Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

domenica 10 luglio 2011

Il Giornaletto di Saul del 10 luglio 2011 – Trattori rovesciati, supponenza, fanta-calcata, Roberto Piana, la mente universale parla in silenzio

Care, cari,

scrive Michele Boato: “Sono moltissimi i contadini che muoiono schiacciati dal proprio trattore, o macchina agricola, che si rovescia in un fosso o, più spesso, a causa di una pendenza eccessiva del terreno su cui stavano lavorando..” Continua:
http://retedellereti.blogspot.com/2011/07/michele-boato-agricoltori-trattori-e.html

Scrive Giovanni Panunzio: “Berlusconi condannato a risarcire De Benedetti: 560 milioni di euro!!! Ben gli sta! A me i suoi avvocati hanno pignorato lo stipendio per una causa civile da 25.000 euro, azzoppando sia me che il comitato di volontariato (Telefono Antiplagio) che avevo fondato nel 1994. Io però dormo ugualmente. Lui, puttane a parte, non so”

Scrive Sonia: “Cari Paolo e Caterina, finchè siete insieme nel tuo luogo mettetevi in contatto con Elena Gazzardi alla voce operatori Emilia Romagna. è importante che vi incontriate con Vincenzo Toccaceli anche per tutti gli spostamenti di Paolo nelle Marche e per ...altro!!! Elena vive a Fiorano Modenese”

Scrive Caterina: “Caro Paolo, stamattina sono andata a guardare su Google il significato preciso di questo termine: "supponenza", che tu usi con una certa frequenza, dicendo che, ad esempio il fatto di essere .... non deve essere motivo di supponenza. Già lo conoscevo quel significato o lo avevo intuito (non ci vuol molto), ma volevo essere propro sicura: "Atteggiamento o contengno improntato ad altezzosità e arroganza; Ingiustificato comportamento di persona superiore."
Credo che a volte percepire una persona come "supponente" sia un problema dell'ascoltatore che, sentendosi punto sul vivo sul suo essere, per reazione, anche ingiustificata, può pensare: "Ma questo qui, chi si crede di essere!", altre volte, nella stessa circostanza, un'altra persona, semplicemente riconosce la verità di quelle parole, ci si identifica e le assorbe come proprie. Tutto questo preambolo per applicarlo a due circostanze che abbiamo vissuto insieme in questi giorni..” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2011/07/09/la-supponenza-la-libera-espressione-lamore-la-saggezza-nascosta-scambio-epistolare-fra-caterina-regazzi-e-paolo-darpini/

Due notizie su Calcata, una ufficiale, l’altra fantastica: “1) La piazza e i vicoli di Calcata tornano splendenti. Un gruppo di volontari abitanti dell’antico Borgo di Calcata, con l’aiuto dei guardiaparco del Parco del Treja hanno ripulito la piazza e il selciato delle stradine. – 2) Si è sfiorata la carneficina di piccioni a tarda sera, all’incrocio del cavalcavia fra la via che porta a Calcata nuova e quella che porta a Calcata vecchia. Due pantere, una della milizia e l’altra dei vigili, stavano per urtarsi e solo il provvidenziale passaggio di un gatto nero ha provocato una brusca frenata di entrambe le auto, evitando un impatto che poteva essere disastroso..” – Continuano: http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2011/07/calcata-i-piccioni-sporcano-ed-i.html

Altra notizia su Calcata: “17 Luglio 2011, Calcata nuova, nella chiesa principale, ore 18, celebrazione del 50°di Sacerdozio di Don Dario Magnoni, parroco di Calcata”

Scrive Vittorio: “Maroni: "I sindaci riavranno superpoteri". "In effetti, la capacità di distruzione che ha il sindaco Alemanno - ha dichiarato l'Uomo Ragno - non l'aveva neanche Hulk nel suo periodo migliore". Interesse della casa editrice Marvel per assoldare i nuovi supereroi: "Pensiamo di dargli la parte dei cattivi, quelli che rubano ai bambini, agli anziani e fanno piangere le mamme"

Scrive Roberto Piana: “Cari Amici, Vi invito a girare il comunicato della Manifestazione nazionale contro la caccia che si terrà a Torino sabato 17 settembre 2011. La manifestazione servirà a far conoscere che nella prossima primavera 2012 si voterà in Piemonte il referendum regionale contro la caccia negato ingiustamente per 24 anni. Fate per favore girare il comunicato a tutti gli amici, le liste, i gruppi che conoscete e fate per favore giungere le vostre adesioni a: info@abolizionecaccia.it oppure a lacpiemonte@abolizionecaccia.it”

Scrive Editora Advaita: “Sei la sconfinata potenzialità, l'inesauribile possibilità. Poiché sei, tutto può essere. L'universo è solo una parziale manifestazione della tua illimitata capacità di diventare”

Scrive Vincenzo Mannello, a commento della storia http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2011/07/la-prima-volta-treia-come-si-ruppe-il.html: “La mente universale racconta in silenzio..ne sono certo pure io . Ma quel silenzio la mente particolare lo può ritrovare anche nella bolgia più infernale , sia esterna sia interiore . Almeno così la penso io . Ed appunto per questo "un viaggio così si compie in un metro quadro" (che splendida definizione) . Paolo , sembra decisamente che questo viaggio tu sia riuscito a farlo...sogno nel sogno ? Ha qualche importanza ? Dal Treja a Treia ? Forse . Quel che risalta è la presenza di Caterina..reale produttrice , regista e protagonista del sogno , quello particolare divenuto tuo . Che , da persona umanamente "saggia" , hai saputo mettere a disposizione di quanti volessimo recepire questa esperienza . Personalmente credo di esserci riuscito ed ho (ri)compreso che un sogno nel sogno è sempre possibile . Così come un viaggio in un metro quadro . Ed il passaggio dal Treja a Treia , che pure visivamente non conosco , è più che reale . Di questo e per questo ringrazio te e , specialmente , Caterina . Dalle terrene "praticità" di cui normalmente discuto e scrivo (sempre frutto di oniriche visioni) sono riuscito a guardare un sogno ed un viaggio in un metro quadro...d'Amore”

Possiamo anche salutarci qui, vostro, Saul/Paolo
…………..

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“One seer is everywhere and its ever really free....
Only this is our bondage that you see the seer as another...”

(Ashtawakra Gita)

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