Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

mercoledì 21 agosto 2019

Il Giornaletto di Saul del 22 agosto 2019 – "Tribù indiane" di Giorgio Stern, Viterbo: l'antipapa e santa Rosa, istruzioni per evitare l'espianto indesiderato di organi, clima e storia, la natura è tangibile...



Risultati immagini per – "Tribù indiane" di Giorgio Stern

Care, cari, ...verso la metà di luglio ricevetti una email da Giorgio Stern in cui mi chiedeva un indirizzo postale per farmi pervenire il suo libro “Tribù indiane. Capitale e proletari nella storia del Nord America” (Zambon Editore), in quel periodo mi trovavo in Emilia, a casa di Caterina, e nel giro di pochi giorni ricevetti il volume. Conoscevo solo di nome Giorgio Stern e la sorpresa nel ricevere questo dono inaspettato fu tanta. Ma in fondo non c’era poi da meravigliarsi, poiché sia lui che io facciamo parte della Lista No-Nato e quindi già condividiamo diverse opinioni... - Continua: https://retedellereti.blogspot.com/2019/08/tribu-indiane-capitale-e-proletari.html

Commento di Giorgio Stern: "Ringrazio Paolo d'Arpini per la densa e stimolante recensione e ringrazio i lettori per l'attenzione prestata. Buon giovedì a tutti!"

Commento di Diego Siragusa: "Giorgio mi diede il suo testo affinché lo valutassi per la pubblicazione. Dopo averlo letto lo proposi a Zambon con totale convinzione. Un bel testo con una iconografia eccellente. Lo raccomando a tutti."

Viterbo. Santa Rosa dalla finestra – Scrive M5S Viterbo: "Anche quest'anno il Movimento 5 Stelle mette a disposizione dei cittadini viterbesi i posti spettanti al nostro portavoce Massimo Erbetti per assistere, il 3 settembre 2019, al trasporto della macchina di Santa Rosa dalle finestre degli uffici consiliari su via Cavour..." - Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2019/08/viterbo-3-settembre-2019-una-finestra.html

Capezzano Pianore. Lavorare il bambù - Scrive Gianna: "Laboratorio teorico e pratico per realizzare manufatti in bambù dal piccolo oggetto alle grandi strutture con Stefano Martinelli e Sara Violante del Bambuseto, Capezzano Pianore (Lucca) vicino Viareggio-Camaiore, sabato 14 settembre 2019 - Lezione teorica ore 14,30-19 a La Nuova Selvaiana a 500 metri dal Bambuseto, domenica 15 settembre 2019 - Laboratorio pratico al Bambuseto ore 9-18. Info: associazione@1virgola618.it"

Viterbo. Si avvicina l'appuntamento per il trasporto della macchina di Santa Rosa. In occasione del decennale mi sovviene della mia boutade dell'edizione 2009, l'anno in cui conobbi Caterina Regazzi che mi aveva proposto di accompagnarmi, e qui potete leggere un resoconto della mia visita "antipapale" a Viterbo (con risvolti mediatici): "Se qualcuno sperava che Paolo D'Arpini si fosse dimenticato dell'appuntamento del 3 settembre a Viterbo, per la ricorrenza di Santa Rosa, rimarrà deluso... Il precursore laico irrompe nella Città dei Papi per l'ennesima provocazione "goliardica"..." - Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2019/06/18-luglio-2009-e-3-settembre-2009.html

“Donazione” organi. Silenzio assenso – Scrive Accademia della Libertà: "Via libera al regolamento per l’attuazione delle norme sul silenzio-assenso per la "donazione" degli organi. Il ministro della Salute, Giulia Grillo, ha firmato il decreto ministeriale sul Sistema informativo trapianti, “previsto dalla legge n. 91 del 1 aprile 1999..."

Mio commentino: "Per chi volesse evitare l'espianto indesiderato di organi, in seguito alle norme sul silenzio-assenso emanate dalla ministra Grillo del governo giallo verde dimissionario, è possibile leggere questi consigli e scappatoie legali: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2018/12/13/silenzio-assenso-nuove-disposizioni-e-quel-che-dovete-sapere-sulla-predazione-di-organi-a-cuore-battente/

Humus. Il lombrico ci aiuta – Scrive Gabriele La Malfa: “I lombrichi sono elementi di estrema importanza negli ecosistemi terresti, infatti, oltre a costituire il nutrimento per molte specie animali, sono fondamentali per l’areazione/idratazione dei terreni e per la formazione dell’humus. I lombrichi ingeriscono il suolo, nutrendosi dei residui organici presenti in esso. Per fare ciò scavano gallerie sotterranee, creando, quindi, condizioni favorevoli all’aerazione e ai movimenti idrici nel sottosuolo...” - Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2019/08/21/agricoltura-bioregionale-humus-e-fertilita-dei-suoli-grazie-al-lombrico/

Sacco e Vanzetti. Memoria – Scrive G.B.M.: “Il 23 di agosto ricorre l’anniversario dell’ignobile assassinio dei due anarchici italiani, iniquamente mandati a morire sulla sedia elettrica, nonostante fosse evidente la loro più totale estraneità alle accuse imputategli. La vera motivazione della condanna era che il governo degli USA voleva assecondare la sete di vendetta contro i delitti delle varie mafie italo-americane, che in quel momento attiravano l’odio razziale contro i nostri connazionali..."

Clima e storia, prima e dopo la "civiltà" industriale... - Scrive Filippo Mariani: "Il Clima ha sempre condizionato la vita sul nostro pianeta incidendo profondamente sull’evoluzione di tutti gli esseri viventi, uomo compreso. Se oggi stiamo qui a leggere questo articolo, lo dobbiamo ad un grande evento tettonico e climatico che ha dato l’avvio all’evoluzione dell’umanità. Circa 8 milioni di anni fa nell’Africa orientale a causa di profondi movimenti della crosta terrestre cominciò a formarsi una grande spaccatura..." - Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2016/08/clima-e-storia-bioregionale-prima-e.html

Commento di Bruno: "La natura ci offre tante vie di uscita, ma noi ci rivolgiamo ormai a sistemi instabili, se vogliamo dimostrare qualcosa giochiamo sulle percentuali e invece di creare la cultura del bene comune, ci illudiamo nel credere che la felicità si possa raggiungere col danaro. C'è un futuro migliore, io ci sto lavorando e riuscirò, assieme a chi illustra il male, a trovare a cura.

La Natura esiste ed è tangibile... - Ai primordi della cultura umana la differenza fra Natura e “divinità” era impercettibile, la speculazione filosofica non era arrivata a presupporre un creatore separato, in quanto autore della creazione. Infatti nella antica tradizione matristica e panteistica la Natura coincideva con la Madre Universale, la quale da se stessa ed in se stessa produce tutti i fenomeni, manifestando tutte le forme. In questa visione non vi è alcuna separazione o differenza fra la Matrice e le sue emanazioni. Animali, piante, montagne, corsi d’acqua, mari, cielo stellato, luna, esseri umani… tutto è espressione dell’atto creativo, parte indivisibile di un Unicum. - Continua con testo bilingue: https://bioregionalismo.blogspot.com/2019/08/nature-exists-and-is-tangible-god-is.html

Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

"È necessario dar vita a nuove forme sociali. Non le voglio chiamare “società”, solo per evitare confusioni verbali: chiamo queste nuove forme “comuni”. “Comune” è una parola di grande valore, e indica un luogo in cui la gente non solo vive insieme, ma vive in profonda comunione..." (Osho)



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