Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

martedì 7 novembre 2017

Il Giornaletto di Saul del 7 novembre 2017 – Vignola: canti, crisi sistemica, psicopatologia e filosofia medica, morte bioregionale che aspetta, healing without medicine is possible...


L'immagine può contenere: 2 persone, persone sul palco, persone sedute, scarpe, barba, bambino e spazio all'aperto

Care, cari, la sera del 6 novembre da Mara ho portato i tuoi saluti e tutti hanno ricambiato. Mara ha anche accennato a Treia e alla Festa dei precursori, invitando Luca (quel ragazzo che suona il sitar ed anche una simpaticissima chitarrina dal suono "indiano") e lui ha detto che verrebbe volentieri. Tina poi ha detto che vorrebbe proprio venire, che pensa di venire anche da sola, magari col treno. Sta mettendo su una voce sempre più bella, angelica. Ma anche le altre ragazze sono proprio brave, stanno tirando fuori mantra sempre nuovi con testi sempre più difficili, non so come fanno a ricordarseli. Comunque è stata una serata bella e gioiosa. Cui ha seguito un bel sonno ristoratore. (Caterina Regazzi).

La cara amica Marinella Correggia, già giornalista del Manifesto quando questo esprimeva ancora qualche scampolo di dignità, mi ha chiesto di scrivere un post basato su un nostro recente scambio di email. Lo faccio volentieri, perché ne vale la pena. Ne vale la pena per l’importante quesito che Marinella mi aveva posto. Ragionando sul visibile avvicinamento dell’Arabia Saudita e la Russia, l’amica infatti commentava: “E come al solito i Golfisti e i Natoisti che scatenano guerre e ammazzano e sfasciano paesi e sostengono terroristi, NON pagheranno per i loro crimini. La speranza di un'alleanza economica fra paesi NON aggressori che emargini l'asse della guerra NATO/GOLFO e costruisca relazioni internazionali pacifiche, sostenibili e meno diseguali delle attuali, è una totale illusione, mi sa.”... - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2017/11/07/gli-scherzi-della-crisi-sistemica-scambio-di-pareri-tra-marinella-correggia-e/

Commento di Vincenzo Brandi: "Ahimè! Mi sembra che Piotr sia troppo ottimista. Il colpo di stato del trentaduenne giovane leone Bin Salman in Arabia Saudita, le dimissioni "consigliate" al fido Hariri per innescare la crisi in Libano, l'isolamento del Qatar, il riavvicinamento sottobanco ad Israele, mi sembra che prefigurino una prossima più decisa offensiva regionale contro Iran, Siria, Yemen, Hezbollah e governo di Bagdad, con l'aiuto di Israele, dei Kurdi e l'assenso di Trump, che intanto denuncia l'accordo con l'Iran...” - Continua in calce al link sopra segnalato

L'inglese porta male – Scrive Francesco Gariazzo a commento dell'articolo contenuto in http://saul-arpino.blogspot.it/2017/10/il-giornaletto-di-saul-del-8-ottobre.html -: “Interamente d’accordo con Anna Maria Campogrande. E il paradosso è proprio quello : la Gran Bretagna toglie il disturbo, ma l’inglese rimane e si rafforza nelle istituzioni imbastardendosi sempre più in un ‘Globish’ mal digerito e mal capito da tutti. Una cosa voluta, indubbiamente per rendere ancora più opache delle istituzioni anch’esse mal capite e mal digerite. Il pericolo è appunto che il cittadino veda questa Europa in tutto il suo squallore e ne capisca il motivo : regole che il mercato al di sopra di tutto e lasciano il deserto attorno...“

Mia rispostina: "L'analisi sull'invasione anglofona è corretta ma se si vuole comunicare al di fuori dell'Italia, purtroppo dobbiamo ricorrere all'inglese che è la lingua veicolare più usata al mondo. Il fatto è -come detto altrove- che se un testo italiano viene tradotto con il sistema automatico “traduttore google” il significato viene completamente falsato, per cui volendo comunicare a livello internazionale è preferibile che la traduzione sia fatta da chi conosce il tema trattato”

La psicopatologia e la filosofia medica – Scrisse Platone: “ Nel Timeo Platone dice che la malattia essenziale dell’anima, la sua patologia primaria, si definisce come mancanza di attività del nous, della mens. La psicopatologia fondamentalmente è dunque la demenza di origine metafisica, la anoia, ἄνοια, la quale si esprime in due modi: come ignoranza, ovvero agnosia, in particolare come amathia, ἀμαθία, e come mania, μανία, l’alienazione da sé. Fra le due, l’ignoranza, l’amathia, è la più grave, da essa procedono tutti i mali che affliggono l’anima soggetta alla natura contraria, al corpo, sia nelle sue operazioni specifiche, sia nelle operazioni che essa svolge in relazione al corpo. L’ignoranza letale è causata dall’incorporazione e si conserva fino a quando l’anima rimane soggetta alla corporeità...” - Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2017/11/07/psicopatologia-come-demenza-di-origine-metafisica/

USA. Poliziotti assassini – Scrive Mason Massy James : “Negli stati uniti, dal 2001 sino ad oggi, sono stati uccisi 5000 civili dalle forze di polizia. Più di quanti soldati siano morti per mano dei terroristi. Molte di queste uccisioni sono avvenute durante dei raid “no-knock”, ovvero nei casi in cui la polizia ha l’autorizzazione ad entrare in una proprietà privata senza prima avvertire i proprietari: gli agenti possono entrare sfondando la porta e solo successivamente identificarsi.....”

La morte bioregionale che ancora aspetta - ..anche noi bioregionalisti del Circolo vegetariano VV.TT. abbiamo fatto una nostra proposta di legge popolare per la sepoltura ecologica (presentata il 29 luglio 1999 -dopo cinque anni di raccolta firme e di promozione, purtroppo non presa in considerazione dalle istituzioni. Quando consegnammo la petizione alla Camera la notizia corse su tutti i giornali, anche con un lancio dell’ADNkronos. Già in precedenza anche la Repubblica pubblicò la richiesta, il 5 dicembre 1995 (pag. 21). La proposta di legge non passò per la solita opposizione vaticana, e dei forti interessi economici che girano sul “capitolo mortuario”, che vuole mantenere il primato e l’esclusiva sullo smaltimento dei cadaveri... - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2017/11/anche-la-morte-puo-essere-bioregionale.html

Mio commentino: “Ah, questa è stata proprio una bella proposta... Per alcuni anni a tutti quelli che venivano a trovarmi al Circolo gli facevo firmare la petizione sulla buona morte... Poi infine quando mi ero stufato ma avevo raccolto migliaia di firme l'amico Fabrizio De Jorio si offrì di depositarle alla Camera (lui ci lavorava come giornalista parlamentare della Rai), Ed allora nacque la proposta di legge popolare, che però non fu mai approvata! - Beh mi sono divertito!”

Healing without medicine is possible! - In fact, what we call "disease" is not just a lack of health, but an interruption of the internal / external equilibrium state. A lack of harmony between internal drives with the necessary external environmental impulse response. We are the indivisible part of the great living organism, the vital set that distinguishes life in all its forms, so when we are unable to harmonize the internal / external movement automatically it becomes a condition of "disease." Defining it at this point psychosomatic or organic is totally irrelevant. Illness is indeed a state of "malaise" that finds expression through somatization in the body. When the disease appears it means that one or more of the elemental energy aspects are tampered with. With the current  allopathic medical system, based on vaccinations and on the taking of chemical medicines, you will never be able to achieve a real balance....” - Continua (con testo italiano): https://bioregionalismo.blogspot.it/2017/11/illnesses-healing-without-medicine-is.html

Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto: “

“Aria luce terra e acqua.
Chi possiede una campagna, un terreno,
un pezzo di terra, possiede anche un pezzo di cielo, un quanto di luce...
Loreto Aprutino , alla presa con la sparizione delle note da uno spartito
si celebra “oleum” condensato di luce di Loreto Aprutino.
Che forte che sei!
Dunque stai raccogliendo le olive oppure sei assorto nella meditazione della
raccolta...
Noi celebriamo il capodanno agricolo con gli antenati e Olivia, la via della
luce.
Fred Wilma e Bam Bam?
Bambu?
Si proprio lui Bambung, van Bambung il templare normanno custode della via della
luce, mi ha spiegato come funziona il calendario osservatorio solare.
Finalmente abbiamo finito raccolta olive appena posso ti mando un altro
condensato di luce “fiordifiotto nuovo raccolto” monovarietale di leccino,
l'altro che ti ho mandato era “oleum” monovarietale di dritta”
Sono Suono Risuono, inizio a capire...”
(Ferdinando Renzetti)




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