Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

sabato 14 giugno 2014

Il Giornaletto di Saul del 15 giugno 2014 – Uova ed ecologia, OGM con preghiera, Stranamore USA, nuovi media, ricetta vegetariana pugliese, memoria su nonna Annetta, Treia nel pallone



Care, cari,

Discorso sulle uova al Collettivo ecologista 2014 - Scrive Caterina Regazzi: “In vista del prossimo incontro collettivo ecologista 2014, in cui si parlerà di alimentazione ed anche di agricoltura e animali, ed essendo auspicabile, anche se non obbligatorio, un mio intervento, mi sono apprestata ad effettuare un sopralluogo nell'unico allevamento di galline ovaiole del nostro territorio. Già in precedenza mi ero documentata sulla normativa sul benessere delle galline ovaiole e ritengo di essere un'amante degli animali e della natura...” - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2014/06/uova-quanto-ci-costano-e-quanto-costano.html

Latte materno inquinato – Scrive Giuseppe Altieri: “LEnvironmental Protection Agency – EPA, ha ricevuto una delegazione di scienziati, ambientalisti e madri preoccupate perché nel latte materno è stato trovato l’erbicida Roundup, prodotto da Monsanto e utilizzato sulle colture geneticamente modificate, il cui ingrediente principale è il glifosato. L’EPA ha sottoposto il Roundup a una revisione ed entro il 2015 dirà se l’utilizzo del glifosato potrà continuare come adesso, se dovrà essere limitato o sospeso.”

OGM. Con preghiera – Scrive Blogeko: “I maggiori media stanno scrivendo che oggi l’Unione Europea ha trovato un accordo per restituire agli Stati membri la facoltà di decidere sulla coltivazione degli Ogm. E’ una gran balla. Le principali anticipazioni sono confermate: se uno Stato non vorrà la coltivazione degli Ogm sul proprio territorio nazionale, dovrà chiedere alle multinazionali delle sementi tipo Monsanto di essere esentato dagli Ogm. Significa che l’Ue subordina la politica e la sovranità nazionale agli interessi dei colossi economici. Inoltre....” - Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2014/06/ogm-per-lesenzione-dagli-ogm-bisogna.html

Giornaletto – Commento di Marco Bracci sulla moneta debito: “Ce n'erano di Nazioni che non accettavano la moneta-debito, ma le hanno fatte fuori quasi tutte a suon di cannonate. Le poche rimaste non credo che abbiano la forza di opporsi e far retrocedere la politica del dominio tramite il denaro fraudolento, ormai pressoché mondiale, a meno che l'ultima nazione pur se accecata e ridotta allo stremo, con un atto di forza inumano faccia crollare tutto. Purtroppo sotto le macerie ci rimarranno i cattivi e anche i buoni”

Il dottor Stranamore abita a Washington – Scrive Paul Craig Roberts: “La dottrina strategica degli Stati Uniti è cambiata e il ruolo dei missili nucleari è stato portato da strumento di re-azione a arma offensiva, da usare al primo colpo. Sono stati piazzati dei missili anti-balistici (ABM) nelle basi americane in Polonia sulla frontiera della Russia, e altri missili verranno piazzati in altre basi. Una volta completato il lavoro la Russia sarà circondata da basi missilistiche americane. I Missili anti-balistici, noti come “star wars”, sono armi progettate per intercettare e distruggere missili balistici intercontinentali. Secondo la nuova strategia di guerra di Washington, gli Stati Uniti dovrebbero colpire la Russia per primi, e qualunque sia la residua forza di rappresaglia che la Russia potrebbe ancora usare, non riuscirebbe comunque a raggiungere gli Stati Uniti: sarebbe bloccata dallo scudo degli ABM.” - Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2014/06/russia-nel-mirino-usa-cine-politica-il.html

Piano segreto USA per entrare negli affari europei – Scrive G.A.: ”E' uscito un paio di giorni fa un articolo su El Diario, un giornale spagnolo, un articolo di denuncia sul piano segreto per consentire l'ingresso degli USA nel business dei servizi pubblici in Europa. Chi parla spagnolo può cercarlo su internet”

Mineo ed il PD all'olio di ricino – Scrive Adriano Colafrancesco: “Mineo chi? detto da una mezza pippa arrogante come il nuovo sindaco di Firenze - emulo del fratello maggiore Matteo che usò lo stesso stile fascista nei confronti di Fassina – da la misura del degrado in cui è caduto un partito che osa definirsi democratico e usa metodi più sconcertanti delle purghe in orbace a fin di bene patriottico...” - Continua:

Commento di Mirco Formenti: “Mineo ha fatto i conti con quel mendo ben pensante a cui , o forse continuera ad appartenere. un'intellettuale, si sentendolo anche ai tempi di rai news 24. ma non estraneo seppur con eleganza alla critica verso l'avversario. si ci sta' la critica facendo attenzione a non rigirare sempre il dito nella piaga del non correttamente allineato. persona per bene credo, faccia le valigie vista la non altrettanta correttezza del suo movimento. Scusate PARTITO”

Nuovi media – Scrive Pressenza: “Ogni volta c’è sempre più gente sensibile all'aumento della diseguaglianza e preoccupata per l'influenza del potere finanziario sui sistemi economici e le politiche dei governi. A dispetto delle recenti denunce, l'informazione continua ad essere controllata in modo che le persone restino nelle confortevoli zone dei reality shows, delle celebrità e delle partite di calcio. Nel frattempo, i problemi si moltiplicano ovunque e il cambiamento sociale avanza. I media sociali prendono forza perché sono la porta più immediata alla quale può bussare la gente per manifestare il suo scontento a livello mondiale...” - Continua:

LiberaMenteServo - Scrive Danilo Perolio: "Annuncio con gioia che il sito LiberaMenteServo, in rete dal luglio 2005 (34.464.925 pagine viste ad oggi), a breve inizierà un'operazione di restyling che gli darà una forma e una fruibilità più moderne, dinamiche, funzionali. Pazientate ancora un paio di mesi e se tutto procederà secondo il programma prestabilito godremo della nuova versione"

Mia rispostina: "Pazientiamo pazientemente pazienti con la pazienza del paziente in attesa"

Ricetta vegetariana pugliese – Scrive Antonella Pedicelli: “Sono tornata nella mia amata Puglia e ho pensato di condividere con voi alcune ricettine locali, semplici e colorate, a me offerte da una cara collega del posto… pugliese d.o.c! Il segreto di queste gustose ricette sta nella giusta “misura” degli ingredienti e nella “buona disposizione d’animo” durante la preparazione! Non si trovano, ovviamente, nei ricettari, perché appartengono ad una “cultura” orale che si tramanda da non so quanti lustri!! Bene, la prima “ricettina” è: ORECCHIETTE ALLO ZAFFERANO..” - Continua: http://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2014/06/14/ricetta-vegetariana-pugliese-orecchiette-allo-zafferano-con-zucchine/

Recanati – Yoga slittato causa calcio – Scrive Centro Armonico: “...slittiamo di una settimana a causa della concomitanza della partita dell'Italia, ci vediamo quindi il 27 Giugno ore 19 per fare un po' di yoga e qi gong nel Parco di Villa Colloredo Mels di Recanati. Incontro alla fontana grande con i pesci, muniti di telo da mare. Venite con amici e portate anche la cena, sarà carino scambiarci cibi e bevande tra di noi.”

Memoria su Nonna Annetta – Scrive Caterina Regazzi: “...mia nonna ricorre spesso nei miei pensieri in questi mesi: l'ultima volta che siamo stati a Treia con Paolo siamo andati a fare una visita al locale cimitero e. dopo essere stati dai miei genitori ai quali l'ho presentato come il mio fidanzato, siamo stati anche dai miei nonni materni, Anna e Vittorio. Lui è morto molto giovane, 31 o 32 anni al massimo, lasciando vedova mia nonna, 36 anni altrimenti nominata "Annetta", con una figlia, mia madre, di appena due mesi. Già da questo inizio, cara Antonella, ti puoi immaginare che la vita di mia nonna non è stata semplice. Dopo il parto, poi, aveva avuto le febbri puerperali e quindi aveva dovuto "abbandonare" mia madre nelle mani di una balia, amorevole si, tanto che mia madre (Gina), quando mia nonna è andata per riprendersela, a circa un anno non ne voleva sapere di andarsene da lì...” - Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2014/06/la-memoria-di-treia-e-la-cucina-di.html

Orto condiviso in provincia di Modena – Scrive Paolo Bellenghi: “Messo in sicurezza tutto l'orzo, circa 120 quintali, rigorosamente non trattato, non concimato e non diserbato, le mie pecore per un anno avranno da sgranocchiare...cominciamo a pensare alle cose serie. E' ora, perché se è bello fare i seed savers, è ancora più importante avere un mercato per i propri prodotti, o avere un posto dove produrli. Per cui vediamo se qualcuno dei nostri amici è interessato ad un orto dalle mie parti, ce ne sono diversi disponibili, compresa acqua di pozzo pulita...a costo quasi zero. (la corrente elettrica del pozzo grazie al fotovoltaico non la pago) la butto lì, chi si compromette? Info. palbel@libero.it”

Treia nel pallone - Treia è lo specchio d'Italia. L'ho compreso dal fermento che in questi giorni si avverte al solito baretto in piazza. E non solo a quel baretto anche negli altri. E non solo ai baretti ma anche per strada e addirittura per telefono. Sì, anche per telefono. Ho infatti ricevuto una telefonata in proposito e pure assistito ad alcune discussioni iniziate due o tre giorni fa in cui alcuni "sportivi" si lamentavano che il comune non avesse concesso l'istallazione di un maxi schermo sotto l'ex mercato coperto in modo che il popolo potesse seguire le partite che più interessano il popolo. Il contendere era soprattutto sugli orari che secondo i "tifosi" dovevano andare dalla mezzanotte alle due di mattina, mentre secondo le autorità comunali dovevano limitarsi alle ore serali. Immagino che il problema sia relativo all'ordine pubblico ed ai rumori molesti.. e non si può in questo caso criticare l'amministrazione se intende limitare i "danni". Dal mio punto di vista personale, considerando quello che è successo in Brasile in seguito al campionato di calcio (morti e feriti e sedizioni) e considerando inoltre che abbiamo problemi ben più gravi da risolvere che quello di sapere se la squadra italiana ha palleggiato bene, sono addirittura dell'idea che sarebbe ora di finirla con questo sistema del "panem et circenses"... - Continua: http://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2014/06/14/treia-nel-pallone/

Beati i tempi antichi... che forse torneranno! Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

La città antica era morta.
Non c'era più l'ubriaco seduto sul gradino della chiesa.
Non c'era più la puttana in attesa nella sua stanza zeppa di fumo e di mozziconi.
Non c'era più il calzolaio ed il ritmo veloce dei suoi arnesi.
Non c'era più il silenzioso sarto.
Non c'era più il negozio di pane, mortadella, saponi e tagliole.
Non c'erano più i ragazzi ed il chiasso.
Non c'erano più le canzoni, le urla e i secchi d'acqua dalle finestre.
Non c'erano più le minacce e le risse.
Non c'erano più i panni stesi a rubare un raggio di sole.
Non c'era più il prete a benedire le case i giorni di Pasqua.
Non c'era più il postino, non c'era lo spazzino, né il venditore di stracci in cambio di pentole di rame e ferro vecchio.
La città antica era morta.



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