Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

martedì 19 settembre 2017

Il Giornaletto di Saul del 20 settembre 2017 – La breccia di Porta Pia, la matrix USA, cessi sudafricani, una storia del futuro, la situazione in Siria, la distruzione delle risorse naturali, nel cielo non ci sono strade...


Immagine correlata

Care, cari, era il 20 settembre 1870. Il papa Pio IX aveva emesso una scomunica su chi avesse consentito l’accesso degli stranieri nella città eterna.. e siccome i militi piemontesi erano tutti ferventi cattolici e non si trovava nessuno disposto ad accollarsi la maledizione papale, l’ordine di aprire il fuoco e praticare la fessura fu impartito da un ufficiale ebreo, così le anime cristiane furono salve e il merito della presa di Roma restò ai giudei. Questo fatto simbolico ancora “pesa” sull’unità d’Italia. Sono in molti a criticare quel 20 settembre 1870 che consegnò l’Italia intera ai Savoia. Una dinastia di poca qualità. Ma almeno, con la breccia di Porta Pia è finito questo strazio delle scomuniche papaline! Infatti il 20 settembre si celebra la caduta del potere temporale del papato (o meglio il suo ridimensionamento)... - Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2017/09/era-il-20-settembre-ricordate.html

Commento di Luca Zolli: “La storia, anche nella migliore delle ipotesi, è un mosaico di piccoli particolari ed eventi disgiunti che solo all’analisi successiva appaiono consequenziali… è comunque fondamentale, assolutamente fondamentale, capire e conoscere i fatti. Non credo al relativismo, credo alla verità e alla differenza di punti di vista, nella sua infinita varietà, può essere, tra l’altro, tra due errori, tra un errore ed una verità e tra due verità”

Cessi sudafricani - Sono stato in Sud Africa tanti anni fa, di passaggio, a Durban, una città moderna e pulita, era il 1973 e c’era ancora l’apartehid. Andai a pisciare in un bagno pubblico dove c’erano due reparti: quello per bianchi e quello per neri. E c’erano pure due guardiani: il guardiano bianco ed il guardiano nero. A giudicare dall’esterno la qualità del servizio sembrava identica, stessi lavabo, stessi orinatoi, insomma si trattava di un cesso “democratico”, malgrado la separazione per razze, e soprattutto era pulito e gratuito, non c’era nessun bussolotto nemmeno per le “offerte volontarie”. Inutile dire che avendo precedentemente viaggiato in tutta l’Africa equatoriale ed essendo appena reduce dall’India rimasi molto impressionato. Cessi così mai visti nemmeno in Italia... - Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2015/09/il-sud-africa-che-non-ce-piu-un-passato.html

Interdizione ordigni nucleari – Scrive Antonia Sani: “invito alla conferenza stampa del 21 Settembre 2017, ore 12, al presidio nei pressi del Ministero degli Affari Esteri (Piazzale della Farnesina) per richiamare l'attenzione sulla necessità che l'Italia firmi il Trattato di Interdizione degli ordigni nucleari. Nel corso della conferenza stampa verranno  - annunciati i dati dei paesi che hanno già firmato il trattato - aggiornato lo stato della petizione al parlamento e al governo - festeggiata la Giornata Internazionale della Pace . Info: antonia.sani.baraldi@gmail.com”

La Matrix americana ingoia Russia e Cina? - Scrive Paul Craig Roberts: “Anche Russia e Cina, obiettivi loro stesse delle sanzioni USA, stanno aiutando il governo americano. Che ci crediate o no, entrambe hanno votato come gli Stati Uniti nel Consiglio di Sicurezza ONU per imporre più sanzioni alla Corea del Nord, paese che ha l’unica colpa di non voler diventare l’ennesima vittima di golpe. La Russia sa di essere circondata da basi nucleari e militari statunitensi. Lo stesso la Cina. La domanda è: si sono arrese per paura? Oppure la loro cooperazione con D.C. è una finta mentre preparano le contromosse? O ancora, stanno aiutando gli americani per evitare di affrontare il loro attacco militare in Corea? Servono grandi capacità per affrontare il male e a Washington c’è probabilmente più male di quanto ci sia in...” - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2017/09/19/russia-e-cina-finiscono-nella-matrix-americana/

Volare con l'olio di palma? Scrive Salviamo la Foresta: “Utilizzando i biocarburanti, l'Organizzazione Internazionale dell'Aviazione Civile punta ad espandersi e afferma che volare ha un impatto "neutrale" sul clima. L'industria utilizza 285 milioni di tonnellate di bio cherosene ogni anno. Quello che non dicono: usano olio di palma la cui produzione implica l’abbattimento massiccio delle foreste, rilasciando grandi quantità di carbonio nell’atmosfera...”

Una storia del futuro – Scrive Ferdinando Renzetti: “Le cellule cerebrali, neuroni e sinapsi in fermento carichi di sollecitazioni e stimoli estivi ancora da quantificare su carta e pdf così li accontento e li tengo buoni con storie del futuro prossimo e remoto: memorie e appunti di viaggio. La tela è un manto verde: una storia del futuro...” - Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2017/09/una-storia-del-futuro-di-ferdinando.html

Roma. Basta con lo sterminio di elefanti – Scrive Grider: “La manifestazione Global March for Elephants and Rhinos 2017, in contemporanea in centinaia di città in tutto il mondo, su Roma è organizzata da Grider Gruppo Romano In Difesa di Elefanti e Rinoceronti. Si svolgerà in forma statica in Piazza del Popolo sabato 7 ottobre 2017, dalle 17 alle 19. Info: grider.roma@gmail.com”

Siria. L'esercito avanza ma la vittoria indietreggia – Scrive Piotr: “ L'Esercito Arabo Siriano avrebbe attraversato l'Eufrate a Deir-Ezzor... Dopo continue voci, adesso ci sono le conferme ufficiali e i telegiornali russi le corredano con reportage dal posto. Cose che ovviamente noi non vedremo mai in TV. Gli effetti di questa (doverosa e legittima) mossa sono molteplici: a) Gli USA, visto che sarà molto difficile per i loro ascari dell'YPG/SDF raggiungere Deir-Ezzor da Nordest, ha quindi deciso che è meglio negoziare e ha perciò chiesto alla Russia di indire un meeting per discutere del futuro della città. Sembra che la Russia abbia già risposto...” - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2017/09/19/siria-deir-ezzor-piu-lesercito-siriano-avanza-piu-la-vittoria-finale-indietreggia-grazie-alle-trappole-dello-zio-sam/

Commento di Fulvio: "Dopo l’attraversamento dell’Eufrate delle truppe dell’Esercito Arabo Siriano vedremo la risposta dei curdi-Usa. Se i russi sostengono l ‘avanzata siriana e la riconquista del territorio invaso, a costo di scontrarsi con gli invasori curdi-Usa allora saranno scintille..."

La distruzione delle risorse porta alla scomparsa della civiltà – Scrive Caterina Regazzi: “...Ad esempio quando all'isola di Pasqua arrivarono gli europei trovarono una terra desolata, con pochi individui geneticamente tarati. La società aveva distrutto il proprio futuro, con le foreste che fornivano il legno per le barche e a difesa dalle tempeste. Ci furono guerre tra i clan che sfociarono anche nell'antropofagia. O tronchi umani di pietra diventavano sempre più imponenti. Il più alto fu l'ultimo ad essere costruito. Erano un simbolo di potenza, ma per scavarli, trasportarli ed issarli occorrevano alberi e fibre vegetali. Da qui la deforestazione. Alla fine gli umani volevano andarsene, ma non c'erano più alberi per costruire le barche. Il  parallelismo tra quanto avvenuto nell'Isola di Pasqua ed il mondo moderno è agghiacciante....” - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2017/09/hybris-il-mito-delle-crescita.html

Napoli. Attuazione della Costituzione – Scrive Giuseppe Altieri: “Il 30 settembre ed il 1 ottobre 2017, a Napoli all'Hotel Ramada, si terrà l'incontro dei giuristi per l'azione popolare d'attuazione della costituzione, capitanato da Paolo Maddalena, presidente della Corte Costituzionale Emerito, con particolare riguardo alla salute ambientale. Info. altieri@agernova.it”

Nel cielo non vi sono strade ma solo spazio vuoto... - ...Noi esistiamo e siamo coscienti, non crediamo di esserlo. L’io è un segno,  ognuno di sé dice “io sono”,  questo segno è comune a tutti, il resto è solo pensiero aggiunto.  L’io è lo stesso  per tutti. Essendo questa la verità a che serve legare l’io ad una specifica forma pensiero, ad un concetto?  Tutto è nell’io. La forma individualizzata dell’io è come la coscienza di una cellula nel corpo. Ovviamente nella consapevolezza di sé, come  organismo unitario,  quella cellula è solo un aspetto, una  base esperienziale dell’io. Ed allora dov’è la differenza fra  l’individuo ed il tutto? Quell’io da cui ogni pensiero emerge e che è in grado di riconoscere ogni pensiero è lo stesso io in cui tutto si scioglie... - Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2017/09/19/nel-cielo-non-vi-sono-strade-ma-solo-spazio-vuoto/

Ciao, Paolo/Saul
…............................

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“L' “Io sono” è Dio. Adora quello e un giorno realizzerai che non sei un individuo. Realizzerai che sei la coscienza universale che non può soffrire; non ci sono dolore o piacere per quella coscienza e non la conoscerai attraverso l'intelletto, ma attraverso l'intensa meditazione. La meditazione viene fatta da quella coscienza stessa. Meditare su qualcosa è diventare quella cosa“ (Sri Nisargadatta Maharaj)



Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.