Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

sabato 12 settembre 2009

Il Giornaletto di Saul del 13 settembre 2009 - Via XIII Settembre, anonimato, agricoltura in India, il "ristorando" di Calcata, poesia di Pasolini..

Care, cari,

per anni ed anni ho abitato a Calcata in via XIII Settembre, sapete però una cosa? Non sono mai riuscito a scoprire cosa significhi questa data, per quale motivo la strada è stata chiamata con questo nome... voi sapete qualcosa in proposito? C'é anche un'altra via di Calcata che mi ha sempre incuriosito, si tratta di Via Teresa Greco, di questa Teresa non so nulla e nemmeno a Calcata persino i vecchi abitanti ne sanno qualcosa... insomma c'è una via titolata a Teresa Greco ma nessuno la conosce... misteri della toponomastica!

Ed ora un discorso sull'anonimato. Mi ha scritto un amico dicendomi: "...ho parlato di te con una persona e gli ho raccontato di averti conosciuto....... Mi ha chiesto delle cose tra cui se tu avevi avuto dei maestri spirituali e io ho nominato il tuo padre Muktananda -e lui: "Ah! ma questo ha scritto anche dei libri!"- e la madre Anasuya e poi gli ho detto che avevi conosciuto anche Nisargadatta..... Al che lui è rimasto definitivamente sconvolto, mi ha detto di aver letto diversi libri suoi, tra cui svariate volte "Io sono Quello, e dice che vorrebbe conoscerti. Non pubblicare cose che riguardano terze persone per favore o se lo vuoi fare rendili anonimi... Grazie!".

Ho risposto: "..stai tranquillo non sono mica un incosciente che si mette a pubblicare cose personali di altri... (e di cui magari potrebbero vergognarsi) ma se lo facessi (come esempio) senz'altro li renderei anonimi. Però che tu abbia sentito la necessità di ricordarmelo mi ha fatto rendere conto della mia totale mancanza di privatezza... in effetti molte persone si sono sentite a disagio con me proprio per questa ragione... e sia pur che quasi sempre rendo anonimi (o nomino solo il nome) i personaggi che menziono, alcuni se ne risentono.... E' successo che nella mia vita ho cercato sempre di essere trasparente e ritengo sia normale così anche per gli altri. Per questo che, da parte mia, sto attento (nel senso che sono consapevole) a ciò che dico in modo da non dovermene pentire... ed anche se cambio idea su un qualcosa, quello che esprimo in questo momento in cui parlo rappresenta esattamente ciò che sento. Se poi ho cambiato idea dico quel che penso in quel momento, senza preoccuparmi di voler essere congruo....".

Comunica Eco-new Controinformazione: "Sta finendo l'estate più calda degli ultimi 30 anni, ora i temporali: il Mutamento Climatico non perdona. Il caldo è finito, ora arrivano piogge e temporali. Il primo nei Balcani, ad Istambul (ha fatto 30 vittime). Ora tocca all'Italia, prima al Nord, poi al Centrosud: freddo, pioggia e vento (dati dell'Istituto di Scienze dell'Atmosfera e del Clima del cnr di Bologna)".

Comunica Comunicare Come: "6° FESTIVAL DELL'INDIA. Con "RICORDANDO GANDHI nella Giornata della Non Violenza" - Celebrazione del 140° anniversario della nascita del MAHATMA GANDHI. Nell’ambito dello stesso Festival: 8° Congresso di Yoga e Ayurveda e 2° Simposio di Spiritualità: Raggi di un'Unica Luce. Grugliasco (Torino)- Parco le Serre, 2-3-4 Ottobre 2009": http://www.comunicarecome.it/VetrinaIniziative__Piemonte.htm#s_Piem_Grugliasco_TO_sesto_FestivalIndia

Nel blog "Altra Calcata... altro mondo" ho pubblicato un articolo di Marinella Correggia sulla protesta dei contadini in India che combattono per sopravvivere contro le multinazionali agro-industriali e la siccità:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/

Nel sito del Circolo Vegetariano potete leggere il resoconto di un incontro avvenuto in questi giorni a Calcata e del dialogo fra me, Tonino Bianconi e Rosalia Scorpiniti, sul nuovo "modello" di accoglienza del Circolo, "da ristorante a ristorando":
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2009/09/13/calcata-trasmutazione-del-servizio-accoglienza-del-circolo-vegetariano-vv-tt-da-%e2%80%9cristorante%e2%80%9d-a-%e2%80%9cristorando%e2%80%9d%e2%80%a6/

Credo di aver completato anche per oggi il mio dovere informativo e vi saluto tutti con grande affetto, Paolo/Saul
.............

Poesia del dopo Giornaletto.

Supplica a mia madre.

E' difficile dire con parole di figlio
ciò a cui nel cuore ben poco assomiglio.
Tu sei la sola al mondo che sa, del mio cuore,
ciò che è stato sempre, prima di ogni altro amore.
Per questo devo dirti ciò ch'è orrendo conoscere:
è dentro la tua grazia che nasce la mia angoscia.
Sei insostituibile. Per questo è dannata
alla solitudine la vita che mi hai data.
E non voglio esser solo. Ho un'infinita
fame d'amore, dell'amore di corpi senza anima.
Perchè l'anima è in te, sei tu, ma tu sei mia madre,
e il tuo amore è la mia schiavitù:
ho passato l'infanzia schiavo di questo senso
alto, irrimediabile, di un impegno immenso.
Era l'unico modo per sentire la vita,
l'unica tinta, l'unica forma ora è finita.
Sopravviviamo: ed è la confusione di una vita
rinata fuori dalla ragione.
Ti supplico, ah ti supplico:
non voler morire,
Sono qui, solo con te, in un futuro aprile..."

Pier Paolo Pasolini

1 commento:

  1. anch'io sono stata attratta dal nome di Teresa Greco, per partecipare al concorso di poesia a Calcata...corro a vedere su gogle chi era Teresa...una gran donna, sono certa...

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.