Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

venerdì 14 febbraio 2020

Il Giornaletto di Saul del 15 febbraio 2020 – Trasmissione spirituale nella spiritualità laica, Roma: nel nome di Giordano Bruno, Treia: in memoria del martirio di Giordano Bruno



Risultato immagini per Trasmissione spirituale nella spiritualità laica

Care, cari, ...nella ricerca spirituale non è importante ricoprire una carica autorevole anzi, è esattamente il contrario. Se noi andiamo a vedere la funzione che svolsero gli insegnanti, o santi, o maestri che furono, erano sempre sotto traccia. Poi dopo, successivamente magari, venivano portati in auge e descritti come chissà che, ma nel momento in cui vivevano la loro normale esistenza terrena, erano persone normalissime, probabilmente anche abbastanza emarginate. È un aspetto da tenere in considerazione (...) ...perché non ci si può vantare di essere un maestro. Il compito (o la missione) deve essere, o può essere, compiuto senza pretese, soltanto in forma semplice e conviviale... - Continua https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2020/02/bioregionalismo-ecologia-profonda.html

Commento reloaded di Ferdinando Renzetti: "Parliamo pensiamo e viviamo senza dire io! Quando riapriamo gli occhi ci ritroviamo in mezzo al mondo con questa consapevolezza e per la prima volta nella vita ci accorgiamo di non essere nel mondo pur essendo del mondo, almeno in qualche forma, e se siamo ciò che siamo non occorre un metodo per realizzarlo..."

Roma. Nel nome di Giordano Bruno - L’Associazione Nazionale del Libero Pensiero “Giordano Bruno” come ogni 17 febbraio in Campo de’ Fiori a Roma (dalle ore 17.00) ricorderà il filosofo Giordano Bruno, fiamma della ragione contro l’oscurantismo. Sono trascorsi 420 anni da quel 17 febbraio del 1600, quando Giordano Bruno fu arso vivo in Campo de’ Fiori a Roma per ordine del tribunale della Santa Inquisizione... - Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2020/02/roma-17-febbraio-2020-nel-nome-di.html

Extraterrestri. Ipotesi siluriana – Scrive Jamas Hansen: "È sorprendentemente popolare l’ipotesi che alcuni rappresentanti di altre civiltà aliene abitino di nascosto tra noi sulla Terra. Tardano, è vero, a rivelarsi, ma possiamo sempre supporre che se non siano presenti ora, ciò non esclude però che possano esserci stati in passato…"

Treia. In memoria del martirio di Giordano Bruno - Giordano Bruno privilegiò, senza dubbio, la propria coscienza, intesa come il corpus di conoscenza cui era stato condotto dall’osservazione e riflessione, rispetto all’obbedienza cieca verso l’autorità costituita. Bruno si trovò a pagare tale scelta con la morte, condannato dalla "Santa" Inquisizione cattolica al rogo. E nella ricorrenza del suo martirio, il 17 febbraio 2020, anche a Treia ricorderemo la figura di Giordano Bruno, tenendo a mente il suo fulgido esempio di laicità morale e di libertà del pensiero... - Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2020/02/14/treia-17-febbraio-2020-in-memoria-del-martirio-di-giordano-bruno/

Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

"Non è un buon cuoco quello che mette troppi piatti a tavola per i suoi commensali in un solo pranzo o in una sola cena. Non è un buon maestro quello che pretende di trasmettere troppe conoscenze ai suoi allievi in una sola lezione." (Giovanni Lamagna)



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