Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

lunedì 2 marzo 2015

Il Giornaletto di Saul del 3 marzo 2015 – Treia mon amour, nonviolenza e femminismo, materia oscura, trasporti ecosolidali, la bella addormentata di Praga, Post Mortem... ed illusioni dure a morire



Care, cari, “...quando mi chiedono di dove sono faccio un po’ fatica a rispondere... A seconda di chi mi pone la domanda rispondo in maniera più o meno articolata. La domanda stessa è posta in maniera un po’ scorretta: “Di dove sei?” Letteralmente vorrebbe intendere “Di che paese sei”, cioè “A che luogo appartieni?” In realtà, in pratica, spesso si intende, dove abiti, dove vivi e altrettanto spesso, per brevità, si risponde alla domanda sottintendendo quel significato, per cui, in questo periodo della mia vita rispondo, un po’ “obtorto collo”, che sono di Spilamberto, in Provincia di Modena. Ho vissuto per 18 anni a Roma, dove sono nata, poi per 23 anni a Bologna, ora, da 14 anni a Spilamberto. In tutti questi anni però ho sempre avuto il cuore anche in un paese che ho frequentato, ma dove non ho mai avuto la residenza anagrafica, il paese della memoria, dove ho vissuti i momenti più belli e spensierati della mia infanzia e dove torno molto spesso; questo paese, così bello anche se poco conosciuto ha un nome breve e spesso frainteso: Treia...” (Caterina Regazzi) - Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2015/03/02/treia-mon-amour-e-storie-di-vita-bioregionale/

Mio commentino: “Questa di Caterina è l'introduzione al libro “Treia: storie di vita bioregionale” che andremo a presentare in anteprima durante la Festa dei Precursori”

Femminismo e nonviolenza - “Proprio perché il maschilismo è la prima violenza e la prima radice di tutte le altre violenze, dalla guerra al razzismo, allo sfruttamento feroce e totalitario degli esseri umani e della natura, ne consegue che il pensiero e la lotta delle donne, quella tradizione e quel campo di esperienze e riflessioni che chiamiamo femminismo, è la corrente calda e il cuore pulsante del pensiero e della lotta per la liberazione dell'umanità.” (Azione Nonviolenta) – Intanto per dimostrare la nostra buona volontà abbiamo aderito all'appello “No alla guerra” di varie associazioni nonviolente: “Stiamo assistendo alla solita commedia, il cui copione è ben noto: ancora una volta finanziamenti degli USA e, allo stesso tempo, mercenari, filonazisti, jihadisti, golpisti, consiglieri militari della NATO. Migliaia di morti civili sono il tragico risultato. Per il momento una guerra devastante tra la NATO e la Federazione Russa è stata scongiurata, ma accuse, sanzioni (che tra l’altro si stanno ritorcendo contro i lavoratori italiani ed europei), manovre militari fatte per provocare, stanno portando il mondo su una strada molto pericolosa....” - Continua: http://retebioregionale.ilcannocchiale.it/?r=28763

Le statue di Mosul – Scrive Adriano Colafrancesco: “Secondo l’esperto di archeologia dell'University College of London, Mark Altaweel, solo una è certamente autentica, ha spiegato l’archeologo. Le altre originali si trovano in un museo di Baghdad. Nel filmato, girato dall’Isis e postato su YouTube, si vede che in alcune statue ci sono delle barre di ferro: questo, secondo Alweel, testimonia il fatto che si tratta di copie. Solo una delle statue sembra autentica: quella di un toro alato, che risale al settimo secolo...”

Catastrofi planetarie e materia oscura – Scrive Cesare Dragandana: “Sembra la trama di un mediocre film catastrofista, ma non è cosi. Dietro ad eventi catastrofici che nel passato hanno causato l’estinzione di molte specie viventi (i cosiddetti Extintion level event) potrebbe esserci niente di meno che la sfuggevole materia oscura. Lo rivela un biologo della New York University, Michael Rampino, tramite un articolo pubblicato su Monthly Notices of the Royal Astronomical Society. Secondo lo studio, la Terra e tutto il Sistema Solare passerebbero attraverso regioni della galassia ricche di materia oscura che potrebbero aver...” - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2015/03/catastrofi-planetarie-e-materia-oscura.html

Usa e getta - Liberali “utili” al sistema – Scrive G.Q. a commento dell'articolo http://paolodarpini.blogspot.it/2015/02/russia-misteriosa-operazione.html-: “Boris Nemtsov era un attivista dei “liberali” russi. Gli Stati Uniti che sostengono queste opposizioni, vuoi per farne un mezzo di propaganda ostile, hanno sicuramente incaricato della manovalanza per portare a compimento l’omicidio. Boris Nemtsov non sapeva che era più utile da morto che da vivo, nemmeno immaginava di essere stato prescelto come vittima sacrificale dai suoi padroni.”

Imbrogli e guerra – Scrive S.B.: “La Russia del Brics che sta creando una finanza alternativa a quella tedesco - americana, viene accerchiata dalle basi nato, gli viene imputato senza prove l'abbattimento del Boeing 777 in Ucraina. Non potendo muovere guerra armata perché si mobilita il web contro e perché quel poco di prove che ci sono vanno se mai contro il governo di Kiev appoggiato dalla nato, iniziano le sanzioni economiche e si torna alla guerra fredda. Ora viene assassinato l'oppositore di Putin e tutti i media giù contro la Russia. Una nuova rivoluzione colorata (come quelle inscenate nei paesi dove Soros ha spinto un golpe politico...” - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2015/03/02/la-politica-nato-ue-per-leuropa-orientale-destabilizzare-e-prepararsi-alla-guerra-daggressione/

Commento di V.Z.: "Dunque....gli Usa costruiscono e finanziano gruppi armati (Al Quaeda, Isis) a spese dei contribuenti (così si chiarisce a cosa contribuiscono), per un po' li usano, scatenando guerre, battaglie e devastazioni, poi fanno finta di averne perso il controllo, e spiegano che bisogna combatterli, così finanziano altri gruppi armati, detti "eserciti di stato", sempre a spese dei contribuenti (così ri-sappiamo a cosa contribuiscono), scatenando nuove guerre, battaglie e devastazioni, per la felicità e i guadagni di armaioli e corporations. La guerra è SEMPRE un grande affare del capitale sulla pelle e sul sangue del popolo...” - Continua in calce al link segnalato

Commento di Nicola: “...l'impero ha in mano l'informazione e più alimenta l'immagine del nemico, più tra l'opinione pubblica occidentale si radicherà la convinzione che rimanere nella NATO sia una garanzia di sicurezza contro Putin. Difficile, in questo contesto, che le nostre ragioni vengano comprese. Pensiamo a cosa accadrebbe se ammazzassero anche Navalny. E maledico i nostri giornalisti, irresponsabili suicidi che verranno travolti anche loro, come noi.”

Sulmona. Role-In – Scrive Giorgio Degasperi: “Il Role-In è una serata a tema che permette a tutti di fare propria la festa, infatti, è un “nuovo” modo di concepire il nostro modo di incontrarci. La gente, stanca di stare seduta a guardare gli altri divertirsi ha deciso di buttarsi nel gioco e fare ciò che meglio gli pare. Sono nati, così, i primi Role-IN, che con l’aiuto di artisti di arti varie, sono diventati in breve il posto delle visioni segrete, dei balli scatenati, dei racconti di vita e delle cantate a squarciagola...” - Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2015/03/sulmona-12-15-marzo-2015-role-in.html

Eclisse solare marzolina – Scrive Blitz: “Alle 10,31 del 20 marzo nel cielo di Roma sarà visibile solo mezzo Sole. Alle 10.32 a Milano invece meno del 40% della luce del sole illuminerà la città. Una eclissi solare parziale arriva il prossimo 20 marzo 2015 a oscurare metà del cielo dell’Italia e dei continenti nel nord del pianeta..”

Milano. Trasporti ecosolidali - Scrive Simone Cavazzoli: “Incontro il 14 marzo 2015, dalle 11,00 alle 12,30, presso FALACOSAGIUSTA Milano. Siamo il gruppo di cooperative antimafia Sicilia Vostra e molti di voi ci conoscono perché da sei anni consegniamo i nostri prodotti bio a molti Gas del Nord e Centro Italia. Da due anni lo facciamo tramite l’assunzione di persone svantaggiate in possesso di patente B e C e con furgoni lasciati di stanza a Bologna e Milano: grazie a loro stiamo facendo una bellissima esperienza di inserimento sociale e di efficacia operativa...” - Continua:

Politica economica loffia – Scrive V.Z.: “Abbassare il costo del lavoro può sembrare una politica economica allettante per il capitalista, che lavora sempre per la valorizzazione del capitale. Ma se lo fanno tutti, non rimane più nessuno che abbia soldi in tasca per comperare la produzione. E a quel punto, del capitale e del prodotto cosa ne fai? Siamo alle solite: il capitalismo è una tigre di carta (e già: cartamoneta), ma anche un gigante dai piedi di argilla.”

Praga. La bella addormentata – Scrive Sara Di Giuseppe: “Per la “Šípková Růženka” il Teatro Nazionale di Praga ospita una Compagnia d’eccellenza, il Corpo di ballo del Teatro J.K.TYL di Plzeň, con la regia del coreografo Jiří Horák. Spettacolarità, fantasia, virtuosismi: l’intera gamma di temi del grande balletto classico vi si dispiega, in un insieme di abbagliante eleganza che fonde armonicamente il dramma dell’azione scenica con la tensione dei temi čajkovskiani: il vigore di fiati e percussioni delle scene corali, la melodia degli archi, gli struggenti assolo di violino...” - Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2015/03/la-bella-addormentata-di-praga-sipkova.html

Pozzolatico. Prima infanzia – Scrive Villaggio educante: “Parliamo insieme di prima infanzia'' con la maestra Cinzia Arrigucci, Asilo Waldorf ''Il PiccoloPrincipe'' – Pozzolatico. Uno spazio per accogliere e affrontare insieme domande o curiosità dei genitori, sui temi della prima infanzia (0-3 anni). E' gradita la prenotazione: 334.7634252 oppure scrivendo a info@scuolawaldorffirenze.it”

“Post Mortem”... ed illusioni dure a morire - La morte è il più grosso affare della storia umana. Dai tempi più remoti, da quando cioè ci si illuse che è possibile "ingannarsi" sulla scomparsa dell’io individuale o sulla procrastinazione della vita corporale, l’uomo ha continuato a seguire il mito della lunga vita o della vita oltre la vita. Pian piano, offuscato il miraggio della immortalità fisica (ma ancora ci si prova con i trapianti, etc.), l’uomo si è adattato a credere nella continuazione dell’io in un aldilà. .. - Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2015/03/post-mortem-ed-illusioni-dure-morire.html

Diceva Yamamoto che la disposizione d'animo di un samurai continua a evidenziarsi anche dopo la morte... Pertanto qualsiasi negatività non è motivo di vergogna, Ciao, Saul/Paolo

…....................................

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“L'attaccamento è una sorta di sentimento cieco che tortura l'anima. Non realizza niente. L'attaccamento non è amore. Il vero amore è felice soltanto nella felicità dell'amato. Dici di amare il tuo meraviglioso amico, ti piace la sua compagnia, ami servirlo. Poi lui ti abbandona. Se ti dimentichi di lui dopo che è andato via, allora sei senza cuore. Se giorno e notte sei infelice e pensi alla tua perdita, allora sei sciocco. Quell'attaccamento non farà nessun bene né a te né al tuo amico...” (Yogananda)



Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.