Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

venerdì 21 febbraio 2020

Il Giornaletto di Saul del 22 febbraio 2020 – Verso l'ecologia profonda, Treia: the show must go on, fuga dalle religioni, morire è una vera gioia...



Risultato immagini per Verso l'ecologia profonda,

Care, cari, la nostra strada verso l'ecologia profonda, verso l'attuazione del bioregionalismo, non è segnata, non abbiamo mappe da seguire, indicazioni che stabiliscano il cammino... ma per procedere dobbiamo iniziare a camminare. La continuità della nostra società, in quanto specie umana, richiede una chiave evolutiva, una visione globale, per mezzo della quale aprire la nostra mente alla consapevolezza di condividere con l’intero pianeta l’esperienza vita. Questa è la visione dell'ecologia del profondo, la scienza dell’inscindibilità della vita..." - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2014/12/bioregionalismo-un-sentiero-senza-mappe.html

Coronavirus e paura – Scrive Adriano Colafrancesco a integrazione dell'articolo https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2020/02/coronavirus-e-paura.html?showComment=1582268448882#c8457177105235503725 -: "...è credibile che si possa trattare di guerra batteriologica scatenata dagli Stati Uniti d’America nei confronti del Governo di Pechino, come paventato dal filosofo Diego Fusaro? O si tratta invece di uno scenario assolutamente “impossibile”, come molti commentatori sostengono in televisione o sui giornali, cioè mero complottismo? Secondo Gabriele Vietti si può dimostrare scientificamente che lo scenario della guerra batteriologica è quello più plausibile..." - Continua in calce al link segnalato

Treia. The show must go on - Lo svolgimento della pratica politica, anche quello locale, assomiglia spesso ad una sceneggiata. Questa è stata la mia impressione assistendo al II consiglio comunale del 2020, tenuto esattamente il 20 febbraio nell'ex Ipsia. Alle ore 18.30, aspettando l'inizio dello spettacolo, mi sono guardato attorno, mentre il pubblico affluiva alla spicciolata ed i consiglieri sostavano fuori scena parlottando tra loro, mi sono ricordato del "Carro di Tespi" dell'amico poeta passotreiese, Maurizio Angeletti. L'atmosfera era quella di un living theatre, a metà tra le scenografie di Plauto e Ibsen, passando per Pirandello. Dramma o commedia? - Continua: https://treiacomunitaideale.blogspot.com/2020/02/treia-20-febbraio-2020-sala-consiliare.html

Dresda come simbolo di terrorismo – Scrive P.S.a commento dell'articolo https://paolodarpini.blogspot.com/2020/02/la-distruzione-di-dresda-come-simbolo.html?showComment=1582300748554#c6938854011914352103 -: "Winfried Sebald in "Storia naturale della distruzione" documenta con precisione la scelta del comando alleato, Churchill in particolare, di colpire le città tedesche non per motivi militari ma per puro terrorismo. Si chiede anche come mai questo comportamento non sia stato sottoposto a critica da parte,, in primis dei tedeschi ma non solo, a guerra terminata..." - Continua in calce al link

Fuga dalle religioni – Scrive FLM: "Si prevede che entro il 2020 il 72% della popolazione nord europea non apparterrà ad alcuna confessione religiosa tradizionale. Pare che questo allontanamento “in massa” da parte di molti credenti, che coincide con il declino delle vocazioni nel seno della Chiesa Cattolica ed il contemporaneo interesse verso le religioni orientali (Induismo, Buddismo, dottrine Yoga, comunità religiose alternative, esoterismo, occultismo ecc.), sia in parte dovuto alla..." - Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2015/12/fuga-dalle-religioni-tradizionali.html

Macerata. Storia, sport e cultura - Scrive Alberto Meriggi: "L’evento SFERISTERIO 200, si svolge giovedì 27 febbraio 2020, alle ore 17, presso l’Auditorium di Palazzo Mozzi Borgetti a Macerata. Dopo la proiezione di un video introduttivo di Luigi Ricci, Silvano Iommi relazionerà su “Gli anni della grande fabbrica 1820-1829, una intricata vicenda progettuale e costruttiva” e Alberto Meriggi interverrà su “Il gioco del pallone col bracciale; rapporto tra due grandi dell’’800 marchigiano: Giacomo Leopardi – Carlo Didimi”. L’iniziativa è stata promossa dall’Associazione Amici di Palazzo Buonaccorsi nel duecentesimo anniversario della decisione del Consiglio Comunale di autorizzare la costruzione di un "Circo pel gioco del pallone"

Morire è una vera gioia - ...secondo uno studio portato avanti da un equipe di scienziati della Western University, in Canada, e dell'Università di Liegi, in Belgio, la morte non sarebbe poi così male come ce la immaginiamo e, anzi, riuscirebbe a regalare sensazioni decisamente positive. Studiando una serie di casi di persone che hanno vissuto esperienze ai confini della morte, gli studiosi si sono resi conto del fatto che le esperienze provate da questi soggetti fossero tutte legate a sentimenti di gioia ed euforia... - Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2020/02/morire-e-una-vera-gioia-secondo-gli.html

Ciao, Paolo/Saul

...............

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

"Il mistico prova ad esplorare i misteri della morte e, nell’esplorarli inevitabilmente arriva a conoscere la vita e l’amore. Ma questi non sono i suoi obiettivi. Il suo obbiettivo è penetrare la morte perché sembra che non ci sia nulla di più misterioso della morte. L’amore ha qualche mistero per via della morte, e la vita ha qualche mistero per via della morte..." (Osho)



Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.