Care, cari, il nostro corpo e l'ambiente in cui tutti noi viviamo non è più naturale. L'habitat umano oltre alla sua povertà in forme viventi (diverse dalla nostra) e alla sua abbondanza di macchine e congegni sempre più complessi, comprende per ognuno di noi una sorta di guscio o, se vogliamo ricordare l'etimologia della parola “ecologia”, una strana ed angusta “casa” … - Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2023/01/dalluomo-naturale-alluomo-macchina-ecco.html
Farina di insetti nel piatto - Scrive Ajad Paolo di Milano a commento dell'articolo https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2023/01/22/farina-di-insetti-e-transumanesimo/comment-page-1/#comment-549 -: "D’accordo su tutto questo, ma la particolarità di questo regolamento europeo che dà il via libera a commercializzare la farina di grillo sta nel fatto che d’ora in avanti non saremo più sicuri di vivere da vegetariani o vegani, se lo avremo scelto. Perché questo obbrobrio lo potremo trovare in una miriade di prodotti industriali, e renderà impossibile gustare una brioche, una pizza oppure andare al ristorante, se non rischiando di mangiare sostanze animali.”
Treia. Aspettando i giorni della merla e della candelora - Siamo quasi alla fine di gennaio, a Treia in questi giorni tira aria di bufera, la collina di San Lorenzo è imbiancata di neve. A proposito ve la ricordate la canzoncina “Co sta pioggia e co sto vento”? Ma qui non c’è da stare molto allegri, solo starnuti, gocciolamenti di nasi, gente intabarrata che nei baretti parla di termosifoni e caminetti spenti: “…il gas è arrivato alle stelle, la legna vale oro quanto pesa e noi stiamo al freddo ed al gelo come il Bambin Gesù, senza nemmeno il fiato del bue e dell’asinello…”. Intanto si avvicinano i giorni della merla. Secondo le fonti contadine e popolari gli ultimi giorni di gennaio sarebbero quelli più freddi dell’anno... - Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2023/01/23/treia-aspettando-i-giorni-della-merla-e-della-candelora/
Nota - In sintonia con questo messaggio, il 2 febbraio 2023, alle ore 12.30, Caterina ed io canteremo un antico inno dedicato all’offerta di luci: “Sadguru Ki Arati”.
I cattivi buoni ed i buoni cattivi – Scrive Andrea Santini: “I cattivi, quelli veri, non si concedono famiglia e pace; nessun amore. Completamente immersi nel loro mondo sacrificano tutto ciò che hanno di più caro per raggiungere uno scopo. Ciò che chiamano figli, amore, è solo una parte buona da sacrificare....” - Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2023/01/i-cattivi-buoni-ed-i-buoni-cattivi.html
Venezia. Eventi contro il nazismo – Scrive Michele Boato: “Il 25 gennaio alle 17.30 nella sede di Emergency – Giudecca 212 (Redentore) la rassegna di film contro la guerra con "La guerra in casa". Sempre il 25 alle 20,45 a Mestre-cinema Dante, quinta serata di Diritti al cinema col film "Scusate se esisto! Il 28 alle 17 a Mestre-teatro Kolbe in via Aleardi 156 e il 29 alle 17,30 a Zelarino al Forte Mezzacapo in via Scaramuzza 82, il concerto-teatro "I bambini di Irena Sendler"...”
La Germania si piega allo zio Sam (e te pareva...?) - Scrivono Disarmisti esigenti: “Dopo giorni di recalcitranza e di indecisione e dopo il “forse no” al vertice di Ramstein la Germania si piega allo zio Sam e accondiscende all’invio dei suoi carri armati Leopard all’Ucraina, annunciando che Berlino è pronta ad autorizzare la Polonia a fornire i tank tedeschi a Kiev. Il cremlino ovviamente minaccia gravi ritorsioni...” - Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2023/01/carnevale-ogni-scherzo-vale-la-germania.html
Commento di Michele Parisi: “La caduta in mano russa della città di Soledar e la probabile prossima conquista di quella ancora più strategica di Bakhmut hanno mandato letteralmente in fibrillazione i governi NATO che partecipano alla guerra al fianco del regime ucraino. Il livello di disperazione raggiunto in Occidente è percepibile dalla frenesia con cui in questi giorni si stanno consumando discussioni e trattative per inviare in fretta a Kiev il maggior numero possibile di nuove armi ed equipaggiamenti bellici. Ovunque sembra esserci la sensazione di una svolta imminente nel conflitto...”
Ergastolo e dintorni… - Scrive Paola Botta Beltramo: “Se penso a tutti i delinquenti a piede libero, a tutte le attenuanti che vengono concesse anche ai criminali più efferati, agli arresti domiciliari, alle amnistie che vengono concesse, poi leggo questa notizia di condanna all’ERGASTOLO per una dottoressa condannata per aver osato proporre un trattamento non convenzionale (attenzione: non IN ALTERNATIVA alle cure di Big Parma, ma come coadiuvante terapia del dolore) a malati terminali di tumore, consenzienti, allora non ho alcun dubbio: siamo in dittatura sanitaria...” - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2023/01/23/ergastolo-e-dintorni/
NATO. Nord contro sud – Scrive M.P.: “Annullata la visita di un ministro svedese in Turchia e crisi tra i due paesi. Alcuni media parlano di un Corano bruciato a Stoccolma, l'Ansa scrive che un manifestante avrebbe detto di voler bruciare il Corano davanti all'Ambasciata turca. Il Manifesto attribuisce la crisi invece a una manifestazione a favore dei curdi. E' una questione che tocca anche la NATO e mette in evidenza le diverse posizioni dei due Paesi riguardo alla guerra in Ucraina...”
La Via del “mezzo sderenato”. Intervista di Lorenzo Merlo con Paolo D’Arpini:
L.M.: Paolo, come sei
definito dalle persone?
P. D’A: Sderenato. Anzi mezzo sderenato,
perché sono anche una persona abbastanza equilibrata e anche un po’
impegnata.
L.M: Ma mezzo sderenato penso sia una tua definizione
di te stesso, le persone, come ti definiscono?
P. D'A: Se
potessero conoscere il significato del termine mezzo sderenato credo
che lo userebbero volentieri perché mi rappresenta... - Continua con
stacchi pubblicitari:
https://www.politicamentecorretto.com/2021/08/24/la-via-del-mezzo-sderenato-intervista-di-lorenzo-merlo-con-paolo-darpini/
Ciao, Paolo/Saul
…..........................
Pensiero poetico del dopo Giornaletto:
“Vuoto e silenzio sono in essenza la stessa cosa: pace. Possiamo osservare il fluire dei pensieri e noteremo che fra un pensiero e un altro c’è un piccolo vuoto, che generalmente non viene percepito. Questo vuoto è il Presente.” (Marina Borruso)
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