Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

lunedì 16 aprile 2018

Il Giornaletto di Saul del 17 aprile 2018 – Alternativo non significa superiore, un tempo che vive, applicazione locale dell’ecologia profonda, il senso del peccato, con la Siria contro i gangsters, chi forma i governi borghesi?, proposta contro la guerra...



Risultati immagini per la questione dell’alternatività

Care, cari, la questione dell’alternatività, si chiami “bioregionalismo”, “vegetarismo” o si chiami “essere di sinistra” è che tale attributo dà spesso alla persona che lo incarna un senso di superiorità. A volte questa supposta superiorità si può riconoscere come legata ad un fattore di consapevolezza della propria natura da cui scaturiscono “scelte” che sono in sintonia con se stessi e possibilmente con il resto della vita, visto che facciamo parte di un tutt’unico che si influenza vicendevolmente. E’ ovvio che se il vegetariano, l’ecologista, o chiunque impersoni questo senso di superiorità desidera diffondere il proprio “credo” non può pensare di essere accettato e ascoltato se butta in faccia agli altri questa supposta superiorità... (Caterina Regazzi)... – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2018/04/16/la-questione-dellalternativita-riflessioni-per-la-festa-dei-precursori-di-treia-dal-27-al-29-aprile-2018/

Commento di M.B.: “Ciao Caterina, sono d’accordo con te e riconosco che anch’io, all’inizio del mio cambiamento, ero un po’ animoso, come dici tu, e ogni tanto mi succede ancora. La lotta per migliorarci non è delle più semplici, ma non bisogna scoraggiarsi nel vedere qualcuno più avanti di noi” - Continua in calce al link

Mondeggi. Agricoltura contadina – Scrive A.d.V. a commento dell'articolo https://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2018/04/mondeggi-per-parlare-di-agricoltura.html?showComment=1523907542858#c5858578898751176437 -: “ Evviva la CONTADINANZA! L'Amico Giuseppe mi ha portato a conoscere una realtà molto bella non solo dal punto di vista naturalistico ma anche di condivisione; un bell'esempio di coraggio sociale che ha ridato vita a questi luoghi destinati al disfacimento! Onore al coraggio e alla filosofia di vita di questi giovani che con dedizione cercano di tornata alla Terra...” - Continua in calce al link

Memoria di un tempo che vive... - Scriveva Roberto Sgaramella: “Ci porti a Calcutta? No, molto più vicino: andiamo a Calcata. Il malinteso è ricorso frequentemente con i numerosi amici dall’Estremo Oriente che ho condotto nel corso degli anni a visitare il piccolo villaggio che si affaccia sulla valle del Treja. Riflettendo, ho concluso che il malinteso non è così casuale e va aldilà della similitudine tra i due nomi. Si va a Calcutta o si visita Calcata perché si è curiosi di conoscere esempi alternativi di stili di vita...” - Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2013/12/circolo-vegetariano-vvtt-memoria-di-un.html

Israele. Ce l'hanno nel sangue – Scrive Gianni Donaudi: “Non si parla più delle vittime palestinesi? Giosuè si comportò peggio di un colonnello delle SS - Fece distruggere  Jerico e ne fece uccidere TUTTI gli abitanti (compresi gli animali). Di fronte a Jerico, Boves, Marzabotto e Sant'Anna di Stazzema sono piccolezze, non riesco a capire certi "gospel" che inneggiano a "Gerico" come esempio positivo...”

Un’applicazione locale dell’Ecologia Profonda – Scrive Italo Carrarini: “L’idea bioregionale punta ad inserirsi nelle pieghe della società; per riuscirci, diverse possono essere le modalità, i linguaggi e le forme, ma, al di là delle differenze, ciò che accomuna i bioregionalisti è la consapevolezza di essere parte interdipendente di un insieme senziente. L’idea bioregionale è ispirata dai sistemi naturali selvatici; per sua natura, pertanto, si esprime attraverso la forma decentrata. Nell’introdurre questo concetto, si richiede la sensibilità di esporlo in modo che ogni persona, gruppo o realtà sociale lo senta proprio e nel proprio luogo si organizzi per radicarlo...” - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2018/04/bioregionalismo-unapplicazione-locale.html

Geopolitica. Siria e Italia – Scrive Romeo Giusti a commento dell'articolo http://www.circolovegetarianocalcata.it/2018/04/15/geopolitica-la-siria-muro-di-confine-tra-loceano-e-la-terraferma-e-litalia-che-sta-in-mezzo/ -: “Trump è un genio! Autorizza un attacco FLOP, giustificando da parte di Putin l'installazione in Siria di missili ipersonici, e di fatto STABILIZZA il Medio Oriente; VINCE nei confronti dei Massoni interni (il Governo Ombra che ha i suoi tentacoli in tutto il mondo, e soprattutto in Europa), e che lo vorrebbero MORTO, nel mentre gli STESSI, attraverso il mainstream, URLANO la giustezza dell'attacco!”

Il senso del peccato (che conviene alle religioni) – Le religioni hanno poco o nulla di buono, quel poco di buono che forse hanno avuto in passato, ovvero la spiritualità naturale e spontanea tesa alla conoscenza di Sé (chiamalo “Dio” se vuoi), è stata cancellata per interessi di mantenimento del potere acquisito sulle masse. Sommergendo le masse di norme etiche e morali che sono a volte impossibili da soddisfare, consentendo però che venissero trasgredite purché “confessate” come peccati, di cui pentirsi… Di tale ipocrisia e finzione ne abbiamo avuto abbastanza ed il recupero di una laicità spirituale, a tutto campo, compresa una laicità sessuale... - Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2018/04/il-senso-del-peccato-che-conviene-alle.html

TAP e Martina – Scrive Alex Focus: “Ve lo ricordate Maurizio Martina del PD? Ebbene fu lui che, in qualità di gestore della agricoltura, firmò quel mostruoso provvedimento che, oltre a distruggere in Puglia un'enorme zona agricola e tutta la fauna che la abita, avvelenerà a lungo termine anche le persone, per salvare la TAP Trans Adriatic Pipeline cioè il progetto di gassificazione che taglierà in due l'Italia. Quasi un'Apocalisse, giustificata da niente perché la Xylella NON ha pericolosità né sociale né ambientale...”

Con la Siria contro i gangsters – Scrive Fulvio Grimaldi: “Chi si illude che con gli attacchi missilistici di sabato 14 aprile 2018 l'Idra Usa-UK-Francia-Israele-Arabia Saudita abbia concluso un genocidio in Siria che va avanti da 7 anni, mena il can per l'aia. Questi regimi-gangster sono impegnati a spazzare via, con il mondialismo delle armi e dell'economia, ogni realtà statuale e nazionale dissidente e a ricostituire il colonialismo dei secoli precedenti. Non mollerano l'osso se non quando costretti dai costi eccessivi o da un rifiuto di massa nel mondo. Come col Vietnam...” - Continua:

Roma. Contratto di fiume Tevere – Scrive Amici del Tevere: “sarà firmato, il 21 aprile 2018, l’ATTO DI IMPEGNO FORMALE DEL "CONTRATTO TERRITORIALE" (DI FIUME) del fiume Tevere a Roma nel tratto fra Ponte Milvio e Ponte Sublicio nei Municipi Primo e Secondo di Roma Capitale (comprendente interazioni con altri territori fluviali o perifluviali che siano coerenti e sinergiche agli obiettivi locali e generali). La manifestazione si svolge presso Edificio Wengil, in Largo Ascianghi 5, Roma, alle ore 10.30. Info: iniziative@unpontesultevere.com”

Democrazia falloppia. "Chi forma i governi borghesi?" - Scrive Piattaforma Comunista: “Per quanto riguarda le “trattative” per la formazione del nuovo governo, l’oligarchia finanziaria cercherà con ogni mezzo di favorire la formazione di un governo antipopolare ed europeista per proseguire lo smantellamento delle conquiste e dei diritti dei lavoratori, le controriforme istituzionali, la politica di guerra. Quali saranno i veri artefici del nuovo governo borghese, coloro che lo faranno durare per un certo tempo o lo smantelleranno? Torna alla memoria quanto disse Giuseppe Stalin nel 1927 a una delegazione di operai americani...” - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2018/04/16/democrazia-falloppia-chi-forma-i-governi-borghesi/

Viterbo. Mostra – Scrive Massimo Erbetti: “Il M5S Viterbo è orgoglioso di presentare la prima mostra dal titolo “VITERBO IERI, OGGI E DOMANI” che si terrà presso la ex chiesa di San Giovanni Battista degli Almadiani, in piazza dei Caduti Viterbo, dal 6 al 13 maggio 2018. La mostra metterà a confronto la Viterbo di ieri con quella di oggi e progetterà, insieme a tutti i cittadini, la “Viterbo di domani. Info: 3333508202”

Una proposta contro la guerra – Scrive Enrico Peyretti: “Senza falsa umiltà (non sono tempi di finezze formali), le persone amanti della pace si riconoscano tra loro, anche di culture e idee diverse, si convochino a vicenda, uomini e donne. Usino bene, per una volta, la fama meritata, deposto ogni orgoglio e vanto personale, parlino alla gente non per farsi ammirare, ma per servire la vita di tutti. Se sono ricchi, impegnino il loro denaro. Vadano insieme a Damasco, luogo emblematico, dove si spara e si bombarda, vadano senza vanto, con coraggio, disponibili ad usare la vita in difesa della vita...” - Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2018/04/contro-la-guerra-una-proposta-di-enrico.html

Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Gli uomini non devono considerare garantite le loro idee, né fissarsi nelle loro abitudini, perché in tal caso perdono la capacità di adattarsi alla diversità ed al cambiamento. Quando si dimentica che le idee sono opinioni convenzionali, e le si scambiano per fatti obiettivi che “tutti riconoscono” e che nessuno mette in dubbio, allora possono svilupparsi i ciechi pregiudizi e la bigotteria più ristretta” (Chen Jingyuan)



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