Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

domenica 14 settembre 2014

Il Giornaletto di Saul del 15 settembre 2014 – Eternità a Treia, pro Palestina, Uno Mattina, Borsellino è passato da Viterbo, Iraq Siria Iran nel mirino NATO, Zen e talità, energia pulita


Treia - Paolo e l'ultima verduraia  

Care, cari - L’Eternità è un attributo del Divino ma non per questo in essa è contenuta anche l’immutabilità… Ed è una fortuna! Questo è un mondo transeunte.. la terra trema e fa tremare i cuori della gente…. ma è sveglia… lei…. è viva…. lei…. e ribelle… già ribelle! La ribellione, in senso umano, deve tramutarsi in cambio abitudini e allontanamento sulla sudditanza al sistema. Si chiama "sopravvivenza bruta", cioè bisogna essere pronti a rinunciare in toto ad appoggiarsi a questa società consumista e totalitaria. All'inizio sarà una ribellione di "nicchia" ovvero basata solo sul non incremento della nostra adesione al sistema.. poi pian piano sarà necessario uno scollamento definitivo e non so se questo potrà avvenire a livello globale ma sicuramente deve avvenire a livello personale e di piccoli gruppi. Intanto si può partire da cose fattibili: interrompere gli acquisti di qualsiasi bene innecessario, abiti, oggetti, macchine, vizi, etc. e limitarsi agli alimenti di sopravvivenza. Nel frattempo tentando di incrementare l'indipendenza alimentare attraverso piccoli orti, anche sui terrazzini di casa, raccolta erbe selvatiche, scelta vegetariana, etc. Ieri sera tornando a casa dall'abituale passeggiata son passato davanti alla bottega dell'ultima verduraia (l'altro ha chiuso mesi addietro), che era chiusa per ferie, ho visto che hanno cambiato il cartello dove prima diceva “riapre il 15 settembre” ora c'è scritto “il negozio rimane chiuso per cambio di gestione”. Ma possiamo cantare il De Profundis. Figurarsi... cambio di gestione, in un negozietto che vendeva poco o nulla, un buco malmesso e umido e con vecchi infissi traballanti... chi se lo prende? Se la vecchia gestione non campava perché corcata dalle tasse, malgrado i proprietari avessero un terreno dal quale ricavavano parte delle verdure e della frutta, chi se la sente di gestire un negozietto al centro storico di Treia in cui gli abitanti sono scarsi e quasi tutti vecchi (e quindi in via di esaurimento)? Meno male che abbiamo un orticello sotto casa, certo non ci sono coltivazioni sofisticate, solo cicorie selvatiche, un po' di bieta, tanta parietaria, finocchiella, salvia, topinambur e quattro ulivi e -Caterina ed io- abbiamo piantato un fico, un melograno e vorremmo piantare anche un melo... Ma intanto per farsi un'insalatina giornaliera ce n'è abbastanza. Finché dura c'è verdura, si dice a Roma. - Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2014/09/15/treia-lultima-verduraia-ed-i-tempi-che-cambiano/

La verità che fa male - A commento ed integrazione di http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/09/10/ricorre-l119-nellamerica-di-hollywood-torri-gemelle-e-tormenti-dellanima/ scrive A.F.: "In un'intervista censurata dalla BBC (2007), Benazir Buttho rivelava che 'Osama bin-Laden è morto a fine 2001', due mesi dopo è stata assassinata. Ma non solo questo, va ricordato che i capi assassini hanno creato non solo il casus belli del 11 settembre 2001, ma anche il Lusitania, la Baia dei Porci, Pearl Harbor, etc. etc., a costo di migliaia di vite dei propri stessi connazionali e di milioni di vite nei paesi che hanno colonizzato in modo sanguinoso, brutale, genocida (come i 90 milioni di nativi americani, detti pellerossa, sterminati tra il 1604 ed il 1860). Questi capi "democratici" compiono qualunque nefandezza in qualunque parte del mondo ma senza mai colpire i propri interessi economici, nemmeno per sbaglio, e mentono talmente tanto e talmente spesso da credere quasi alla proprie bugie. Noi siamo quasi tutti vittime della propaganda, sia quella spacciata dai media, sia quella sparsa a piene mani dalla maggior impresa pubblicitaria del mondo (Hollywood). Sono gli stessi capi che hanno creato tutte le crisi economiche dal nulla, riuscendo in tal modo a rubare quasi tutto a quasi tutti..."

Celermente in Iraq e Siria (e presto in Iran) – Scrive Radiazione: “Data la grande velocità con cui gli avvenimenti si susseguono e vista la grande confusione creata ad arte dai media mainstream, tentiamo, nel nostro piccolo, assieme a un compagno del collettivo Tazebao, di cercare di fornire qualche strumento interpretativo per comprendere la guerra in corso in Iraq. Il regime di Al Maliki, con l’oppressione contro le masse arabo sunnite del centro nord del paese, ha determinato le condizioni affinché buona parte del popolo di queste zone appoggiasse i fautori del califfato come liberatori. Oggi, per i regimi sunniti, l’avanzata jihadista è un’occasione per destabilizzare e limitare l’influenza iraniana a Baghdad e, nel contempo, un’occasione per gli Usa per tornare a bombardare....” - Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2014/09/isil-una-buona-scusa-per-bombardare.html

Commento/integrazione di V.Z.: “..dal momento che il sedicente presidente Usa promette bombardamenti sul suolo siriano con la scusa dell'Isis, egli si rende ancora una volta colpevole di progettare terrorismo (azione militare contro civili non combattenti, gli abitanti delle città che verrebbero colpite dai bombardamenti), sicché deve venire arrestato e processato per istigazione a delinquere ed associazione a banda armata terroristica internazionale. Tutto ciò vada dunque recepito come ordine di cattura internazionale esecutivo nei confronti dell'abbronzatissimo Oblabla-ma Bin Barak, sedicente presidente degli stati uniti...” - Continua in calce al link soprastante

Roma. Pro Palestina – Scrive Antonio Castronovi: “Fervono i preparativi per la PRIMA MANIFESTAZIONE NAZIONALE DEI PALESTINESI in Italia. E' stata convocata dal Coordinamento Nazionale delle Comunità Palestinesi d'Italia per il 27 settembre 2014 a Roma. L'appuntamento è per le ore 14 in Piazza della Repubblica, da dove ci si muoverà in corteo passando per Via Cavour, Largo Ricci, Fori Imperiali e piazza Venezia sino a piazza Santi Apostoli, dove parleranno l'Ambasciatore Palestinese in Italia ed il Coordinatore Nazionale delle Comunità Palestinesi.” - Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2014/09/roma-27-settembre-2014-due-bandiere-per.html

Capo Frasca. No bombe – Scrive Doriana: “Grande successo della manifestazione del 13 u.s.: “Chiusura dei poligoni in Sardegna, bonifiche a terra e a mare e riconversione economica”, è quanto hanno chiesto, fra l’altro, indipendentisti e antimilitaristi dal palco allestito poco distante dall’ingresso della base di Capo Frasca dove si svolge la manifestazione contro le servitù militari nell’isola. “Sa terra sarda a su populu sardu” e “Indipendentzia” sono alcuni degli slogan risuonati fra le migliaia di manifestanti.”

Uno Mattina. Disinformazione – Scrive Franco Libero Manco: “Come è possibile che Uno Mattina consulti nutrizionisti, come il prof. Calabrese, che danno interpretazioni personali in contrasto con gli studi più aggiornati in fatto di nutrizione che da decenni affermano che la carne non solo non è necessaria ma che è altamente nociva per la salute? Considerato che è in gioco la salute ed anche la vita delle persone, perché alla carne sono imputabili le peggiori patologie moderne, invogliare la gente a consumare tale prodotto significa rendersi responsabili di cattiva e nociva informazione. Intanto invitiamo i vegetariani e vegani di non sintonizzarsi sui canali Rai fino a quando i Dirigenti Rai non provvederanno a sostituire il prof. Calabrese con altro nutrizionista più responsabile ed informato, diversamente il Movimento Vegan organizzerà una manifestazione di protesta nella sede di viale Mazzini..” - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/09/14/uno-mattina-vegani-e-calabrese-contro/

Giornaletto. La vita continua – Scrive Valentino a commento dell'editoriale di ieri http://saul-arpino.blogspot.it/2014/09/il-giornaletto-di-saul-del-14-settembre.html -: “Caro Paolo buon giorno! hai aperto una grande ferita che ho all'altezza del cuore proprio da tanti anni, sono infatti 18 anni che mia figlia (che vive a 30 km. da me) non vuole parlare con me e non mi ha mai detto il motivo... mentre continuavo a darle gli alimenti (lei aveva 36 anni) ... due anni fa ho saputo da estranei che da alcuni anni si era sposata e che aveva una figlia...”

Mia rispostina: “Caro Valentino, non posso far altro che ripetere quel che ho già riportato della poesia di Kabir, che ti invito a rileggere... Però qualcosa voglio aggiungere. A volte le parole possono molto... ma occorre che tocchino al cuore l'interlocutore, altrimenti vanno disperse. Ma anche in quest'ultimo caso possono sottilmente sortire un effetto, infatti le forme pensiero, le emozioni -quando molto lucide e forti- sono in grado di entrare nella psiche e spingere verso l'alto le menti degli esseri sensibili... E' così che sostanzialmente si manifesta la spinta evolutiva”

Commento di Caterina sullo stesso editoriale: “Intanto che tu scrivevi quelle cose (l'editoriale) io ancora dormivo, ma mi sono alzata presto per andare al mercatino e mentre, dopo aver fatto il giro e controllato, stavo un po' nell'ufficietto, sentivo i polli che strillavano un po' e pensavo: "Guarda io sto qua comoda, loro sono là e fra un po' forse saranno in pentola.....". Una volta non mi venivano mica in mente queste cose!”

Viterbo. Borsellino è passato di qua – Scrivono Grillini viterbesi: “Siamo riusciti ad incontrarlo! ...è stata una grande emozione... dopo averlo aspettato assieme ad altri ragazzi del Movimento 5 Stelle di Viterbo alla fine di Strada San Lorenzo, vicino al cimitero, eccolo arrivare... Salvatore Borsellino, il fratello di Paolo, è stanco... gli fanno male i piedi: ci racconta che è partito dal Gran San Bernardo il 3 agosto... ha percorso la Via Francigena a piedi e da solo, per pensare; per meditare, ci confida poi, su quello che farà una volta tornato a casa... il suo progetto forse sarà quello di dedicarsi a portare la sua testimonianza ai giovani, solo ai giovani...” - Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2014/09/salvatore-borsellino-e-passato-viterbo.html

Alberi. Libraria – Scrive Stefano Pamzarasa: “E' uscito il libro "Parlare con gli alberi" (Ed. Quasar) del Parco dei Monti Lucretili di cui sono il curatore. C'è il racconto di tutte le attività didattiche che abbiamo realizzato insieme alle scuole dal 2001. Ci sono articoli, racconti, poesie e filastrocche, fotografie e disegni e il cd con le nostre canzoni ecopacifiste in particolare dedicate a Gianni Rodari”

Zen e Talità – Scrive Esperto zenista: “...cos’è la Talità? Se la nostra mente non è idonea a percepire la Talità, in primo luogo, noi non possiamo realmente fare una tale offerta. Noi certamente potremmo chiamare la nostra offerta "Talità" e giocare con le parole, che è una cosa facile da fare. Ma questa non è l’autentica Talità. I Buddha sarebbero molto scontenti della nostra offerta perché essa non è la vera Talità. La vera Talità è molto più delle parole, o giochi di parole. Sperimentare la vera Talità è conoscere e vedere la luce spirituale della Pura Mente....” - Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2014/09/zen-e-talita-tale-e-quale.html

“Dopo l'occidente” di Ida Magli. Recensione – Scrive G.V.: “HO SEMPRE AVUTO GRANDE STIMA VERSO IDA MAGLI, autrice di “Dopo l'Occidente” e di tanti libri che contemplano gli eventi storico-culturali e geopolitici conseguenti, voglio rilevare che la COMPRENSIONE DEGLI AVVENIMENTI NON PUò PRESCINDERE DALL'ANTROPOLOGIA (CULTURALE e TRANS-CULTURALE), dalla sociologia conseguente, dalla filosofia e dalla scienza VISITATA attraverso la filosofia (epistemologia). Senza questi parametri di riferimento, che sono sottoposti anche al giudizio della LOGICA, non è possibile formulare giudizi accettabili e men che meno fare previsioni”

Energia pulita per mantenere la vita – Scrive Vincenzo Zamboni: “Il mondo sarà più sicuro sostituendo alla combustione di idrocarburi l'impiego di fonti energetiche rinnovabili, diffuse su tutta la superficie terrestre e delle quali il pianeta dispone in modo continuativo. Sviluppare ed applicare queste tecnologie costituisce dunque un impulso non solo al progresso dell'efficienza tecnologica, ma anche alla stabilizzazione della pace invece che del conflitto tra i popoli, un aspetto, quest'ultimo, da non trascurare, poiché anche le scelte scientifiche hanno il proprio peso nel determinare il corso della storia. Sostenere lo sviluppo e la applicazione delle energie alternative rinnovabili è un contributo fondamentale per la stabilità sia tecnologica che politica della vita umana” - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2014/09/dal-sole-energia-pulita-per-cinque.html

La vogliamo mantenere 'sta vita, o no? Ciao, Saul/Paolo
…..............

Pensieri poetici del dopo Giornaletto:

"Guarda un filo d'erba al vento e sentiti come lui. Ti passerà anche la rabbia." (Tiziano Terzani)

…....................

Io non parlo per me, ma per noi tutti.
Forse che questa è la Casa di Priamo?
No, questo è il mondo immenso in microcosmo,
una sola faccenda di Famiglia.
Da bimbi noi davamo ai genitori
il biasimo per ciò che ci spiaceva;
adulti riversiamo sugli Dei,
sulle leggi economiche e d’ambiente,
ogni nostra stoltezza.
Non esiste
se non dentro di noi ciò chiamiamo
Dei, Sorte o Fato.
Se Troia o se Sparta
cadono, che importa alle divinità?
Esse son già cadute e, insieme ad esse,
chi vive d’ingordigia, di paura,
e d’inganno.
Gli Dei non curano chi cade o come.
Gli Dei vivono solo nell’istante,
nell’acuta canzone meridiana
della cicala, nel sentore fresco
di pioggia fra gli abeti, nella sera,
nella gioia che dà la differenza
reciproca agli amanti estasiati,
o come quando qui stasera, allegri,
si ride insieme.
Atena, la saggezza occhi–lucente,
prende forme svariate, e più il silenzio.
Il Dio si mostra in ciò che non ci dice.
O creature umane che capite,
voi sensitive più d’ogni altro bruto,
agili come rane e costruttrici
come formiche, nulla vi minaccia
se da voi stesse non vi condannate.
Distruggetevi almeno nella gioia!
E che gli Dei vi vedano!



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