Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

giovedì 26 dicembre 2013

Il Giornaletto di Saul del 26 dicembre 2013 – Spilamberto festiva, pensieri natalizi, Russia ed Ucraina, i sionisti non sono ebrei veri, la religione eterna, Calcata città invisibile....


Rocca Rangoni
Spilamberto - Rocca Rangoni

Care, cari,

Santo Stefano, chissà perché il 26 dicembre è dichiarato festivo? Eppure non mi sembra che questo sia un martire particolarmente collegato alla nascita di Gesù. Forse avranno pensato che dopo i bagordi natalizi ci volesse un successivo giorno di festa per riprendersi. Aoh, e si vede, qui a Spilamberto oggi abbiamo faticato a trovare un bar aperto. Caterina ed io abbiamo girato un bel po', sembrava che l'unico funzionante fosse il baretto di Maria ma era pieno di extracomunitari.... Alla fine abbiamo scoperto che la pasticceria sotto la biblioteca, vicino alla Rocca Rangoni, era aperta.. (sia pur ad orario ridotto) e lì ci siamo seduti a goderci il nostro cappuccino bollente e caffè macchiato. Lì abbiamo anche appreso alcuni retroscena sulla Rocca Rangoni. Il comune si appresta, con i soldi pubblici regionali, a rifare tutto l'impiantito esterno davanti al palazzo ex signorile. Via i giardinetti e via i vecchi sampietrini, verrà fatta una nuova pavimentazione in porfido, il tutto per quasi un milione di euro. Strano progetto questo, mentre il Palazzo è in stato di semi abbandono e le stanze interne sono rovinate dall'umidità si spendono i soldi per la pavimentazione esterna, che è ancora in stato decente ed al massimo richiederebbe qualche rattoppo.... Misteri spilambertesi

Pensieri natalizi – "Si cerca e si ricerca ossessionatamente per tanti, interminabili anni, credendo che sarà impossibile scacciare quell’avido mostro che ci si porta dentro fin dalla nascita. Quello che divora tutto indistintamente lasciando solo un’enorme tavola vuota con gli avanzi di un’interminabile noia. E si pensa di finire inevitabilmente come i tanti del passato, sbronzi perduti in qualche squallido vicolo dimenticato, con la morte come unica compagna. Ma poi una mattina ci si sveglia, e si scopre che le risposte sono sempre state lì, sulla vecchia zappa arrugginita del nonno, in qualche buon libro impolverato lasciato dalla sorella… e soprattutto in quella donna che per tanti anni ti ha pazientemente e magicamente sopportato, curato… amato. Fino ad addomesticare quel mostro indomabile. C’è speranza per questa strana creatura che è l’uomo. C’è speranza…" (Stefano Andreoli) - "Fuori, qui in valle, vento ed acqua forte. Le nubi basse oscurano metà della piana di Scarenna. La cascata romba, in piena. Mio figlio ronfa, beato. Che questa felicità domestica vi possa arrivare, che il senso di un Natale semplice, vi giunga. Più tardi, si farà colazione con i biscotti fatti a mano da una persona davvero speciale. E' il nostro Natale, spero sia anche il vostro, nella serenità di spirito. Oggi, riserviamoci la lietezza e se ve n'è, che le ombre del rimpianto, dei ricordi, si possano mutare in malinconia dolce. A tutte e tutti, buon Natale. " (Teodoro Margarita)"

Ritirata di Russia – Scrive Joe Fallisi: "....i comportamenti criminali e sadici, “innati” a quel tipo umano, generalmente un misto orientalide-levantino (Khazari), tipo che rappresenta oltre il 90% delle masse ebraiche, (...), furono in seguito sempre ben confermati. Il bolscevismo, inizialmente da loro diretto per intero (i 40.000 piccoli ebrei), lo dimostra senza ombra di equivoci. Decine di milioni di russi morti e una miseria innominabile spinta sino a forme di cannibalismo, e tutto questo nella loro più totale e ben documentata indifferenza. Oggi simili atrocità sono attribuite genericamente al “comunismo”, ma io ritengo che l’impulso primario sia da individuare proprio nell’odio radicale e radicalmente radicato, quindi continuo e irrefrenabile, di costoro (gli eletti) verso tutto il resto del genere umano..." - Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2013/12/pagine-di-storia-la-ritirata-di-russia.html

Russia/Ucraina. Amicizia ed aiuto reciproco – Scrive Oriental Review: "C'è da aspettarsi che l'accordo Mosca-Kiev provochi la reazione contrariata delle capitali europee e dell'opposizione ucraina, che perde terreno nelle ulteriori azioni di protesta. Mentre Stefan Fuele, commissario europeo per l'Allargamento e la politica di vicinato, era abbastanza preciso nella sua dichiarazione secondo cui i documenti firmati "non contraddicono il progetto di accordo di associazione (AA) dell'Ucraina", il revisionista di Poltava e ministro degli esteri svedese Carl Bildt è stato nettamente categorico nel suo twitter: I "prestiti di emergenza russi rischiano di ritardare ulteriormente le urgenti riforme economiche e la necessaria modernizzazione dell'Ucraina nell'UE." - Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2013/12/ucraina-e-russia-unite-in-un-grande.html

Mio commentino: "Speriamo che l'Ucraina si salvi dalle sgrinfie dei banchieri UE"

Siria che ci vede bene – Scrive Ouday Hr Detto Soso: "Bashar Al Assad rifiuta il prestito offerto dal Fondo Monetario Internazionale di 21 miliardi di dollari per ricostruire la Siria e affida la ricostruzione alla Russia, Cina, Iran e Sud Africa..."

Approfondimento sul tema sionista e sugli ebrei non ebrei - Iniziamo con il cercare di capire come e quando è nato questo sionismo. Solitamente si ritiene che esso sia originato da un filone di pensiero, sorto all’interno della comunità ebraica, verso i primi anni del secolo scorso (od alla fine del precedente) ed abbia trovato una sua prima attuazione concreta nella fondazione di Israele. Questo fatto è stato comunque accompagnato da una forte crescita dell’influenza di un certo “ceto” ebraico nel campo economico e della finanza mondiale. Il nido in cui tale influenza ha potuto svilupparsi si trova negli USA, il cuore dell’America, ed in parte anche in Inghilterra. Fu proprio in seguito a questa forte influenza che l’Inghilterra acconsentì alla cessione della Palestina, al termine del secondo conflitto mondiale, affinché gli ebrei (vittime di persecuzioni e sterminio) potessero fondare (o rifondare) una loro patria. La famosa “terra promessa”… Ed il ritorno in quella casa ideale avvenne con una celere penetrazione e occupazione del territorio palestinese, considerato “proprio”.. - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2013/12/25/storia-di-come-e-nato-il-sionismo-ovvero-se-gli-ebrei-non-sono-ebrei-ma-khazari-convertiti/

Aspen ha parlato – Scrive Fernando Rossi: "L'Aspen ha lanciato una notizia che sta facendo il giro del mondo : "L'Italia nel caos! Dopo il 9 dicembre, ora la protesta è cresciuta a valanga! I manifestanti sono ormai milioni! Il 24 dicembre quasi tutte le piazze, centri commerciali e vie centrali sono gremiti da una folla crescente che cammina avanti e indietro, alcuni, forse impauriti, si rifugiano nei negozi e nei bar. Qualcuno sostiene che sono manifestazioni contro la povertà e che per renderle più efficaci bisogna comprare qualcosa, altri dicono che le TV e le radio gli hanno detto che per protestare contro i mercanti che occupano il tempio (della democrazia) bisogna chiedere loro di fare un referendum interno affinchè decidano sulla opportunità di ridurre l'usura e lo strozzinaggio, c'è però anche chi sostiene che queste manifestazioni andranno avanti ad oltranza ...finchè non parlerà un certo Francesco, gli estremisti più esagitati dichiarano però che le manifestazioni finiranno solo quando anche Re Giorgio dirà qualcosa!"

Scambio di Pareri su ebraismo, sionismo, olocausto, israele e Palestina - Durante i vari scambi epistolari avuti con persone di diverso credo, ho notato, a parte alcuni casi rari, che si tende a giudicare e ad esprimere pareri sulla base di una “convinzione” prestabilita, non corroborata cioè da una personale ricerca sui fatti avvenuti. Sulla realtà della nascita del “problema ebraico”, a cominciare dal periodo biblico sino alla fondazione di Israele… ci si lascia guidare da emozioni, da tendenze a voler credere in una verità, già accettata in quanto tale... - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2012/02/pareri-su-sionismo-ebraismo.html

La religione eterna e l'intuizione di Giordano Bruno – Scrive S.M. a commento dell'articolo http://www.aamterranuova.it/Blog/Riconoscersi-in-cio-che-e/La-religione-eterna-il-pensiero-monistico-e-la-sintesi-panteista-di-Giordano-Bruno -: "Lo Zero Assoluto si divide in 2 e Genera un universo di Opposti. (0= -1+1). Dunque tutto è Dio, e non esiste un Creatore all'esterno del Creato...."

Calcata città invisibile - Questo raro pezzo di storia calcatese ha il merito di ristabilire alcune verità che sono state oscurate dalla storiografia ufficiale istituzionale su alcuni aspetti della "vera Calcata", poco prima che venisse totalmente sommersa dai riflessi strumentali degli specchi.... Un lumino è rimasto però acceso, qualcuno che non si lascia abbacinare sarà in grado di scoprirlo.... Avevo tutto un corredo di immagini e disegni che corroboravano questo testo ma nella mia disavvertenza congenita non l'ho conservato, forse la traccia in copia sarà rimasta presso la  sede "finale" (in Via del Fontanile) del Circolo Vegetariano VV.TT. Per chi amasse i reperti o le reliquie può chiedere di visionare l'archivio storico del Circolo custodito a Calcata  da mio figlio Felix – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2013/12/calcata-citta-invisibile-amarcord-sul.html

E con questa memoria vi saluto, ciao, Saul/Paolo

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

"Una carezza che scambi
Uno sguardo che doni e che rubi
Ti respira il silenzio
Ascoltando un sussurro
Che canta dentro
Al cuore sale
Nel ventre discende
Correndo lungo la schiena ...
Indugia sulla nuca
Sciogliendosi in pioggia
Tra le tempie e la fronte
In fondo al lago del cuore
In calore e freschezza
Idea e sostanza di spazio e presenza
Una intensa certezza,senza alcuna conferma.
Le domande...
Son travolte dal fiume in salita
E le risposte in discesa
Evaporano all'uscita del tempio
Che è Il tuo esserci adesso
Nel respiro in entrata
Evanescenza del mio e del tuo
Tramonto dell'Io
Alba del Sono
Giorno e Notte dell'Essere
Senza orizzonte."
(Deva Sakshin)


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