Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

domenica 3 giugno 2018

Il Giornaletto di Saul del 4 giugno 2018 – Franco Capponi: spese pazze o reato d'opinione?, il caso Skripal si sgonfia, i crociati della menzogna, la dieta adatta all'uomo secondo Osho, la differenza tra “labor” ed “ars”...




Care, cari, non è mia abitudine interessarmi o scrivere di “cronaca nera” o fare pettegolezzi su fatti “opinabili”, come ad esempio la notizia che da giorni appare su diversi giornali di Macerata, sia online che cartacei, riguardo alle sventure giudiziarie di Franco Capponi, sindaco di Treia. Sin da venerdì 1 giugno 2018, lo stesso giorno del giuramento del nuovo governo Conte, i media locali hanno pubblicato con grande risalto “la condanna per spese pazze, effettuate durante il mandato alla Regione Marche, degli ex consiglieri Brini, Capponi e Marangoni (rispettivamente di FI e Lega)”... Ed ora arriviamo al successivo punto dolente. La mattina di domenica 3 giugno 2018 è stato pubblicato su Il Corriere Adriatico un intervento della lista Uniti per Treia in cui si chiede specificatamente che il sindaco Franco Capponi si dimetta dalla carica. Sono rimasto un po' meravigliato di questa presa di posizione... - Continua: http://treiacomunitaideale.blogspot.com/2018/06/treia-processo-alle-intenzioni-franco.html

San Calogero Calabro. Strana uccisione di un maliano - Scrive Marco Palombo: “Ucciso in zona San Calogero in Calabria un giovane di 29 anni del Mali, vicino ad una vecchia fabbrica, con un colpo di fucile sparato da lontano. Forse per scatenare una reazione di protesta da parte dei migranti che lavorano nella zona? La versione della polizia è che non si tratta di xenofobia, forse una vendetta per un furto... che veniva effettuato in quel momento!? Il motivo dell'omicidio non è chiaro...”

Caso Skripal - Scrive Y. Colombo: “Continua la polemica sull’agente chimico che avrebbe avvelenato Skripal. Dopo che dei medici russi avevano messo in dubbio che si fosse realmente trattato di un gas nervino, anche un’inchiesta della Bbc solleva dubbi sull’accaduto. Il capo del dipartimento dell’assistenza infermieristica di Salisbury, Lorna Wilkinson, ha affermato che quando i medici furono avvertiti che si trattava di attacco chimico, erano convinti che ci sarebbero state altre vittime. Un medico del reparto di terapia intensiva, Stephen Juks, è rimasto stupito del fatto che Alexey e Yulia Skripal siano sopravvissuti. Ma non solo: «La rapidità del recupero dei due russi è difficile da spiegare, è stata una sorpresa per tutti»...” - Continua: http://paolodarpini.blogspot.com/2018/06/la-perfida-albione-sbugiardata.html

Il Segreto dell'Isola Nuda. Recensione – Scrive Marcello Vigli: “Soffocate dalle analisi e dalle diatribe, sulla dimensione politica e statuale del comunismo, poche e sommesse sono le “storie private” dei suoi militanti narrate senza l’intento di utilizzarle per esaltarne o per denigrarne le sue istituzionalizzazioni. Fra queste ha certo un posto il libro ”Il segreto dell’isola nuda”, della serie dei Diari dell’Archivio di Pieve Santo Stefano, che svela il segreto di una famiglia disgregata dalle conseguenze della fede politica del padre: una fede nel comunismo … più forte della sua ragione, più forte di ogni logica e ogni razionalità...”

I crociati della menzogna – “Riproponiamo questo articolo scritto nel 1950 per la rivista Rinascita, dal dirigente comunista Pietro Secchia. A distanza di oltre mezzo secolo dalla pubblicazione questo scritto mantiene un’attualità quasi sconcertante...“ - Continua: http://retedellereti.blogspot.com/2018/06/ecco-come-parlavano-i-comunisti-di-una.html

Commento del Mahatma Gandhi: “"Il genere umano può liberarsi della violenza soltanto ricorrendo alla non-violenza. L'odio può essere sconfitto soltanto con l'amore. Rispondendo all'odio con l'odio non si fa altro che accrescere la grandezza e la profondità dell'odio stesso."

La dieta adatta all'uomo – Scrisse Osho: “Dato che nessuna qualità dell’uomo è prevedibile, la vita umana ha preso direzioni molto incerte. Ma con un po’ di comprensione – se l’uomo inizia a vivere con intelligenza, con attenzione, con gli occhi almeno parzialmente aperti – non è difficile passare a una dieta appropriata. Nulla potrebbe essere più facile. E per comprendere la dieta giusta possiamo dividerla in due parti. La prima parte: cosa si deve mangiare e cosa non si deve mangiare?..” - Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2017/06/il-cibo-di-osho.html

Di Maio. Nessuno gli porgerà le scuse, ma non sminuirà il suo successo – Scrive Roberto Tumbarello: “Ci siamo sbagliati. Lo avevamo giudicato un fannullone, che due volte al mese vende bibite allo stadio. Si è rivelato grande mediatore. Era rimasto col cerino in mano per la trappola che gli avevano teso. È riuscito lo stesso a formare il governo. Ha costretto la Lega a mantenere l’accordo da cui voleva sottrarsi per tornare alle urne avvantaggiata. Non sappiamo ancora se sarà capace di gestire il paese. Ma oggi è il protagonista. Persino umile, non si vergogna di dover rinunciare a certi ministeri, cosciente di non avere la classe dirigente adeguata. Ne avessimo tanti politici così!”

La differenza tra “labor” ed “ars” - Scrive Giorgio Vitali: “Oggi l’uomo è avulso dalla centralità dell’Universo. Isolato dentro la Massa, si sente escluso dal Tutto. Cacciato dal Paradiso Terrestre, non in termini mitologici, ma nella concretezza giornaliera. Dal momento in cui vive dentro le metropoli-giungle di cemento, l’uomo ha perduto la sua essenza. Non può più essere considerato “umano”. Il recupero può avvenire solo ripristinando una visione olistica e bioregionale...” - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2018/06/la-differenza-tra-labor-ed-ars-nella.html

Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Come dice Shantideva, ci sono molti esseri cui si può fare la carità, ma ci sono pochissimi esseri coi quali ci si può esercitare nella pazienza e ciò che è più raro è anche più prezioso. Un nemico è davvero gentile. Coltivando la pazienza il potere dei meriti aumenta e la pazienza si può praticare solo nel rapporto con un nemico. Per questo motivo, i nemici sono i principali istigatori dell’aumento di potere dei meriti. Un nemico non è uno che impedisce la pratica della religione, ma uno che la favorisce.” (Dalai Lama)

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