Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

venerdì 28 agosto 2020

Il Giornaletto di Saul del 29 agosto 2020 - Overshoot day, pandemia: è giunta l'ora di aprire gli occhi, civiltà misteriosamente scomparse, la “furbizia” di calarsi le braghe, psicologia emozionale e archetipale...



Overshoot Day: risorse in esaurimento | AsinuPress - lo specchio dell'UniSa

Care, cari, ci sono scienziati di fama internazionale, istituti di ricerca affermati che ci mettono in guardia circa le conseguenze letali in cui tutti noi potremmo trovarci di fronte tra qualche anno se continuiamo a sfruttare Madre Terra con questo ritmo. Gli scienziati hanno addirittura presentato uno scenario futuro terrificante, dando a noi umani un tempo massimo per intervenire e bloccare questa dinamica distruttiva. Si è accennato anche ad una data che per l’umanità rappresenta la linea rossa da non superare: il 2030... (Filippo Mariani) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2020/08/overshoot-day-2020-esaurimento-delle.html

Nota - Servirebbe prendere in considerazione da subito almeno 3 questioni capillari: - La rinuncia totale dell’uso dei combustibili fossili. - Politiche intelligenti per la riduzione delle nascite; - Il ridimensionamento serio e deciso nell’uso della carne come cibo.

Pandemia...? E' giunta l'ora di aprire gli occhi! - Scrive Fulvio Grimaldi: “La congiura in atto, medico-farmaceutica, con supporto mediatico e militar-securitario, affronta l'ostacolo del popolo che comincia a capire. Rendersi conto dell'inganno è il primo passo per bloccare il progetto anti-umano dei sub-umani. Che usano l’arma della paura. Paura per la salute, per la vita, per i propri cari, per la distruzione delle proprie condizioni, paura di tutto...” - Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2020/08/pandemia-e-giunta-lora-di-aprire-gli.html

Una reminescenza - Ricordo a Calcata, parecchi anni fa, la lite furibonda fra due donne, che si contendevano lo stesso maschio e si accusavano l’una l’altra di furto di mutande, stese ad asciugare nella pubblica via, per ignoti (ma sospetti) motivi di trofeo sessuale...

Mio commentino: “L’amore non è una merce, non è un guadagno, non è una comodità che puoi accumulare. L’amore non ha significato oltre se stesso, esiste di per sé non per qualche altra cosa. L’amore non si può ricordare o proiettare, non ha un passato non ha un futuro, è… soltanto qui ed ora! Ama...”

Civiltà antiche misteriosamente scomparse - ...Marcello Creti, un sensitivo che viveva a Sutri, mi parlò dell'antica civiltà Antalidea che trovò rifugio a Calcata, attenzione non si tratta dei rifugiati di Atlantide bensì di un’altra popolazione di “prima che nascessero gli dei”, di origine extraterrestre. Con Marcello Creti andammo in giro nella Valle del Treja in cerca di reperti, egli credeva fermamente nell’esistenza di queste popolazioni misteriose, dotate di ampie conoscenze scientifiche, che poi per strani motivi scomparvero dalla faccia del pianeta... - Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2018/08/cicli-ricorrenti-e-antiche-civilta.html

Venezia. Non ci siamo accodati al PD – Scrive Michele Boato: “Speciale elezioni Mestre-Venezia-Marghera con un'importante avvertenza: una lista ci ha plagiato il nome, non siamo noi. Qui invece https://www.ecoistituto-italia.org/cms-4/wp-content/uploads/Tera-e-Aqua-112-elettorale-web.pdf , i temi principali della nostra Lista civica comunale "Per Mestre e Venezia-Ecologia e solidarietà" e della Lista regionale sorella "Veneto Ecologia Solidarietà" con i motivi per cui non ci siamo accodati comodamente dietro al PD...”

Come i bonobo. La “furbizia” di calarsi le braghe – Gli etologi hanno studiato attentamente le abitudine dei bonobo, una famiglia di scimpanzé molto simili all’uomo. La somiglianza fra bonobo ed umani non sta solamente nel genoma comune, che si differenzia in percentuali irrisorie, ma anche nelle abitudini sociali e nei modi di risolvere i conflitti. Solo che i bonobo a volte dimostrano una maggiore elasticità. Essi hanno deciso di utilizzare la sessualità come forza deterrente all’aggressività mentre nella famiglia umana talvolta avviene il contrario... - Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2020/08/28/la-furbizia-del-calarsi-le-braghe-come-i-bonobo/

Commento di Giuseppe Finamore: “Però alcune differenze ci sono… intanto non ci sono lotte, ti si inchiappettano e basta, che tu abbia vinto o perso, che ti piaccia o no sarai inchiappettato… questi bonobo proteggono la specie mentre noi facciamo di tutto per farci male ed estinguersi… eppoi loro sono più “democratici” sanno condividere, noi invece scegliamo chi ci piace sulla base della convenienza...”

Psicologia emozionale e archetipale - Ritengo che i diversi aspetti psichici da noi incarnati e le energie degli elementi che ci contraddistinguono formino una specie di “griglia” attraverso la quale noi riusciamo a percepire il mondo esterno e le situazioni sulla base della sintonia (od opposizione)  incontrata. Ove questa “griglia”,  il nostro modo percettivo,  non aderisce con le situazioni e le emozionalità diverse che ci giungono dagli altri automaticamente sentiamo una forma di... - Continua con testo bilingue: https://bioregionalismo.blogspot.com/2020/08/emotional-and-archetypal-psychology-and.html

Ciao, Saul/Paolo

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Mi asterrò dal recar danno e offesa. Non somministrerò ad alcuno, neppure se richiesto, un farmaco mortale.” [Giuramento di Ippocrate]



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