
Care, cari - Il 26
settembre 2014 si è svolta una manifestazione, nella con-cattedrale,
per la presentazione del libro “La Santissima Annunziata, storia
del Duomo di Treia”. Avendo ricevuto l'invito da più parti, ed
avendo interesse a conoscere il come ed il perché questo tempio
fosse stato costruito, non mi sono lasciato sfuggire l'occasione ed
ho partecipato anch'io all'incontro. Tra l'altro il duomo sta a pochi
metri dalla casa in cui abito, quindi la fatica non era molta, è
stato sufficiente vincere la pigrizia del dopo cena... Così alle 21
e 21 ero pronto all'ingresso, mi sono fermato ai tavoli di
accoglienza dove Simonetta Borgiani registrava i nomi dei
partecipanti, facendo contemporaneamente dono del volume presentato.
La chiesa era abbastanza affollata ed anche abbastanza illuminata, mi
sono seduto ed ho aspettato che cominciassero i lavori e nel
frattempo sfogliavo il libro, un bello studio della cattedrale sotto
diversi punti di vista (documentale/storico, artistico,
architettonico), ricco di foto storiche (alcune tratte dall'archivio
di Nazareno Crispiani). Una in particolare mi ha colpito, relativa
alla benedizione del nuovo campanone nel 1934, in cui si vede Via
Lanzi (la strada per la quale si giunge alla chiesa) stracolma di
fedeli per tutta la sua lunghezza con un bambino arrampicato sulla
grata di una finestra di pian terreno (per poter osservare meglio la
scena). Certo a quei tempi la religione era molto sentita.
Finalmente, dopo pochi minuti di attesa, la manifestazione è
iniziata con il benvenuto di Don Gabriele, il parroco, il quale ha
ripetutamente ringraziato gli autori del libro, lì presenti, per la
loro opera di ricerca, specificando che religione e cultura vanno a
braccetto. Il moderatore e curatore della raccolta, Ivano Palmucci,
ha fatto una forbita introduzione dei temi trattati, soffermandosi a
condividere con il pubblico numerosi aneddoti sui retroscena della
costruzione della grande cattedrale “costruita per poter ottenere
la sede vescovile a Treia, ovvero una vicaria”. Da notare che nel
1814, a costruzione ultimata, la chiesa aveva un aspetto diverso
dall'attuale. Le pareti e le colonne erano tutte bianche,
successivamente nel 1959 furono pitturate di grigio e giallo
(peccato). Si sono succeduti al microfono: Stefano D'Amico, che ha
parlato della geometria degli spazi longitudinali e centrali; Silvia
Blasio ha descritto le opere pittoriche e scultoriche che decorano
gli altari e le nicchie; Gabriele Barrucca ha parlato delle robe
mobili, paramenti, ori ed argenti e reliquie ivi custodite. Non
poteva mancare, in conclusione dei vari interventi, il
ringraziamento del sindaco, Franco Capponi, il quale ha ribadito che
la religione a Treia è stata da sempre una parte integrante della
vita sociale. Infine don Gabriele ha fatto dono a ciascuno dei
relatori maschi di due libri ecclesiastici ed alla signora Silvia
Blasio di un omaggio floreale. Per l'occasione, in ultimo, è stato
acceso in tutto il suo fulgore il gran lampadario centrale di
cristallo, sfavillante di riflessi e colori, “per la gioia dei
fotografi”, ha aggiunto il sacerdote. Durante il commiato è stato
confermato l'appuntamento del 28 settembre, per accogliere il neo
vescovo di Macerata, Nazzareno Marconi, che verrà a Treia per la
funzione solenne del Bicentenario del Duomo. Dopo la messa cantata
la popolazione tutta è invitata alla mensa comune che si tiene sotto
i portici dell'ex Mercato coperto... - Continua:
http://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2014/09/27/la-santissima-annunziata-si-presenta-grande-fermento-di-fine-di-settembre-a-treia-per-il-bicentenario-del-duomo/
Dove stiamo andando? -
Scrive V.Z.: “Attualmente, la specie umana consuma il 31% della
produzione primaria terrestre, il che significa quasi 1/3 di quanto
prodotto dall'energia solare inviata dalla nostra stella, unica fonte
di flusso energetico esterno, che viene convertito in materiale
organico dal lavoro dei vegetali (Nature 429, 2004). Però gli umani
costituiscono solo lo 0,5% della biomassa terrestre (ibidem). Peggio:
le proiezioni assumono che entro la prima metà di questo secolo
saremo passati da 7mld a 9 mld di individui, con un aumento del 22%
(Census Bureau, dic 2010). Combinando assieme i vari punti, secondo
voi, cosa succede se non si riorganizzano in modo efficace le
politiche di consumo delle risorse biologiche?”
La fine dei topi - Ricordo
alcuni anni fa il problema che era subentrato nell’isola di
Montecristo, in seguito all’aumento massiccio della popolazione di
roditori emigrativi. I topi avevano invaso l’isola distruggendo
ogni altra forma vivente, mangiando le uova di uccelli, consumando
ogni risorsa alimentare… finché il loro numero era tanto cresciuto
da causare un’implosione… La natura si aggiusta da sé.
Probabilmente è quanto avverrà anche alla specie umana. Anche
perché alle fonti di inquinamento e di distruzione dell’habitat,
per scopi agricoli e urbanistici, vanno aggiunte le distruzioni
deliberate per scopi di guerra, l’uso indiscriminato delle risorse
e conseguenti sconquassi tellurici, la polluzione atmosferica causata
dall’uso massiccio di combustibili fossili, l’avvelenamento di
sempre maggiori aree verdi, etc.” - Continua:
http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2014/09/sfruttamento-del-pianeta-e-la-fine-dei.html
Giornaletto. Sant'Antonio
da Padova – Scrive Franca Oberti a integrazione dell'articolo
http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2014/09/santantonio-da-padova-e-dintorni.html
-: “Sant'Antonie, Sant'Antonie, lu nemiche de lu dimonie....
Ricordi, caro Paolo, questa filastrocca che ci insegnavano da
bambini? Scusa la mia insolita introduzione, ho apprezzato molto il
tuo racconto su Sant'Antonio, perciò ho deciso di girarti questo mio
scritto del 2010. Non l'ho mai condiviso con nessuno, perché non
sapevo con chi... ma nella vita basta aspettare, quello che ci spetta
arriva”
Giornaletto. Renzusconi –
Scrive Adriano Colafrancesco: “Rifiorisce sistematicamente negli
anni lo sputtanamento internazionale del nostro paese ad opera della
patetica figura del mediocre italiano di turno, sempre più simile al
celebre americano a Roma di Alberto Sordi. Ora è la volta di Nando
Renzusconi caso esemplare di allievo capace di superare il maestro!
Ci sarebbe da ridere se non ci fosse ragionevolmente da ritenere che
in un Parlamento, ostaggio di italieni manchi ormai solo la
rappresentanza della famiglia Casamonica?....o no!?”
UE. Eurogendfor per sedare
le rivolte interne – Scrive Libre: “Gli esperti dei think-tank
stanno chiedendo all’Unione Europea che si prepari a combattere
scioperi e proteste sociali con la forza militare. A causa
dell’aggravarsi delle disuguaglianze provocate dall’economia
globalizzata e dai crescenti conflitti militari all’interno delle
frontiere della Ue, questo tipo di manifestazioni inevitabilmente
dovranno aumentare. Lo conferma uno studio dell’Istituto per la
Sicurezza dell’Unione Europea: gli autori, senza mezzi termini,
affermano che di fronte a questi sviluppi l’esercito dovrà essere
utilizzato sempre più per compiti di polizia, in modo da poter
proteggere i ricchi dalla collera dei poveri...” - Continua:
http://paolodarpini.blogspot.it/2014/09/ue-prospettive-per-la-difesa-europea.html
Roma. Attenti alla
pubblicità ingannevole – Scrive AVA: “Giovedì
2 ottobre 2014 dalle ore 17,30, presso la sede AVA in piazza Asti 5/A
Roma, conferenza di
Silvia Polesello sul tema: “L’INGANNO DELLA PUBBLICITÀ:
STRUMENTO DI CONDIZIONAMENTO DELLE MASSE” Sviluppare il senso
critico per non cadere vittime di tranelli a beneficio delle
multinazionali. Info. 3339633050”
Pregare per gli animali –
Scrive Franco Libero Manco: “Carissimi, contro lo sfruttamento, la
sistematica uccisione degli animali, nostri fratelli di viaggio,
vittime innocenti dell’egoismo e della violenza umana, la nostra
impotenza ad aiutarli è dolorosamente schiacciante. Però abbiamo
un’arma potentissima che possiamo usare in questa ìmpari lotta:
L’ENERGIA DELLE ONDE PENSIERO...” - Continua:
Agricoltura ed
alimentazione – Scrive Gilberto Minella a commento dell'articolo
http://retedellereti.blogspot.it/2013/02/giuseppe-altieri-lagricoltura-e.html
-: “Confermo e condivido pienamente il contenuto ed esorto i futuri
lettori di diffondere queste informazioni con l'intento di migliorare
la sensibilità verso l'ambiente, per la sicurezza dell'incolumità
del genere umano....” - Continua in calce al link segnalato
Roma. Ecologie alternative
– Scrive Francesca: “Festival Alimentanima. Sabato 11 ottobre
dalle ore 15 fino l’intera giornata di domenica 12 ottobre 2014 si
terrà per la prima volta a Roma la Quarta Edizione del Festival
Alimentanima. Nutrire corpo e anima. L’evento si svolge nella Città
dell’Altra Economia, in Largo Dino Frisullo. Un’occasione
d’incontro e confronto su temi che spaziano dall’alimentazione
naturale al benessere fino alla spiritualità, dall’economia
all’ecologia alternative..” - Continua:
http://retedellereti.blogspot.it/2014/09/roma-11-12-ottobre-2014-festival.html
Genova. Provincia
inciuciona - Scrive A.R.C.: "Il 28 settembre gli amministratori
liguri votano per la costituzione del nuovo ente di secondo livello
(Città Metropolitana) voluto dalla riforma Delrio. In tempi di
larghe intese anche l’elezione dei consiglieri della Città
Metropolitana, diventa l’occasione per seppellire antiche rivalità
e apparentarsi in nome della governabilità. Succede anche a Genova,
città in cui il 28 settembre si andrà a votare per eleggere il
nuovo ente locale. La previsione del voto si fonda sull'alleanza fra
Pd, Forza Italia, NcD, Sel e Lista Doria"
Vita da montanari –
Scrive Stefano Andreoli: “Qui in montagna la vita è dura.
Durissima. E' il sole a tirarti giù dal letto e sempre lui a
rimboccarti le lenzuola a fine giornata. Qua si accende il camino ad
agosto e la terra è così dura che piega la zappa e ti rosicchia la
schiena. Dopo una settimana vengono dei calli alle mani su cui puoi
spegnerti le sigarette. Qui i marmocchi nascono già con due dita di
pelo sulla pancia. Non c'è nessuno che può portarti la pizza a
casa, non ci sono McDonald's in cui ammazzare qualche anno di vita,
non ci sono quei supermercati così grandi in cui ci metti mezzora
per scegliere un dentifricio del cazzo. E la gente... uh, i montanari
sono degli avvinazzati cronici che tra bestemmie e scatarrate, ti
parlerebbero tutto il santo giorno rigorosamente in un dialetto
strettissimo, di trattori, di legna, di clima, di funghi e di un bel
paio di tette.” - Continua con altra prosa di Teodoro Margarita:
ISIL. Polverone e
manipolazione - Scrive V.S.: "Combattere ISIL è un polverone
per la mobilitazione contro la Siria e l'Iran. Forse dovremmo tenere
d'occhio Hugh Shelton
(http://www.unctv.org/content/biocon/hughshelton),
probabilmente è lui a tappare i nodi postali fra paesi interi, o a
vendere sottocosto pc che con le parole chiave ti escono solo i media
web di destra, oppure a fare da direttore d' orchestra ai seducenti
pacchetti via musica, via fim, via fb ecc. lava cervelli accalappia
adolescenti, invadendo il web di aree scelte con animatori social che
li manipolano portandoseli dove vogliono.. in marcia verso la
guerra!"
USA e ISIS – Scrive
Irib: “Carla Del Ponte, componente della Commissione
Internazionale di inchiesta sotto l’egida dell’Onu, è netta: “È
evidente, mancando la cooperazione del governo siriano l’attacco
americano a Raqqa è di per sé una violazione giuridica, il
Consiglio di Sicurezza dovrebbe decidersi a procedere, la situazione
è ovviamente aggravata dal fatto che l’intervento militare Usa
contro l’Isis ha provocato decine di morti tra i civili, un’altra
palese violazione dei diritti umani.”
Fano. Coordinamento Reti
Ecologiste – Scrive Katya: “Capisco che forse non potrai
intervenire per ragioni logistiche all'incontro del 4 ottobre 2014 di
Fano, se hai piacere in ogni caso puoi inviarmi un tuo messaggio da
riferire ai presenti e comunque potrò farti avere il feed back.
Nella giornata del 4 ottobre ci informeremo reciprocamente e
valuteremo ma le decisioni le prenderemo con tutta la calma e
l'attenzione che ci servirà in un periodo più disteso - quindi
potremo pensare varie modalità per restare uniti seppur fisicamente
diffusi. Non ci conosciamo ma il nostro operare saprà farci
riconoscere...” - Continua con mio intervento per l'incontro:
Aoh, ci fosse qualcuno che
va a Fano... Nessuno...?! Pazienza, ciao, Saul/Paolo
….....................
Pensiero poetico del dopo
Giornaletto:
“Sono una nube.
Una nube che si confonde
con gli oggetti,
ma ad essi non si unisce.
Sono una nube,
e nella nube è la mia
solitudine
la mia fame e la mia sete.
Ma la mia sventura è che
la nube, mia realtà,
anela di udire qualcun
altro che le dica:
Non sei sola a questo
mondo
ma siamo due, insieme,
e io so chi sei tu”
(Kahlil Gibran)
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