Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

martedì 12 giugno 2018

Il Giornaletto di Saul del 13 giugno 2018 - FB e l'informazione compulsiva, auto-realizzazione animale, neo-naturalismo, Israele: il caso Razan al-Najjar, i dettami di San Paolo...



Risultati immagini per FB e l'informazione compulsiva

Care, cari, su FB (come in qualsiasi altro ambito) i post che suscitano più reazioni sono quelli personali o che parlano di fatti di attualità, con le relative polemiche, a favore o contro. Questi, soprattutto se messi da persone di un certo seguito perché magari anche conosciute pubblicamente, ottengono una miriade di commenti, i più disparati. Mentre invece quando si condivide qualcosa di profondo o di un livello culturale più ampio, sono pochissimi quelli che prendono nota, e ancor meno quelli che offrono qualche commento che dia l'opportunità per uno scambio di idee fruttuoso, da cui si può ottenere un arricchimento scambievole... (Simon Smeraldo) – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2018/06/12/facebook-foga-dellinformazione-e-maschere-di-cartone/

Butera. Emergenza acqua – Scrive Mario: “Nell'emergenza idrica che i nostri territori vivono, nella gestione scriteriata delle risorse agroforestali, vi segnalo un laboratorio che fornisce gli strumenti base per una gestione della terra più rispettosa della Natura e dei suoi delicati equilibri. Dal 3 all'8 luglio a Butera (Caltanissetta) ospitato al Giardino delle Belle. Info: 3270177761 - info@mariocarbone.org”

Auto-realizzazione animale. L'esempio della mucca Lakshmi nell'ashrama di Ramana Maharshi – Scrisse Mudaliar: “Lakshmi veniva all’ashram per pascolare ogni giorno e sedersi nella hall accanto a Ramana. Ramana aveva un grande rispetto per tutti gli animali e disse in un’occasione: «Non è vero che la nascita nello stato umano è necessariamente la più alta, e che la realizzazione possa essere raggiunta soltanto da un essere umano: anche un animale può raggiungere l’auto-realizzazione...” - Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2013/12/lakshmi-un-corpo-animale-in-unanima.html

Roma. Yoga all'Ambasciata Indiana – Scrive Federazione Yoga: “Domenica 17 giugno 2018 alle ore 18.30 presso i locali dell’Ambasciata dell'India a Roma in via XX Settembre 5, si terrà una lezione aperta dal titolo: “Surya Namascar” quale migliore pratica per entrare profondamente in contatto con l’energia del sole? Condurranno  la pratica gli Insegnanti : Massimo Olivieri e Oreste Gallone. Prenotazione obbligatoria: yogaroma@yogaroma.it

Israele. Il caso di Razan al-Najjar – Scrive Gideon Levy: “Poche parole – “Razan al-Najjar non è un angelo della misericordia” – riassumono la profondità della propaganda israeliana. Avichay Edraee, il portavoce dell’esercito israeliano è il rappresentante di un esercito della misericordia che ora si è autonominato giudice del livello di misericordia di una dottoressa che curava un ferito palestinese sul confine di Gaza con Israele e che i soldati dell’esercito israeliano hanno ucciso senza misericordia. Dopo averla uccisa, era anche necessario assassinare il suo personaggio...” - Continua: http://paolodarpini.blogspot.com/2018/06/israele-ed-il-caso-di-razan-al-najjar.html

Stop ai migranti. Dichiarazioni di Renzi del 2.09.2017 rilasciate all'Adnkronos: “Sì a bloccare gli sbarchi. Non c'è divisione nel Pd su questa cosa. E' ovvio che ci sono opinioni diverse, ma sulla sostanza non ci sono divisioni". Così Matteo Renzi, alla Festa dell’Unità di Bologna. Il segretario Pd ha ribadito che serve aiutare gli immigrati "davvero a casa loro: si può fare. Aiutiamoli davvero a casa loro" ha ripetuto Renzi ricordando che "la questione immigrazione c'è sempre stata. Non credete a quello che vi dicono che è solo di oggi, serve aiutarli nei Paesi di origine, investire in Africa. Si può fare non solo con le grandi aziende, ma con la cooperazione, con gli investimenti nei luoghi di origine"

I dettami di San Paolo - Disse il folgorato sulla via di Damasco: "Nelle riunioni di comunità le donne dovranno tacere, perché non è loro consentito di parlare, e se vogliono sapere qualcosa lo devono chiedere a casa al marito. Devono avere sul capo un velo per umiliazione in segno della loro bassezza: portare il velo significa vergognarsi a causa del peccato introdotto nel mondo a causa della donna!" - Mio commentino: "Pensavo di aver avuto una pensata originale inventandomi l'esistenza di un ipotetico Saul. Purtroppo qualcuno mi ha preceduto nell'invenzione, sono stati i "padri" della chiesa. - “Paolo di Tarso, un super apostolo inventato”. Ecco le prove..: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2013/01/nuove-religioni-e-cosi-qualcuno.html

P.S. - Fu semplicissimo: bastò inventare un “Saulo Paolo” e fargli scrivere alcune lettere per testimoniare sulla sua esistenza e il nuovo credo, aggiornato, del “sacrificio del Figlio di Dio risorto per la salvezza della vita eterna degli uomini”, dimostrando, così, che l'ultimo Apostolo, mai visto prima, era esistito veramente...

Siria. Truppe italiane in kurdistan? Scrive Leith Aboufadel: “Truppe italiane sul terreno in Siria!? – Secondo un articolo del 12 giugno 2018 – pubblicato sul sito AMN – si afferma che le forze armate italiane hanno schierato truppe nel nord della Siria per aiutare le Unità di protezione del popolo a guida curda, come riferito dall’agenzia Anadolu che, citando fonti locali, afferma che l’esercito italiano ha inviato un certo numero di militari nel governatorato siriano di Al-Hasakah...” - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2018/06/12/siria-truppe-italiane-stazionate-nella-base-usa-di-al-%E2%80%98umar-oil-fields/

Commento di Vincenzo Mannello: "Mi chiedo se il governo Conte sia al corrente di questa notizia e -se confermata- di chi avrebbe autorizzato l'invio di militari italiani in territorio siriano e di quali siano le funzioni di tali militari, se per contrastare il terrorismo o per combattere contro il governo di Damasco a fianco delle truppe USA?"

Neo-naturalismo. La felicità è la nostra vera natura - La felicità di esistere è connaturata nell'esistenza. Se la vita non fosse espressione della gioia mai sarebbe potuta sorgere dalla materia inerte. E' evidente quindi che questo stato primario sia sempre presente nella nostra coscienza. Ed infatti l'uomo, malgrado si sia lasciato andare all'illusione dell'accumulo e del possesso, dell' "avere", come diceva Fromm, non può cancellare in sé l'anelito che lo riporta sempre verso l' "essere"...” - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2018/06/neo-naturalismo-la-felicita-e.html

Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

"...la verità intrinseca non può essere trasmessa, può essere solo riconosciuta quando appare evidente per diretta esperienza. L'unico modo per -in qualche modo- lasciarla trapelare è viverla come un fatto senza cercare di dimostrarla. Né più né meno come non cerchiamo di dimostrare di essere umani, lo siamo e basta....ed ognuno che sa riconoscere in se stesso questo "fatto" non ha bisogno di spiegazioni sul cosa significhi umanità. Ognuno di noi conosce quella verità... poiché lo siamo, e se lo neghiamo lo facciamo solo tramite la stessa verità che neghiamo di essere. Noi siamo coscienza, senza ombra di dubbio, null'altro c'è da conoscere..." (Saul Arpino)



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