Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

martedì 14 novembre 2017

Il Giornaletto di Saul del 15 novembre 2017 – C'era una volta l'Italia, Pisa-pia... epporta a casa, Viterbo: Bullicame, fare dell'Italia un'oasi della biodiversità, Calcata: questa è una rapina, perché l'Islam piace?, vivere è il solo scopo della vita...


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Care, cari, l’Europa in questi ultimi anni, con l’invasione dei migranti, si è letteralmente divisa, costruendo barriere e muri contro la valanga africana e mediorientale. Sta di fatto che esposta a questo evento epocale rimane soprattutto l’Italia. E’ chiaro che anche l’Italia, con le normative cautelari messe in atto dal ministro Minniti, comincia ad adottare metodologie di discernimento tra chi deve essere accolto perché rifugiato politico, che fugge da guerre e persecuzione, dai migranti economici -o peggio ancora missionari islamici- che cercano di “sbarcare il lunario” od esportare una cultura aliena qui da noi. Ma queste normative sono ora contestate dagli "accoglitori" senza se e senza ma (vedi ad esempio i ricatti della Bonino e della Boldrini e compagni) e lo stesso governo Gentiloni-renzi si sta orizzontando verso l'approvazione dello Ius Soli, con il favore del M5S... - Continua:

Commento di Massimo Mori: “Scusate ma perché continuiamo a stupirci di questo accanimento del PD per lo Ius Soli, nelle graduatorie per le case popolari vengono sempre prima gli immigrati, le cure mediche sempre gratuite e prioritarie per gli stranieri, il lavoro non c'è per gli Italiani ma si prodigano per crearlo agli immigrati che in ogni caso hanno tutto gratis: telefonino, diaria giornaliera e donne buoniste che li consolano. Loro svolgono con tranquillità e indisturbati le loro principali attività, furti, stupri, spaccio, rapine, tanto anche se catturati il giorno dopo sono già liberi. E gli Italiani a cosa servono? Ma è ovvio: a pagare le tasse.”

Pisa-pia... epporta a casa – Scrive Adriano Colafrancesco: “Il progresso dei progressisti non ha ormai più freni inibitori. E si esprime così non solo su La Repubblica, indiscussa casa dell’intellighenzia più progredita di origini scalfariane, ma addirittura su Vanity fair, salotto di lusso della più raffinata mondanità cartacea del Paese, ove la domanda imperiosa del leader lombardo (in malcelate, inquietanti sembianze transilvane) si è levata inequivoca (malgrado la sostituzione al femminile, per probabile lapsus freudiano, della vocale finale dell’ultima parola): facciamo qualcosa di sinistra?...” - Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2017/11/sinistra-rosso-sangue-pisa-pia.html

Omofobia. Falso allarme – Scrive Tommaso Scandroglio: "La stampa di regime auspica l'urgenza dell'approvazione della legge sull'omofobia. Ma a smentirla arrivano i dati dell'Osservatorio sulla discriminazione di Polizia e Carabinieri: appena 13 casi dall'inizio dell'anno, in calo rispetto al 2016. Gay e trans insomma sono molto meno discriminati di altre categorie, come i credenti, che sono in vetta. E quando discriminazione avviene a farla è un gay. L'omofobia come fenomeno sociale non esiste..."

Viterbo. Bullicame – Scrive Giovanni Faperdue: “L’Associazione “Il Bullicame” si è sempre battuta per la difesa del bacino del Bullicame. Nelle intenzioni della Associazione c’era l’attivazione di una pluralità di offerte termali, come potente volano di sviluppo del territorio, per la realizzazione della tanto agognata città termale. Questo nuovo assetto dello sfruttamento del bacino del Bullicame, comprendeva diverse strutture per potere offrire cure e bagni ludici a vari livelli...” - Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2017/11/viterbo-giovanni-faperdue-e-tempo-che.html

Vietnam. O tempora o mores - Scrive Marco Bracci a commento della lettera di Enrico Galoppini, sul Giornaletto di ieri: “Caro Enrico, solo in Vietnam? Negli Stati Uniti, il popolo dei Navajo, il più fiero di tutti i popoli nativi del Nord America, si è talmente venduto che molti di loro si vestono con jeans e cappello texano, come i cowboys che li hanno distrutti. E che dire di quei nativi di tutto il mondo, che, arrivato lo straniero a conquistare le loro terre, si sono messi dalla sua parte e hanno sparato ai loro connazionali? Ehhh, la forza del denaro....”

Fare dell'Italia un'oasi della biodiversità - Occorre impedire la diffusione di coltivazioni inquinanti ed ogm in Italia. L’Italia può ancora fare qualcosa di buono per la natura, avvalendosi delle peculiarità del suo ambiente mediterraneo e montano, proponendosi come un paese conservatore di antiche sementi e della biodiversità bioregionale. E questo vuole essere un invito al Governo in carica per dichiarare la nostra penisola un’ “Oasi OGM Free”. Una sorta di riserva mondiale della natura. Un tempio della Natura... - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2016/11/la-fine-del-mondo-inizia-con-la-fine.html

UE. Utili idioti – Scrive A.M.C. A mo' di post scriptum al suo commento su http://www.circolovegetarianocalcata.it/2017/11/11/ecco-la-lista-degli-utili-idioti-al-servizio-della-russia-di-putin-secondo-una-ong-finanziata-da-soros/ -: “Perché ha disabilitato i commenti? La mia reazione dovrebbe essere conosciuta e discussa. Quanto a Prodi, che durante la sua presidenza ha massacrato e distrutto la Commissione Europea e operato contro i valori e la cultura dell’Italia, a mio parere, non è uno stupido utile ma un opportunista venduto sotto totale influenza degli USA...”

Mia rispostina al P.S.: Gentile A.M.C., forse non aveva notato che sul blog del Circolo VV.TT. di Calcata i commenti sono stati disabilitati già da diversi anni. Dovuto a problemi di spam ed hackers che bloccavano il sito. Così van le cose nel mondo dell'informazione telematica, soggetta a censura indiretta (ed a volte diretta)”

Perché l'Islam avanza in Italia? - E’ una mia lettera scritta a “Il Giornale”. Che dice che l’Islàm “attrae” perché valorizza, molto di più di ogni altra religione o ideologia, l’importanza della solidarietà e della coesione sociale. Ed è una ulteriore dimostrazione che quando una realtà è evidente, è visibile indipendentemente dalla religione che si professa. Basta essere intellettualmente onesti...” - Continua:

Roma. Una stella nella notte dell'Africa – Scrive Fulvio Grimaldi: “Venerdì 17 novembre 2017, alle ore 21, a Roma, Garbatella,Via Pullino 1, circolo Arci, presento il docufilm “ERITREA, UNA STELLA NELLA NOTTE DELL’AFRICA”. E’ il racconto attualissimo di un paese che, conseguita l’indipendenza con una lotta di liberazione di trent’anni, difende gli obiettivi di quella lotta contro i tentativi di ritorno di colonialismo e imperialismo. Unico paese africano, dopo la caduta della Libia di Gheddafi, a rifiutare presenze militari Usa-Nato e condizionamenti del FMI e della Banca Mondiale, l’Eritrea paga la sua autodeterminazione e il suo modello sociale fondato sull’uguaglianza e sulla giustizia sociale con una violenta campagna di diffamazioni da parte dei governi e media occidentali e con la costante pressione bellica del potente vicino etiopico, regime cliente di Usa, UE e Israele...”

Calcata. Rapina in Via della Lira - Quella mattina del 27.02.09 arrivato al bivio della chiesetta, da dove inizia la stradina di Capomandro oppure continua la salita per via della Lira, mi sono soffermato a riprender fiato proprio davanti alla lapide che ricorda la nostra gloriosa moneta: “17 marzo 1861 – 28 febbraio 2002″, nascita e morte. Da una parte l’inizio dell’unità d’Italia e dall’altra l’entrata monetaria nella comunità europea… ben 141 anni di storia patria! Una veneranda età per davvero… Mentre osservavo pensoso la lapide già scalfita -non dal tempo ma dallo sfregio incivile del solito capo sderenato di Calcata- mi sono ricordato di quel fatidico 28 febbraio 2002... - Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2017/11/calcata-28-febbraio-2002-rapina-in-via.html

Roma. Azione sociale pro lavoratori stranieri – Scrive Coop. Coraggio: “Con la Cooperativa partecipiamo a un bando di Confagricoltura per sostenere un progetto che prevede la realizzazione del pozzo per il centro agricolo, la formazione e l'assistenza dedicata a richiedenti asilo di un centro d'accoglienza di Croce Rossa di Roma. Vogliamo continuare a garantire ancora più servizi agricoli, sociali e di fruibilità ai cittadini che frequentano il Parco agricolo Borghetto san Carlo e questo fondo è per noi essenziale a proseguire la nostra attività. Basta iscriversi qui http://www.coltiviamoagricolturasociale.it/iscriviti/ ...e votare il nostro progetto "Migranti imprenditori sulle terre pubbliche". Grazie a nome di tutte e tutti noi!”

Vivere è il solo scopo della vita - L'uomo è l'unico animale per il quale la sua stessa esistenza è un problema che deve risolvere. Se l'individuo realizza il suo io mediante l'attività spontanea, e in questo modo si mette in rapporto con il mondo, cessa di essere un atomo isolato; sia lui che gli altri diventano parti di un tutto organico; egli occupa il suo giusto posto, e così i dubbi su se stesso e sul significato della vita; quando egli riesce a vivere non in modo coatto, né da un automa, ma spontaneamente, essi scompaiono. Ha coscienza di sé come un individuo attivo e creativo e riconosce che c'è un solo significato della vita: l'atto stesso di vivere... - Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2017/11/vivere-e-lunico-scopo-della-vita.html

Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“C’è un legame segreto fra lentezza e memoria, fra velocità e oblio. Prendiamo una delle situazioni più banali: un uomo cammina per la strada. A un tratto cerca di ricordare qualcosa, che però gli sfugge. Allora, istintivamente, rallenta il passo. Chi invece vuole dimenticare un evento penoso appena vissuto accelera inconsapevolmente la sua andatura, come per allontanarsi da qualcosa che sente ancora troppo vicino a sé nel tempo. Nella matematica esistenziale questa esperienza assume la forma di due equazioni elementari: il grado di lentezza è direttamente proporzionale all’intensità della memoria; il grado di velocità è direttamente proporzionale all’intensità dell’oblio.” (Milan Kundera)

Commento al pensiero poetico di Grazia: “C’è pure “L’elogio della lentezza“ del neuroscienziato L. Maffei, ma anche “Storia di una lumaca…” di Sepulveda.
Infine un “Saggio sulla stanchezza “ di Peter Handke , per non farsi mancare niente. Dimenticavo ! i proverbi “chi va piano va sano e va lontano“ come pure “la fretta è cattiva consigliera“ e “la gatta frettolosa fa i gattini ciechi“ e poi la favola della lepre e della tartaruga del buon vecchio Esopo, ma ce ne sono tante altre… A presto ma senza fretta!”


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