio e del tempo, e solo in seguito realizzeremo l’immenso oceano di pura consapevolezza che è sia nella mente e nella materia, sia aldilà di esse..” (Nisargadatta Maharaj)

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