Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

venerdì 7 agosto 2020

Il Giornaletto di Saul del 8 agosto 2020 - Andar per erbe bioregionali, Beirut: dopo lo scoppio scoppia l'emergenza, Coronavirus: desecretati gli atti del CTS, cicli economici caduchi, Zen: tra il sonno e la veglia...



Bioregionalismo Treia •: Andar per erbe bioregionali (non foraging)

Care, cari, finchè si continuerà a considerare la raccolta di erbe selvatiche come un dilettevole passatempo alla moda, e non qualcosa di essenziale, come procurarsi cibo dalla terra, non si riuscirà a comprenderne il vero senso; il senso di un gesto che è il chinarsi per cogliere CIBO. Si tratta di nutrimento non di uno "sport", rappresenta un muoversi in sintonia con la natura che ci circonda, come qualsiasi altra azione compiuta istintivamente e quotidianamente... (Barbara degli Strulgador) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2020/08/andar-per-erbe-bioregionali-non-foraging.html

P.S. Testo inviato da Barbara degli Strulgador, una raccoglitrice ed erborista bioregionale dell'Emilia, che viene condiviso in occasione della Festa dell'Acquacotta che si tiene a Moje di Treia l'8 agosto 2020 - Info. 348.7255715

Beirut. Dopo lo scoppio scoppia l'emergenza... – Scrive P.M.: “Beirut. La situazione è molto molto grave, dopo la tremenda esplosione del 4 agosto 2020. Ultime notizie dirette confermano anche la gravità delle carenze nel sistema di primo soccorso, dopo la messa in disuso per danno di 3 ospedali. Stanno spostando i degenti e sono sommersi da feriti, 4000 circa di cui mi dicono anche molto gravi e con ferite multiple. E’ stato lanciato quindi anche un appello per il sangue...” - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2020/08/07/beirut-dopo-lo-scoppio-scoppia-lemergenza-serve-aiuto-immediato/

Coronavirus. Desecretati gli atti del CTS – Scrive Globalist: “Quarantotto ore prima dell'inizio del lockdown, il 7 marzo 2020, il Comitato Tecnico Scientifico si era riunito per verbalizzare le indicazioni da fornire al Governo sull'emergenza Coronavirus: Dal documento, tenuto secretato fino ad oggi sul sito della Fondazione Einaudi, emerge che il Cts proponeva di adottare due livelli di contenimento: uno nei territori in cui si è osservata maggiore diffusione del virus, l’altro sul territorio nazionale. È stato quindi Conte, di sua iniziativa, a decidere per il lockdown nazionale, con misure uguali in tutta Italia...”

Commento di A.P.: “MANCANO ANCORA MOLTI VERBALI! Per esempio, il verbale CTS del 7 marzo riporta di essere composto da 3577 pagine, ma il documento pubblicato ne conta solo 52. Dove sono le altre 3525 pagine? E questo è solo uno dei tanti verbali...”

Cicli economici caduchi e fregature permanenti – Scrive Vincenzo Zamboni: “Ogni ciclo economico è destinato a finire, ma non lo farà prima che siano sfruttate tutte le possibilità che esso offre. Non occorre essere marxisti per convenire con questa osservazione di Marx, la quale corrisponde al fatto che un gruppo di persone che si stiano arricchendo non abbandoneranno i mezzi che impiegano fino a quando essi non smetteranno di funzionare: gli strumenti disponibili vanno sfruttati al massimo, fino al loro esaurimento...” - Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2020/08/cicli-economici-caduchi-e-fregature.html

Pieve Santo Stefano. Cultura – Scrive Archivio dei Diari: “Il Premio Pieve si terrà anche quest’anno: l’Archivio dei diari di Pieve Santo Stefano aprirà al suo pubblico le piazze della “Città del diario” dal 18 al 20 settembre per ripartire Come pagine bianche, tre giornate scandite dalle memorie di “gente comune” nel corso di incontri con autori, studiosi, giornalisti, appuntamenti teatrali, presentazioni editoriali, esposizioni di manoscritti originali. Info. 0575797731”

Igienismo – Scrive Caterina Regazzi: “...ho ricevuto da Daniele Bricchi, una mail sulla pratica igienista. Forse qualcuno, leggendo questo testo, sarà invogliato a partecipare ad uno di questi soggiorni, cosa che a me incuriosisce molto, credendo che Daniele sia una persona molto esperta e seria, nel condurre queste esperienze...” - Continua: http://retedellereti.blogspot.com/2020/08/delucidazioni-sul-modus-operandi-nei.html

Dubbi elettorali – Scrive V.Z.: “Detto in breve, il governo si sta aggrappando alla paura del virus, abbondantemente sovrastimata da una campagna mediatica martellante, con lo scopo di sopravvivere e rimandare continuamente le elezioni. Ma il senso della democrazia sta proprio nella continua possibilità di alternanza data da regolari periodiche elezioni nelle quali il popolo esercita la propria sovranità. Impedire le elezioni è il sogno di ogni tiranno...”

Zen. Tra il sonno e la veglia – Scrisse Osho: “...storia su Lin Chi, un maestro Zen giapponese. Aveva un discepolo al quale aveva dato il tradizionale koan Zen su cui meditare: “Medita sul suono di una sola mano”. Questo è assurdo. Una mano sola non può applaudire e non può emettere alcun suono. Senza battere le due mani non c’è possibilità di produrre alcun suono. “Meditaci su e quando avrai trovato il suono di una sola mano, vieni a riferire”. Il monaco uscì in giardino, si sedette sotto un albero e pensò a cosa potesse essere il suono di una sola mano...” - Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2020/08/un-maestro-zen-fui-hai-aveva-un-grande.html

Ciao, Saul/Paolo

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Prima ero sicuro di molte cose, ora non sono sicuro di nulla. Ma sento di non aver perso nulla non sapendo, perché tutta la mia conoscenza era falsa. Il mio non sapere è di per sé la conoscenza del fatto che tutta la conoscenza è ignoranza, che "non so" è l'unica vera affermazione che la mente può fare...” (Sri Nisargadatta Maharaj)



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