Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

sabato 22 agosto 2015

Il Giornaletto di Saul del 23 agosto 2015 – Ficare mature a Treia, Sacco e Vanzetti, democrazia dei capibastone, morte da ingozzamento, casa-monacensi a Roma, orti bioregionali, guardarsi dentro...



Care, cari, ieri sera la passeggiata sotto le scarpate di Treia è stata “fruttifera”, invece di raccogliere la solita immondizia (lo farò un’altra volta) mi sono dedicato alla ricerca di frutta e verdura. Sono stato fortunato perché, dopo un alberello striminzito di melette selvatiche, ho trovato tre ficare (si chiamano così gli alberi di fico?) i cui frutti presentavano diversi gradi di maturazione. I primi erano piccoli e duri ma abbastanza dolci, i secondi erano medi e più maturi e più dolci, i terzi erano belli grossi, ben maturi e squisiti. Così ho fatto una scorpacciata di fichi, bianchi e neri, ed ho ringraziato il cielo per il sole di luglio e per le piogge di questi giorni che hanno reso possibile il “miracolo”. Soddisfatto ho deciso di concedermi anche un ulteriore premio ed al solito baretto in piazza sono andato a comprare due dolcetti di pasticceria, un raviolo con la ricotta ed un fruttino gelatinoso. Il baretto era pieno di giovani che sbevazzavano ed un po’ -dentro di me- li ho “giudicati” però mi sono ricordato di quando anch’io giovinastro senza arte né parte me ne stavo a bere l’aperitivo ed a stuzzicare l’appetito con brochettes au piment al Kalaò di Abidjan...” - Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2015/08/22/22-agosto-2015-a-treia-era-il-tempo-delle-ficare-mature/

Oggi si commemora il martirio dei due anarchici italiani, Sacco e Vanzetti, uccisi innocenti negli usa (simbolo di “democrazia”). Abbiamo già pubblicato qualcosa su questa ingiustizia: http://paolodarpini.blogspot.it/2015/08/infamie-usa-da-non-dimenticare-23.html – Abbiamo inoltre ricevuto dall'amico Giorgio Vitali un suo video sul tema: https://mail.google.com/mail/u/0/#inbox/14f549ff2a85da9c?projector=1

PD. Calo iscrizioni – Scrive Ornella: “Da quando è segretario renzie è in forte calo il tesseramento al PD e parecchia gente brucia pure le tessere. "Renzi si faccia il suo partito". Sulle pagine dell'Unità, Massimo Cacciari si conferma osservatore critico e il suo giudizio è una sentenza: "La scissione è già nei fatti, solo nel modo più spurio e improduttivo. Vivono da separati in casa"..”

Mio commentino: “...non c'è bisogno di bruciare le tessere, sono già dotate di un meccanismo di obsolescenza programmata. Per quanto riguarda il partito la penso anch'io come Cacciari. Non è mai troppo tardi, facciamo ancora in tempo a lavorarci sopra, ed è esattamente quello che sto cercando di fare anche qui a Treia..."

La democrazia dei capibastone – Scrive Vincenzo Zamboni: “Chi crede ancora che lo stato rappresenti la nazione e sia strumento di giustizia si fermi a riflettere: si tratta di fatto del criminale braccio esecutivo della violenza ordinata dai capibastone delle cosche politiche dominati, e niente altro. Solo lo sviluppo dell'autogoverno e della democrazia di base popolare, nel quale i rappresentati prevalgano sui rappresentanti, unitamente ad una profonda rivoluzione culturale dell'essere, fondata sulla coscienza mutuamente cooperativa, potrà ovviare a questo gravissimo barbarico stato di cose...” - Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2015/08/democrazia-ultima-illusione-dallalto.html

Commento di Laura Bagliani: “"...un corpo sociale, una nazione, non può tollerare le disparità che invece consideriamo normali e mantenersi integro non solo per una questione etica o estetica, ma per l'apparato mastodontico e farraginoso di fiscalità, normativa e giustizia che il sistema deve poi creare e mantenere per far finta di garantire una equità che non è mai stata un obiettivo reale..” - Continua in calce al link segnalato

Società del benessere o morte da ingozzamento? Scrive Franco Libero Manco: “Fino all’era del benessere economico, scoppiato in Occidente intorno agli anni 50-60, le generazioni che ci hanno preceduto si nutrivano quasi esclusivamente di cibi vegetali con l’aggiunta occasionale di qualche sostanza di derivazione animale; la carne e il pesce venivano consumati in occasioni festive o ricorrenze religiose, essendo appannaggio delle classi abbienti, che però sovente venivano colpite da gotta...” - Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2015/08/22/societa-del-benessere-o-morte-per-ingozzamento/

Mafia capitale – Scrive A.T.: “Il sindaco non sapeva nulla; il questore non sapeva nulla; il prefetto non sapeva nulla. Tutti, a Roma, ignoravano che si sarebbe celebrato un funerale in stile mafioso alla chiesa di don Bosco, eppure c’erano tv, radio e giornali. Delle due l’una: o la sicurezza di Roma è affidata a incapaci, che dunque vanno rimossi immediatamente, o questi signori predicano bene e razzolano male...”

Casamonica. Re di Roma e santo in Paradiso – Scrive Giorgio Vitali: “ il Caso Casamonica, cioè i FUNERALI REGALI, con tanto di musica che suonava spartiti musicali MOLTO PERTINENTI, non ci ha stupito, in quanto l'esibizione del potere, fin dai tempi ANTICHI, cioè pre-istorici, fa parte integrante del potere. La dimostrazione evidente è data dal SATRAPISMO della Chiesa, da sempre esibito come manifestazione di una discendenza divina. Il sistema di potere dei casa-monacensi, che circa un lustro fa furono "espropriati" di una cospicua parte dei loro beni (evidentemente NON significativa per il mantenimento del loro potere) è sempre lo stesso: prostituzione, più o meno "sacra", riciclaggio del denaro sporco, ricatto...” - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2015/08/22/casamonica-il-vero-amor-di-tutta-la-canonica/

Integrazione di Giuseppe D'Ambrosio: “Ma io non capisco tutto sto casino. E vabbè è morto un boss romano dei Casamonica ed hanno messo la banda che suonava le sue canzoni preferite. E vabbene, hanno messo anche il carro funebre con sei cavalli neri, 12 suv con corone di fiori e la Rolls-Royce da trasporto funebre. E vabbene dai anche che hanno sparato petali di rosa sopra i cittadini da un elicottero autorizzato da non si sa chi. E lo so che ci sta pure che hanno messo striscioni sulla chiesa inneggiando in un mix tra mafia e religiosità senza che nessuno gli abbia detto nulla....” - Continua in calce al link segnalato

Commento (ironico) di V.M.: “A proposito del funerale, a me pare che l'unica cosa decente che è stata fatta durante l'estate romana sia stata questa e che questi Casamonica dovrebbero essere messi al posto dell'assessore alla cultura e al turismo. E menzione speciale per aver fatto conoscere le note del Padrino alle nuove generazioni...”

L'altra campana sul “piano Kalergi” - Scrive Giorgio Quarantotto: “Il piano originario era un po' diverso, ma Kalergi si impone ora più che mai con il suo progetto paneuropeo riscoperto e rilanciato... Ecco un'altra opinione sullo stesso Piano: “Benché nessun libro di scuola parli di Kalergi, le sue idee sono rimaste i principi ispiratori dell'odierna Unione Europea. La convinzione che i popoli d'Europa debbano essere mescolati con negri e asiatici per distruggerne l'identità e creare un'unica razza meticcia, sta alla base di tutte le politiche comunitarie volte all'integrazione e alla tutela delle minoranze. Non si tratta di principi umanitari, ma di direttive emanate con spietata determinazione per realizzare il più grande genocidio della storia...” - Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2015/08/europa-e-piano-kalergi-una-visione-altra.html

Mio commentino: “I "profughi" che giungono in Italia viaggiano senza passaporto, per questo il trasbordo per loro costa caro ed è pericoloso, si parla di diverse migliaia di euro. Sono stato in Africa e so che non è facile vivere ma chi si da da fare e sa coraggiosamente impegnarsi nella sopravvivenza può farlo, soprattutto può farlo se ha a disposizione quelle migliaia di euro che invece usa per espatriare. Avete visto i clandestini? Tutti giovani e forti, quasi nessuna donna né bambini. Vengono per la maggior parte da paesi che non sono in guerra. Cosa pensare? Anche volendo essere buoni e accoglienti non si può fare a meno di aver dubbi sulle ragioni occulte di questo esodo. Quei giovani e forti non sfuggono la fame o la guerra ma rincorrono l'illusione di una vita comoda nel ventre di vacca dell'occidente consumista. A nostre spese non a spese del papa che incoraggia l'invasione... a che pro poi...?”

Lettera a mio padre – Scrive Ettore Stella a commento dell'articolo di Caterina http://retedellereti.blogspot.it/2015/08/lettera-mio-padre-fausto.html -: “Caro Paolo e Caterina, dopo aver letto la "lettera a mio padre" di Caterina, sono sempre più stupefatto delle coincidenze nelle nostre vite. Mi piace pensare che dopo il padre di Caterina, io nel giorno del mio compleanno sono stato il secondo testimone del vostro incontro. Un abbraccio a voi...”

Muro in Palestina – Scrive V.M.: “Israele riprende la costruzione del muro in Cisgiordania. Decine di famiglie palestinesi perderanno l'accesso alle loro terre e ai loro uliveti che sono l'unica loro fonte di sostentamento. Chi protesterà? Mattarella, Renzi, Boldrini, il Papa, il rabbino di Roma?"

Mio commentino: "Il reticolato di Orban è criticabile quello di nethaniau invece è intoccabile"

Isis. Templi distrutti e lacrime di coccodrillo - Scrive Ansa: "Isis distrugge monastero cattolico in Siria . E' quello di Mar Elian vicino a Homs, costruito 1.500 anni fa..."

Mio commentino: "..d'altronde hanno imparato dai cristianucci, che facevano la stessa cosa con i templi pagani, li distruggevano e sulle fondamenta ci costruivano le loro chiese. E tra l'altro un giornale pakistano pubblica la notizia che l'Isis è finanziata dagli USA: “La rivelazione, portata alla luce dal The Express Tribune, è arrivata nel corso di un interrogatorio: lo jihadista è stato arrestato dalle forze di sicurezza pakistane – insieme ad altri due guerriglieri – in seguito a un operazione militare a Lahore contro i terroristi. Si legge: “Nel corso delle indagini l’uomo ha ammesso di ricevere fondi attraverso l’America per far funzionare l’organizzazione e reclutare giovani pakistani da impiegare al fronte in Siria."

Riva del Garda. Cercasi cercatori spirituali – Scrive Iriana: “Con la speranza di trovare ricercatori spirituali, senza scopo di lucro, per sessioni musicali con tamburi e altri strumenti, meditazioni e canti devozionali, scambi olistici, ecc. In zona Riva del Garda – Rovereto – Ledro - vicinanze, ho creato in facebook il gruppo chiamato "Il Battito del Sole" spargere la voce e troviamoci!
https://m.facebook.com/groups/504843556331989?tsid=0.9442391137126833&source=typeahead

Guardarsi dentro – Scrive Antonella Pedicelli: “Quanta “parte” di noi… negata!? Che esista una “metà oscura” dentro ciascuno di noi, credo sia cosa abbastanza comprovata e sperimentata, ma ciò che mi chiedo è: fino a che punto questa metà oscura può spingersi? E quale è il suo reale potere?..” - Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2015/08/guardarsi-dentro-luce-e-tenebre.html?showComment=1440231453262#c2945498526887742620

Commento di Sathya Sai Baba: “I sei nemici interiori, desiderio, rabbia, avidità, attaccamento, orgoglio e malvagità, riducono l’uomo al livello di un demone; essi vanno vinti e trasformati tramite l’alchimia suprema dell’Amore Divino. La purificazione della mente e l’illuminazione dell’anima possono avvenire solamente allora.”

Mio commentino: “Anche il santo Ramakrishna Parahamansa parlava dell’esperienza da lui fatta di un “papa-purusha” un ente oscuro che risiede nel corpo umano unitamente ad un testimone satvico. Lui vide in meditazione che entrambi uscivano dal suo corpo e combattevano finché l’elemento luminoso non uccideva quello oscuro. Ritengo sia un’allegoria della lotta contrappositiva fra l’ignoranza e la conoscenza, l’ego ed il Sé..” - Continua in calce al link soprastante

Orti urbani bioregionali per sopravvivere – Scrive Domenico D'Ambrosio: “Orti urbani. Prendono sempre più campo nelle nostre città. Secondo l'Istat insieme alle aree destinate alla forestazione, gli orti sono quelli che stanno facendo registrare la maggiore diffusione. I piccoli appezzamenti di terra di proprietà comunale sono sempre più utilizzati per la coltivazione ad uso domestico e il giardinaggio ricreativo. Vengono assegnati in comodato ai cittadini richiedenti e hanno numerosi aspetti positivi. Oltre al valore ambientale, sociale e didattico, contribuiscono a preservare dall'abbandono e dal degrado le aree verdi intercluse tra le aree edificate...” - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2015/08/lorto-urbano-bioregionale-ci-salvera.html

Ed un altro giorno, come un altro, se ne è andato... Ma dove? Ciao, Paolo/Saul

Ah, mi ha telefonato l'amico Roberto C. da Oriolo per chiedermi come va la vita. Mi ha raccontato che è stato recentemente a Calcata e l'ha trovata “una friggitoria senza più alcuna poesia”. Mi spiace, spero che i pochi abitanti rimasti sappiano riconquistare una dignità e continuare l'esperimento per una città ideale. Io la mia parte, finché son stato al fronte, ho cercato di farla, ora porto avanti la battaglia dalle retrovie, da buon veterano pensionato, redigendo ogni giorno il Giornaletto di Saul... A proposito ecco l'origine delle letture: Germania, Italia, USA, Russia, Ucraina, Cina, Francia, Austria... etc. La stragrande maggioranza è dai paesi esteri....

…......................................

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Abbiamo fame di tenerezza,
in un mondo dove tutto abbonda
siamo poveri di questo sentimento
che è come una carezza
per il nostro cuore.
Abbiamo bisogno di questi piccoli gesti
che ci fanno stare bene
La tenerezza
è un amore disinteressato e generoso,
che non chiede nient’altro
che essere compreso e apprezzato.”

(Alda Merini)



Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.