Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

mercoledì 25 luglio 2018

Il Giornaletto di Saul del 26 luglio 2018 - Cancellazione delle identità locali, cetrioli amari, la strategia della distrazione, l'ecologia mancata, urbanizzazione bioregionale, Roma: ripartire dal Monte Sacro, invecchiare in casa, il carattere di un uomo è il suo destino...


Risultati immagini per globalizzazione capitalistica e cosmopolita

Care, cari, il precipitare vertiginoso del mondo moderno ha prodotto, nel corso della sua caduta, deformazioni pseudo-culturali, politiche ed economiche di terribile entità e contrassegnate anche da una sbalorditiva velocità. Due sono le principali deformanti manifestazioni che si sono rivelate determinanti per le trasformazioni in corso d’opera: l’alluvione migratoria degli allogeni nelle terre europee e la globalizzazione capitalistica e cosmopolita, ovvero l’espansione a livello planetario del pensiero unico liberale/libertario/liberista e di un modello unico di rapina economica funzionale agli interessi delle Oligarchie  finanziarie... (Maurizio Rossi) - Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2015/07/cosmopolitismo-e-cancellazione-delle.html

Mio commentino: “A partire dal recente rimpatrio dei “caschi bianchi”, mercenari degli USA e di sion, pian piano invaderanno l'Europa (via Libia e via Turchia)... tutti i tagliagole ora impegnati in Siria. E saranno cetrioli amari... perché noi non abbiamo le palle come i siriani e le siriane che combattono sino all'ultimo per la loro dignità e libertà. Noi siamo abituati a seguire le partite di pallone, il gossip, la disinformazione mainstream ed a calarci le braghe come insegnano il papa e la setta buonista...”

La strategia della distrazione – Scrive F.R.: “L’obiettivo della disinformazione mainstream è quello di giungere alla "fabbrica del consenso”, così definita da Noam Chomsky, ossia un sistema di propaganda estremamente efficace per il controllo e la manipolazione dell’opinione pubblica. Il primo passo è quello di distogliere l’attenzione del pubblico dai problemi importanti e dai cambiamenti decisi dal “potere” con un flusso continuo di informazioni, spesso insignificanti...” - Continua: http://paolodarpini.blogspot.com/2018/07/la-strategia-della-disinformazione.html

Brescia. Cose colorate in movimento – Scrive Italia Laica: “Vi segnalo che in Consiglio Comunale a Brescia, di recente rieletto, il Consigliere Comunale Gianfranco Acri (FdI) ha parlato di "cose colorate" in movimento per le vie cittadine riferendosi a persone di pelle scura e ad individui LGBT. Trovo il fatto di una gravità estrema, dato che è stato pronunciato in Loggia (sede del Comune), in occasione di un intervento pubblico (consiglio Comunale), da un Consigliere Comunale eletto...”

L'ecologia mancata – Scrive Francesco Salistrati: “L'umanità è stata sconfitta. Sconfitta da se stessa e dalla propria incapacità a comprendere quanto grandioso fosse il compito al quale essa avrebbe dovuto assurgere. Un compito che la natura, Dio, l'universo, chiamatelo come vi piace, le aveva affidato: quello di proteggere il mondo, la Terra, la sua casa, sua madre. Proteggere i suoi figli. La vita. E invece l'umanità si è sconfitta da sé...” - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2016/07/ecologia-mancata-dallinavvertenza-e.html

Commento di Dario Ruggiero: “Non ha fallito del tutto...possiamo lasciare ai posteri un modello sociale che insegni gli errori di un sistema che ha enfatizzato troppo il breve termine rispetto al lungo termine. Se non si agisce nel breve termine si cade in depressione...se non si agisce per il lungo termine...i nostri figli faranno guerre per accaparrarsi le poche risorse....La soluzione è un equilibrio...La bilancia oggi è troppo proiettata al breve termine con conseguenze gravi per le prossime generazioni se non si interviene nei prossimi due decenni in modo serio...”

Urbanizzazione bioregionale - Cercare le possibili applicazioni del bioregionalismo a livello politico amministrativo, urbanistico e sociale  è uno degli impegni  portanti ai quali ho dedicato la mia ricerca. (...) Dal punto di vista antropologico sappiamo che una piccola comunità di 1000 persone consente a tutti i suoi membri la conoscenza personale ed inter-relazione reciproca. Ogni cosa prodotta ha come fruitori i membri tutti ed altrettanto dicasi per quanto è scartato. Nelle comunità antiche, nelle tribù che furono la base della vita umana per migliaia di anni, la reciprocità o solidarietà era elemento di sopravvivenza e sviluppo. Quando lentamente si giungeva ad una summa di tribù dello stesso ceppo originario (diciamo cento entità di 1000 componenti) si diceva che era nato un popolo, una società, insomma una “civitas”...” - Continua:

Commento di Tiziano Gianni: "Comunità di esseri umani composte di non più di cento persone, totalmente autosufficienti sul territorio che occupano, senza scambi commerciali con altre comunità, solo scambi genetici per tenere forte il genoma..." - Continua in calce al link segnalato

Roma. Ripartire dal Monte Sacro per una società organica – Scrive Maurizio Rubicone: “I Romani per poter distruggere l’avanzata del cristianesimo avrebbero dovuto fare come nella Secessione dell’Aventino e del Monte Sacro, spostarsi ed insediarsi come una nuova legione nell’Aventino e al Monte Sacro, e dire alle istituzioni di quell’epoca storica. "Noi da qui non ci muoviamo finché non ripristinate il culto dei nostri dèi e dei nostri padri" e riguardo alla figura del Cristo occorreva aggiungere  "Noi potremmo anche accettare la figura di Gesù nel nostro Pantheon, ma nessuno si azzardi a fondare una religione in cui Cristo viene adorato come “Unico Dio”, perché ciò è irrispettoso per noi come Romani, cittadini della città eterna"... - Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2018/07/roma-il-monte-sacro-come-luogo.html

Douce France. La caduta di Macron – Scrive C.M.D.: “Macron sempre più disprezzato in patria, sia dalla popolazione che dalle istituzioni. Sui limiti culturali, l'aridità spirituale e la pericolosità psichica di Macron, creatura della moglie/madre Brigitte e del potente finanziere Attali se ne parla sempre più in Francia. La sua caduta è forse stata decisa dai suoi stessi creatori (pentiti)...”

Auser Nazionale. Il diritto d'invecchiare a casa propria – Scrive Giusy Colmo: “Si è svolta la  mattina del 24 luglio 2018, a Roma, presso la Sala delle Regioni Spi-Cgil, la presentazione della ricerca  curata da Claudio Falasca e promossa da Spi-Cgil e Auser Nazionale  “Problemi e prospettive della domiciliarità, il diritto d’invecchiare a casa propria”. Al centro della ricerca, l’interrogativo sulle criticità del sistema di assistenza di lungo termine, di fronte alla crescente longevità della popolazione e al maggiore coinvolgimento delle donne nel mercato del lavoro...” - Continua: https://auser-treia.blogspot.com/2018/07/auser-il-diritto-dinvecchiare-casa.html

Salerno. Mostra – Scrive Gianni Donaudi: “S’inaugura il 31 luglio 2018, alle ore 18.00, la mostra collettiva internazionale a cura di Sandro Bongiani dal titolo: “Marginali Attivi / 70 Ryosuke Cohen” che lo Spazio Ophen Virtual Art Gallery di Salerno dedica all’artista giapponese, uno dei più longevi e interessanti artisti contemporanei. Una interessante mostra collettiva in concomitanza anche della speciale ricorrenza del suo settantesimo compleanno. Info: ordet3000@yahoo.it

Il carattere di un uomo è il suo destino... – Scrive Franco Libero Manco: “La nostra vera natura non è quella che si manifesta nelle circostanze di un contesto favorevole, in cui c’è armonia di relazione e condivisione di idee: è nella prova, nella provocazione, nell’insulto, nell’offesa, nella critica ingiusta, nella mancanza di rispetto, magari nella derisione, nel tradimento della fiducia, nella privazione di un bene o di un diritto che si manifesta il nostro vero carattere. Ed è meglio non fare il bene se non si è disposti a sopportare l’ingratitudine...” - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2018/07/25/destino-volonta-carattere-e-propensioni-innate/

Ciao, Paolo/Saul
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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

«L'amore non è un bisogno, ma un traboccare... L'amore è un lusso. È abbondanza. Significa possedere così tanta vita che non sai più cosa farne, quindi la condividi. Significa avere nel cuore infinite melodie da cantare; che qualcuno ascolti o no è irrilevante. Anche se nessuno ascolta, devi comunque cantare, devi danzare la tua danza» (Osho)



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