Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

domenica 23 agosto 2020

Il Giornaletto di Saul del 24 agosto 2020 – Terre demaniali come beni bioregionali inalienabili, referendum: votare no “conviene”, opponiamoci alla dittatura globale, anche il corpo fisico è una espressione del Sé...



Terre demaniali come beni bioregionali inalienabili ...

Care, cari, non è con la vendita ma con una progettazione sana e lungimirante di valorizzazione del patrimonio che si costruisce un’economia sana e si protegge il territorio da devastanti speculazioni. Un paese che vende le terre agricole pubbliche è un paese che rinuncia definitivamente alla propria Sovranità Alimentare, è un paese che mette con prepotenza l’interesse privato al di sopra del bene comune, è un paese che non saprà come raccontare ai propri figli che si è venduto la terra in nome del bilancio finanziario... - Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2020/08/terre-demaniali-come-beni-bioregionali.html

La traccia umana – Scrive Maurizio Corrado: “In questi ultimi anni, dominati dall’immaginario dell’Antropocene, noi umani ci interroghiamo sulla nostra permanenza sul pianeta iniziando a vederla come effimera e a prendere in considerazione l’idea della morte della specie come un’ipotesi più che concreta. L’estinzione di massa è entrata stabilmente nel nostro quotidiano e abbiamo iniziato a convivere con l’idea della nostra scomparsa dall’orizzonte della storia del pianeta Terra...”

Mio commentino: “Ma ciò che resterà della civiltà umana, soprattutto dell'ultimo secolo, sarà una scia di fetenzia...”

Referendum del 20 e 21 settembre 2020. Votare No “conviene”... - Scrive Peppe Sini: “...con il delirante narcisismo, tipico dei dittatori, nel corso dell'epidemia il governo centrale ha esautorato il parlamento abusando dello strumento del Decreto del presidente del consiglio dei ministri: in Italia prove tecniche di deriva verso la dittatura. Per questo occorre votare "NO" al referendum del 20-21 settembre 2020...” - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2020/08/23/referendum-del-20-e-21-settembre-2020-votare-no-conviene/

Noi siamo amici dell'orso – Scrive Roberto Tumbarello: “L’orso bruno M49 fuggito dal centro faunistico del Casteller è diretto verso l’Alto Adige, dove lo vogliono abbattere. Ha un nome in codice, come un’arma o un ordigno, come gli F35, in modo che uccidendolo non morirà un essere vivente. I più umani lo chiamano Papillon, l’ergastolano che fuggì dalla Cayenna. Nonostante le disposizioni del ministero dell’ambiente, che protegge la specie, c’è chi vuole eliminarlo perché ha rotto il recinto ed è fuggito in cerca di libertà per ubbidire alla sua natura...”

Opponiamoci alla dittatura globale – Scrive Sonia Savioli: “Credo che ormai sia chiaro a tutti che è in corso un tentativo di dittatura globale. Mi sembra, forse perché sono un'inguaribile ottimista, che il tentativo non stia riuscendo, almeno a livello globale. Però sono meno ottimista per quel che riguarda l'Europa e, in particolare, l'Italia...” - Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2020/08/opponiamoci-al-tentativo-di-dittatura.html

Commento di F.G.: “Occhio ai due appuntamenti romani del 5 e del 12 settembre! Dopo l’1,3 milioni di “eretici” a Berlino, muoviamoci anche noi. Per dieci anni, tra il 1968 e il 1977 eravamo un’avanguardia in Europa. 40 anni dovrebbero bastare per riprendersi...”

Anche il corpo fisico è una espressione del Sé... – Scrisse Osho: “Quando hai una coscienza centrale, una consapevolezza centrale dentro di te, essa inizia a raggiungere ogni poro, ogni angolo e anfratto; penetra in ogni cellula. E hai molte, molte cellule: settanta milioni di cellule nel tuo corpo. Sei una grande città, una grande nazione. Cresci nella coscienza e ogni cellula sarà penetrata. E nel momento in cui la tua coscienza tocca le cellule, è tutto diverso, cambia la qualità...” - Continua:

Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

"La Verità è una terra priva di sentieri, non può essere portata al nostro livello, piuttosto noi dobbiamo salire al suo; non si può portare la cima della montagna in una valle allo stesso modo non è possibile organizzare un credo, una fede. Sono aspetti intimi, non si possono né si devono organizzare, se lo fate muoiono, si cristallizzano, diventano convinzioni sistematiche, sette o religioni da imporre forzatamente agli altri...” (Jiddu Krishnamurti)



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