Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

domenica 15 dicembre 2013

Il Giornaletto di Saul del 15 dicembre 2013 – Natale e alberi morti, firme per ONG, regali riciclati, forconi e forchette, comunisti da proposizione, affari elettorali....


Albero - Foto di Gustavo Piccinini

Care, cari,

salviamo gli abeti dalla sceneggiata natalizia - Nella piazza di Treia, già prima di partire per l'Emilia, ho visto l'abete pronto alla scenografia natalizia. Stava sotto al portico del Comune, infilato in un bel vaso grande. Non so se la pianta sia munita di radici e se "finita la festa" sarà trapiantato in un prato. Sinceramente ne dubito poiché non ho scoperto -durante le mie escursioni erboristiche in giro nelle campagne limitrofe- piantumature di abeti ex natalizi. Chissà, forse quest'anno il commissario prefettizio, che sostituisce il sindaco dimissionario, essendo una donna, avrà pensato amorevolmente alla conservazione dell'albero... Vedremo. Riprendo comunque la nostra annuale campagna per il salvataggio di innocenti alberi. Non tagliamo abeti per le ricorrenze natalizie ed invece rechiamoci in campagna armati di ghiande, come fece l’uomo che piantava gli alberi di Jean Jono, e.. - Continua:

Mio commentino aggiunto: "Tra l’altro si è sparsa la moda, finta ecologista, di vendere giovani abeti “con le radici”, affermando che così la pianta potrà essere trapiantata a fine natale. Ma poche son le piante che si salvano, sia perché durante il mese di permanenza nell’ambiente innaturale di una abitazione di città la pianta spesso tracolla e muore, sia perché anche se sopravvive non viene trapiantata adeguatamente.. anzi molto spesso diventa un problema perché “improvvisati” amanti della natura vanno in giro a scavar buche nei luoghi meno idonei per lasciarvi a marcire l’albero.. od a farlo tagliare alla prima occasione dagli addetti comunali od a disturbare la vegetazione autoctona con abeti montani che non sono compatibili con l’ambiente dei parchi cittadini o metropolitani."

Misoginia ecclesiastica – Scrive Sara Palazzotti a commento dell'articolo - http://www.circolovegetarianocalcata.it/2013/12/13/lettera-a-papa-francesco-l%E2%80%99emarginazione-della-donna-nella-chiesa-deve-finire/ -: Anche questo è un problema, parlarne non impedisce di parlare di altro. Il problema è antichissimo, di molto precedente all'esistenza della Chiesa. La cultura greca antica è in genere misogina (il più tenero era Socrate). Gesù Cristo era un po' innovatore anche in questo, purtroppo la chiesa prese una deriva misogina grazie ai dottori.."

Cambiare lo stato e non solo la classe politica – Scrive Claudio Martinotti Doria: "...non si dovrebbe protestare solo per cambiare la classe politica mantenendo lo Stato nelle stesse condizioni ma si dovrebbe riformare lo Stato stesso per alleggerirlo drasticamente e per aumentare le autonomie locali tornando ad un concetto di comunità locale come all’epoca dei liberi comuni medievali (la civiltà del Rinascimento è sorta grazie ai liberi comuni e città stato), perché se le risorse vengono responsabilmente gestite a livello locale sotto stretto controllo sociale, il parassitismo, che finora ha prosperato sulla stratificazione gerarchica e l’accentramento, verrebbe stroncato, non ci potrebbero essere 1,2 milioni di italiani che vivono (prosperando) di politica senza mai aver lavorato in vita loro." - Continua:

Stipendi e qualità della vita – Scrive Vincenzo Zamboni: "35 anni fa lo stipendio di mia madre, maestra elementare con 30 anni di servizio, equivaleva a 1500 pacchetti di sigarette. Oggi, il mio stipendio di professore con 30 anni di servizio equivale a 348 pacchetti di sigarette. A sinistra, invece di sparare cazzate intellettuali generiche senza senso, dovrebbero ricominciare a discutere potere di acquisto, contingenza, scala mobile, occupazione, reddito, plusvalore, lotta sindacale, lotta di classe, detassazione, liberazione dallo stato e dal capitale (due facce della stessa medaglia). Prima di finire travolti da un rivolta che prima o poi, così continuando, esploderà condotta dalla destra per pusillanime assenza della sinistra dal reale..."

Comunisti e "forconi" – Scrive NPCI: "...il movimento dei Forconi ha posto e ha indicato l’obiettivo decisivo, preliminare a ogni altro in questo periodo: costituire un governo d’emergenza che rompa con il sistema del capitale finanziario che spreme le masse popolari e devasta e saccheggia il paese. Che poi tutti o alcuni dei promotori del Coordinamento 9 dicembre dicano o pensino che il governo d’emergenza deve essere fatto da esponenti dei Carabinieri, della Polizia, della Guardie di Finanza e delle Forze Armate (come da tempo va predicando l’ex generale dei CC e attuale dirigente del SUPU, Antonio Pappalardo, vicino ad alcuni dirigenti del Coordinamento 9 dicembre..." - Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2013/12/forconi-ma-non-coglioni-npci-le.html

Commento di forcone doc: ""Vogliamo le dimissioni del governo. Vogliamo la sovranità dell’Italia, oggi schiava dei banchieri. QUESTI SONO I CRIMINALI CHE SPECULANO NEL MONDO: KISSINGER , ROTHSCHILD, ROCKEFELLER, DIMON, SOROS, e compari ... ESSI VOGLIONO CONQUISTARE IL MONDO E PORTARE LA LORO GLOBALIZZAZIONE FINANZIARIA IN TUTTI I PAESI. QUESTI MANOVRANO IL GOVERNO E DECIDONO ANCHE IL PRESIDENTE DELL’AMERICA, DECIDONO LE GUERRE E HANNO PIANI GIA’ STABILITI, sono mandanti di OMICIDI DI STATO, COME QUELLO DI JOHN KENNEDY "

Espatriato, non essendo bevitore di menzogne – Scrive Ulrico Reali: "Cari Amici, residenti nel Paese ove tutto, nel sociale, si accetta. Le ultim notizie, che conoscete (ma forse non in tanti dettagli): - l'Italia e la Grecia, due Paesi praticamente con un finto stato, per non aver mai funzionato (quello italiano) negli ultimi 40 anni (incapace di realizzare i diritti dei cittadini, incapace di gestione corretta, di progresso e senza appunto il senso dello stato, senza patriottismo), sono i più facili Paesi da possedere e domare , non si sa bene da chi, se dai politici (che lo fanno da 50 anni almeno, ho le prove), da banchieri americani o da mafiosi americani..." - Continua:

Commento dall'oltretomba – Scrive Ronny Dentice: "Le banche sono fallite, l’Europa per salvarle vuole miliardi di euro, la politica ha chiesto il conto a noi. Eravamo imprenditori. Eravamo lavoratori. Eravamo disoccupati. Eravamo pensionati. Eravamo italiani. Mentre ci lasciavate senza speranza, vi siete rubati pure le mutande. I colpevoli sono a Montecitorio, i colpevoli sono a Bruxelles, i colpevoli hanno firmato i trattati senza mai chiedere il nostro parere. Si sono presi tutto, non ci hanno lasciato via di scampo. Eppure Letta dice che chi manifesta rappresenta una minoranza, non è lo specchio di questa Italia.. (e lasciamo perdere i deliri di Alfano che parla di potenziali derive violente..) signor Letta (sarà un caso, ma proprio in coincidenza con questa protesta, il sonnacchioso provvedimento sull'abolizione dei finanziamenti pubblici ai partiti ha subito un'accelerazione..) anche chi si è suicidato rappresenta una minoranza, una minoranza in un paese in cui chiudono 60 attività commerciali al giorno, in cui il debito pubblico ieri ha toccato il suo nuovo record (aumenta di circa 35 milioni all'ora, ..si, all'ora!!) in cui la disoccupazione è al 12,5% e un giovane su due è senza lavoro.. un paese dove 5 milioni di immigrati spostano il denaro guadagnato (e lasciamo perdere come..) nelle loro terre d'origine con un fisco dormiente mentre in altri casi si decide di utilizzare misure come il redditometro.. un paese in cui 9 milioni d'italiani conoscono sulla loro pelle la parola povertà."

Sesso moderato per l'infanzia – Scrive V.M. A ulteriore commento dell'articolo http://www.circolovegetarianocalcata.it/2013/11/16/petizione-contro-documento-oms-no-alleducazione-sessuale-deviata/ -: "Però resta il documento guida dell'OMS, vero? Ci sono interi continenti che ne subiscono l'influenza. Anche se credo che molti stiano peggio di noi come strutture in grado di applicarlo...senza tagli di testa"

Ong, petizioni e strumentazioni - In riferimento all’articolo sulle petizioni online delle varie ONG abbiamo ricevuto il seguente commento: "Avaaz e petizioni: Caro Paolo, evitiamo di far d’ogni erba un fascio. Per es. Avaaz ogni volta che ti manda qualcosa ti chiede soldi Change no. Di una sfilza di email non sanno che farsene per spiarti ci sono metodi migliori (e li usano). Se no finisce che le firme per l’acqua (sia virtuali che vere) sono inutili e si istilla alla gente la voglia di non partecipare al cambiamento sociale. Una firma virtuale per una causa che hai letto con attenzione e che condividi è un piccolo sano gesto quotidiano per..." - Continua con mia rispostina in calce: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2013/12/14/ong-petizioni-on-line-e-campagne-strumentali/

Affari elettorali e mercatino dell'usato politico – Scrive Vincenzo Mannello: "4% del mercato elettorale. Tanto è quotato il simbolo di Alleanza Nazionale (comprensivo di quello del vecchio Msi) dagli esperti del settore. Per questo, anche dopo quanto avvenuto con Forza Italia, ne viene consigliato il ripristino sulle schede. Per "tirare voti", senza badare troppo ai contenuti ed indipendentemente dalle presenze fisiche. Così appare su il Giornale un paginone che annuncia la prima assemblea della relativa "fondazione". Beh, con tutti i soldi che si ritrova in cassa, trovo strano si sia ancora alla assise iniziale. Ma tant'è..."

Ricicla tu, che riciclo io - Che il riciclaggio sia utile soprattutto in tempi di crisi è una verità indiscutibile. Non ce la facciamo più nemmeno ad affrontare le spese correnti figurarsi se possiamo permetterci l'acquisto di regali... Rovistando negli angoli della casa, magari anche in soffitta ed in cantina, si trovano migliaia di "regali vintage" -magari che si potrebbero far passare come oggetti d'arte retrò- ed il gioco è fatto! Da alcuni anni ho preso l'abitudine di fare così.. basta regali consumisti, solo regali ecologisti (di recupero). Caterina ed io abbiamo già predisposto gli oggetti, faremo dei bei pacchettini, regolarmente con carta da regalo riciclata, e quando andremo alle varie feste a cui siamo stati invitati per il periodo natalizio (a Vignola da Aria di Stelle, a Modena dall'ass. Senza Nome, a Spilamberto a casa di Sabine, etc.) abbiamo già pronti, od in mente, una bella serie di pacchetti colorati.... Ah, visto che siamo in vena di riciclaggio, vi riporto un divertente articoletto di Rita De Angelis sul tema.. - Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2013/12/tempo-di-regali-tempo-di-riciclaggio.html

Riciclo anche i miei saluti, giorno dopo giorno... Ciao, Saul/Paolo

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Pensieri poetici del dopo Giornaletto:

"Più uno pensa e parla
E più costui perde la Via.
Tagliate via tutti i pensieri
e potrete andare liberamente ovunque..."
(Xinxin Ming)

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"Tratto caratteristico dell’uomo “raffinato” è la sua capacità di recitare alla perfezione qualsiasi parte voglia nella sua vita esteriore, mentre interiormente rimane libero" (G. I. Gurdjieff)



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