Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

venerdì 18 settembre 2009

Il Giornaletto di Saul del 19 settembre 2009 - Lettere, scie chimiche, nucleare, Velina D'Arpina, Bertolaso, Sicignano degli Alburni...

Care, cari,

si torna a parlare delle scie chimiche, ce lo comunica le gentile Premrosa: "V'inoltro questa informazione sul convegno di Ladispoli del 26 settembre 2009 che vuole far luce sulle scie chimiche. Credo sia opportuno sapere cosa succede sopra le nostre teste. Nota aggiunta: Cari amici, vi prego di diffondere la notizia del ns convegno sulle scie chimiche nel quale relazioneranno l'On. Sandro Brandolini, tre scienziati universitari e tre ricercatori indipendenti. Il convegno sicuramente farà chiarezza sul fenomeno più inquietante dei ns tempi. A mio modesto avviso rappresenta la più grande minaccia all'umanità, all'ambiente e alla democrazia. Grazie, pace e gioia - Info. cavaliere.raffaele@fastwebnet.it"

Mi scrive Antonella da Monterotondo: "...mi sto concedendo un po' di relax, dopo una giornata decisamente "dura"! Stamane mi sono alzata che era ancora buio (stranissima sensazione, dopo tutta la luce estiva), perché a scuola, il giovedì, mi è stato gentilmente regalato un orario da Campinessa mondiale di "resistenza" fisica e mentale ad ogni tipo di sollecitazione stressogena: 5 ore di filosofia in 5 classi differenti, con una percentuale di "maschi" pari al 99%..insomma, per fartea breve, quando sono uscita.. avevo voglia di urlare come una pazza! Tornata a casa, nella quiete apparente della mia camera, ho inserito un cd di percussioni africane e ho "scaricato", ballando, un bel po' di tensione! Nel pomeriggio, però, dopo un lauto pasto, mi sono ritrovata a navigare in una specie di "stato comatoso". Mi sono ripresa infine, dopo una seduta di shatsu e il salutare "risveglio energetico" della mia pratica yoga! Mi mancano l'aria profumata di iodio e il "sapore" buono dell'estate!
Grazie, come sempre, per i tuoi meravigliosi articoli!"

Ci informa Francesco Gesualdi sulla rotta da seguire: "La presente per informarvi che abbiamo lanciato la campagna "Cerca la rotta", di cui diamo indicazioni sul nostro sito www.cnms.it - Inviatiamo tutti a prenderne visione e nel caso foste interessati a contattarci come indicato. Grazie".

Mi scrive da Torino la gentile Paola Botta Beltramo : "Caro sig. Paolo, ho letto con interesse l'articolo sul nucleare e invio la sottostante pagina relativa ad un'iniziativa popolare regionale piemontese. Il presidente dell'associazione, nel corso di una pubblica serata di raccolta firme, confermò quanto aveva già affermato il prof. Emilio del Giudice in un altro congresso ovvero che oltre l'80% dell'energia nucleare serve esclusivamente a scopi militari. Ricordo anche che il prof. Rubbia, nel 1994,trascorse un'intera notte presso il deposito di scorie nucleari di Saluggia perchè l'esondazione della Dora minacciava di infiltrarsi nel deposito di dette scorie liquide. Rubbia affermò che si era sfiorata una catastrofe planetaria. Grazie!".

Scrive Beppe Sini da Viterbo: "Tacciano adesso coloro che hanno mandato quei giovani a morire. Tacciano coloro che ne sono stati complici. Tacciano gli assassini. Tacciano. E chi alla guerra non si é mai arreso
si adoperi ancor più perché la guerra cessi. Cessi. Solo la pace salva le vite. Solo la pace".

Scrive Antonino Amato da Roma: "La Patria degli Italiani si chiama "ITALIA", la Patria degli Italyani si chiama "UNOCAL". "Straniero, annunzia agli Spartani che qui giacciamo, obbedendo alle loro leggi", sta scritto sull’epigrafe in onore degli Spartani caduti alle Termopili. Io penso che una simile epigrafe possa anche essere collocata sulle tombe dei nostri 6 soldati uccisi, il 17 settembre 2009, a Kabul e sulle tombe dei nostri 21 soldati uccisi, in questi anni, in Afganistan. Penso questo perché il "soldato" va dove lo manda lo Stato, struttura organizzata di una "Patria" e di una "Nazione". E solo ai "politici" andrebbe chiesto conto delle guerre. Ma costoro, gli Arlecchini e i Pulcinelli, esaltano come dovere il nostro "stare in armi in Afganistan". Come se, mentre noi tutti sappiamo che gli USA ci hanno portato in Afganistan perché la multinazionale "UNOCAL" vi impiantasse i suoi gasodotti ed oleodotti; solo loro, gli Arlecchini e i Pulcinelli, ignorassero i "fatti concreti". Segno evidente che, nel cuore e nelle menti di costoro, la "Patria" non si chiama più "Italia". Ma "UNOCAL".

Buone nuove sul fronte delle galline da cova, mi scrive Caterina Regazzi: "...oggi mi sono fermata dal barbiere di Spilamberto che mi ha garantito che lui ha delle galline "grandi", cioè non le francesine, che covano. Adesso non covano, ma me ne ha promesse per la prossima primavera....".

Nel sito del Circolo Vegetariano, dopo mesi di assenza, ricompare l'irriverente Velina D'Arpina, leggete le ultime notizie sulla Tuscia:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2009/09/18/velina-d%e2%80%99arpina-infingarda-e-cretina-con-le-ultime-notizie-sulla-tuscia-e-dintorni%e2%80%a6-%e2%80%93-comunicato-stampa/

Ancora nel sito del Circolo Vegetariano ho inserito la lettera aperta di Doriana Goracci al plenipotenziario ai rifiuti del Lazio, Guido Bertolaso:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2009/09/19/lettera-aperta-a-guido-bertolaso-arbitro-dei-rifiuti-romani-e-laziali-sul-futuro-della-cavadiscarica-di-capranica/

Nel blog "Altra Calcata... altro mondo" ho inserito una bella notizia.. il sindaco di Sicignano degli Alburni ha vietato le ronde delle squadracce razziste: http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/

Forse, se non ho dimenticato nulla, anche oggi il Giornaletto è concluso, cari saluti a tutti da Saul/Paolo

...............

Pensierino poetico del dopo Giornaletto:

"Vero pensiero poetico è il non pensiero"
(Saul Arpino)

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