Saul Arpino ritorna…
Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…
Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.
A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..
Vostro affezionato, Saul Arpino.
domenica 12 settembre 2010
Il Giornaletto di Saul del 13 settembre 2010 – Primo inizio a Treia, etica alimentare, rotazione del pubblico impiego, morale berlusconica....
eccomi qui a raccontare qualcosa del primo appuntamento sull'I Ching che si é concluso ieri a Treia, affrontando un percorso di conoscenza degli archetipi animali e dei movimenti nel tempo e nello spazio. Yin e Yang, Satva Rajas e Tamas, i cinque elementi, stagioni ed ere, ciclicità e fissità... siamo partiti dal sì (linea intera) e dal no (linea spezzata) e pian piano ci siamo avventurati in un viaggio... che non si sa come dove e quando finirà... Forse é solo un viaggio nelle emozioni e nelle intuizioni, che pian piano scopriremo essere una “semplice capacità osservativa” del nostro vivere quotidiano nel mondo.... Al primo incontro hanno partecipato: Ilaria, Orietta, Maurizio, Daniela, Simone, Abigale, Lucilla, Ugo, Teresa, ed il sottoscritto... Nei prossimi giorni avremo dei brevi resoconti scritti da alcuni dei partecipanti, spero!
Scrive Emanuele: “Spero proprio che ci sia qualcuno che tenga resoconti sugli appuntamenti sull'I Ching, in quanto oggi mi perderò il primo appuntamento perché sto seguendo un laboratorio di artemarziale kalari e danza Gotipua qui a Roma col gruppo artistico Milon Mela”
Si avvicina l'equinozio di autunno, quest'anno combacia con la luna piena del 23 settembre e lo festeggiamo a Spilamberto. (http://www.circolovegetarianocalcata.it/?s=equinozio+di+autunno+2010)
Ma in questo periodo sono diverse le ricorrenze che sarebbe opportuno ricordare. Tanto per cominciare il 20 settembre ricorre la caduta del potere temporale del papato (o meglio dire il suo ridimensionamento). Accadde nel 1870 con l’entrata strombettante dei bersaglieri dalla breccia di Porta Pia “alla breccia di Porta Pia sono entrati i bersaglieri…” ricordate la canzoncina allegra che si cantava una volta nelle scuole il 20 settembre? Oggi non si canta più comunque la data resta a segnare un momento cruciale della nostra storia patria e dell’affermazione (sia pur per un breve momento storico) dei valori della laicità dello stato: “..perché niun savio dell’avvenire – reo di verità discoperta – s’inginocchiasse a un prete..”. Diceva il poeta evidentemente riferendosi alla disavventura di Galileo Galilei, costretto a piegarsi dinnanzi al papa ed a rinnegare la verità dei fatti per salvarsi la pelle. Voglio però inserire nel calendario degli eventi equinoziali anche una commemorazione "religiosa"... non posso infatti ignorare che il 21 settembre del 1452 nasceva il “santo non riconosciuto” Gerolamo Savonarola il quale, invece di essere beatificato si scontrò con il papa Alessandro VI° (il Borgia) e finì sul rogo… Per lui niente mortaretti e cerimonie di beatificazione, anche se Gramsci così lo ricorda: “Chi lo ritiene uomo del medioevo non tiene conto della sua lotta al potere ecclesiastico che voleva rendere indipendente Firenze dal potere feudale della chiesa”. Altra morte perniciosa per la causa laica, ma almeno questa avvenuta in modo più o meno naturale, è la dipartita del poeta Pablo Neruda, capitata il 23 settembre del 1973, ecco il suo testamento per i martiri della libertà: “…..non sono morti, sono in piedi tra gli spari, come micce infuocate, come una barriera tinta di furore, come lo stesso petto invisibile del cielo…”.
Nel sito del Circolo Vegetariano ho inserito un articolo sull'etica applicata all'alimentazione scritto dal nostro buon Franco Libero Manco, leggetelo:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2010/09/11/vegetarismo-e-carnivorismo-a-confronto-il-senso-delletica-applicato-allalimentazione/
Mi scrive Rita De Angelis: “Caro Paolo in tema con la natura e con le bellezze di Capri, e la Costiera Amalfitana, la storia del Monte Solaro e Cetrella compreso l'eremo che si può visitare dove si domina dall'alto e cielo e la terra”:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2010/09/qui-e-nato-peppino-di-capri-tra-cielo-e.html
Scrive Danilo D'Antonio una lettera aperta ai gestori del territorio ed agli amministratori in genere sul come creare armonia e concordia nel popolo, attraverso la rotazione del servizio pubblico:
http://paolodarpini.blogspot.com/2010/09/eudemonia-amministrando-con-saggezza-si.html
Esiste una morale “berlusconica”? Sì una tale morale esiste ed é a tutto vantaggio del suo creatore, il signor Silvio Berlusconi. Prova ne sia l'articolo di Alessandro Mezzano, nel sito del Circolo vegetariano:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2010/09/12/alessandro-mezzano-la-morale-politica-predicata-da-silvio-berlusconi-e-la-costituzione-repubblicana-ancora-in-vigore/
Scrive Avventura Soratte: "Torna la tradizionale rassegna poetica santorestese che, come ogni anno, si svolgerà nei vicoli e nelle piazzette del centro storico. Ci ritroveremo domenica 19 settembre 2010, alle ore 17.00, nel vicolo Francesco Torretti a Sant'Oreste (RM), in compagnia delle rime e delle note arzille di qualche organetto. Il vicinato, come sempre, sarà caloroso ed accogliente, offrendo ai partecipanti un piccolo buffet"
Ed ecco che pure oggi in un modo o nell'altro siamo riusciti a chiudere il Giornaletto, saluti a voi da Saul/Paolo
Pensiero poetico del dopo Giornaletto:
“Dunque l’intelligenza è comune agli animali ed agli uomini. Certo per
aspetto e per i suoni che emettono, gli animali differiscono
dall’uomo, ma non esistono altresì dei mezzi per poter intendersi con
loro? Non v’è cosa che i saggi non conoscano od a cui non giungano:
perciò essi riuscirono ad attirare a sé e ammansire gli animali”
“Che l’intelligenza degli animali sia uguale a quella degli uomini,
che essi egualmente desiderino vivere è cosa da tutti conosciuta”.
“Nella più remota antichità gli animali vissero insieme agli uomini.
Quando questi si crearono imperatori e re, quelli cominciarono ad
impaurirsi e si allontanarono”.
(Lieh-tze tradotto da Giuseppe Tucci)
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