Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

mercoledì 6 maggio 2015

Il Giornaletto di Saul del 7 maggio 2015 – Comunicare su internet, schiavizzazione a sistema, quanti rifiuti UE, san Gennaro e papa Francesco, storia di Forsetroppo e Palindrama, agire non agire...



Care, cari, mi scrive Gloria Germani a commento dell'articolo - http://www.terranuova.it/Blog/Riconoscersi-in-cio-che-e/La-comunicazione-su-internet-cambiera-la-storia -: "Caro Paolo, ti stimo molto e quindi ti domando se davvero credi che Internet cambierà la storia in positivo… Sono sicura per esperienza diretta che il cinema e la televisione hanno provocato  soltanto una propaganda più efficace e distruttiva nel giro di pochissimo tempo.. Aspetto un tuo commento"

Mia rispostina: "Cara Gloria, in un modo internet può cambiare la storia, quella della comunicazione, nel modo in cui la comunicazione diventa utilizzabile a chiunque e nei termini e negli argomenti che chiunque può o vuole utilizzare. Ho avuto ed ho tutt'oggi esperienza di comunicazione a mezzo stampa o tv o radio, etc. e so bene che i temi trattati vengono scelti e controllati da chi detiene tali mezzi di comunicazione. So anche che su internet c'è il rischio di creare confusione avendo tutti a disposizione lo stesso mezzo comunicativo "aperto" e quindi internet è anche un mezzo di disinformazione. Per questa ragione parlavo di "forme pensiero che siano sostenute da immagini accompagnate da emozioni e sentimenti, oltre che da intelligenza.. (continua)...". Insomma internet copia e funziona come nella psiche la formazione dell'inconscio collettivo, per questo è importante che vengano emesse "forme pensiero" espressioni di verità e di coscienza spirituale, ecologica e simili. Sì, all'inizio ero molto schizzinoso anch'io sull'uso di internet, poi ho realizzato che come ognuno di noi è in grado di influenzare positivamente la memoria collettiva attraverso pensieri positivi, meditazione, etc. altrettanto si può fare con internet che altro non è che una forma "espansiva energetica grossolana" della nostra mente. Ti invito pertanto a rileggere l'articolo con queste premesse... Inoltre la vera ecologia profonda deve necessariamente potersi attuare nella situazione presente, nei modi in cui tale situazione è manifesta, per questo in altre occasioni affermavo che non serve regredire al primitivismo bensì è necessario ecologizzare completamente il sistema. Un affettuoso saluto"

Work in progress – Scrive Andrea Bizzocchi: "...negli ultimi anni abbiamo visto una straordinaria erosione delle libertà e uno speculare accentramento di potere e ricchezza salire verso l’alto. L’unica cosa che possiamo fare per difenderci da questo attacco alla Vita, è ripartire in silenzi, unendoci tra di noi, che stiamo in basso, anziché farsi quella che “guerra tra poveri” che è l’obiettivo di quelli che stanno in alto. Da quando esiste la storia esistono dominio, controllo e guerra. Nella preistoria no ma nella storia sì. Se noi guardiamo alla storia con discernimento vediamo che questa non è altro che una sequela infinita di atti di aggressione contro il pianeta, contro i viventi in generale e di conseguenza anche contro gli umani.." – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2015/05/work-in-progress-la-schiavizzazione.html

Yemen si difende – Scrive Fernando Rossi: "L’Arabia Saudita ha fermato tutti i voli da e per l’aeroporto di Najran fino a nuovo ordine, a causa degli attacchi lanciati dai combattenti yemeniti che hanno intensificato le loro azioni contro le truppe del regno della famiglia Saud, soprattutto nella città di confine di Najran. I combattenti yemeniti hanno lanciato diversi colpi di mortaio in risposta ai bombardamenti indiscriminati delle truppe saudite contro i villaggi yemeniti, che hanno causato la morte di decine di civili. Nella giornata di lunedì membri delle tribù yemenite sono entrati in territorio saudita ed hanno preso il controllo di quattro postazioni militari nelle regioni di Najran e Jazan, facendo decine di soldati sauditi prigionieri e sottratto un enorme arsenale di armi, munizioni e mezzi blindati. Il regime dei pedo-petro-monarchi di Riyadh, non ha commentato la notizia..."

Treia - La storia di Forsetroppo e Palindroma ed altri fantastici personaggi – Scrive Sebastian: "..era arrivato a Treia accompagnato da una sua amica, gli era subito piaciuto molto quel paese di mattoni e quella bella casa grande che si affaccia sul vuoto. Aveva conosciuto tutti in poco tempo, aveva ascoltato con cura e raccontato molto durante quella strana “festa dei precursori”, dedicata al tramando. Lì aveva conosciuto quella strana ragazza con i capelli ricci gli occhi scuri e quel rossetto lilla sulle labbra che la rendeva così particolare, ne era rimasto subito colpito e l’aveva seguita giù nel sentiero del bosco, avevano raccolto erbe assieme e le stanno ancora cucinando nella cucina antica di quella bella casa di terra giù in fondo al bosco..." - Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2015/05/06/forsetroppo-e-palindroma-ed-altri-fantastici-personaggi-alla-festa-dei-precursori-di-treia/

Mio commentino: "Continuano ad arrivare resoconti della Festa dei Precursori appena trascorsa. Buon segno vuol dire che è stato lasciato un 'segno' !"

Dio patriarcale e maschilista – Scrive Stefano Panzarasa: "Vedo ripreso da Caterina un pensierino del Giornaletto: "Dio dorme nella roccia, sogna nel fiore, si desta nell'animale e sa di essere desto nell'Uomo" (antico proverbio Tibetano). - Cara Caterina in questa frase si nomina Dio (patriarcato) e l'uomo (dimenticando le donne)... Mi sembra ovvio che, pur apprezzando le buone intenzioni, andrebbe almeno riscritto se vogliamo che il mondo cambi veramente..."

Rispostina di Caterina: "Mi pare che questa frase abbia trovato l'approvazione di molti. Stefano, non mi pare ci sia niente da rispondere. In questa frase tu ci vedi qualcosa di patriarcale, per me "l'Uomo" vuol dire il genere umano in cui sono compresi maschile e femminile. Tutto qui, non saprei in che altro modo chiamare per brevità il genere umano, tu come lo chiameresti? Lo stesso vale per Dio, a me, che accetto tutte le religioni, basta che non portino a soprusi e prevaricazioni, va bene anche chiamarlo così, anche se non disdegno i culti legati alla Dea madre. Personalmente non credo in un Dio (o Dea) fatti persona, quindi come viene chiamato mi è indifferente. Quel che conta per me è quello che Dio è per me e non mi pare questa la sede per dibatterne. Ciao, stefano, stai sereno e porta le tue lotte dove necessitano, qui non credo ce ne sia bisogno. Ci vediamo se credi a Montecorone..."

Quanti rifiuti produciamo – Scrive Arpat: "La produzione di rifiuti urbani varia nei diversi paesi UE, si va da meno di 300 Kg pro capite in Romania, Estonia e Polonia, che risultano i paesi con meno rifiuti prodotti, fino ad arrivare a 747 kg in Danimarca, nazione con il maggiore quantitativo di rifiuti urbani, seguita da Lussemburgo, Cipro e Germania, con una quantità di poco superiore ai 600 kg, fino ad arrivare ad Irlanda, Austria, Malta, Paesi Bassi e Grecia con un intervallo tra 500 e 600 kg a persona." - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2015/05/leuropa-dei-rifiuti-un-tanto-al-chilo.html

Angelino ed i black bloc – Scrive V.Z.: "Angelino dice che ha "identificato 180 black bloc" e invita la magistratura a "usare il reato di devastazione." E come li ha identificati ? Chiedendo loro i documenti ? Ma come mai Angelino ha mandato i black block di stato a bombardare Afghanistan e Libia, con il suo voto parlamentare ? Lui è identificato: è un mandante di black block di stato..."

Carovana in aiuto del Donbass – Scrive CARC: "Il Partito dei CARC aderisce alla Carovana Antifascista che è partita dall'Italia il 5 maggio 2015 per fornire sostegno politico e umanitario alla lotta intrapresa dai popoli del Donbass contro il governo fascista imposto in Ucraina dalla NATO. L'Ucraina è uno dei paesi in cui i gruppi imperialisti europei, americani e sionisti, approfittando della debolezza del movimento comunista causata dalla sconfitta subita nella seconda parte del secolo scorso, sta conducendo le sue aggressioni, i suoi complotti e le sue manovre..." - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2015/05/06/carovana-antifascista-a-sostegno-del-donbass-martoriato-da-nazifascisti-e-nato/

Amnesia internazionale – Scrive Francesco Santoianni: "Cosa raccontare ora che i “ribelli siriani”, - anche quelli passati armi e bagagli con Al-Nusra e quindi con il famigerato ISIS – vengono, alla luce del sole, addestrati dall’esercito USA e curati dagli Israeliani? Ovvio, riesumare la bufala dei “barili esplosivi” lanciati dall’aviazione di Assad su “quartieri occupati dall’opposizione”. Ci pensa, ancora una volta, Amnesty International. La stessa delle altre bufale: “fosse comuni di Gheddafi”, della “lapidazione di Sakineh”, dei “neonati buttati fuori dalle incubatrici dagli sgherri di Assad”, degli “11.000 prigionieri di Assad fotografati prima di essere uccisi”…. Pensateci, ora che vi sta chiedendo il 5 per mille delle vostre tasse."

San Gennaro e papa Francesco – Scrive Giorgio Vitali: "Dunque, dicevamo del rito propiziatorio dello scioglimento del sangue di cotale santo, Gennaro. Ci hanno fatto vedere che, con l'arrivo del papa Francesco il sangue si è sciolto, ma a metà. Il cardinale ha detto però che basta così. E' sufficiente. A san Gennaro Franceschiello PIACE! E poi, vuoi mettere, c'è anche Napolitano, di Napoli e da Napoli, che intercede! Hanno poi interrogato i credenti ed i non credenti. Una vera SAGA! Nessuno che abbia detto cose sensate. Solo frasi scontate. La morale però è stata evidente: si tratta di un RITO MAGICO. Come è giusto che sia..." - Continua:

Pomezia. Pulizia della sugherata – Scrive Lorenzo Pennacchi: "Noi giovani di "Istinto Animale", assieme ai cittadini attivi di Pomezia, torneremo alla Sughereta, per un'altra giornata di riqualificazione di questo bene comune, polmone verde della città. Il comune pometino offrirà un camion per trasportare l'immondizia raccolta e per questo ringraziamo anticipatamente l'amministrazione. Ci vediamo il 23 maggio 2015, alle ore 9, al Campus universitario "Selva dei Pini" - Pomezia"

Ronciglione. “Isse e Trase” - Scrive Paola Igliori: "Viaggi nell’incanto delle feste popolari millenarie del Sud viste come chiave di un’altra conoscenza ed un’altra trasmissione del sapere. La danza può essere il passaggio a un altro tempo, radicata in un epoca dove non c’era scissione tra Cielo e Terra. Dalle ore 11 il 10 maggio 2015 a Villa Lina di Ronciglione. A cura di Marina Canino. Info. 339.5772560"

Agire, non agire - Nella nostra vita percepiamo lo stimolo di rispondere "adeguatamente" nelle evenienze più diverse che ci capitano ma non possiamo dire che il filo conduttore sia la nostra volontà di ottenere i risultati che ci siamo prefissati. Succede quel che succede e poi noi esprimiamo il nostro parere: "ho compiuto questa azione e mi piace", oppure: "ho compiuto quell'azione e non mi piace…", e con ciò riteniamo che quanto avvenuto sia il risultato del nostro agire (buono o cattivo che sia). In realtà nessuno fa nulla c’è solo un’intersecazione e commistione di forze diverse che agiscono attraverso di noi. Quel che resta sono i semplici fatti, non le ragioni o le intenzioni. Comunque tendiamo ad esaminare quei fatti con la nostra visione personale ed il nostro senso del giudizio... - Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2015/05/agire-non-agire-in-verita-nessuno.html

Commento di C.P.: "Vero, ma solo in parte, nel senso che conta il grado di consapevolezza tra intenzione e azione. La vita è come ne Il castello dei destini incrociati di Calvino, ma, seppure minima, vi è la responsabilità individuale che dà senso all'azione..."

Mia rispostina: "...il senso di "responsabilità individuale" riguarda la mente che s'identifica nel personaggio, essendo la mente stessa irreale come il personaggio, da qui la "necessità del risveglio". Ovvio che tale risveglio riguarda ancora una volta la mente e non la Coscienza Consapevole (Testimone)"

E poi lo disse anche Laozi, duemila e cinquecento anni fa. Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

«Uno dei fondamenti del cristianesimo è che, duemila anni fa, Dio ha manifestato il Suo amore all’umanità inviando sulla terra “il Suo unico figlio”. Per un certo tempo, questa credenza ha forse aiutato alcuni a evolvere, ma ora è necessario abbandonare una simile enormità. Sì, perché questo significa non comprendere bene l’amore di Dio, che è immenso, inesauribile, infinito. Dio ha avuto molti figli e figlie, ne ha e ne avrà ancora molti. Da migliaia di anni, Egli invia sulla terra esseri eccezionali con il compito di illuminare i loro fratelli e le loro sorelle, e ne invierà altri. Non sa che farsene di quelli che Gli proibiscono di avere altri figli oltre Gesù, o che raccontano che prima della venuta di Gesù gli esseri umani erano privi della vera luce. Come se la salvezza degli esseri umani dovesse dipendere dall’epoca in cui questi hanno vissuto: prima di Gesù o dopo di lui! La Chiesa può ostinarsi quanto vuole a fissare un inizio e un termine alla rivelazione divina, ma Lui, il Signore, non è impressionato da quei decreti e continua a non tenerne conto, Egli è molto al di là e non smetterà mai di inviare esseri che ogni volta porteranno nuove luci al mondo.» (Omraam Mikhaël Aïvanhov)



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