Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

lunedì 16 novembre 2015

Il Giornaletto di Saul del 17 novembre 2015 – Comunicazione Alternativa Possibile, stop attentati, la fine dell'Italia, apprendere dalla natura, quel ponte stretto, differenze nell'unità...



Care, cari, come arrivare al punto!? “Grazie Paolo, per la tua puntuale informazione, sei sempre bravissimo... se riuscissimo a far arrivare alle masse qualche messaggio. Da tempo ho un'idea, chissà se la condividi e magari la facciamo insieme (tanto siamo pienamente in sintonia, siam pure veg!). FARE DEI TAZEBAO SINTETICI, PROPRIO UN FOGLIO A4, con blocchetti di informazioni e titoletti in neretto, spiegando che succede nel mondo e poi citando la fonte. E METTERLI NEI BAR, ALLE UNIVERSITA' ecc. Su un sito o più (magari il Circolo vegetariano e Sibialiria e Antidiplomatico) - si pubblicano e chi vuole li scarica e a spese proprie li appiccica dove vuole.- INFATTI LA GENTE NON HA ACCESSO A QUESTE NARRAZIONI che non arrivano al popolo...” (Marinella Correggia)

Mia rispostina: “Trovo che sarebbe utile e necessario, soprattutto considerando che ormai internet è invaso da informazioni contrastanti e poi non sappiamo nemmeno quanto durerà ancora. La gente è intossicata, troppi blog, troppi social N.W., troppi telegiornali, troppi tweet, etc. il che significa che troppa informazione è uguale a nessuna informazione. Ed è questo è il modo con cui il sistema si para il culo... Sì dobbiamo tornare ai volantini ed ai manifestini, magari anche scritti a mano. Diamogli un titolo a questa iniziativa, che so: "Comunicazione Alternativa Possibile" e sottotitolo "Notizie che non trovate sui media di regime" o qualcosa del genere. Pensaci anche tu, in accordo fra i vari "informatori alternativi" in sintonia... - Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2015/11/16/comunicazione-alternativa-possibile-notizie-che-non-trovate-sui-media-di-regime/

Macerata. Appuntamento con la CGIL – Rinnovo l'invito per oggi pomeriggio. Abbiamo fissato un appuntamento a Macerata, con il segretario generale provinciale della CGIL, Daniel Taddei, per discutere la possibilità di organizzare un convegno sul lavoro alternativo, nell'aprile 2016, in collaborazione con il Comitato Treia Comunità Ideale. Chi desiderasse partecipare si faccia trovare martedì 17 novembre 2015, alle ore 14.30, alla Fontanella delle Due Cannelle sotto Porta Montegrappa (Centro Storico di Treia) - Info. 0733/216293 – 3394508001”

La soluzione per fermare gli attentati terroristici – Scrive Bassam Saleh: “La lotta al terrorismo mondiale, dovrebbe iniziare là dove è stato creato il mostro, cioè in Occidente. Prosciugare i finanziamenti e le casse dell’Isis, e bloccare le le vendite di armi a paesi che non rispettano i diritti umani e poco democratici, come Turchia, Arabia saudita, Qatar e Israele. In contemporanea iniziare un cambio di rotta culturale, basato sui diritti universale, di libertà, uguaglianza e fraternità!” - Continua:

Commento di A.P.: “Mi viene un pensiero inquietante: Siamo quasi 7mld sulla terra; non ho idea di quanti il nostro pianeta sia ancora in grado di sfamare; sicuramente trattasi di un sistema comunque "finito" per cui non si potrà crescere a dismisura; quindi: o aspettiamo che ci pensi madre natura con una bella pandemia di quelle che falcidiano milioni di persone per volta ( 'n do cojo cojo....); o "civilmente" riusciamo ad insegnare ai paesi del terzo mondo a controllare le nascite, e in fretta... Il guaio sarebbe scoprire che dietro il terrore ci fosse un preciso piano fratricida delle lobbie di potere occidentali...”

Commento di J.E.: “Niente di meglio che farsi esplodere quattro bombette in casa per convincere la plebe a dover andare in guerra, e a finanziarla, e obbedir tacendo. Contro il nemico esterno, in nome della civiltà e della democrazia. Cantando la Marsigliese. Un minuto di silenzio negli stadi e nelle scuole. Contro i terroristi. Contro i marziani. Noi innocenti brava gente che esportiamo la Pace nel Mondo. Complimenti ai servizi vari, ma facile in una società ridotta scientificamente a demenza. Comprate azioni di guerra, così usciamo dalla 'crisi'...”

Viterbo. Il ricambio amministrativo può attendere – Scrive M5S: “Lotte interne alla maggioranza non permettono di amministrare Viterbo. Inadeguatezza e inefficienza sono sotto gli occhi di tutti. Durante il consiglio comunale del 12 novembre 2015 nel quale si è discussa la mozione di sfiducia della quale siamo stati i primi firmatari, è andato in onda uno spettacolo che dire penoso è poco: difesa a spada tratta e incenso sulla figura del sindaco quasi fossimo in un tempio durante un rito...” - Continua:

La fine dell'Italia – Scrive Fabrizio Girolami: “In Italia abbiamo solo un modo per poterci risollevare e diventare un paese civile e sviluppato: servizio militare obbligatorio per uomini e donne, minimo un anno senza obiezioni e scuse ad minchiam, tutti, inclusi i disabili e gli hipster del pigneto. Amen”

Mia rispotina: “Caro Fabrizio Girolami, tu ci scherzi sopra, ma se dovesse esserci una guerricciola, od una grossa sedizione, in Italia, saremmo nella stessa identica situazione del dopo 8 settembre 1943, nessun esercito italiano... solo lanzichenecchi stranieri al servizio della CE (eurogendfor) e pochi sderenati "mercenari" al soldo dei politicanti in carica e -soprattutto- le truppe USA stazionate nelle 123 basi NATO (presenti in Italia). Gli americani in 4 e quattr'otto occuperebbero lo stato, esattamente come fecero i tedeschi. Per salvarci ci vorrebbe un esercito popolare come al tempo dei Romani...”

Replica di Fabrizio Girolami: “Caro Saul Arpino, forse per una volta non ero neanche così scherzoso. Io mi relaziono sopratutto con persone che hanno tra i 20 e i 40 anni. In questa fascia di età non è difficile incontrare la seguente tipologia di persona:
sognatore di un posto fisso per potersi il più possibile darsi malato e rimanere a casa a guardare la tv. Se studente o quando lo era, anche nella casa condivisa ha la donna delle pulizie, oppure non le fa proprio. Non ha mai fatto un viaggio zaino in spalla privo di organizzazione e pensa che fare l'autostop sia consegnarsi quasi sicuramente nelle mani di uno stupratore serial killer. In montagna o in un bosco si caga addosso alla minima difficoltà e invece di chiedere aiuto e riparo alla natura, da essa si sente schiacciato. Assolutamente incapace di arrivare puntuale ad un appuntamento, la prassi è un ritardo minimo di mezzora. Assolutamente incapace di prendere un appuntamento giorni prima senza poi modificarlo. Qualsiasi problema egli-ella abbia lo risolvono mamma e papà. Non sa cucinare, non sa stirare, non sa innaffiare due piantine in un vaso. Apolitico, apartitico, ma oggi condivisore seriale di tutto ciò in cui ci sia il logo del movimento cinque stelle. Se ci invadesse qualcuno si rintanerebbe nella casa al mare nonostante abbia anche la casa in montagna certamente più sicura. Se ci fosse il servizio militare obbligatorio questa tipologia di persona oggi maggioranza votante, sarebbe invece ridotta ai minimi termini.
Comunque sono anche speranzoso perché benché se ne dica male ti assicuro che i ventenni di oggi sono migliori dei 35-40enni...”

I dettami del Corano – Scrive A.M.: “Per i Mussulmani il Corano è il “LIBRO SACRO” tanto che l’Islam è definito la religione del libro e TUTTO quanto è scritto nel Corano è dogma di fede in quanto dettato a Maometto dallo stesso Allah. Orbene eccovi alcuni passi tratti dal Corano con i riferimenti alle rispettive “Sure” da cui sono stati copiati...” - Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2015/11/corano-forse-non-e-proprio-un-libro.html

La Clinton chiede scusa – Scrive Giorgio Mauri: “La Clinton ha dichiarato che l'ISIS gli è "scappato di mano" (è una bufala? mi sembra che l'abbiano data anche a LA7, comunque conta poco che ci sia stata o meno una dichiarazione del genere - è certo che l'ISIS è finanziata da "amici" degli USA del mondo arabo, e che abbiano a disposizione macchinari americani). Secondo voi, su questo pianeta, si muove qualcosa senza che gli USA lo vogliano? Ovvio che no! Nell'ISIS sono confluiti da tutte le parti: Cecenia, Jugoslavia... etc., pare che gli anni di guerre abbiano dato il loro frutto, ma esso è in piedi solo se congeniale alla volontà dei più forti...”

Apprendere dalla natura – Scrive Cinzia Rocchi: “Un padre ricco, volendo che suo figlio sapesse che significa essere povero, gli fece passare una giornata con una famiglia di contadini. Il bambino passò 3 giorni e 3 notti nei campi. Di ritorno in città, ancora in macchina, il padre gli chiese: - Che mi dici della tua esperienza? - Bene – rispose il bambino. Ed il padre - Hai appreso qualcosa ? -...” - Continua:

Corridonia. Agricoltura sostenibile – Scrive Vittorio Merli: “A Contrada Cigliano di Corridonia (Mc) il 12 e 13 Dicembre 2015. L’Agricoltura Organica e Rigenerativa: una disciplina teorico- pratica che combina pratiche colturali tradizionali con le moderne conoscenze tecnico-scientifiche con l’obiettivo di individuare con gli agricoltori e gli allevatori soluzioni pratiche per la produzione di alimenti sani e di qualità a costi sostenibili. Info. servizi@green-onlus.it

Trieste. Convegno – Scrive Amec: “Il 21 e 22 novembre 2015, presso l’Università degli Studi di Trieste, si terrà la 2a edizione del Convegno internazionale: “La fisica comunica con la medicina, l’arte e la spiritualità: armonia delle interazioni”, nel quale verrà proposta una serie di incontri tra fisica, medicina, spiritualità ed arte...” - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2015/11/trieste-21-e-22-novembre-2015-la-fisica.html

Nonantola. Economia sostenibile - Scrive Franco: “Nonantola (Mo), 17 novembre 2015, commissione comunale aperta in cui verrà presentata al comune e alle associazioni che vorranno essere presenti , la Legge Regionale 19/2014 sull'Economia Solidale, con l'obiettivo di attivare un tavolo permanente con Comune ed Attori dell'economia solidale per lo sviluppo di progetti della ES e dei beni comuni. Info. franco.vecchi@tiscali.it”

Messina. Quel ponte è troppo stretto... - Scrive Michele Rallo: “Quel ponte sullo Stretto non ci serve, non lo vogliamo. Vogliamo, invece, che i nostri viadotti non crollino un mese dopo la loro inaugurazione. Vogliamo che una città come Messina non venga lasciata senz’acqua per venti giorni. Vogliamo che un viaggio in treno Trapani-Palermo duri 40 minuti e non 4 ore. Vogliamo che un porto strategico, come quello di Trapani, abbia il suo spazio. Vogliamo tante piccole cose che facciano della Sicilia un Paese civile. Così come nessuno sembra preoccuparsi delle incognite relative alla sicurezza di un ponte siffatto, con dimensioni da fantascienza (tra Scilla e Cariddi ci sono più di 3 chilometri!)...” - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2015/11/16/messina-stretto-e-quel-ponte/

Mio commentino: “Senza contare che per i tempi in cui viviamo sarebbe facilissimo attentare alla sicurezza di un tal ponte, miliardi e miliardi buttati al vento...”

Differenze nell'unità – Scrive Franco Libero Manco: “I valori morali, culturali, spirituali, scientifici, si arricchiscono al contatto con realtà differenti. Tutto ciò che è parziale, settoriale è per sua natura incompleto; avere una tale visione della realtà limita nella percezione delle cose, e questo genera esclusioni, razzismi, specismi, rivalità, guerre. Tutte le visioni parziali si sono rivelate tanto più perniciose quanto più avevano la presunzione di essere preminenti sulle altre. Armonizzare le forze eterogenee nel luminoso obiettivo del bene comune, la pace, la giustizia, l’evoluzione, l’amore, la vita, questo è il primo, fondamentale scopo dell’esistenza e ciò che rende l’esistenza dell’uomo nobile e degna di essere vissuta...” - Continua:

Ed anche oggi possiamo dire di avercela fatta! Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Se la spiritualità si diffonde in tutto il mondo, le religioni svaniranno. E quando l'uomo sarà un semplice individuo, senza essere cristiano, mussulmano o hindu, sarà una benedizione immensa per l'umanità. La spiritualità è una questione individuale. È un messaggio d'amore fra te e il cosmo intero. Solo in questo caso esisterà una pace che supera ogni fraintendimento.” (Osho)


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