Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

sabato 28 aprile 2018

Il Giornaletto di Saul del 29 aprile 2018 – L'ultimo giorno dei Precursori, l'altro in noi, sessualità nel basso impero, testo unico forestale...



Risultati immagini per Festa dei Precursori

Care, cari, a Treia è l'ultimo giorno della Festa dei Precursori. La mattina alle ore 10.30 appuntamento alla Fontanella delle Due Cannelle, in fondo a Porta Montegrappa, passeggiata erboristica con Aurora Severini. Alle ore 13.30 per chi desidera fermarsi pic-nic in giardino con il cibo vegetariano da ognuno portato. Alle ore 16.30 in Vicolo Sacchette 15/a, incontro con Roberto Ferretti che ci parla del progetto per un turismo agricolo internazionale, “Le Marche in valigia”. e con Loris Asoli che ci racconta l'avventura di Piticchio di Arcevia e della sua Comunità ecosolidale. Alle ore 21 sessione di canti per il Wesak con il gruppo Luce di Stelle. La partecipazione è libera. Prenotazione: Tel. 0733/216293

L'altro in noi - Quel che è in noi è anche nell'altro, altrimenti non potremmo riconoscerlo. Anche chi giudica può essere giudicato e chi riveste ruoli di rappresentanza di una intera categoria dovrebbe rispettare per primo i principi di cui si fa garante. Possiamo essere pedanti psichiatri tecnicisti e passivi e continuare a lamentarci che la conoscenza della mente è un aspetto della fisiologia oppure essere elementi attivi, costruttori di un sistema olistico, consapevoli che corpo, mente e spirito sono un tutt'uno inseparabile! Queste riflessioni sono una integrazione al discorso sul come superare le "tendenze innate" senza cadere vittime di nuove "tendenze correttive"... - Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2015/04/psico-spiritualita-empatia-e-compassione.html

Incendiare il Medio Oriente per i comodi d'israele - Scrive Paolo Sensini: "La guerra degli Stati Uniti contro l’Iraq di Saddam Hussein, nel 2003, ha avuto effetti incalcolabili su tutta l'area mediorientale: la vittoria della maggioranza sciita contro la minoranza sunnita e la crescente influenza dell’Iran sul Paese. L’involontario successo iraniano ha allertato tutti i sunniti della regione e ha provocato in Iraq una guerra civile che è ben lungi dall'essere terminata. Adesso per ridimensionare il peso degli sciiti nell'area, di cui fa parte a pieno titolo anche la milizia libanese di Hezbollah, stanno organizzando un attacco a vasto raggio guidato da Arabia Saudita e Israele. Non gli è bastato infiammare tutta la regione con le Primavere arabe e la guerra in Siria che si trascina dal 2011. No, ora gli strateghi da tavolino vogliono incendiare nuovamente il Vicino e Medio Oriente allargando a dismisura le proporzioni del conflitto. Ma a forza di giocare col fuoco c'è il rischio di rimanere bruciati. E questa volta è un rischio molto concreto."

Sessualità basso-imperiale – Scrive Piotr: “Con la nuova legge sul “consenso esplicito”, i giudici svedesi si aspettano un incremento delle incarcerazioni per stupro. Per adesso fanno le prove e hanno sentenziato 10 anni di carcere a uno svedese per “stupro online”. Il soggetto era veramente uno sporcaccione e potenzialmente pericoloso (aveva minacciato la famiglia di una ragazza per farle fare atti sessuali online), ma la virtualizzazione della fattispecie mi lascia un po' perplesso. L'importante ormai è reprimere, non prevenire: donne state tranquille! Verrete sempre violentate ma ne metteremo in galera di più! Evviva!” - Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2018/04/accecamenti-elettronici-zombificazioni.html

Macerata. Coperte gratuite per bisognosi – Scrive Antonio Marcucci: “L'Ass. Ubuntu - Responsabile Reteviva di Santa croce – Macerata ci comunica che le coperte della solidarietà, da regalare ai bisognosi, sono pronte e aspetta nostre notizie per eventuale distribuzione. Info: 347 4561453”

Testo Unico Forestale – Scrive Italo Carrarini: “Le osservazioni di 264 accademici e 224 esperti in diverse discipline inviate al Presidente della Repubblica perché non firmi il nuovo “Testo Unico Forestale” approvato lo scorso 16 marzo dal Governo Gentiloni. Critici i Comuni virtuosi, il Wwf, Lipu, Italia Nostra, European Consumers, Rete Bioregionale Italiana e oltre 50 Associazioni, i cui timori si assommano ai ripetuti appelli rivolti in questi giorni al Presidente Mattarella perché rimandi la decisione ad una consultazione partecipata e supportata da studi più approfonditi... - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2018/04/testo-unico-forestale-allarme-della.html

Ciao, Paolo/Saul

…...........................................

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Si dice che lo Zen non sia altro che una questione di vita o di morte. Un punto di vista che i samurai comprendono” (Hagakure)




Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.