Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

venerdì 20 novembre 2015

Il Giornaletto di Saul del 21 novembre 2015 – Festa degli alberi, un esempio di autonomia bioregionale, libertà democratica fumettistica, Viterbo: giunta in bicicletta, vita nell'Universo...



Care, cari, oggi festeggiamo gli alberi. Fra le proposte fatte dal Circolo vegetariano VV.TT. andate a buon fine ci fu quella di dichiarare “monumenti naturali” gli alberi centenari che ancora crescono nella nostra penisola. Questa proposta, avanzata verso la fine degli anni ‘80 del secolo scorso, fu poi ripresa dai Verdi e tramutata in Legge. La comunione con gli alberi per noi ecologisti è sempre stata una necessità inderogabile. Tempo addietro ho fatto un sogno sulla sofferenza degli alberi, che sono a tutti gli effetti esseri viventi, bistrattati, sfruttati e mal considerati dall’uomo… Anche gli alberi soffrono, come gli animali e come noi umani, a causa del sistema finanziario consumista che cancella ogni comunione con la natura e trasforma l’uomo in un demone divoratore. Ed è vero che gli alberi hanno un’anima. Esperimenti sui vegetali hanno dimostrato che le piante reagiscono a certi input e che possono sentire benessere, paura, dolore e inoltre che sono capaci di memorizzare... - Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2015/11/20/treia-21-novembre-2015-il-circolo-vegetariano-vv-tt-festeggia-la-giornata-dellalbero/

Mio commentino: “In giornata scenderò giù nell'orto per compiere una piccola cerimonia in onore degli alberi, toccando tutti e 4 gli ulivi che quest'anno ci hanno dato un buon raccolto. Caterina sta facendo la salamoia con un bel po' di olive, di cui l'8 dicembre porterà qualche vasetto in assaggio. Già che son lì raccoglierò due o tre topinambur, i primi di quest'anno, per sentire come son venuti...”

Un esempio di Comunità bioregionale auto-gestita – Scrive Claudio Martinotti Doria: “Quando insisto con le comunità bioregionali, i sindaci, i consorzi, ecc., che occorre predisporsi il più possibile per l’autonomia, non mi riferisco solo a quella politica (che peraltro verrebbe impedita dal centralismo liberticida) ma soprattutto agli aspetti energetici, servizi sanitari e di sicurezza, gestione strade, autosufficienza alimentare, solidarietà e cooperazione, ecc.. L’esempio citato in questo articolo che segue non è il solo...” - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2015/11/lisola-di-eigg-esempio-di-comunita.html

Dipartita femminista – Scrive Angela Bucci: “Deceduta Doris Lessing, che è stata autrice della libertà femminista e una ribelle. In un'epoca in cui il libero pensiero femminile era una frontiera inesplorata. Un viaggio, il suo, cominciato in un impero britannico impreparato a implodere, e rimodellarsi. Un secolo di vita che ha attraversato la fine di una guerra e la Seconda, le coline inglesi, gli anni Cinquanta, i Sessanta, fino a un nuovo millennio...”

Libertà democratica fumettistica - Un referendum sull'invasione migratoria è improponibile – Scrive Michele Rallo: “...E con quale autorità un Renzi o un Alfano decidono di attuare una accoglienza che il popolo italiano non vuole? Con quale autorità decidono che anche l’Italia debba rischiare attentati come quelli di Parigi perché «è fatale» che tra i milioni di immigrati che ospitiamo ci sia «una piccola parte» di terroristi? Perché non si chiede al popolo italiano di pronunziarsi a favore o contro l’invasione migratoria? Il perché ve lo dico io. Perché Renzi, Alfano, Boldrini e compagnìa cantante sanno benissimo che sarebbero sommersi da una valanga di NO...” - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2015/11/20/liberta-democratica-fumettistica-un-referendum-sullinvasione-migratoria-e-improponibile/

Commento di F.G.: “Non dovrebbe più esserci alcun dubbio, a dispetto dello tsunami della disinformazione, che, come dimostra Putin, il terrorismo tutto lo gestisce il sion-imperialismo con i suoi tentacoli nel Golfo e in Turchia e i suoi servizi segreti vassalli in Europa...”

Mio commentino: “ma... allo stesso tempo la continua emarginazione ed oppressione subita dai muslim negli ultimi 50 anni ha creato un humus favorevole alla rivolta, così si fanno i "martiri" che si immolano alla causa in realtà voluta da sion”

Viterbo. Avete voluto la bicicletta? - Scrive Gianfranco Faperdue: “("Pedala pedala e fischietta a cavallo della bicicletta" Cantava Gino Bramieri). Oppure:  “Panem et circenses”, una famosa locuzione latina, praticamente una formula del benessere con la quale si sintetizzavano le aspirazioni della plebe. Una formula che molto probabilmente qualche mente illuminata di Palazzo dei Priori ha pensato bene di “risuscitare” per accontentare la... "plebe viterbese" - Continua:

Treia. Cercasi comparse – Scrive David Buschittari: “Ci servono comparse per un film che verrà girato a Treia sabato 28 e domenica 29 novembre. Selezioni martedì 24 novembre, ore 21, al Comune in sala giunta! Vieni?"

Pescara. Scomparsa – Scrive Ferdinando Renzetti: “Saludos barbudos, sei scomparso così come sei comparso mago darpini”

Mia rispostina: “Fratel Ferdinando, non hai mai letto le comunicazioni relative all'iscrizione al nuovo gruppo de Il Giornaletto di Saul? Ti ricordo che se vuoi ricevere il Giornaletto di Saul puoi scrivermi a saul.arpino@gmail.com, chiedendo l'iscrizione al gruppo appositamente creato. Dopo di che ti arriverà una richiesta dal Google Group stesso e dopo la tua conferma riceverai il tuo Giornaletto quotidiano”

Umanità. Ritorno alla civiltà – Scrive Vincenzo Zamboni: “E' evidente la necessità di una politica internazionale di riduzione delle spese militari, della produzione e commercio di armamenti, per un progressivo disarmo multilaterale, con riconversione civile della produzione bellica. Tutto questo richiede anche il recupero delle sovranità monetarie popolari, con la uscita dal regime della moneta debito (come euro e dollaro)...” - Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2015/11/la-fine-della-crisi-stop-alle-spese.html

Commento di Roberto Mangogna sinceramente faccio fatica a capire il collegamento tra la necessaria riduzione delle spese militari (auspicata) e il "recupero della sovranità monetaria" ... Anche prima dell'Euro qualsiasi politica monetaria (non svalutativa) avrebbe dovuto essere un "generatore automatico di guerra per necessità di predazione, dato che il rientro di moneta prestata risulta, grazie all'interesse, superiore a quello prodotto". ... Quando poi gli stati si sono messi a stampare moneta siamo giunti al Terzo Reich ... Molto, molto perplesso.”

Mia rispostina: “Un chiarimento sulla sovranità monetaria e sul signoraggio bancario (l'attuale sistema di emissione della moneta debito): http://www.terranuova.it/Blog/Riconoscersi-in-cio-che-e/Economia-ecologica-signoraggio-debito-pubblico-tasse - Alter - Nota bene per “sovranità monetaria” non si intende specificatamente il ritorno alla lira, bensì il recupero da parte dello stato sovrano di emettere la propria moneta (non attraverso l'emissione da parte della banca centrale ma per emissione propria attraverso il ministero del tesoro), la stessa cosa vale anche per l'UE, e l'euro. Ovvero sia l'euro che la lira (a suo tempo) sono emessi da una banca centrale "privata" e successivamente concessi in prestito allo stato in cambio dell'emissione di buoni che poi vengono rivenduti dalle banche stesse (leggiti l'articolo che ti ho segnalato e capirai forse meglio). L'euro se emesso direttamente dal consesso degli stati aderenti alla UE, in forma di confederazione sovrana, va bene, non va invece bene se emesso a debito dalla BCE. La stessa cosa vale per il dollaro emesso dalla FED e per la stragrande maggioranza delle monete emesse con il sistema "debito". Forse non sei al corrente che l'uccisione di Kennedy fu programmata ed effettuata proprio perché quel presidente aveva dato potere al ministero del tesoro USA di emettere moneta al di fuori della FED... e sai da chi è controllata la FED e la BCE? Ma dai non dirmi che non lo sai... “

Lavoro. Lo stress che non va detto – Scrive Lalla Bodini: “Sullo stress lavoro-correlato in Italia c’è un evidente paradosso. Il fenomeno è in rapida diffusione, nei paesi europei si stima che il 25-30 per cento di lavoratori siano esposti a elevato “rischio organizzativo”. Negli ultimi anni in Italia abbiamo assistito al peggioramento delle condizioni contrattuali, all’aumento della precarietà, all’allungamento degli orari di lavoro, alla criticità gestionale di alcuni diritti (come malattia e maternità), all’incremento degli indicatori di malessere (come fumo, alcol, psicofarmaci, etc.)...” - Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2015/11/lavoro-lo-stress-che-non-va-detto.html

Genova. Pace – Scrive Marco Attacc: “21 novembre 2015, ore 15.30, al Circolo CAP, Via Albertazzi 3R, Genova. La terza guerra mondiale è un rischio, o, per procura, è già cominciata? Chi ha interesse a farla, e perché? Chi ne sono le vittime? Mondo unipolare o multipolare: in questa alternativa si può vedere la via per un accordo generale sulle risorse naturali e l'ambiente? Cosa si può fare per fermare la corsa alla guerra? Ne discutiamo con: Giulietto Chiesa, Paolo Becchi, Angelo D'Orsi. Modera Alessandra Fava. Info. 3293146118”

A.rabbia saudita. Mentre renzie era lì a vendere armi, per incentivare il terrorismo mondiale - Il poeta palestinese Ashraf Fayadh è stato condannato a morte in Arabia Saudita. Ashraf Fayadh, poeta, curatore e artista, è stato condannato a morte da un tribunale dell’Arabia Saudita, paese dove è nato da genitori palestinesi. E' accusato di aver promosso l’ateismo con i suoi testi nell’antologia poetica Instructions within, di aver avuto relazioni illecite, di aver mancato di rispetto al profeta Maometto e di aver minacciato la moralità saudita. La sentenza è stata emessa il 17 novembre 2015" – Continua: http://www.internazionale.it/notizie/2015/11/20/ashraf-fayadh-poeta-condanna-morte

Roma. Cultura – Scrive Assessorato: “1dicembre, ore 17, con partenza dalla Sala Santa Rita, Roma, si svolge WALKABOUT NELL'AUTUNNO, una conversazione nomade con i protagonisti di VISITAZIONI a cura di Carlo Infante-Urban Experience. INGRESSO LIBERO Info: tel. 060608”

La vita nell'Universo - Uh, Uhu… Certo, mettersi a parlare di UFO ed alieni non è propriamente nel mio filone culturale, anche se talvolta me ne sono occupato. Veramente ricordo che anche il mio Guru, Swami Muktananda, in vari discorsi parlò di abitanti di altri piani e di altri mondi. E che la vita sia possibile in ogni condizione, anche diversa dal nostro sistema biologico, è una logica conseguenza dell’espressione della Coscienza attraverso i cinque elementi: Etere, Aria, Fuoco, Acqua e Terra...” - Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2015/11/esiste-altra-vita-nelluniverso.html

Una domanda, ci sarà ancora vita su questo pianeta, se continua così? Ciao, Paolo/Saul

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Pensieri poetici del dopo Giornaletto:

“Dio non è mai venuto
sulla Terra
mica è scemo”
(Paolo Mario Buttiglieri)

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"Forse la sofferenza ti rende duro come il ghiaccio e passione e la rabbia bollente come il vapore, ma quando scorri...
come un ruscello...
Ecco, quella è Preghiera."
(Ajad Akaam)




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