Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

giovedì 26 novembre 2020

Il Giornaletto di Saul del 27 novembre 2020 – Agro Falisco, un atlante per le terre identitarie, complottismo e revisionismo, basta violenza sulle donne, catechesi religiosa ed etica laica, un racconto in preparazione del Natale...

 


Care, cari, negli USA, dove il concetto bioregionale era riemerso in seguito ad una presa di coscienza sull'identità dei luoghi, si interpretava il bioregionalismo più che altro in termini geografici, facendo combaciare i "limiti" bioregionali con quelli di un habitat naturalistico, un bacino fluviale, una pianura, un deserto, una montagna.. etc. Ovviamente la nostra matrice europea e la considerazione del Genius Loci di una specifica area fece sì che l'individuazione del territorio bioregionale in cui mi riconoscevo avesse sia le caratteristiche di uno specifico territorio caratterizzato da rocce tufacee, vegetazione e fauna, corsi d'acqua, etc, ma soprattutto contraddistinto da una originale civiltà storica, quella dei Falisci... - Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2013/02/esempio-di-bioregione-culturalmente.html


Corrispondenza 1 – Scrive Massimo Angelini: “Ciao Paolo, ciao Caterina, sto preparando un piccolo atlante dedicato a terre identitarie, regioni storiche, piccole patrie o come dir si voglia (Salento, Maremma, Langhe, Cadore ecc.). Nelle Marche ho descritto Montefeltro, Piceno, Camerte, Sibillini. Terre prossime per certi aspetti alla definizione di bioregione. Avreste qualche terra che interessi pochi o tanti comuni, l'estensione non importa, da segnalarmi? Si può parlare del Maceratese? E, se sì, vi chiederei quali comuni interesserebbe? Vi ringrazio per l'attenzione...”


Mia rispostina: “Caro Massimo, grazie per aver pensato a noi. Cerco di coinvolgere anche una nostra amica, Simonetta Borgiani, che molto si è interessata al nostro territorio bioregionale. Quando dovrebbe uscire questo atlante? E che lunghezza dovrebbe avere l'articolo? Fammi sapere...”


Controinformazione complottismo e revisionismo – Scrive Vincenzo Brandi: “Negare la presenza del virus è una stupidaggine madornale, dovuta anche ad infiltrazioni da parte di movimenti negazionisti di destra e reazionari. Attribuire addirittura tutta la costruzione di una presunta falsa pandemia ad un gigantesco complotto demo-plutocratico (o magari addirittura giudaico), di cui sarebbero agenti Bill Gates, Soros, le multinazionali produttrici di medicinali ed i governi compiacenti, rischia di mettere in ridicolo anche le passate e future denunce, quelle ben documentate, sulle reali malefatte di questi signori. La pandemia esiste realmente, anche se non è pesante come quella “spagnola” che provocò decine di milioni di morti...” - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2020/11/26/controinformazione-complottismo-negazionismo-e-revisionismo/


Nota dell'autore - “...un paio di semplici domande che meriterebbero risposte precise: pensate veramente che il virus sia solo un'invenzione e non esista? Pensate veramente che un milione e mezzo di morti e i 55 milioni di infettati siano solo un'invenzione dei mass media? Pensate veramente che tutti i vaccini siano inutili o dannosi? Sono un ex ricercatore scientifico in pensione, abituato a riflettere sui fatti concreti solo con il mio cervello, e non mi lascio influenzare da vaghe suggestioni...”


Basta con la violenza sulle donne – Scrive V.B.: “In tema di violenza sulle donne, non me la sono sentito di esimermi dal fare alcune osservazioni che nascono da episodi recenti che dimostrano non solo il permanere di una mentalità maschilista, che dura da migliaia di anni, alimentata da pregiudizi spesso di origine religiosa che considerano la donna come inferiore e fonte di peccati, ma anche da legislazioni reazionarie o carenti, ed assurde tolleranze in sede giudiziaria...” - Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2020/11/stop-alla-violenza-sulle-donne.html


Lazio. Covid nelle case di riposo – Scrive Valeria Costantini: “Oltre 600 contagi nelle case di riposo. È il bilancio parziale dello tsunami pandemico che ha travolto le strutture dedicate ai più fragili nel Lazio. Cifre relative solo alla seconda ondata in corso e quindi provvisorie e incomplete, perché un report preciso sugli anziani infettati dal Covid ancora non esiste. Come mancano stime certe delle vittime...”


Catechesi religiosa ed etica laica - La vera fonte dell'etica universalista risiede nell'esperienza e nel riconoscimento della comune appartenenza e del pari valore che ogni fenomeno o ogni altro essere condivide con noi, attraverso il nostro rapporto empatico. La libera crescita della coscienza non è descrivibile od etichettabile, come potrebbe esserlo la mente od il corpo, è il risultato di un approfondimento evolutivo nella conoscenza di sé e del nostro prossimo. Ne deriva una capacità di guardare ai diversi  modi espressivi della vita con comprensione ed accettazione...” - Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2018/11/catechesi-religiosa-ed-etica-laica.html


Corrispondenza 2 – Scrive Vito De Russis: “Caro Paolo, scusa il ritardo di 13 giorni: a velocità umana; enorme per la odierna velocità tecnologica. Nel Giornaletto di Saul del 13 novembre 2020, la seconda informazione riguarda Nassirya. Poni questa domanda: “Di Nassirya cosa resta?” La risposta è in questo link.

https://www.peacelink.it/conflitti/a/4454.html - Buona salute a tutti....”


Una luce per Natale... – Scrive Caterina Regazzi: “Correva l'anno 2020. Il mese di dicembre si stava avvicinando e, con esso, le festività natalizie, che, per credenti e non credenti, erano sempre un momento in cui si cercava di essere felici e più buoni, di dimenticare i brutti momenti trascorsi (spesso perchè incapaci, viziati come erano gli uomini, di affrontare le difficoltà della vita) e di proporsi, per l'anno veniente, di buttare via le cose negative scoperte in noi (pigrizia e paura erano nella lista di molti di noi) per portare un po' di luce in più nelle vite di tutto e tutti...” - Continua: https://treiacomunitaideale.blogspot.com/2020/11/uno-spiraglio-di-luce-per-natale.html


Ciao, Paolo/Saul



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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:


“La conoscenza di ciò che appare nella coscienza non è vera conoscenza. Conoscenza di Sé significa essere quella coscienza in cui tutto appare” (Saul Arpino)




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