Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

domenica 19 novembre 2017

Il Giornaletto di Saul del 20 novembre 2017 – Assemblea della sinistra antiliberista, autarchia bioregionale e sistema energetico da rivedere, bugie storiche delle religioni, la carne non è cibo da uomini, ...it is not the same individual soul that reincarnates...


Risultati immagini per Je so’ pazzo roma 18 novembre 2017

Care, cari, si chiamerà forse Bella ciao o Potere al popolo o in un altro modo. Nessuno lo sa ma in molti sanno che ci sarà. Comunque. La “pazza idea” di una lista alternativa della sinistra antiliberista, ostile al Pd, estranea al politicismo che ha soffocato il Brancaccio, ha preso corpo al teatro Italia di Roma a metà strada tra Termini e Tiburtina. L’assemblea popolare lanciata dal centro sociale napoletano “Je so’ pazzo”, seguiranno bozza di programma e passaggi nei territori, assemblee cittadine, e un nuovo appuntamento nazionale fra due o fra tre settimane. (Checchino Antonini) – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2017/11/sinistra-antiliberista-e-cronaca.html

Buon cammino alle donne della pace – Scrive Peppe Sini: “Prende avvio oggi 20 novembre 2017 (http://retedellereti.blogspot.it/2017/11/wilpf-carovana-delle-donne-per-il.html) la Carovana delle donne per il disarmo nucleare, promossa dalla "Lega internazionale delle donne per la pace e la libertà”, che fino a domenica 10 dicembre attraverserà l'Italia per chiedere che anche il nostro paese ratifichi il Trattato di proibizione delle armi nucleari (adottato il 7 luglio 2017 dall'Onu). Molte le iniziative programmate in varie città d'Italia...”

“Autarchia” bioregionale e produzione energetica sostenibile - ...quelle forze politiche -che si definiscono di rinnovamento- dovrebbero essere interessate a tale decentramento ma questa scelta non piace alla grande industria ed alle multinazionali ed i conflitti di interessi sono troppo forti. Anche perché -in definitiva- tutti i sistemi alternativi di carattere bioregionale non sarebbero sufficienti a soddisfare le esigenze della grande industria del futile, della produzione consumista e delle armi. In verità per rendere l’Italia libera da ricatti energetici occorrerebbe che il modello attualmente in vigore venisse rivisto. La produzione industriale oggi è tutta tesa al superfluo ed al nocivo ed andrebbe riordinato completamente il sistema di produzione e riciclo rispettando la “sostenibilità ecologica ” e le reali necessità sociali... - Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2017/11/19/bioregionalismo-e-produzione-energetica-sostenibile/

Commento di Rosa Solito: “Io ormai confido in quella piccolissima parte di umanità che si rende conto della situazione drammatica in cui abbiamo messo Gaia ed è pronta al cambiamento che inizierà soltanto dopo il buio totale di Gaia… forse i nuovi Adamo ed Eva, e non è pessimismo”

Mia rispostina: “Mi viene in mente: “2020, il nuovo messia” - http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2012/11/2020-il-nuovo-messia-arriva-giusto-in.html -”

Roma. Pro Palestina – Scrive V.B.: “Due appuntamenti a Roma per la presentazione del libro: "Esclusi: La globalizzazione neoliberista del colonialismo di insediamento". L'interessante libro sul colonialismo di insediamento in Palestina è presentato: - il 21 novembre, alle 16,30, presso la Facoltà di lettere dell'Università La Sapienza: - il 23 novembre, alle 15,00, a Piazza S. Luigi dei Francesi, Palazzo Beni Spagnoli, con il patrocinio del gruppo 5 Stelle presso la Commissione Esteri del Senato.”

Terroristi tornano a casa (a spese nostre) – Scrive Marco Palombo a commento integrazione dell'articolo https://retedellereti.blogspot.it/2017/11/raqqa-terroristi-islamici-pagati.html?showComment=1511081986860#c2761915212983479319 -: "Oraprosiria riporta un articolo di Piccole note. Accordo tra curdi-USA-GB e Isis per far uscire intatti da Raqqa decine di camion pieni di armi e di terroristi:
http://oraprosiria.blogspot.it/2017/11/lo-sporco-segreto-di-raqqa-e-della.html"

Napoli. Scoppia? - Scrive A.K.: “Un allarme rilanciato dal Financial Times con l’inquietante titolo “Il supervulcano di Napoli più vicino all’eruzione, dicono gli scienziati” che pubblica i risultati di uno studio di University College di Londra e Osservatorio vesuviano. Al di là del fatto che la Campania è anche una regione a forte rischio sismico e alluvionale (Sarno e Quindici, 1998) e nonostante l’aumentata sensibilità generale dopo il sisma del Centro Italia dell’anno scorso che ha spinto migliaia di Comuni in tutta Italia a predisporre un piano di emergenza, quella che è una delle regioni più a rischio fa poco o niente. Al 12 ottobre 2016, la Campania era il fanalino di coda tra le regioni italiane dotate di piani di emergenza e a fronte di una media nazionale dell’80%, soltanto il 39% dei suoi Comuni risultava il regola...”

Terra battente – Scrive Ferdinando Renzetti: “Continuo il mio percorso descrittivo didattico e monotematico sulla coniugazione della parola terra e dopo terra pia, terra terra, terra yoga, terra contact, terra bollente, terra inquieta, terra in quiete, terra matta, ecco terra battente...” - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2017/11/bioregionalismo-e-terra-battente-di.html

Bolsena e Gradoli. Passeggiata racconto – Scrive Antonello Ricci: “Domenica 26 novembre 2017 tocca a Bolsena: passeggiata/racconto tra museo Territoriale e sito di Volsini, con il direttore, l’archeologo Pietro Tamburini. Poi tocca a Gradoli (palazzo Farnese) domenica 10 dicembre. Info: antonello.ricci.viterbo@gmail.com”

Miti e bugie storiche delle religioni monolatriche di origine semitica – Scrive Joe Fallisi: “Il "Testamento" appare sempre più, allo sguardo della ragione, come un insieme di libri d'auto-narrazione mitologizzante di alcune tribù, scopiazzato in buona parte (dai mesopotamici, dai cananei, dai persiani, dagli egizi) e messo insieme nell'arco di un centinaio d’anni dopo il ritorno in Palestina dall'esilio babilonese. Le sue basi storiche sono fragili come sabbia del deserto. La pretesa dei rabbi e dei loro seguaci-concorrenti del cristianesimo ufficiale che Yahweh, lo specifico demiurgo giudaico, sia il Monos all'origine e padrone del mondo è qualcosa che appartiene più alla psicopatologia (per quanto di massa) che alla "fede"...” - Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2017/11/miti-e-bugie-storiche-nel-giudaismo-e.html

Commento di Fabio Calabrese: “1. E' assurdo pensare che un Dio sommamente buono sia all'origine di tutti i mali del mondo. 2. E' assurdo pensare che questo Dio universale sia il dio totemico di una tribù di pastori del deserto. 3. E' assurdo pensare che questo Dio faccia immolare suo figlio per poter perdonare l'umanità del peccato compiuto da un loro antenato mangiando una mela. Tre assurdità non fanno una cosa sensata.”

Commento di L.S.: "...secondo la teoria vichiana, il mondo antico e quindi quello giudaico, appartiene all'epoca eroica, dove prevalgono i miti. D'altra parte, appartiene all'umanità il volere e dover credere a determinati principi, che avvertiamo dentro di noi. Quindi, risulta logico che gli Ebrei, bistrattati e perseguitati per secoli, abbiano seguito la tradizione ed abbiano inventato una religione conseguente, piena di eroi e di teorie, che li avvicinasse a Dio, quale consolazione delle persecuzioni subite...”

La carne non è cibo da uomini - Il sessismo implicito nel consumo della carne è portatore di una mitologia che permea tutta la società occidentale: la carne è un cibo da uomini e mangiarla è un’attività maschile. Questo atteggiamento risale all’avvento del patriarcato ed alla conseguente utilizzazione di animali allevati per farne carne. Avvenne in seguito alla specializzazione di alcuni maschi che uscivano dal clan matrilineare per dedicarsi appunto alla transumanza nomade con gli armenti. Nel contempo la base alimentare presso il clan matriarcale continuava ad essere sostanzialmente composto da vegetali spontanei raccolti e dai prodotti delle prime forme agricole, essendo l’apporto di carne dato dalla caccia minimale e sporadico... - Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2017/11/la-carne-non-e-cibo-da-uomini.html

Camerino. Uomini maturi s'incontrano – Scrive Veronica Mercatali a commento dell'articolo http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2017/11/camerino-3-dicembre-2017-9-uomini.html -: "E' una Rivoluzione gli uomini che s'incontrano per evolvere, crescere e sperimentare.  Finalmente il Maschile maturo! Siamo veramente alle Porte di un Nuovo Mondo!"

Crocesanta. Anche le mucche mangiano – Scrive Lamento Rumeno: “Calano i riflettori sul sequestro di bovini più grande d’Italia e forse, chi inizialmente si era proposto con tanta generosità per farsi carico delle mucche di Crocesanta (Fc), facendosi altresì promotore di cospicue raccolte fondi, forse si è dimenticato che gli animali mangiano tutti i giorni. Sono spariti anche gli esimi politici virtualmente interessati alla questione: mossa mediatica forse utile per i nuovi movimenti nascenti o per chi si è recato sul posto per rispolverarsi un po’ l’immagine....” - Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2017/11/crocesanta-anche-le-mucche-mangiano.html

Riuscirà l'umanità a sopravvivere a se stessa? - Scrive Giovanni Tafuro a commento dell'articolo http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2017/11/riuscira-lumanita-sopravvivere-ai.html -: “L'ultimo "step" è ineludibile. Non c'è nemmeno bisogno di dirlo. Pare che oggi, 19/11, a Roma ci sia il blocco del traffico, non ci siamo adattati al fatto che la corrente costi di più, che il cibo costi di più (con le scuse più svariate, dal bio alle certificazioni più fantasiose). Ci stiamo a adattando e si dovranno adattare sempre di più. Ma d'altra parte non è così dall'epoca dei Neanderthal? Qualcuno è sempre morto perché qualcun'altro sopravvivesse. La storia dell'umanità è piena di questi esempi, a qualunque scala solo che nessuno ha tramandato la paura dei perdenti, lo sgomento dei "nuovi" e il rimorso di alcuni e il disinteresse di altri.”

...it is not the same individual soul that reincarnates but the set of psychic trends that seek new evolutionary solutions. The problem is that during life the soul, meaning the individual consciousness, identifies itself with the mind body and consequently feels that the evolutionary process experienced belong to him, on the contrary the process of appearing in the manifested is entirely automatic (consequential). The so-called "others" are just appearances of ourselves reflected in our mental mirror... - Continue (con testo italiano): https://bioregionalismo.blogspot.it/2017/11/from-illusion-to-self-realization.html

Commento di Fabio Amici: “Ma l'anima è un contenitore che racchiude lo spirito e mentre lo spirito può ritornare alla Fonte l'anima no, perché deve trovare necessariamente un corpo in cui manifestarsi.”

Mia rispostina: “nell'articolo si presume, come è nella visione buddista e taoista, che l'anima -meglio definita mente- non abbia esistenza propria ma sia semplicemente un aggregato di pensieri in cui la coscienza s'identifica ... quindi la reincarnazione non appartiene all'anima individuale ma pertiene alle tendenze innate incompiute (desideri e repulsioni)... che appunto attirano la coscienza in una nuova incarnazione....”

Commento di K.M.: “Quindi la storia di un unico progenitore, seppur diviso in maschile e femminile (Adamo ed Eva) ha un senso?”

Mia rispostina: “Che l'identificazione della coscienza individuale si diriga verso un corpo maschile o femminile cosa cambia? E poi cosa intendi per "unico progenitore"? Esistono miriadi di infinite forme autoprodotte ed intersecantesi nella coscienza, non c'è inizio non c'è fine”

Replica di K.M.: “Non c'è inizio né fine, la nostra mente cade sempre in questa vertigine... Ma un inizio almeno della vita vissuta in questa forma, anche non soltanto una sola volta ok, avrà avuto un inizio...? Non sto facendo il rompipalle... l'argomento mi interessa.”

Mia rispostina: “...certamente, se si esamina il singolo fotogramma. Infatti la capacità della mente sta nel suo dare inizio e fine all'esperienza vissuta. Un "allucinante" potere, chiamato "maya". Altrimenti come farebbe l'assoluto a diventare relativo? Questo è il Gioco della Coscienza.”

Ciao, Paolo/Saul
….......................

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Luce bianca sui vetri
Con il tempo buon l'inverno che arriva è una manciata di bambini
fioriti nel parco, l'azzurro tocca il cielo senza nuvole
ogni solitudine si concede al tempo, ogni solitudine sprofonda
e si distoglie. Luce bianca, pietra e metallo nell'aria,
con il ritmo di uno scalpellino, un qualche uccello che non conosco
lascia il suo verso farsi novembre,
di punta in punta crescere e scomparire
e dappertutto non è il posto in cui cercare
nel silenzio acceso delle ossa, nella testa.
Dappertutto non è il posto in cui cercare.”
(Pierluigi Cappello)




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