Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

sabato 4 agosto 2018

Il Giornaletto di Saul del 5 agosto 2018 – L'idea e l'attuazione bioregionale, Treia ed il pallone con bracciale, Longobardi a Treia, la bocciatura di Marcello Foa, Roma: trasporto mio non ti conosco...



Risultati immagini per 'idea e l'attuazione bioregionale

Care, cari, alcuni amici mi chiedono di esporre alcune indicazioni generali sul "bioregionalismo", per far conoscere le linee guida dell'idea bioregionale e della sua attuazione pratica. L'idea bioregionale non è una "bibbia" con precise indicazioni, l'importante è che la nostra risposta alle situazioni ambientali in cui veniamo a trovarci sia rispettosa del contesto vitale e sociale  in cui  viviamo, che tenga cioè conto dell'interconnessione che esiste fra tutti gli elementi ed i viventi e che non possiamo danneggiarne alcuno senza danneggiare noi stessi. Questo approccio richiede molta discriminazione e capacità di scelta, poiché la vita è sempre basata e condizionata -per necessità ineludibili- dalla "altrui" vita... - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2018/08/lidea-bioregionale-e-lattuazione.html

La fine della civiltà – Scrive Loredana Conti: “Ogni secolo ha la sua malattia. La nostra è questa: Apple vale quattro volte la Grecia. Cioè: siamo talmente malati da dare più valore a un circuito elettronico che a coste bagnate da un mare cristallino; a milioni di anime che hanno in sé la storia della nostra cultura; a testimonianze dell'umanità che dovrebbero farci piegare il capo in segno di gratitudine e venerazione. In assoluto: siamo malati al punto da dare valore alla materia inanimata più che all'uomo. Esistono cure?”

Treia. Presentazione del libro di Alberto Meriggi “Treia ed il pallone con bracciale”. Resoconto - La sera del tre agosto a Treia si è tenuto un evento celebrativo riguardante l'influenza che ha avuto il gioco del pallone con bracciale per la comunità treiese. A riviverne la storia, anche nella ricorrenza del bicentenario dell'arena, c'erano sul palco del teatro comunale lo storico Alberto Meriggi ed il regista Fabio Macedoni, entrambi treiesi doc, che in forma dialogativa in una sorta di salottino scenico si raccontavano aneddoti ed avvenimenti sugli eroi del gioco del pallone che hanno fatto grande Treia. Il dialogo tra i due anfitrioni, arricchito da immagini storiche proiettate da David Menichelli, si è srotolato iniziando dai tempi più lontani, con la descrizione dei primordi del gioco nato molti secoli addietro e che ebbe a Treia un particolare momento di gloria verso la metà del 1800 soprattutto grazie alla maestria del campione Carlo Didimi, una leggenda indimenticabile... – Continua: http://treiacomunitaideale.blogspot.com/2018/08/treia-e-il-gioco-del-pallone-col.html

Banche miracolose. Creano denaro dal nulla... - Scrive Francesco Miglino: “Milioni di Italiani non si spiegano la crisi perché non sanno che le banche private creano denaro dal nulla al posto dello Stato e poi lo prestano alla Repubblica Italiana indebitandola e facendosi pagare gli interessi. Convocato come testimone dall'incredulo giudice Bill Drexelr per sapere se era vero che le banche creavano moneta dal nulla, Morgan, il presidente della banca, ammise con spocchia e sicumera che la banca creava abitualmente "dal nulla" il denaro per i propri prestiti e che si trattava oltretutto di una procedura bancaria standard, che durava già da anni...”

Treia. Al tempo dei Longobardi – Come si viveva nella Treia dei Longobardi? Si chiedeva Simonetta Borgiani in un suo articolo apparso su La Rucola di Macerata. Ebbene quello dei longobardi fu il primo regno italico, subito dopo la caduta dell’impero romano d’occidente. Anche a Treia ne abbiamo una testimonianza nella Torre Onglavina (X secolo). I longobardi sono stati quindi i nostri antichi progenitori d’origine nordica. Essi hanno governato per circa sette secoli i nostri territori lasciandoci il loro dna, le usanze ed anche il linguaggio...” - Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2017/08/04/treia-alcune-memorie-sui-longobardi/

Verdure avvelenate autorizzate – Scrive European Consumers: “Malgrado le promesse del m5s in campagna elettorale il sottosegretario all’Agricoltura Franco Manzato ha annunciato la deroga alla micidiale cloropicrina, sostanza che si degrada nell’arma chimica fosgene...”

RAI. La bocciatura di Marcello Foa – Scrive C.M.D.: “Molti concetti e informazioni rivelati nell'articolo che segue, relativo alla bocciatura di Marcello Foa a presidente della RAI, non è complottismo ma sono fatti salienti, rivelati ormai da numerose fonti, autorevoli e credibili in quanto interne alle lobby di potere e almeno parzialmente dissenzienti dalle loro politiche reazionarie e autoritarie..." - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2018/08/04/la-bocciatura-di-marcello-foa-a-presidente-della-rai-e-un-vulnus-alla-democrazia/

Morale: “...il governo eletto, che gode del consenso degli italiani, non riesce a eleggere Marcello Foa presidente della Rai. Per colpa di Napolitano e Attali-Macron, o meglio della “Three Eyes”, a cui Berlusconi e il Pd obbediscono? “Peperonata” e “incubi” a parte, è l’ennesima umiliazione della democrazia italiana...”

Roma. Trasporto mio non ti conosco – Scrive Vito De Russis: “Siamo ai giorni del “Si salvi chi può”. Il Corriere della Sera edizione romana ci informa che, la sua rilevazione sul materiale circolante effettuata alle 08:00 (ora di punta) del 1 agosto, ha dato i seguenti dati: Atac: 780 bus (servizio al 65%), 8 filobus. Rete tram sospesa; RomaTpl: 220 bus (79%). Questi dati sono catastrofici per il trasporto pubblico romano in un giorno lavorativo estivo...” - Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2018/08/roma-agosto-trasporto-mio-non-ti-conosco.html

Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Appena venite toccati da un sentimento di compassione, dovete avventarvi contro il nemico senza badare a quanti soldati possano affiancarvi. Ciò significa che anche in certi momenti non dovrebbe mai venir meno la pietà” (Yamaga Sokò)



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