Saul Arpino ritorna…
Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…
Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.
A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..
Vostro affezionato, Saul Arpino.
sabato 23 luglio 2011
Il Giornaletto di Saul del 24 luglio 2011 – Invisibilità, Palestina, liberal-radicali, sovranità monetaria, Dagospia, nonviolenza, coppia spirituale
Uno dei poteri che alimentano i sogni degli uomini sin dalla notte dei tempi -tanto che nell'antichità tale virtù era prerogativa esclusiva degli dèi- è l'invisibilità. Certo oramai gli dèi sono "morti" da un pezzo, ma il sogno, per così dire, resta immutato. E, dato che siamo in tempi di decadenza, così come i sacerdoti degli dèi sono stati rimpiazzati dai fisici della materia, anche i sogni sono oramai soprattutto prerogativa dei bambini..- Continua: http://paolodarpini.blogspot.com/2011/07/dalla-fantascienza-alla-fantaecologia.html
Scrive Nico Valerio: “ Eh, come sono cambiati, e in peggio, i giovani liberali e radicali italiani! Perfino quelli che non vengono dalla Luiss... Allora, noi Giovani Liberali, a differenza di quelli di oggi, inquinati dalla mentalità e dagli argomenti del berlusc...onismo, eravamo giustamente severi contro la corruzione e la disonestà, eravamo consapevoli, insieme con i cugini repubblicani, di impersonare un “ideale partito degli onesti” contro il “partitismo”. Non parlavamo come cinici avvocaticchi del Sud abili a districarsi utilitaristicamente nel formalismo giuridico dei nostri Codici e a dividere ogni capello in quattro (“tessarotricotomisti” li chiamo) in favore del proprio cliente super-pagante, ma mostravamo indignazione verso i disonesti e un sano disprezzo risorgimentale verso i machiavellici, corrotti o comunque interessati “professionisti della Politica”. Eh, come sono cambiati i Liberali in questo Paese! Sembrano sempre più attenti alla forma che alla sostanza delle cose! Ma liberale non è, non deve essere, non è mai stato, sinonimo di cinico. I grandi liberali del passato erano anche dei grandi idealisti, e attraverso la politica perseguivano anche un grande disegno etico…”
Scrive Alba Montori: “Come in Uganda e ieri in Norvegia, anche il Ghana la presenza politica dell'integralismo religioso di matrice cristiana, come già quello di matrice islamica in Iran, in Palestina o in Barhain, solo per citare qualche esempio, esprime ancora una volta tutta la sua pesantissima carica di odio razzista e discriminatorio nei confronti di parte della popolazione. Tutta la gente di buona volontà è chiamata a intervenire con forza e senso di rispetto del diritto umano alla propria identità, a vigilare anche nel nostro paese affinchè tali posizioni aberranti e feroci non prevalgano mai…”
Scrive Giuseppe Turrisi: “La mancata sovranità monetaria ci fa diventare più selvaggi! La mancanza di sovranità ha delle conseguenze e delle ripercussioni che se solo il popolo (programmato) ne comprendesse il nesso di causalità con la realtà che li circonda, domani mattina ci sarebbe una rivoluzione; questo pensiero non è mio benché riformulato, ma è la famosa frase detta da: HENRY FORD “Meno male che la popolazione non capisce il nostro sistema bancario e monetario, perché se lo capisse, credo che prima di domani scoppierebbe una rivoluzione” – Continua:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2011/07/giuseppe-turrisi-stato-senza-sovranita.html
Scrive Antonella: “Salve a tutti, vi inoltro un articolo di Maurizio Blondet, contenente un'analisi che mi sento di condividere. Ottimo il suggerimento (riportato nell'articolo) dell'economista Steve Keen, che è poi la soluzione adottata dal coraggioso popolo islandese: «Dovremmo ripudiare il debito, mandare in bancarotta le banche, nazionalizzare il sistema finanziario e ricominciare tutto da
capo»…” – Continua: http://retedellereti.blogspot.com/2011/07/maurizio-blondet-se-il-mondo-fosse.html
Scrive Avaaz: “Il popolo palestinese ha chiesto al mondo intero di riconoscere lo stato della Palestina. Oltre 120 paesi hanno risposto all'appello, ma gli Stati Uniti e Israele si sono opposti e i leader europei non hanno ancora deciso da che parte stare. Se riusciremo a convincere l'Europa a sostenere questo processo nonviolento e legittimo ora, potremmo avere un cambio di rotta decisivo verso la pace. Clicca per firmare questa petizione urgente: http://www.avaaz.org/it/independence_for_palestine_eu/?cl=1177145724&v=9661
Scrive Annamaria: “Caro Paolo, è da un po’ di giorni che volevo scrivere al Giornaletto di Saul che, ora che sono in vacanza, leggo con più distensione e apprezzamento. Mi scaturisce un GRAZIE speciale rivolto al dott. Franco Libero Manco che il Giornaletto mi ha permesso d’incontrare. Si perché è venuto a Fano con sua moglie Rosanna in seguito ad una mia richiesta di chiarimento organizzativo per una tavola rotonda sul vegetarismo che stavo organizzando nel centro di educazione ambientale di Fano. Non ha esitato un momento nel dirmi : ci sono ! e il 15 luglio pomeriggio non già per rilassarsi in spiaggia ma per supportare la nostra iniziativa, era a casa mia con la cara Rosanna e il caldo torrido. Abbiamo cenato insieme a Samuele che, in serata, ha presentato egregiamente il libro di J. Rifkin (ecocidio) seguito poi dall’ intervento di Franco molto apprezzato. Io ed altri abbiamo potuto notare la competenza, il cuore e la serietà intrise nell’intervento che spero si possa riproporre per la mia città ricca di eventi e servizi ma ancora involuta per quanto riguarda la sensibilità riguardo certi temi. Ci sarà permesso il lusso di ospitare ancora la coppia Franco-Rosanna? Un fresco abbraccio e una cascata di g r a z i e per Franco! Miao, Anna!”
Scrive Cooperativa Agricola Produttori Castagne di Vallerano, Canepina, Monti Cimini: “Vallerano Martedì 26 Luglio 2011 ore 17.30 - Piazza dell’Oratorio – Scuola di Musica Non solo Cinipidema anche Balanino, Cydia Fagiglandana, Cinipide Precoce o Pammene Fasciana2010 2011 Raccolto Zero 2012?”
Scrive Nonviolenza in Cammino: “Due illustri personalità della cultura e dell'impegno civile come il professor Giorgio Nebbia, uno dei "padri nobili" dell'ambientalismo scientifico in Italia, e la professoressa Annamaria Rivera, una delle figure di riferimento dell'impegno antirazzista nel nostro paese, hanno aderito tra i primi all'appello affinchè il Parlamento non rifinanzi le guerre e le stragi in Afghanistan e in Libia. Ringraziamo di cuore le due prestigiose personalità”
Ricordate il buon vecchio Dagospia? Ecco che ci propina alcune segrete ricette di
piatti vaticani per il dopo Berlusconi, con l’aggunta di previsioni di Aldo Maria Valli: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2011/07/23/dietro-le-quinte-mosse-vaticane-democristiane-in-vista-del-dopo-silvio-berlusconi/
Scrive Sonia Baldoni: “paolo grazie infinite per il tuo immenso lavoro, provvederemo ad onorare diffondendo con il nostro sito www.viverecongioia.org tutto quanto ci stai donando con amore per la crescita di tutti gli esseri senzienti.puoi anche inviare a www.vivereconcura.it nella figura di antonio d’andrea che verra a prendermi il 27 luglio per ricondurre i vestiti di treia a capracotta.. cosi la rete si amplia..”
Oggi parlando con Caterina siamo andati sul discorso della comunione spirituale e sulla crescita che può avvenire durante un rapporto di coppia. La mia opinione è che ognuno singolamente compie un suo percorso e che la possibilità di restare affiancati permane nella capacità di non attaccarsi al percorso in se stesso, a delle norme di comportamento prefissate, all'uniformarsi alle regole dell'unione costituita, etc. Insomma ognuno avanza senza aspettarsi nulla dall'altro, pur essendo consapevole della presenza dell'altro al suo fianco. Quello che funge da legante è la reciproca libertà e la capacità di restare allo stesso livello... Non che realmente ci sia un livello nella "coscienza" si tratta semplicemente di una capacità di restare liberi da aspettative.. e questo mantiene i membri della coppia su un piano di "comunanza".. Il legante della coppia spiritualmente evoluta è l'amore verso l'altro espresso in forma incondizionata e disinteressata. Così sorge un vero incontro che supera il dualismo.... – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2011/07/rapporto-damore-non-duale-nella-coppia.html
Vi saluto con affetto, vostro Paolo/Saul
……….
Pensiero poetico del dopo Giornaletto:
Train me to be vigilant, lest the senses
don stolen royal trappings and the mirage
cloak of happiness, and, so disguised,
deceive me while they desecrate my
bodily temple. Help me to discipline
my unwise, wayward senses, that they
spiritualize their desires.
(Sri Paramahansa Yogananda)
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