Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

domenica 20 luglio 2014

Il Giornaletto di Saul del 21 luglio 2014 – Montecorone aspettaci, topi o formiche?, Malaysia Airlines, estate da cani, danza a Civitanova, Torre di Tesla, moneta debito e schiavitù



Care, cari,  ieri (20 luglio 2014), partiti da Vignola, nel tardo pomeriggio siamo andati Caterina, Maria ed io ad una festa campestre in un borghetto in mezzo alle colline modenesi, zona Montecorone, frazione di Zocca (il paese natale di Vasco Rossi). L'atmosfera bucolica ci ha incantati. Pietro uno dei fondatori del borghetto, ha ricostruito alcune vecchie abitazioni semi crollate con legname da lui tagliato nei boschi circostanti e con altro materiale ecologico e di recupero. Una delle case, ancora in corso di ristrutturazione, è stata dedicata a scopi sociali, per ospiti e woofer, meditazione, ritiri, etc. Siamo rimasti estasiati ad osservare tutti i particolari, le rifiniture degli angoli, le scalette di legno, i vecchi lavandini, le finestre a vetro scorrevole, i tavoli pieghevoli ed anche fissi, le nicchie, i soppalchi, il tutto costruito a mano e nel tempo da Pietro, vera pietra di questa chiesa ecologica. Nell'orto, ricavato su un declivio e raggiungibile con una gradinata di vecchie pietre incastonate nella terra: pomodori, radicchi, melanzane, topinanmbur ed insalate cresciute persino negli interstizi. Qualche animale: api, pulcini, un'asina, cani, gatti.... e popolo verde a volontà. Riabitanti bioregionali, vicini e lontani, ecovillaggisti, freakkettoni e radical chic compresi. Un bambino, di quattro anni, Leo, ci ha voluto accompagnare nella "casa dei lupi", che si trovava nel mezzo del bosco, raggiungibile da un sentierino scosceso, e Maria ed io l'abbiamo seguito (mentre Caterina si fermava ad ammirare alcuni cuccioli di cane neonati). Giunti a mezza strada, siccome faceva quasi buio, Leo è tornato indietro a prendere una torcia elettrica e noi l'abbiamo atteso ad una certa distanza, poi coraggiosamente ci ha raggiunti da solo ed insieme ci siamo soffermati all'esterno della "casa dei lupi", effettivamente un po' tetra. Tornati indietro, a sera fatta, abbiamo trovato acceso il forno a legna, vicino ad un albero di fico, dove accorti pizzaioli improvvisati hanno sfornato in continuazione pizze, focacce, calzoni ed altre prelibatezze. Attorno, seduti alla bene meglio per terra, i commensali si scambiavano pareri sul lavoro nei campi, sulla religione, sulla libertà, sulla politica.... Sono rimasto affascinato da tutta l'atmosfera e prima di ripartire per tornare a Spilamberto con Caterina (Maria si fermava a continuare la nottata) ho chiesto a Pietro se era d'accordo di ospitare lì il prossimo incontro collettivo ecologista e lui prontamente ha consentito. Perciò molto probabilmente per il solstizio estivo 2015 saremo a Zocca. Ci siamo dati un appuntamento per questo autunno, un pre-incontro organizzativo, per discutere i particolari ed i temi da affrontare.... - Continua:

Noi siamo Israele – Scrive Simonetta Zandiri: "Se vogliamo restare umani dobbiamo restare svegli e lucidi... "NOI SIAMO ISRAELE, e non abbiamo ancora trovato il modo di LIBERARCI dell'oppressore. Siamo ISRAELE perché i poteri forti che dominano i nostri MERCATI e FLUSSI FINANZIARI sono gli stessi che oggi GUIDANO questo genocidio! Siamo ISRAELE ma vorremmo essere come quella parte della Palestina che RESISTE. Allora dobbiamo fare un passo avanti, prima di tutto individuando con più attenzione il nemico che è un asse di potere mondiale e che non ha nulla a che fare con la popolazione dello stato di Israele... Dobbiamo fare un grandissimo sforzo per non cadere nelle trappole dell'odio che tendono a costruire un nemico inesistente sfruttando tutto ciò che può dividere, non è una questione religiosa ma è una questione di diritti UMANI e non ci sono stati, bandiere, ideologie o religioni che possano dividerci sulla naturale posizione di difesa dei diritti umani che TUTTI possiamo e dobbiamo condividere. Questo significa, adesso, RESTARE UMANI. E supportare la RESISTENZA."

Commento di Doriana Goracci: "L'esercito israeliano ha dichiarato di voler intensificare l'offensiva terrestre sulla striscia di Gaza, al tredicesimo giorno del conflitto. 'Ora la fase terrestre dell'operazione 'Margine protettivo' si estende, con forze supplementari per combattere il terrorismo', afferma un comunicato. 430 morti (cifra per difetto) e circa 2.600 feriti, mentre l'Onu calcola oltre 62mila sfollati."

Mio commentino: "Nel frattempo in Francia, il sionista Hollande, ha proibito per legge ogni manifestazione pro-Palestina. Previste severe pene per i trasgressori"

Dopo l'uomo i topi? – Scrive Anthony Ceresa: "Carissimo Paolo, ritornavo con l’aereo da un brutto posto e ad un certo punto per divagare la mente, apro il computer e combinazione leggo la tua recensione su: Uomini e topi - Se l'uomo scompare la vita intelligente ricomincia dal topo. Non nascondo che il titolo ha attratto la mia attenzione, ma dopo i primi paragrafi con indosso un po’ di stanchezza pregressa, mi sono addormentato. Non immagini che cosa significa addormentarsi con il pensiero del topo.." - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/07/20/topi-o-formiche-quale-lanimale-destinato-a-diventare-il-successore-delluomo/

"MALASYA AIRLINES". BACK TO THE FUTURE! - Scrive V.Z.: "Dell'aereo precipitato in Ucraina è andato tutto distrutto, ma i passaporti dei passeggeri si sono salvati ed anche vestiti, magliette, pelouche, valigie e trolley, secondo le fotografie pubblicate dal Corsera. Un volo di 10.000 metri da un aereo su cui è esploso un missile, e il trolley nemmeno si apre o si deforma: come appena uscito dal check in, per la scena tragica susseguente. Si aggiunga: 1) Esperti mondiali di AIDS (?) muoiono nel disastro aereo in Ucraina; 2) Il Boeing 777-200 della Malaysia Airlines aveva volato per la prima volta il 17 luglio 1997 ed è precipitato il 17 luglio 2014, esattamente 17 anni dopo la sua entrata in servizio. Il codice del volo? MH17. 3) I golpisti ucraini hanno arrestato il controllore di volo spagnolo della torre di controllo di Kiev, subito dopo che questi, via Twitter, ha segnalato al mondo che la correzione di rotta e abbassamento di quota del Boeing 777 erano state ordinate da Kiev..."

Estate da cani – Scrive Caterina Regazzi: "A proposito di gestione dei cani “rinunciati” o “abbandonati” come li vogliamo chiamare. Dato che questa è tra le altre, materia del mio lavoro, in quanto sono una veterinaria “pubblica”, dipendente del Servizio Sanitario Nazionale, ti racconto come funziona da noi, in Italia e da me in particolare. In Italia già da decenni ogni Comune singolo o associato si deve attrezzare per poter custodire i cani vaganti catturati ed i cani rinunciati. I cani non possono essere soppressi e devono essere mantenuti a vita a meno che non abbiano malattie gravi e incurabili o siano veramente molto pericolosi..." - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/07/20/abbandoni-ed-adozioni-cani-randagi-cani-da-canile-e-cani-domestici/

Giornaletto. Cristianucci - Commento ricevuto: "Caro Paolo, rispondo all'autore innominato della recensione "Poveri Cristianucci per Chiunque ha compreso" http://saul-arpino.blogspot.it/2014/07/il-giornaletto-di-saul-del-20-luglio.html - Forse ha perso qualche riferimento storico con accuse provenienti dall'ONU..." - Continua in calce al link segnato

Civitanova Marche. Danza - Scrive Sara Di Giuseppe: "In the Middle Somewhat Elevated (poco traducibile, ma più o meno “Al centro, qualcosa di alto”) è forse uno dei passaggi più belli della serata, coreografia di William Forsythe, sulle ossessive martellanti note di  Thom Willems. Ma “Qualcosa di alto” è anche metafora di questa sera di danza - e che danza - al Teatro Rossini: mostri sacri della coreografia internazionale e interpreti che danno corpo all’idea di perfezione, stelle dell’Opéra di Parigi ed Eleonora Abbagnato su tutte, raro amalgama di rigore formale, intensità espressiva e travolgente seduzione..." - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2014/07/civitanova-marche-in-middle-somewhat.html

Multinazionali assassine - Scrive Istinto animale: "McDonald’s è responsabile dello sfruttamento sistematico della Terra e degli animali (umani e non). Deforestazione, olocausto animale, espropriazione dei territori ai nativi, salari iniqui: sono solo alcuni dei crimini perpetrati quotidianamente da questo marchio. Al pari di questa multinazionale, ce ne sono molte altre (tra cui: Nestlé, Coca-Cola e Monsanto) che continuano a distruggere la Natura nel suoi insieme, nell’indifferenza più totale. Grazie ad una pubblicità ingannevole ed a una propaganda continua, questi marchi di morte riescono ad offrire un’immagine distorta della realtà e di cosa veramente essi sono. Ecco perché, allora, oggi è necessario creare un movimento coeso a difesa della Terra, contro queste multinazionali"

Campi Salentina. No al pinicidio – Scrive Ambiente e Salute: "L’intero Salento guarda indignato e preoccupato a quanto sta avvenendo a Campi Salentina (Lecce) in queste ore, dove sono stati abbattuti tre grandi Pini italici di un’alberatura monumentale di 32 alberi in tutto della specie Pinus pinea, che costituiscono indubbiamente una delle più belle e riconosciute vedute della città. Un inqualificabile progetto, lontano da ogni buon senso, prevede lo scellerato ed immorale abbattimento dell’intero complesso arboreo!" - Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2014/07/campi-salentina-la-civilta-no-si-salva.html

Rendola. Teatro di paglia – Scrive Nicholas: "Un sentito ringraziamento a coloro che anche quest'anno hanno reso unica l'11a edizione del Teatro di Paglia di Rendola! Mentre ieri smontavamo il teatro, abbiamo discusso sul possibile miglioramento: quello del teatro di paglia rimane un percorso in continuo divenire e ogni anno cerchiamo di affinare la "non regia", che per sua natura deve sempre confrontarsi con una imprevedibilità che sta nello spirito di fondo. Info. teatrodipaglia@gmail.com"

Torre di Tesla. Energia gratuita – ....già oggi esistono motori di facile realizzazione, basati sugli studi di Nikola Tesla, più piccoli di una normale lavatrice in grado di generare energia elettrica fino a 6kw/h, ovvero esattamente il doppio della potenza massima che ENEL ci fornisce abitualmente nelle nostre case. E sarebbe energia del tutto gratuita e ad inquinamento zero, poichè il motore è autoalimentato...." - Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2014/07/energia-gratis-e-pulita-col-progetto.html

Giustizia rovesciata – Scrive Vito De Russis: "Roma, condanna per Divetta. Milano, assolto Berlusconi. Coscienza in pace? NO. Oggi più di ieri c'è bisogno di lottare per la civiltà di questo paese in emergenza da sbandamento sulla dignità delle persone, sulla eguaglianza, sulle libertà e, non ultimo, sui diritti e sul Valore della Vita. Lottare per eliminare l'Emergenza per quel vertice di questo paese che vota per tre tornate elettorali con una legge anticostituzionale..."

Commento di Paolo Ercolani: "Concordo! E' un vero scandalo che Renzi voglia fare le riforme con un pregiudicato e non con i ragazzi del M5S, che hanno la fedina penale pulita! E' un vero scandalo che l'Italia abbia Renzi come Presidente del Consiglio, un politico condannato dalla Corte dei conti quando faceva il Presidente della Provincia di Firenze! E' un vero scandalo che Renzi venga chiamato "Mr. 40%", quando sappiamo bene prima di tutto che nessuno ha votato per lui e in secondo luogo che il suo partito ha preso solo il 20% dei voti del corpo elettorale! E sulla proposta di legge per il "nuovo" Senato che piace al berlusca: Tre italiani su quattro vogliono solo «eletti» per Palazzo Madama"

Moneta debito e schiavitù – Scrive Claudio Zanasi: "Finché la stragrande maggioranza della gente è convinta che il "debito" bisogna pagarlo, ignorando del tutto come questo si sia venuto negli anni formando e soprattutto tramite quale meccanismo truffaldino esso sia stato imposto a quasi tutte le Nazioni, non potremo fare altro che assistere impotenti al lento declino dei popoli. La moneta a debito è un crimine. L'interesse composto (anatocismo) è un crimine. Lo spread è un'invenzione truffaldina (quindi un crimine). Il sistema finanziario è il "derivato" che vive e prospera esclusivamente sottraendo risorse all'economia..." - Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2014/07/perdita-del-bene-comune-moneta-debito-e.html

Si farà chiarezza, prima o poi... Ciao, Saul/Paolo

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Devi capire l'interezza della vita, non soltanto una parte di essa. Ecco perché devi leggere, ecco perché devi guardare i cieli, ecco perché devi cantare e danzare, e scrivere poesie, e soffrire e capire, perché tutto questo è vita.” (Jiddu Krishnamurti)


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Commento ricevuto:

"LA LETTURA DEL GIORNALETTO STA DIVENTANDO UNA RICCA FONTE DI MEDITAZIONE SU TUTTI GLI ARGOMENTI TRATTABILI. MI CONGRATULO CON TE, CARO ARPINATE. Ma, a questo punto, mi sorge un interrogativo. Il numero delle persone che dimostrano con i loro interventi, e tu ne riporti solo una parte, una costante e progressiva presa di coscienza sul presente, aumenta a dismisura. PENSA CHE LA DENUNCIA DA NOI PRESENTATA CONTRO I GOVERNI LETTA E MONTI PER ISTIGAZIONE AL SUICIDIO, ALTO TRADIMENTO e quant'altro, è stata replicata con 15.000 altre denunce. la qualcosa è di molto interessante. Resta la domanda di fondo.....posto che...come sempre accaduto nella storia del mondo, le classi dirigenti ( ne parleremo in prossimi video...) non percepiscono MAI che stanno traballando primieramente sotto l'urto della presa di coscienza delle elites pensanti del popolo, l'unica impresa da fsperimentare è una sequenza di previsioni, auspicii, alzate al cielo degli occhi al fine di esaminare i volteggi degli ultimi uccelli rimasti....esecuzione di quel che il latino maccheronico ( da..maccheroni..) ci insegna....TESTICULIS TACTIS....

IN ALTRE PAROLE, e qui torno serioso, occorre prevedere il momento in cui il brodo di cultura tanto caro a sociologhi come Domenico De Masi, lo "STATO NASCENTE" si trasformerà in CROGIOLO INFUOCATO ad incandescenza. In quel momento mi auguro di essere ancora in VITA per calpestare questa sacra terra di Dei ed HEROI. Ben sapendo che le faccende non andranno mai secondo le mie e le tue desiderata.

E ricordiamo che, come scriveva una tale (in La Cauchoise ou Mémoires d'une Courtisane celèbre.....no! non è Ruby...) GLI ABATI E TUTTA LA CLASSE PAPALE SONO COME LE DONNE: NON PERDONANO MAI UN'OFFESA. 


Giorgio Vitali


Nota: anch'io sono come i Papi. Lo sappiano i miei nemici.


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Altro commento: "Carissimo Paolo, rispondo con il massimo rispetto al messaggio di Simonetta Zandiri e al successivo commento di Doriana Goracci su un argomento delicato dal titolo “Noi siamo Israele”, che io come milioni di esseri sparsi per il mondo, estranei al proselitismo giornalistico, hanno intitolato in modo più equo “Il risveglio di Israele” inteso come il risveglio di un popolo soffocato, oppresso, diffamato da millenni, e attualmente deciso a difendere i propri interessi.

Premetto che non sono Ebreo anche se le mie origini esattamente come le vostre, sia Cristiane come pure Islamiche, derivano per discendenza spirituale dal padre dell’intera umanità “Il Saggio Abramo ispirato al bene comune” il quale se fosse Cristiano verrebbe presentato come fratello di Dio e dal quale nasce ufficialmente il Monoteismo sia del popolo di Israele, dei Cristiani come pure dei Musulmani.

Non intendo dare lezioni di storia a nessuno, però dagli scritti risulta che per millenni la Palestina fu un importante crocevia di vari popoli e si sviluppò maggiormente con la tribù di Abramo e Mosè, che poi divenne il santuario della Civiltà del Regno di Israele, dove gli Ebrei si insediarono sin dall’epoca dell’antica Civiltà Egizia, forse tre o quattro millenni avanti Cristo, Cristianamente definito il figlio di Dio. Ma è anche bene ricordare che la Palestina fu invasa e dominata da tantissimi popoli e da sempre considerata come una zona Politicamente instabile molto prima di Gesù Cristo, tanto che nel 1916 su mandato della Società delle Nazioni (ex ONU), gli Inglesi dovettero occupare gran parte del mondo Arabo sempre in lotta ivi compresa la Palestina.

In seguito ai tristi eventi della seconda guerra mondiale, con il genocidio di sei milioni di Ebrei in Europa, dopo serie considerazioni da Parte della Società delle Nazioni e del mondo libero, decisero di proteggere la stirpe fedele ad Abramo, assegnando agli Ebrei la loro terra di origine in Palestina.

Il mondo Arabo con tanta terra incolta e abbandonata, anziché accogliere con gratitudine un popolo di alti meriti qual è il popolo di Israele, scelsero la guerra infinita, con il fallimento di tutte le Nazioni confinanti, dove un tiranno decide vita o morte dei suoi sudditi e i civili inermi sono il prezzo da pagare.

Allora ero appena bambino quando seppi che la Società delle Nazioni concesse l’insediamento e sviluppo del popolo Ebreo in Palestina, fra me e me dissi che era un peccato non avere gli Ebrei in Italia, magari a Roma con una bella Cupola affiancata al Vaticano, o assegnando loro qualche isola come la Sicilia o la Sardegna, l’Italia avrebbe sicuramente beneficiato.

Oggi invece nel costatare la realtà di 68 anni di continue guerre Israele/Palestina, e dietro a loro l’occasione perduta per lo sviluppo dell’intero mondo Arabo, con i tanti morti dall’una e dall’altra parte, di cui sono profondamente desolato e impotente nel convincere ambo le parti per uno scatto di orgoglio umano da parte dei Capi dei Governi per una Pace definitiva, <> <> <> paragonandola alla situazione molto peggiore del  nostro Paese Italia, con una guerra molto più distruttiva in corso da qualche anno, dove lo Stato e le Banche in un gioco al massacro contro i cittadini, fratelli contro fratelli dello stesso sangue, inducendo imprenditori e capi famiglia al suicidio, di cui: (2828 suicidi soltanto nell’anno 2008) – (2986 nell’anno 2009) e (3048 nell’anno 2010) – informazioni rilevate da Istat e Eures, dopo di che hanno preferito applicare la censura per salvare la vergogna di una civiltà fondata sulla scienza delle parole: Fede, Speranza, Carità, Preghiera, Perdono in precipitosa decadenza, per ingrassare la Casta di Laici, Atei e Spirituali nella Repubblica dello Stivale.

Per avere un quadro ancor più desolante della nostra situazione Italiana, molto peggiore della Palestina, dal 2008 al giugno del 2013 abbiamo assistito ad un crollo nella chiusura di 415.000 Partite Iva, (Info Cgia di Mestre), che significa la chiusura di centinaia di migliaia di attività, portando il Paese verso una preoccupante disoccupazione che continuerà a mietere vite umane.

Sono immensamente sorpreso nel costatare che dinanzi a queste cifre, molti Italiani forse per disinformazione o forse per semplice attaccamento al Partito di appartenenza con l’abilità di cuocere i cervelli, pensano alla Palestina, all’Ukraina, all’aereo abbattuto, all’aereo sparito, alla Germania, alla Francia, all’Euro, ecc., e sembrano per nulla preoccupati del nostro destino, soprattutto del destino dei nostri figli e nipoti, o dell’invasione del Mondo Arabo verso l’Europa con migliaia di arrivi giornalieri non programmati che si aggiungono al numero di disoccupati nostrani.   Anthony Ceresa"

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