Care, cari,
ho fatto un po' la spola
fra casa e seggio, il 25 maggio a Treia, perché ero stato nominato
“rappresentante di lista” dal PD locale. E così avendo accettato
quella funzione -per coerenza- pur chiudendo gli occhi, e dopo
essermi consigliato con Caterina, ho votato per il PD. Non ho
pensato a Renzi, non ho pensato a Dalema, non ho pensato a Bersani,
non ho pensato a.... Ho pensato soltanto alla Manuela Bora, la
giovane candidata marchigiana, per la quale giorni fa avevo allestito
il banchetto in piazza
(http://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2014/05/13/treia-il-vuoto-della-mente-ed-il-tavolo-elettorale-del-13-maggio-2014/).
E siccome mi ero divertito a stare al tavolo, avendo avuto
l'occasione di fare un po' di teatrino e di parlare con la gente, e
siccome addirittura avevo piazzato sulla tesa del cappello di paglia
(avuto in prestito da Giovanna la barista) un santino della Bora..
alla fine non ho potuto esimermi. La forza delle parole spese e
dell'impegno preso e dell'immagine in fronte hanno avuto la meglio
sul mio desiderio di ribellione. Ma non mi pento!
Editoriale elettorale di
Caterina Regazzi: “Dopo essere andata a votare ieri mattina volevo
fare una passeggiata al fiume con Magò e portare così agli animali
del bosco tutte quelle nocciole con qualche nocciolina e qualche noce
e qualche giuggiola secca che stavano lì nel portafrutta. Ma Magò
non ne vuol sapere. Si ferma indietro e mi guarda passano due signori
in bicicletta e le dicono qualcosa:" Dove vuoi andare?" ed
io rispondo per lei: "Vuole andare a casa, è diventata pigra!"
E loro:" forse le da fastidio il sole!" ed in effetti c'era
un sole forte e vedo che lei strizza gli occhi e poi forse con quel
pelo, avrà anche caldo. Torniamo indietro e mi viene voglia di
andare a prendere un getto di rosa canina che ho visto spuntare
qualche giorno fa in mezzo alla siepe di un palazzo adiacente al mio.
La rosa canina è Wild rose dei fiori di Bach, un fiore che cura
l'apatia, aiutando a riprendere la gioia di vivere....” - Continua:
Succede in Sicilia –
Scrive S.A.: “Ottimi prodotti agro-alimentari già raccolti e
trasportati ai mercati per lo smistamento nel resto d'Italia ed in
tutta Europa vengono rifiutati perché non c'è richiesta... e
rimandati nei campi per essere usati come concime. Qualcuno ha deciso
che questi prodotti devono arrivare da oltre confine, anche se di
qualità scadente e più costosi. Intanto la gente fallisce e i
politicanti dicono di cercare soluzioni, ma non le trovano... anche
se le hanno proprio sotto il loro naso...!”
Carlo Monopoli. Un vero
artista - Carlo Monopoli ha tutte le caratteristiche dell’artista
completo, egli è un vero “maestro” dell’espressione. Le sue
capacità sono molteplici e variegate ma è soprattutto nell’arte
antica dell’affresco che egli riesce a dare il meglio di sé.
Durante il corso della prima edizione della Biennale d’Arte
Creativa di Viterbo Carlo Monopoli è stato ospite nel capoluogo
della Tuscia per realizzare un affresco dal vivo. L’opera avrebbe
meritato uno spazio istituzionale, comunque resterà perennemente
esposta al pubblico poiché istallata nel giardino interno della.. -
Continua:
http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2014/05/carlo-monopoli-artista-vivo-che-dipinge.html
Amore per la vita –
Scrive Giuseppe: “Quando vediamo i campi di grano ondeggiare al
vento dobbiamo pensare al meraviglioso processo della natura.. per
ogni spiga c'è stato un periodo di buio e di silenzio che ha
preparato lo sforzo della crescita e l esplosione nel sole.. anche la
nostra vita è così.. e ogni volta che precipitiamo nel buio
dobbiamo trovare la forza di risalire alla luce..”
Un vecchio film degli anni
'50. Un artista bravo ma sfortunato, in arte ed in amore, viene
avvicinato da un ricco commerciante che gli propone un affare.
L'affare è una specie di catena di Sant'Antonio che si tramanda da
lungo tempo. Iniziata dal diavolo. Chi accetta di prendersi la
"manina del diavolo" perde la sua mano e con quella del
diavolo ottiene il successo che desidera nella vita. La manina ha un
costo che si dimezza ad ogni transizione, cioè perde valore, ed in
questo caso, che è la fase finale, se l'artista la vuole comprare
costa un centesimo, il che significa che non potrà più venderla.
Quella è l'ultima transizione perché non esistono monete inferiori.
L'artista per disperazione e curiosità accetta il patto ed
immediatamente la sua mano scompare e viene sostituita da quella del
diavolo. Da quel momento inizia la sua "fortuna", ottiene
il successo, le donne lo amano, etc. Ma a lungo andare si sente
insoddisfatto perché si rende conto che le cose ottenute non sono
sue proprie ma vengono per l'intervento del diavolo... alla fine con
grande dolore decide di rinunciare alla manina il che significa che
perderà non solo il successo ma ... resterà monco e non potrà più
nemmeno dipingere... Morale..... La moneta che acquista valore nella
tesaurizzazione non è diversa dalla moneta che perde valore
nell'uso.
Aknews. Nuovo giornale
ambientale – Scrive Accademia Kronos: “Il direttivo di AK ha
deciso di registrare al Tribunale di Viterbo una nuova testata ed
uscire tra breve come un vero è proprio settimanale d'informazione
meteo-climatico e ambientale. Si chiamerà "AKnews". La
redazione e il comitato scientifico sarà formato da personalità
d'alto rilievo che molti giornali anche di prestigio ci invidieranno.
Il Direttore è stato già deciso, sarà: Carlo Sacchettoni, già
noto giornalista RAI, mentre il Responsabile scientifico sarà
Vincenzo Ferrara premio Nobel...” -
Continua:
http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2014/05/accademia-kronos-prossima-uscita-di.html
Il solito trucchetto
dell'attentato - Scrive Enrico Galoppini: "Quale sia il
“significato” di una sparatoria a Bruxelles nei pressi del Museo
ebraico e della Sinagoga, che stando alle prime notizie avrebbe
provocato almeno tre morti alla vigilia delle elezioni europee, è
presto detto: “Europei, state attenti, comportatevi bene”. Cioè,
“votate quelli giusti”. I “media” riferiscono all’unisono
ed ossessivamente di un “attacco antisemita” (questo deve
stampigliarsi bene nella mente, anche se non si sa chi sono le
vittime), ed i politici belgi per primi, tra cui il ministro degli
Esteri che si trovava proprio nei paraggi a bere un caffè con la
moglie, si sono detti sconvolti”
Incongruenze italiche –
Scrive V.Z.: “L’Italia è una nazione antichissima, che da quasi
due millenni e mezzo ne ha viste di tutti i colori. Non solo non ha
avuto la Riforma, ma un forte senso del reale la spinge – al
livello privato – al più disincantato pragmatismo. Spesso anzi ad
una bassa moralità. E tuttavia, cosa stupefacente, mentre è
personalmente allergico agli ideali, come opinione pubblica il popolo
sogna una classe dirigente senza macchia, disinteressata, di
un’onestà addirittura eroica...” - Continua:
http://paolodarpini.blogspot.it/2014/05/incongruenze-italiche-e-poca-voglia-di.html
Liberalizzazione delle
“case mobili”- Scrive Salviamo il Paesaggio: "Il Forum ha
inviato un accorato appello al Presidente della Repubblica per
richiedere un suo intervento a tutela del paesaggio italiano, alla
luce dell’introduzione da parte della Camera di un emendamento nel
cosiddetto "Piano Casa" – assolutamente non attinente al
tema – attraverso cui viene spalancata la porta per il rilascio di
permessi di costruzione all’interno di campeggi e villaggi
turistici."
Giornaletto e diete - Come
sapete sul Giornaletto di Saul ci occupiamo anche di alimentazione
naturale, dando spazio a varie visioni e diete: vegetarismo,
veganesimo, macrobiotica bioregionale, dieta mediterranea, etc. Di
tanto in tanto ci sono degli scambi pepati fra i vari fautori di
diete più o meno "ecologiste" od "etiche".
Questa che segue è una corrispondenza che si è svolta massimamente
fra Daniele (vegano igienista) e Caterina (persona normale, quasi
vegetariana).. - Continua:
Ed anche oggi l'abbiamo
sfangata! Ciao, Saul/Paolo
….........................................
Pensiero poetico del dopo
Giornaletto:
La monaca Mujaku, prima
che fosse stata ordinata, fece più volte visita al grande maestro
Zen Daiye (Dahui, 1089-1163 ) nei suoi alloggi privati, al fine di
essere istruita. Egli aveva sette donne tra i suoi discepoli, ma
Mujaku era la più bella. Il capo monaco Manan, probabilmente
preoccupato per la reputazione del suo maestro nella comunità,
contestava energicamente le sue visite. Daiye, il quale conosceva la
grande virtù di lei, disse a Manan di andare ad intervistare Mujaku.
Manan a malincuore accettò e andò a trovare Mujaku nella sua
piccola casa. Lei andò fuori, incontro a Manan e gli chiese: "Vuoi
fare un colloquio spirituale o un colloquio mondano?"- "Un
colloquio spirituale", disse Manan. Mujaku rientrò nella sua
stanza e in un attimo gli disse di entrare. Lui fece così, e una
volta dentro trovò Mujaku distesa supina sul letto senza vestiti.
Lui si diresse dritto verso di lei e dette inizio ad un dialogo Zen:
"Cosa c’è qui? "- Lei replicò: "Tutti i Buddha dei
tre mondi e tutti i patriarchi ed i grandi monaci di tutto il mondo,
tutti escono da qui!"- Manan le disse : "E tu vorresti
farmi entrare, o no?"- Mujaku rispose: "Un asino potrebbe
passare; un cavallo non può passare"- Confuso, Manan non disse
nulla, e Mujaku dichiarò: "L'intervista con il capo-monaco è
finita!"- Poi, lei si girò e gli mostrò il suo didietro. Manan
divenne tutto rosso ed uscì. Più tardi, Daiye disse a Manan:
"Quella cara ragazza ha avuto una qualche profonda intuizione,
no? Lei ha sfidato e fatto scappare il capo-monaco Manan!"
(Storia Chan)
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