Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

sabato 17 agosto 2019

Il Giornaletto di Saul del 18 agosto 2019 – Siamo tutti camerieri, chiromanzia ed arti del destino, commedia dell'arte e governissimo, l'isola di Eigg, evoluzione: la civiltà al femminile...



Risultati immagini per Siamo tutti camerieri

Care, cari, ho fatto il cameriere per undici anni. Fra le tantissime cose che ho imparato c'è questa, che il mondo si divide in due categorie: quelli che passano il piatto al cameriere, e quelli che non passano il piatto al cameriere. Quelli che ti passano il piatto sono quelli che ti vedono, si accorgono che sei lì che ti stai facendo un culo tanto, e allora quando hanno finito e tu ti palesi davanti a loro per portare via il piatto sporco, lo sollevano, te lo porgono, di modo che tu non debba ogni volta sporgerti, col rischio magari di far cadere una posata dai piatti che hai già in mano. Di solito ti dicono anche "Grazie", come non fossero loro in realtà ad averti fatto un favore. L'impulso ogni tanto, me lo ricordo, era di abbracciarli... (S.S.)

Chiromanzia e le arti del destino... – Scrive Giuseppe Finamore: "Un certo Adolphe Desbarrolles vissuto ormai due secoli fa parlava di un fluido astrale che le terminazioni nervose captano dall'ambiente terrestre e non, visto che le mani (ma anche i piedi) sono le parti del corpo dove si trovano più terminazioni nervose, gli sembrò logico pensare che questo fluido astrale, che per millenni è scorso attraverso queste terminazioni nervose andasse a formare quelle linee che conosciamo come della vita, testa, cuore, epatica, del destino ecc... - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2019/08/17/chiromanzia-e-le-arti-del-destino/

Poche speranze per un "governicchio" – Scrive V.Z.: "1) In Italia non si fa governo che Washington non voglia. 2) Alla casa bianca non ci sono più i dem, c'è il nemico giurato degli europeisti. 3) L'Italia è un pezzo fondamentale dello scontro USA-Germania. 4) Ora, mettete assieme (1), (2) e (3). Quel che intendo dire è che nei momenti critici interviene con modi piuttosto risoluti. Nel caso di un tentativo serio di governicchio tra gli europeisti pd-leu-m5s non so se li lascerebbe andare fino in fondo, visto il livello dello scontro in atto Washington-Berlino, che è notevole. Non occorre mica chissà cosa. Una perentoria telefonata di un portaordini e un intervento sullo spread sono metodi assai convincenti..."

Commedia dell'arte e governissimo - Le tassazioni aumentano, la burocrazia strozza ogni attività, le elezioni libere con le preferenze sono abolite, si vota solo per i partiti con liste bloccate, anzi non si vota  più manco alle province… Ed ora il governo Conte prima di cadere vuole far passare una legge per la diminuzione dei parlamentari. Un manipolo di nominati agli ordini dei caporioni. Mentre già da tre o quattro legislature è stato  eliminato il proporzionale, con la scusa della “governabilità” e si concede il premio di maggioranza consentendo ad una minoranza, anch’essa prestabilita,  di governare senza opposizione alcuna. Per non parlare poi della proprietà. Questa parola resta solo nel vocabolario ma di fatto  è abolita (almeno per i singoli, continua ad esistere solo per le banche e le multinazionali). I risparmi custoditi in banca possono essere sequestrati in qualsiasi momento senza avviso alcuno, tutti i servizi sono a pagamento, le pensioni per i lavoratori scompaiono, il lavoro è “liberalizzato” (ovvero reso precario e sottopagato), ecc. Ma in questi momenti di perdurante “crisi” il governo, qualsiasi esso sia o sarà, per mantenersi al potere ha bisogno di ulteriori tassazioni..." - Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2019/08/commedia-dellarte-e-governissimo-tasse.html

USA. "Excusatio non petita..." - Scrive Marco Bracci a commento dell'articolo http://www.circolovegetarianocalcata.it/2019/08/16/usa-excusatio-non-petita-accusatio-manifesta-pronti-a-sparare-contro-russia-e-cina-per-primi/ -: "Trattati, violazione di trattati, ripensamenti, modifiche, nuovi trattati.... secondo me è tutta una manfrina, in attesa che tutto sia pronto per il grande botto. A proposito, proprio ieri ho utilizzato il grande svincolo sulla Livorno-Genova appena aperto a pro di Campo Derby, la base americana, a 500 metri dal suo ingresso. A cosa serve, visto che è a 5 km dall'inizio dell'autostrada e a 5 dallo svincolo di Pisa Aeroporto?..." - Continua in calce al link soprastante

L'isola di Eigg. Esempio di comunità bioregionale autogestita – Scrive C.M.D.: "Quando insisto con le comunità bioregionali, i sindaci, i consorzi, ecc., che occorre predisporsi il più possibile per l’autonomia, non mi riferisco solo a quella politica (che peraltro verrebbe impedita dal centralismo liberticida) ma soprattutto agli aspetti energetici, servizi sanitari e di sicurezza, gestione strade, autosufficienza alimentare, solidarietà e cooperazione, ecc.. L’esempio citato in questo articolo che segue non è il solo e non è neppure una novità ma rende abbastanza bene l’idea..." - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2015/11/lisola-di-eigg-esempio-di-comunita.html

Italia. Per un esercito di popolo - Commento ricevuto da Giorgio Stern all'articolo https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2019/08/societa-civile-e-ritorno-allesercito.html?showComment=1566061108471#c2825740689845279846 -: "... un esercito di popolo è preferibile ad un organizzazione, seppure gestita dallo Stato, di mercenari. Se non altro perché, qualora si verificasse necessario, il popolo disporrebbe di un'esperienza organizzativa per combattere. Utile, anche se minima. È già successo, gli alpini che tornavano dalla Russia sapevano combattere i nazisti e i traditori repubblichini. Ma per rimanere ad oggi, credo, che, esistendo un esercito di leva, risulterebbe, ad esempio, più problematico inviare contingenti in Afganistan, nei paesetti repubblichini del Baltico o altri posti simili..." - Continua in calce al link

Evoluzione. La civiltà al femminile - Ormai è certo che ci fu una “prima donna”, un’Eva primordiale. L’analisi del patrimonio genetico femminile presente nelle ossa lo dimostra inequivocabilmente… Mi sono così immaginato una donna, la prima donna, che avendo raggiunto l’auto-consapevolezza ed avendo a disposizione solo “scimmie” (tali erano i maschi a quel tempo) dovette compiere una opera di selezione certosina per decidere con chi accoppiarsi in modo da poter avere le migliori chance di trasmissione genetica di quell’aspetto evolutivo... - Continua con teso bilingue: https://bioregionalismo.blogspot.com/2019/08/pantheism-and-great-mother-panteismo-e.html

Ciao, Paolo/Saul

..........................

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

"Non esistono gli uomini spirituali,
giovane allievo.
Tu non sei qui per essere spirituale
ma per diventare un essere umano vero"
(Sàmharo)




Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.