Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

venerdì 6 aprile 2018

Il Giornaletto di Saul del 7 aprile 2018 – Dead zone, FB censura Saul Arpino, Roma: proteste davanti ai media di regime per la disinformazione sull'eccidio di Gaza, religioni e controllo sociale, stratificazione della società, Roma: sit.in contro le spese militari, Masaniel-dimaio smascherato, Treia: un cappello pieno di bugie, sushmna ida e pingala, biospiritualità...



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Care, cari, il 70% della biodiversità terrestre globale minacciata è a rischio di estinzione a causa della produzione intensiva di cibo. A lanciare l’allarme è Philip Lymbery, direttore internazionale di Ciwf, che ha pubblicato anche in Italia il libro ‘Dead Zone’. Ogni capitolo di Dead Zone è dedicato ad una specie iconica: dal giaguaro in Brasile, all’elefante di Sumatra, dal pinguino africano all’allodola in Italia... - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2018/04/dead-zone-come-lallevamento-industriale.html

Facebook. Ennesima punizione a Saul Arpino – Mi scrive l'ufficio “controlli” di FB: “Ti è stato temporaneamente impedito di joining and posting to groups that you do not manage. La restrizione durerà fino a: 13 aprile alle ore 13:50.” - Non mi dicono nemmeno la ragione della restrizione, dal che ne deduco che trattasi di semplice censura...”

Roma. Protesta per l'ennesimo massacro a Gaza – Scrive Collegamento-pro-Palestina Roma: “Gaza. Sinora si contano 7 MORTI E ALMENO 1000 FERITI, vittime della ulteriore repressione israeliana a Gaza. A Roma previsti 3 presidi davanti ai giornali di regime. Sabato 7 aprile 2018, dalle 12 alle 13, si terranno 3 presidi dinnanzi alle redazioni di altrettanti quotidiani, di seguito precisiamo per ciascuno lo spazio sul quale i partecipanti dovranno posizionarsi secondo quanto concordato con la questura. Sul posto potrà negoziarsi con le forze dell’ordine presenti che due persone possano arrivare alla sede della redazione per consegnare alcuni esemplari del volantino, di cui segue il testo, che stampato fronte/retro potrà anche essere distribuito ai passanti per comunicare il motivo della iniziativa...” - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2018/04/06/roma-7-aprile-2018-dopo-lennesimo-eccidio-di-palestinesi-disarmati-perpetrato-da-israele-a-gaza-previsti-3-presidi-di-protesta-davanti-ai-media-di-regime/

Gaza. “Notitia criminis” - Scrive Paola Manduca a commento dell'articolo http://www.circolovegetarianocalcata.it/2018/04/05/gaza-6-aprile-2018-secondo-venerdi-di-fuoco-della-marcia-per-il-ritorno/ -: "...c'è un tempo per ogni cosa e una condizione che rende necessario scegliere il tempo giusto. Credo che chi dubiti che è anche troppo tardi per mettere a fuoco che la Palestina può scomparire nelle prossime sei settimane...” - Altro commento di Marco Palombo: “ il governo dello stato di Israele ha sparato ancora, dobbiamo denunciare con forza le manipolazioni mediatiche. (...) Chi prende milioni di euro, si, milioni di euro, dai contribuenti italiani non può presentare in questo modo la presenza di migliaia di persone disarmate vicini ai confini della striscia di Gaza...” Continua in calce al link

Le religioni sono funzionali al controllo sociale - Nella società umana, soprattutto in seguito al predominio della cultura patriarcale, ha preso il sopravvento la parte giudicativa della mente, da qui la grande avanzata delle religioni monolatriche basate sulla separazione e sul senso del peccato, sulla arroganza dell'uso nei confronti delle altre creature e della natura. Queste religioni si autodefiniscono uniche e vere, ma opprimono i concorrenti considerandolo un proprio diritto, in considerazione della propria "superiorità" ideologica mascherata da "amore" e "tolleranza"... - Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2018/04/le-religioni-sono-ideologie-utili-al.html

Spegnimento del sacro fuoco di Vesta. Ricorrenza infausta - “Nel 391 con un decreto, l'Imperatore Teodosio fece spegnere il fuoco sacro alla Dea Vesta e custode dell'Urbe. Con grande disperazione di Celia Concordia l'ultima vestale, il tempio fu profanato. Così Roma perse le fedeli custodi che per tanti secoli avevano avuto cura di tenere acceso il fuoco, che aveva illuminato tutto il mondo allora conosciuto!”

Stratificazione della società, potere bancario e debito pubblico – Scrive Antonio Palma: “Lo scopo principale di una Costituzione 'sarebbe' proprio quello di limitare "la Legge". Se fate attenzione, molti Articoli nella Costituzione, importanti alla vita quotidiana, si rimettono alla Legge per specifici dettagli. cioè si rimettono ai CODICI. Quindi una Legge, può prevaricare la Costituzione. Inutile dire che se si può corrompere per ben due volte l'intera lega italiana del calcio, è molto più facile corrompere, in varie maniere, un manipolo di deputati o senatori dalle pressioni fatte dalle lobby che rappresentano i "poteri forti". Per l'appunto non esiste "l'uomo super partes". Ogni uomo deve proteggere se stesso e i suoi cari da varie avversità...” - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2016/04/06/stratificazione-della-societa-funzionale-al-potere-bancario-mentre-la-bce-inizia-la-monetizzazione-del-debito-pubblico/

Maiolati Spontini. Mercatino Seminasogni – Scrive Giovanni: “Carissime e carissimi, vi annuncio il prossimo mercatino Primaverile del Seminasogni. Ci vediamo Domenica 22 aprile 2018, alla Casa dell'Olio, Maiolati Spontini (AN). Info: prehistoricfuture@hotmail.com”

Masaniel-dimaio smascherato – Scrive L.P.: “Il M5S è una truffa organizzata per conto dell’establishment al fine di portare il dissenso su un binario morto e gestire il consenso, ottenuto con l’inganno, per impedire il vero cambiamento di cui ha bisogno la Patria. Chi è dentro ne è consapevole, a cominciare da Di Maio che è un ologramma di leader. Chiunque nel “Mo’Vi Mento” era autonomo è stato rimosso per non ostacolare i manovratori...” - Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2018/04/achtung-banditen-masaniel-dimaio.html

Mio commentino: “L'obiettivo che si prefigge il Movimento Cinque Stelle, esplicitato testualmente dal suo capo politico, Luigi Di Maio, durante la conferenza stampa al Quirinale di ieri. Cioè - per dirla con chiarezza - questo "obiettivo" che si "prefigge" il M5S con il suo eventuale Governo è dunque: L'Italia nella Nato, l'Italia nell'UE e l'Italia nell'Euro...” - Ora non ci sono più dubbi!”

Commento di Giorgio Mauri: “La base dei 5 stelle vuole la Lega. Il PD non lo vuole quasi nessuno. Se perdono la base si disintegrano letteralmente, visto che è un castello di carte creato dietro a tre scrivanie, quelle di Travaglio, di Grillo e di Casaleggio. Per il PD spingono Fico e Di Maio. E allora una riflessione si impone: cari pentastellati, ci avete preso per il culo con migliaia di finte, vi siete ridotti a posizione identiche a quelle di Monti, avete fatto fuori il migliore di voi, Di Battista. Perché volete farci digerire, dopo il fintino che va in autobus, anche l'altro menomato?!”

Roma. Sit-in contro le spese militari – Scrivono U.S. Citizens for Peace & Justice: “Invito al sit-in davanti all'ambasciata USA a Roma, il 14 aprile 2018, per la riduzione delle spese militari. La manifestazione fa parte dei Global Days of Action, una serie di eventi promossi dall'associazione Global Campaign on Military Spending...” - Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2018/04/roma-14-aprile-2018-sit-in-per-la.html

Conoscete casi di riconversione del complesso militar-industriale nel mondo? - Scrive Marinella Correggia: “Vorrei fare un dossier su casi avvenuti a livello mondiale di riconversione alle produzioni civili di pezzi del complesso militar-industriale e delle basi militari straniere (Usa). Vanno bene anche casi di mancato ampliamento (come poteva essere il Dal Molin... ricordo il bellissimo progetto di frutteto urbano al posto dell'ampliamento della base). OCCORRONO CASI GIA' COMPLETATI, non ipotesi e progetti (e lasciamo stare le caserme di leva riconvertite: troppo facile!). Solo casi accertati e spiegare come avvenne, gli attori, le azioni, ecc. Sicura di trovare in voi un aiuto, aspetto: mari.liberazioni@yahoo.it"

Viaggio fantastico nelle nadi della bioregione Terra – Scrive Ferdinando Renzetti: “...insieme di storie che si intrecciano tra di loro tratte da uno scritto, racconto di viaggio di due anni fa dal titolo h2om, il materiale  ancora da plasmare e modellare darà vita nel tempo a tre storie singole: sushmna, ida e pingala...” - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2018/04/viaggio-nelle-nadi-della-bioregione.html

Treia. Un cappello pieno di bugie – Scrive Ufficio Cultura: “Treia accoglie, il 7 aprile 2018, la compagnia Teatrale “Accademia dei Rintronati” di Quartaia di Colle di Val D’Elsa (Siena), che porterà in scena lo spettacolo brillante, “Un cappello pieno di bugie”, commedia in vernacolo toscano. Doveroso ricordare che la Comunità di Colle di Val D’Elsa, tramite  la Misericordia e la Pro Loco, ha fatto delle donazioni al Comune di Treia, gesto di grande solidarietà e partecipazione ai momenti difficili che hanno toccato anche il territorio di Treia con gli eventi sismici iniziati nel 2016...” - Continua: http://treiacomunitaideale.blogspot.it/2018/04/treia-7-aprile-2018-un-cappello-pieno.html

La commedia - La trama ruota intorno a un personaggio: Igino Biancalani, rappresentante di cappelli e grande farfallone, in uno scenario della Firenze anni '50. Fra la moglie e "l'altra" con la quale conduce una seconda vita, cerca di districarsi  ricorrendo a "un cappello pieno di bugie"...

Macerata. Proposta di cure termali a Riolo – Scrive Antonio Marcucci: “Care amiche e cari amici, è convocata la riunione dei Circoli della Provincia di Macerata, per lunedì 9 Aprile 2018, con all'ordine del giorno: incontro con i responsabili del Centro Termale di Riolo per proposta Cure Termali. Segue merenda con prodotti tipici di Riolo ” - Continua: https://auser-treia.blogspot.it/2018/04/macerata-9-aprile-2018-incontro-con-i.html

Recupero delle stazioni ferroviarie dismesse – Scrive Italia che Cambia: “Banca Etica e Fs Italiane hanno siglato un accordo per lo sviluppo di progetti di riuso delle stazioni e delle linee ferroviarie dismesse per renderle poli di attrazione e di servizi per il territorio. Previsto il finanziamento e l’attuazione di progetti per la riqualificazione e il riuso sociale, ambientale e culturale di circa 450 stazioni impresenziate e delle linee ferroviarie dismesse di Rete Ferroviaria Italiana..."

Biospiritualità. Fare amicizia con la vita - A volte, sembra che le parole nascono per creare discordia fra gli uomini… L’incomprensione sorta con la diversità dei linguaggi, volendo comprendere l’altro attraverso il linguaggio, è alla base delle antipatie che gli esseri umani percepiscono gli uni verso gli altri… Prova ne sia il negro che ci parla in bantu viene visto con sospetto e timore, mettete che lo stesso negro si mette a parlare in italiano, o addirittura nel nostro dialetto familiare, ecco che improvvisamente diviene uno di noi, un fratello di colore diverso... - Continua: http://www.fiorigialli.it/dossier/rivista.php?id=9&articolo=2186

Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Venne prima l'esperienza o il significato?” (Deng Ming Dao)



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