Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

lunedì 15 giugno 2009

Giovanni, Giovanni, Giovanni... e Paolo - Festeggiamenti della Vigilia di San Giovanni al Circolo Vegetariano VV.TT.

Di santi Giovanni ve ne sono stati parecchi nella storia, a cominciare dal Battista fino all'ultimo Giovanni Bosco. Ma a dire il vero tutti hanno preso il nome dal primo, che fu appunto colui che battezzò Gesù nel Giordano. Si dice che quel Giovanni fosse un esseno e che Gesù Cristo stesso lo fosse stato prima di iniziare quel nuovo filone religioso che da lui prese il nome: il cristianesimo.

Giovanni Battista fu decapitato da Erode per accontentare la bella Salomé che voleva vederlo morto per vendicarsi di una trascuratezza "sessuale". Egli, dal punto di vista storico non fu un seguace di Gesù, piuttosto un suo precursore, ciononostante fu santificato dalla chiesa e gli fu assegnato il 24 giugno come giorno commemorativo. C'è da dire però che, come è avvenuto per altre particolari date che durante il periodo antecedente l'affermazione del cristianesimo furono festeggiate per millenni, quel momento sta ad indicare l'avvento del solstizio d'estate. (Allo steso modo la nascita di Gesù è stata posta al solstizio d'inverno).

Ma la tradizione vuole che la vera festa, il giorno sacro, sia la vigilia. Quindi il giorno importante per la celebrazione di San Giovanni Battista è fissato al 23 giugno, che è la Vigilia di San Giovanni. Ed è in questa data che permane la consuetudine dei famosi fuochi di San Giovanni, della raccolta dell'iperico, per farne l'olio rosso che tanto aiuta a curare i mali dell'inverno, della raccolta delle noci col mallo, per farne il nocino magico, il liquore usato dalle streghe nei loro sabba, e varie altre tradizioni esoterico-mistiche-naturalistiche che si svolgevano appunto il 23 giugno.

Ecco come descrive questo momento Richard Wilhelm: "Qui l'incontrarsi delle forze celesti e terrestri è di grande importanza poiché, nel momento in cui il terrestre compare, mentre il celeste è al suo culmine (riferito alla massima espansione solare), tutte le cose si dispiegano al massimo della loro consistenza corporea, e l'oscuro non può nuocere al chiaro. Da questo incontro ne nasce una grande fioritura, questo è dunque un tempo di grande qualità ed influenza".

Si noti che c'è una precisa corrispondenza fra il periodo di gestazione che inizia in questo momento, in seguito alla copulazione fortunata di giugno, mese che nella tradizione romana era dedicato ai matrimoni, e termina a marzo in corrispondenza con l'equinozio di primavera. Oppure la gestazione che inizia con l'equinozio di primavera e viene completata alla fine di ottobre, altro momento magico... Perciò queste due date, il 23 giugno ed il 31 ottobre sono considerate significative per la manifestazione vitale (entrambe sono denominate "la Notte delle Streghe").

Per molti anni non ho festeggiato il mio compleanno, per un senso di modestia o forse per pigrizia, poi qui a Calcata iniziai a celebrare la Vigilia di San Giovanni, avvenne la prima volta una quindicina di anni fa, seguendo la tradizione locale che indicava questa data come una delle più espressive dell'anno, anche per via della mietitura, etc. Da allora fui costretto pian piano a divulgare che io stesso ero nato il 23 giugno e quindi la Vigilia di San Giovanni fu riconosciuta, solo dagli amici inizialmente ed un po' in sordina, come l'anniversario della mia nascita.
Oggi non sono più così reticente ed ammetto tranquillamente che questo giorno è per me motivo anche di celebrazione personale....

Ed ecco il programma del 23 giugno di quest'anno:

L’appuntamento è per le ore 11.00 del 23 giugno 2009 al Circolo vegetariano, via Fontanile snc. Inizio con l’analisi del sistema integrato e pranzo con le specialità vegetariane da ognun portate.
Nel pomeriggio, alle h. 17.00, discesa al fiume Treja, per il battesimo laico, ognuno a turno verrà asperso di acqua santa da un San Giovanni prescelto dal caso con il sistema della cannuccia più corta.
La sera, alle h. 20.00, cerimonia nel Tempio della Spiritualità della Natura. Salto del fuoco e canti in grotta e condivisione del cibo da ognuno portato.

Prenotazioni 0761-587200 - circolovegetariano@gmail.com
Altra introduzione generale su: http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/

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