Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

lunedì 8 aprile 2019

Il Giornaletto di Saul del 9 aprile 2019 – Excursus sulla presenza di fedi e di santi a Treia, Arpat: lavoratori in assemblea, rumori molesti “indoor”, la storia di Gesù, di Espresso c'è rimasto solo il caffè, spiritualità laica nella quotidianità...



Risultati immagini per reperti storici  a Treia

Care, cari, ecco l'introduzione del prof. Alberto Meriggi per la Tavola rotonda su “Religione e Spiritualità laica” che si tiene a Treia il 27 aprile 2019, nell’ambito della Festa dei Precursori: "Sarò presente a questo appuntamento ormai da diversi anni e ogni volta ho iniziato il mio intervento sottolineando che la mia presenza è legata soprattutto all’amicizia con Paolo D’Arpini e Caterina Regazzi e non certo alla mia competenza sull’argomento che viene trattato, competenza che non c’è neanche in questa occasione in cui si affronta il tema “Religione e spiritualità laica”. Paolo però mi chiama sempre perché – dice lui – essendo io un treiese che di mestiere ha fatto lo storico e ha scritto molto anche sulla storia di Treia, posso fornire qualche aggancio, relativamente al tema in discussione, alla storia di Treia e del territorio circostante..." - Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2019/04/08/excursus-sulla-presenza-di-fedi-e-di-santi-a-treia-introduzione-del-prof-alberto-meriggi-alla-tavola-rotonda-su-religione-e-spiritualita-laica-che-si-tiene-a-treia-il-27-aprile/

Mio commentino: "Il prof. Alberto Meriggi è stato ed è un vero "precursore" su molti temi culturali che sono stati portati avanti a Treia negli anni. La sua presenza costante alle nostre manifestazioni ci onora e ci offre ogni volta l'occasione di poter conoscere meglio la realtà bioregionale in cui viviamo, sia in termini di comunità che di luogo. Grazie Alberto Meriggi di esserci!"

Firenze. Lavoratori Arpat in Assemblea - Ogni anno le risorse per il funzionamento dell'Arpat diminuiscono rispetto all'anno precedente. I controlli relativi alle acque, alle emissioni in atmosfera, all'inquinamento acustico, all'elettromagnetismo, agli impianti di gestione dei rifiuti stanno calando vistosamente. Un crollo pauroso dei controlli mentre la delibera regionale del 30/7/2018 permette l'uso di 29 pesticidi, tra i quali il glifosato e il clorpirifos, perfino nell'area di salvaguardia dei pozzi di prelievo per uso potabile. Assemblea dei lavoratori a Firenze l'11 aprile 2019... - Continua: https://retedellereti.blogspot.com/2019/04/sostegno-ai-lavoratori-arpat-che-si.html

Etichette vegane non piacciono? – Scrive Massimo Leopardi: "Inserire sulle etichette dei prodotti esposti tra gli scaffali di un supermercato determinate diciture come "vegan", "senza carne" o "vegetariano" ha l’effetto di condurre il potenziale consumatore a rinunciare all’acquisto di quel prodotto. Questo è quanto scoperto dall’istituto di ricerca internazionale World Resources Institute"

Rumori molesti “indoor” - Scrive Stefania Calleri: “Aumenta sempre più il numero dei cittadini disturbati da rumori prodotti in ambito condominiale; accade talvolta che questi rumori derivino da comportamenti di singoli condomini o famiglie, che hanno "stili di vita" nella quotidianità particolarmente rumorosi ed in grado di determinare un forte disturbo della quiete dei vicini di casa e talvolta persino di persone che si trovano all'esterno. A questo proposito, alla fine di febbraio 2018, la Corte di Cassazione, ha avuto modo di pronunciarsi valutando un caso di rumore notturno in ambito condominiale...” - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2018/04/rumori-molesti-condominiali-schiamazzi.html

Lombardia. Salviamo Val di Mello – Scrive Giuseppe Altieri: "Ho appena firmato la petizione "http://chng.it/ZBPVTrR2YZ" - Fermiamo un devastante progetto nel cuore della Riserva Naturale della Val di Mello e vorrei chiederti di aiutarci. Il nostro obiettivo è quello di raggiungere 50.000 firme e abbiamo bisogno del tuo sostegno"

Gesù dal punto di vista storico - Chi era “Gesù Cristo”? I Vangeli ci parlano di un mite pacifista, figlio unigenito di Dio capace di compiere incredibili miracoli, accondiscendente verso il potere politico (“date a Cesare quel che è di Cesare”), contrario ad ogni forma di violenza, portatore di un messaggio di amore, fratellanza e solidarietà. Esistono le prove storiche che dimostrano come tutto questo sia una menzogna!.. - Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2015/04/luci-anzi-ombre-sulla-figura-del-gesu.html

Piumazzo. Cultura – Scrive Vincenzo: "Venerdì 12 aprile 2019, in Via dei Mille 167, presso il Circolo Almo di Piumazzo (Mo) alle ore 21:00 - I RACCONTI DI HOFFMANN. Uno spettacolo tra prosa e lirica. Info: info@spazioalmo.it"

Di "Espresso" c'è rimasto solo il caffè... - Scrive C.M.D.: "Concordo con Tommaso Merlo, autore dell'articolo che segue, anche se non ne condivido il linguaggio aspro e risentito. Da anni sollecito a non comprare più giornali e non guardare la tv, perché il giornalismo italiano, salvo eccezioni, è indegno di considerazione, inaffidabile, privo di credibilità, servo di padroni più o meno invisibili e ostile alla popolazione che pretenderebbe di continuare a manipolare e mistificare a piacimento..." - Continua:

Uranio impoverito. Crimine di guerra – Scrive C.M.D.: "L'utilizzo di armi all'uranio impoverito è un crimine di guerra e contro l'umanità, perché la radioattività, tramite soprattutto le nanoparticelle, si diffonde ovunque trasportata dal vento e provoca cancro e deformità nei feti. Una cappa di omertà mediatica e istituzionale impedisce che la popolazione sia correttamente informata sull'emergenza, ma molte cause legali sono in corso per richiedere almeno risarcimenti in denaro per le vittime e le loro famiglie, che ormai si contano a decine di migliaia. Anche l'Italia ha avuto e continua ad avere centinaia di vittime tra i militari in missione all'Estero..."

Spiritualità laica nella quotidianità e nella libertà dai condizionamenti - La spiritualità laica che noi ricerchiamo nella Natura e nel rapporto con i nostri simili non è basata sul biascicamento di litanie e preghiere, ma nella coltivazione della generosità dell’abnegazione, dell’entusiasmo, del disinteresse… tutto quello che fa uscire l’uomo dalla prigione degli istinti. Senza per altro renderlo schiavo dell'altra prigione che è l'intellettualismo religioso... - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2012/04/spiritualita-laica-nella-quotidianita-e.html

Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

"Sul sentiero spirituale, le cose che di solito appaiono contraddittorie diventano complementari. Sii paziente con impazienza, o sii impaziente con pazienza, ma entrambe devono coesistere. Se ne scegli una, c'è pericolo. La pazienza da sola diventerà pigrizia; l'impazienza da sola diventerà inutile angoscia, ansia. Sono entrambe necessarie, in equilibrio. L'impazienza ti mantiene nell'aspirazione, nell'attesa, e la pazienza ti impedisce di diventare teso, di generare ansia. Entrambe hanno funzioni da adempiere sul sentiero spirituale” (Osho)



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