Saul Arpino ritorna…
Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…
Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.
A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..
Vostro affezionato, Saul Arpino.
sabato 26 settembre 2009
Il Giornaletto di Saul del 27 settembre 2009 - WELTANSCHAUUNG, SOSoneword, Hare Krishna, Mente/Corpo, Jean Tardieu, Ognissanti, Sant Kabir..
mi scrive Peter Boom: "Caro Paolo, molto interessante l'articolo Paganesimo - Cristianesimo. Andrebbe corretta la parola WELTANSCHAUUNG, anche se lo sbaglio non tocca minimamente l'ottimo contenuto storico. Ora forse bisognerebbe scrivere un articolo su come dev'essere l'educazione sessuale nelle scuole. Inoltre bisogna continuare l'iniziato dibattito tra noi (ma anche con Gabriele La Porta) su sesso con amore e sesso x il sesso".
Mia risposta: "Caro Peter, in effetti stavo pensando di organizzare a Viterbo un incontro sulla paganità e sull'educazione sessuale e religiosa nelle scuole, magari in corrispondenza del solstizio invernale, il 18 dicembre ad esempio che è venerdì. Si potrebbe fare alla biblioteca. Senti Osvaldo Ercoli e Doriana Goracci (che ora è anche socia della Giordano Bruno). Se siamo tutti d'accordo possiamo preparare un programma da sottoporre a Romualdo Luzi ed alla Provincia".
Scrive Alex Raccis, che aderisce alla manifestazione "Ecologia profonda, alimentazione naturale, spiritualità senza frontiere" del 2 e 4 ottobre 2009 a Roma: "Qui Alexalfa di SOS ONE WORLD associazione. Un abbraccio ed un invio di forza chiara e travolgente che sia con voi operatori per la vita, grazie per ogni singola mail e notizia, grazie per ciò ke fate: Aderiamo senz’altro - www.sosoneworld.org -"
Mia rispostina: "Caro Alex, come hai visto ho inserito SOSoneword fra gli aderenti. Il venerdì 2 ottobre pomeriggio, che è la festa di Gandhi, potete suonare uno o due raga indiani o tibetani, intercalati agli interventi, vengono anche gli Hare Krishna con bajan finale e prasad. La domenica 4 ottobre mattina, ore 10.30, si potrebbe cominciare con un raga indiano e meditazione di 10 minuti. Magari anche un raga durante l'ora della condivisione vegetariana (dalle 13.30 alle 15.00 circa, forse c'è anche una danza katak) e il pomeriggio un raga breve di 10 minuti in chiusura, verso le 18.30 circa. Attenzione: la domenica si mangia tutti assieme ognuno porta qualcosa di vegetariano".
Scrive Angelina (la ragazza di Roma): "Puah! E' incredibile la quantità di polvere che si accumula in un armadio di un vecchio castello! Questo mi insegnerà a fare il fantasma! Mentre io penavo, soffocando sotto il cappello del delitto, o del suicidio, nessuno lo saprà mai, il Barone ha preso il largo...... E adesso, a nostra volta fuggiamo! Abbiamo vinto la partita...! (da "C'era folla al castello" di Jean Tardieu)".
Mia rispostina: "Sei impagabile Angelina... nel senso che se volessi "pagarti" per la saggezza che gratuitamente mi elargisci potrei darti solo i gusci delle noccioline... (che mi sono mangiato). Mi piace il tuo piglio e saresti un'ottima Miss Sissipi nel citato castello... ma non posso fuggire con te, mi viene male quella parte! (se lo facessi poi sarei alla tua mercé). Preferisco restare nella foresta (armadio) dove la connivenza di tanti altri animali mi aiuta a mantenere un equilibrio instabile nel nostro "fantastico" rapporto".
Ho inserito nel sito del Circolo Vegetariano un appello di "Alba" (inviatomi da Paola Botta Beltramo) per la liberalizzazione delle terapie alternative, sulla base della teoria "mente/corpo":
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2009/09/27/appello-di-alba-per-il-riconoscimento-della-scientificita-delle-teorie-mentecorpo-e-per-la-liberta-di-espressione-terapeutica/
Nel blog "Altra Calcata... altro mondo" ho pubblicato la spiegazione esoterica e storica della festa che inizia il 31 ottobre e si protrae sino ai primi giorni di novembre, per i cristiani "Ognissanti", noi l'abbiamo chiamata "Il Ciclo della Vita": http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/
Anche stavolta il Giornaletto è concluso, vi ringrazio per l'attenzione e vi abbraccio tutti con affetto. Vostro Paolo/Saul
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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:
In molti vengono a chiedere la conoscenza dell’Esperienza interiore.
Resa muta gustando questo nettare
Come può la bocca esprimerne il sapore?
Quando l’amante incontra l’abbraccio dell’amato
tutti gli ospiti svaniscono.
Ciò che vede non può parlare.
Ciò che parla non può udire.
Ciò che ode non può spiegare.
Perché lingua, occhi, orecchi?
Ciò che è pieno si svuota.
Ciò che è vuoto si riempie.
Né il pieno né il vuoto esistono.
Questa è l’Esperienza!
Oh meraviglia! Non si può esprimere.
Ed anche se viene espressa…
rimane celata.
Né il Cosmo né i Veda possono descriverla.
Se io la raccontassi, chi ascolterebbe?
Studiando libri su libri molti son morti
senza nulla apprendere.
Due sole lettere e mezza d’Amore
chi studia queste sta imparando.
Stretto è il sentiero dell’Amore,
due non ci stanno.
Quando c’ero io non c’era Dio.
Ora Lui c’è ed io non sono.
Kabir dice: nubi d’Amore mi inondano,
bagnano il mio cuore,
rinverdiscono il giardino interiore.
Questa è la favola d’Amore
inenarrabile.
Il muto gode di questo nettare,
sorride e tace!
Sant Kabir
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