Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

mercoledì 25 gennaio 2023

Il Giornaletto di Saul del 26 gennaio 2023 - Nagarjuna ed il ladro consapevole, chi erano gli Unni?, Festival di Sanremo, Hitler non era vegetariano, lettera ai lettori de “Il Giornaletto di Saul”, Nagarjuna e la negazione dei fenomeni...



Care, cari, ...ce la raccontiamo e cambiamo la vicenda come meglio ci aggrada però il senso è lo stesso. Questa è l'avventura del "ladro consapevole" iniziato da Nagarjuna con un piccolo imbroglio. Mi sovviene dell'altra storia (simile) del famoso ladro Hòu, che vi racconterò un'altra volta, il quale rispose a Confucio, che voleva insegnarli la morale, "parlami dell'altro lato della morale, se vuoi che io comprenda.." - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2012/02/nagarjuna-ed-il-ladro-consapevole-di.html


Corrispondenza parareligiosa – Scrive S.P.: “ Buonasera Paolo, Come sta? Posso disturbarLa? Mi sono visto delle videoconferenze di Giulio Cesare Giacobbe. Il quale analizza il Buddhismo da una prospettiva estremamente essenziale e sostanzialmente dice che l'insegnamento è tutto nelle 4 nobili verità e nell'ottuplice sentiero. Tutto il resto-dice- che è un inutile orpello inventato dalle religioni postume (varie tradizioni). Qual è il Suo importante pensiero a tal proposito? A me,questa visione essenziale piace molto. Se poi ha un testo,così "essenziale" da trasmettermi;sarei contento. La ringrazio infinitamente e Le auguro le migliori cose...” - Mia rispostina: “Gentile S.P., le 4 nobili verità e l'ottuplice pensiero sono come il lito-libro. Può essere verità quanto dichiarato in un libro? Un libro può essere letto per passatempo o per accontentare la tendenza speculativa della mente ma non può contenere alcuna verità. Lo stesso Nagarjuna disse: "Se gli illuminati non appaiono e se gli uditori sono spariti, un sapere spontaneo si produce allora isolatamente negli Svegliati solitari" - (P.S. Ne avevamo già parlato qualche anno fa...)


Chi erano gli Unni? - Scrive Gabriele Germani: “Quando parliamo di storia e di Eurasia, torna spesso nei nostri discorsi un popolo: gli Unni. La natura di questi è controversa, poiché provenivano dall'area centrale del blocco euroasiatico (demograficamente ed etnicamente caotica) ed erano dediti al nomadismo. Questo rende le ricostruzioni da ricavare da fonti antiche e indirette, spesso tendenziose...” - Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2023/01/chi-erano-gli-unni.html


Firenze. Borgo San Frediano: stradina bloccata - Segnala Maria Miani la notizia apparsa sul blog https://kelebeklerblog.com/ di Miguel Martinez: “La nostra strada è bloccata con le transenne da una dozzina di giorni, con conseguente radicale deviazione di sei importanti linee dell’autobus.. Curiosamente questo blocco non risulta scritto da nessuna parte. Non compare nemmeno sulla pagina del Comune...”


Festival di Sanremo. Di zanni ce ne sono gà abbastanza non serve invitare anche zelensky... - Sanremo. Gli organizzatori del Festival, sempre più degradato, hanno intenzione di fare un collegamento con il comico zelensky, in carica da presidente pro tempore dell'Ucraina. Il comico, in realtà un dittatore sanguinario, è tanto impegnato a fare la guerra ma trova il tempo per dare spettacolo e magari tra una canzoncina e l'altra approfittarne per chiedere al governo italiano (presieduto dalla Meloni ca) più armi, più munizioni, più mercenari e più soldi, tanti soldi... - Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2023/01/festival-di-sanremo-di-zanni-ce-ne-sono.html


Firenze. Percorso equivalenza – Scrive Olivier Turquet: “Si concludono il 31.01.23 le preiscrizioni al Percorso sul Metodo dell'equivalenza di Pat Patfoort che si svolgerà alla Casa della Pace di Pax Christi a Firenze. Info alla mail info@paxchristi.it - L'iniziativa è della Piccola Scuola di Pace Gigi Ontanetti e della Multimage.”


Hitler non era un vegetariano ma un semplice salutista - “C’è chi per giustificare la propria posizione obietta che Hitler era vegetariano. Hitler era sicuramente un criminale, ma non un fesso: aveva capito che la carne fa male. Comunque a dire del suo confidente, l’architetto Albert Speer, Hitler era ghiotto di salsicce di maiale, ravioli alla carne, fegatini e cacciagione e adottò la dieta vegetale solo nei periodi in cui era ammalato, soprattutto negli ultimi anni della sua disgraziata vita.” - Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2023/01/25/hitler-non-era-un-vegetariano-ma-un-semplice-salutista/


Cura di Vetralla (Vt). Pro Leonard Peltier – Scrive Peppe Sini: “Il 25 gennaio 2023 a Cura di Vetralla il responsabile del "Centro di ricerca per la pace" di Viterbo ha presentato l'appello "per la liberazione di Leonard Peltier". Leonard Peltier è l'illustre attivista nativo americano difensore dei diritti di tutti gli esseri umani e dell'intero mondo vivente, da 47 anni prigioniero innocente negli USA.”


Lettera ai lettori del blog ed agli iscritti del Google Group “Il Giornaletto di Saul” - “Care, cari amici de Il Giornaletto di Saul, da diversi giorni qualcuno di voi mi ha fatto sapere privatamente di non ricevere più l'invio giornaliero del nostro notiziario, inviato a mezzo Google Group, magari pensando che io fossi deceduto. Per fortuna non è così! Non so le ragioni del mancato recapito e se tutti gli iscritti al Google Group abbiano smesso di riceverlo...” - Continua: https://saul-arpino.blogspot.com/2023/01/lettera-ai-lettori-del-blog-ed-agli.html


Una tra le diverse risposte ricevute: “Ciao Paolo, da una prima occhiata direi che l'ultimo bollettino tuo da me ricevuto è del 12 Gennaio 2023. Sul fatto che tu fossi passato dall'altra parte non ci ho pensato perché sono certo che quando lo farai manderai una mail per avvisare :-)) Larga vita ai bioregionalisti. Un abbraccione e buon anno del Coniglio”


Mia nota: A proposito di anno del Coniglio – Lepre: https://bioregionalismo.blogspot.com/2023/01/welcome-water-hare-who-stays-with-us.html - (Provate a metterlo su FB e vedrete che non ve lo accetta...)


Nagarjuna e la negazione dei fenomeni - Nagarjuna, oltre l'impermanenza temporale, indicò una ulteriore qualità nella non sostanzialità dei fenomeni: essi erano vuoti anche di una loro identità in quanto dipendevano uno dall'altro sul piano temporale. Tutti i fenomeni sono quindi privi di sostanzialità, poiché nessun fenomeno possiede una natura indipendente. Nagarjuna riteneva che il linguaggio è inevitabilmente illusorio in quanto prodotto di concettualizzazioni ed è per questa ragione che egli rifiutò sempre di definirsi detentore di una qualsivoglia dottrina... - Continua con testo bilingue: https://bioregionalismo.blogspot.com/2019/11/nondualist-buddhism-nagarjuna-and.html


Ciao, Paolo/Saul


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Pensieri poetici del dopo Giornaletto:


“Daibai domandò a Baso: “Che cos'è Buddha?” Baso disse: “Questa mente è Buddha” (Mumon)


“... Per quanto riguarda la definizione di "bioregionalismo", la questione è più complessa: nelle intenzioni dei suoi fondatori, il bioregiolismo è una scelta di vita prettamente ideologica e radicale che comporta, in primo luogo, l'esperienza dell'ecologia profonda, dell'auto sostentamento e dell'autosufficienza, è la capacità degli abitanti di una bioregione di organizzarsi autonomamente e di reperire tutte le risorse di cui necessitano entro i confini della propria regione, annullando la pratica del trasferimento di risorse nello spazio e nel tempo ed estendendo, dunque, il concetto di sostenibilità all'intero ecosistema e non soltanto in riferimento all'ambiente naturale e alle sue risorse...” (Letture intorno al "Giardino della Natura Profonda" al Casale Anio Novus: in "Riciclaggio della Memoria" di Paolo D'Arpini)



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